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i camini a legna inquinano?

i camini a legna inquinano?


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costateo

Maestro Giardinauta
Porto il mio contributo alla discussione, fermo restando che adoro il camino con annessi e connessi.
Sapete perchè adesso c'è molta meno nebbia rispetto a 50 anni fa? Il global warming spiega solo in parte il fenomeno. Oggi nell'aria ci sono molti meno nuclei di condensazione, che un tempo erano dati dai riscaldamenti a legna (stufe, camini, caldaie). Queste particelle favorivano il condensarsi dell'umidità intorno a loro, e così si formavano i leggendari nebbioni. Quindi in generale la combustione della legna è comunque inquinante. L'idea che l'aria fosse piena di corpuscoli residui della combustione che venivano respirati, non evoca immagini positive, anzi.
Oggi con le caldaie a metano l'inquinamento da riscaldamento è di certo diminuito. In compenso sono aumentate altre forme.

:Saluto:
 
Ultima modifica:
A

Alessandro-34618

Guest
grazie Costateo per l'informazione ...questa cosa ad esempio non la sapevo...ho letto
però che Londra, la città nebbiosa per eccellenza, ha avuto grandi benefici dal divieto di utilizzare legna e carbone per il riscaldamento e nel Tamigi sono tornati a nuotare i salmoni.....stessa cosa sembra essere successa nella Senna .....
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Ho cancellato tutto quello che ho scritto ed ho deciso di auto-censurarmi.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Piera, non so cosa dire.....anch'io come già detto, volevo mettere un bel camino, magari in pietra........esteticamente è il massimo....non disdegno neppure le stufe...ma mi dispiace, ho avuto modo di vedere e ...sentire cosa
esce da alcuni camini, neri, incatramati, puzzolenti.....e ho cominciato a documentarmi....ho scoperto cose che non avrei mai immaginato...e non sono
riuscito più a installarlo...

penso alle pellicce....estetica, segno d'opulenza, solo
che in questo caso non sono gli animali a pagarne le spese....

per fortuna non tutti hanno la villa con il camino, altrimenti .....

a parte che non sono collegate le due cose villa=avere il camino= inquinare
secondo me quelli che hanno la villa lo accendono meno degli altri perchè è sporchevole e "sai che sbattimento portare avanti e indietro la legna"

poi metti di avere una casa in campagna, non perchè ti sei fatto la villa, ma perchè nasci da famiglia di agricoltori, il metano non c'è, o ti metti il bombolone o usi il gasolio, hai legna a disposizione, è normale, puilisci argini di canali piatumani a robinie, hai boschi da tenere ordinati, insomma la legna non manca.

ti metti un bel camino che riscalda l'acqua dell'impianto di riscaldamento..e sei a posto.
se poi vogliamo dire che queste persone sono inquinatori, diciamolo...

ma gli idrocarburi aromatici non vengono dalle robinie bruciate nel camino.
magari vengono dalle auto???
visto che gli aromatici vengono utilizzati proprio per distinguere gli idrocarburi uno dall'altro?
lo sai che il gas metano è inodore? e l'odore che sentiamo quando c'è una perdita, viene aggiunto artificialmente proprio per darci la possibilità di individuarlo?

il georiscaldamento.. bello ecologico....farlo per una casa singola... impossibile decisamente antieconomico
una bella pala eolica... non so qui nel milanese che resa possa avere,
sicuramente è una risorsa per chi vive in riva al mare, dove il vento non manca mai.

parliamo di londra...
da quelle parti bruciavano carbone nei camini, non legna
e magari nel tamigi o nella senna ci scaricavano di tutto.. non è che il problema dell'inquinamento dei fiumi fosse dovuto alla legna bruciata nei camini.

però è vero, i camini inquinano.... credi davvero che la suola di gomma delle tue scarpe sia meno inquinante?
e.. prova a cercare di scoprire quanto inquina la produzione di un pannello fotovoltaico.......(per quanto io sia a favore del fotovoltaico)

poi.. se scegli il gas... sarai molto più comodo, non sporca, fatica zero...devi solo pagare la bolletta, e sperare che i russi continuano a fornircelo, o gli algerini...

tutto ciò per dire.. niente è facile, niente è gratis.. e soprattutto c'è sempre l'altro lato della medaglia.
 

costateo

Maestro Giardinauta
a parte che non sono collegate le due cose villa=avere il camino= inquinare
secondo me quelli che hanno la villa lo accendono meno degli altri perchè è sporchevole e "sai che sbattimento portare avanti e indietro la legna"

poi metti di avere una casa in campagna, non perchè ti sei fatto la villa, ma perchè nasci da famiglia di agricoltori, il metano non c'è, o ti metti il bombolone o usi il gasolio, hai legna a disposizione, è normale, puilisci argini di canali piatumani a robinie, hai boschi da tenere ordinati, insomma la legna non manca.

ti metti un bel camino che riscalda l'acqua dell'impianto di riscaldamento..e sei a posto.
se poi vogliamo dire che queste persone sono inquinatori, diciamolo...

ma gli idrocarburi aromatici non vengono dalle robinie bruciate nel camino.
magari vengono dalle auto???
visto che gli aromatici vengono utilizzati proprio per distinguere gli idrocarburi uno dall'altro?
lo sai che il gas metano è inodore? e l'odore che sentiamo quando c'è una perdita, viene aggiunto artificialmente proprio per darci la possibilità di individuarlo?

il georiscaldamento.. bello ecologico....farlo per una casa singola... impossibile decisamente antieconomico
una bella pala eolica... non so qui nel milanese che resa possa avere,
sicuramente è una risorsa per chi vive in riva al mare, dove il vento non manca mai.

parliamo di londra...
da quelle parti bruciavano carbone nei camini, non legna
e magari nel tamigi o nella senna ci scaricavano di tutto.. non è che il problema dell'inquinamento dei fiumi fosse dovuto alla legna bruciata nei camini.

però è vero, i camini inquinano.... credi davvero che la suola di gomma delle tue scarpe sia meno inquinante?
e.. prova a cercare di scoprire quanto inquina la produzione di un pannello fotovoltaico.......(per quanto io sia a favore del fotovoltaico)

poi.. se scegli il gas... sarai molto più comodo, non sporca, fatica zero...devi solo pagare la bolletta, e sperare che i russi continuano a fornircelo, o gli algerini...

tutto ciò per dire.. niente è facile, niente è gratis.. e soprattutto c'è sempre l'altro lato della medaglia.

Infatti i miei genitori abitano a 800 mt di quota. Il loro piccolo condominio ha messo il bombolone, però loro hanno un piccolo camino (anche la casa è piccola) che hanno fatto chiudere con il vetro e hanno messo le ventole: con il minimo indispensabile di legna (pochi ciocchi al giorno) riscaldano la casa usando pochissimo il riscaldamento a gas (che è comunque autonomo anche se c'è il bombolone).
Allora: inquinare inquinano, però dall'altra parte risparmiano sia soldi, sia gas.
E poi credo che un nostro camino si ben poca cosa, anche se metti insieme tutti i camini d'Italia, rispetto all'inquinamento causato delle industrie cinesi o indiane o italiane... insomma il camino in genere si usa per necessità e più raramente per diletto. Quindi se io avessi un camino lo userei senza sentirmi in colpa. E io comunque credo di avere una coscienza ambientale più che discreta.
 

costateo

Maestro Giardinauta
grazie Costateo per l'informazione ...questa cosa ad esempio non la sapevo...ho letto
però che Londra, la città nebbiosa per eccellenza, ha avuto grandi benefici dal divieto di utilizzare legna e carbone per il riscaldamento e nel Tamigi sono tornati a nuotare i salmoni.....stessa cosa sembra essere successa nella Senna .....
Sì, proprio perchè hanno ridotto i nuclei di condensazione.

:Saluto:
 

Silene

Esperta di Cactacee
Anch'io sono d'accordo sull'inquinamento da legna, ma un paio d'ore di camino alla sera, o durante le feste di Natale, non me lo tolgo. :embarrass
 

Vagabonda

Florello Senior
poi.. se scegli il gas... sarai molto più comodo, non sporca, fatica zero...devi solo pagare la bolletta, e sperare che i russi continuano a fornircelo, o gli algerini...

tutto ciò per dire.. niente è facile, niente è gratis.. e soprattutto c'è sempre l'altro lato della medaglia.

Ecco, questo è il punto che ho cercato anche io di portare alla luce. Il gas sarà pure meno inquinante, ma che costo ha, a livello non solo economico? Noi non abbiamo gas nostro, dobbiamo importarlo e sottostare ai capricci e ricatti altrui. Non inquiniamo l'aria, forse, con il gas, ma come dice giustamente spulky, ogni cosa ha il suo rovescio della medaglia.
 
S

scardan123

Guest
Mi ricorda il discorso di quelli che vogliono l'energia elettrica però dicono no al nucleare perché ha le scorie, no all'eolico perché rovina il paesaggio, no al petrolio perché inquina, no al carbone perché inquina, no al solare perché il silicio non si smaltisce, però poi appunto vogliono l'elettricità. E da dove la tiriamo fuori allora?

Il nesso camino-pellicce-opulenza non l'ho capito.
 

new dawn

Guru Giardinauta
Mi ricorda il discorso di quelli che vogliono l'energia elettrica però dicono no al nucleare perché ha le scorie, no all'eolico perché rovina il paesaggio, no al petrolio perché inquina, no al carbone perché inquina, no al solare perché il silicio non si smaltisce, però poi appunto vogliono l'elettricità. E da dove la tiriamo fuori allora?

Il nesso camino-pellicce-opulenza non l'ho capito.

Villa-camino-opulenza-pellicce-animali uccisi-Piera (destinataria finale del messaggio)
 

new dawn

Guru Giardinauta
Perchè sono destinataria finale del messaggio? Io non ho mai detto di avere la villa.

Mi sono spiegata male, forse.
Volevo dire che, poiché il messaggio cominciava così: "Piera ..." cioè era diretto a te, nella catena di cose deprecabili c'erano anche le pellicce, problema a cui tu, destinataria del messaggio, sei particolarmente sensibile. Un omaggio, un'attenzione, insomma.

Help:embarrass

Avrò spiegato bene il mio pensiero?
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Mi sono spiegata male, forse.
Volevo dire che, poiché il messaggio cominciava così: "Piera ..." cioè era diretto a te, nella catena di cose deprecabili c'erano anche le pellicce, problema a cui tu, destinataria del messaggio, sei particolarmente sensibile. Un omaggio, un'attenzione, insomma.

Help:embarrass

Avrò spiegato bene il mio pensiero?

Si che ti sei spiegata so io che sono tonta, un pochetto eh!
 
A

Alessandro-34618

Guest
:Saluto:Ragazzi, mi sembra che le opinioni si stiano un po' sovrapponendo e
ingarbugliando, ma non voglio esserne la causa....
....io ho fatto solo degli esempi...e non erano riferiti a nessuno in
particolare....
cercherò di spiegarmi, se mi riesce:

Penso che i camini a legna oggi si trovino prevalentemente nelle case unifamiliari e nelle ville,
perchè ritengo difficile che nei grandi condomini ci sia un camino in ogni appartamento.

Ho l'impressione che oggi il camino, il SUV, come un tempo le pellicce per alcuni siano diventati scelta e simbolo di appartenenza a un ceto sociale abbiente...

Questo è solo il mio pensiero, posso sbagliarmi...

Per Vagabonda: scusa, non mi sono accorto che avevi chiesto cosa fossero
gli idrocarburi policiclici aromatici... non so, magari puoi vedere qui http://www.arpa.veneto.it/glossario_amb/htm/ipa.asp


Per il resto posso solo dire che la mia opinione sull'inquinamento da combustione di legna si è formata documentandomi, e non volendo insegnare niente a nessuno preferisco limitarmi a riproporre la scheda che avevo inserito
all'inizio e una lettera scritta da un medico
http://www.pizz.it/rien/Wood Smoke Brochure ITA.pdf
http://www.vivicentro.org/inquinamento-dellaria-a-brescia-e-non-solo-vt1641.html

Essendo opinioni di scienza, non mi sento di contestarle , lo lascio fare a chi
pensa di saperne di più ...


La scienza non può stabilire dei fini e tanto meno inculcarli negli esseri umani;la scienza, al più, può fornire i mezzi con i quali raggiungere certi fini.
Ma i fini stessi sono concepiti da persone con alti ideali etici
Albert Einstein
 
Ultima modifica di un moderatore:
S

scardan123

Guest
Ho l'impressione che oggi il camino, il SUV, come un tempo le pellicce per alcuni siano diventati scelta e simbolo di appartenenza a un ceto sociale abbiente...
In campagna no, il camino almeno (il suv penso di sì). Nella case vecchi c'è sempre, unico modo di scaldarsi prima dei termosifoni quindi casa di prima del 1950 = ha sempre almeno 2-3 camini, e spesso soffitti bassi per tenere meglio il caldo.
Ancora oggi se lo fanno mettere tutti, il mio non è un paese di ricconi, ma di gente normale (operai, commessi, magazzinieri etc). Sai in campagna è normale fare lavori che ti portano a pulire i campi, abbattere qualche albero morto, sfrondare i rami grossi etc, così c'è sempre provvista di legna e appena fa vento trovi tantissimi rametti. In ogni salotto/cucina di ogni palazzone, o casa o casetta o casupolina c'è un camino, spesso si usa anche per fare la polenta, ti assicuro che il sapore è tutto diverso. :food: E così anche allo stesso tmpo tieni puliti i campi e i boschetti, che danno sempre lavoro anche se non sembra.

Essendo opinioni di scienza, non mi sento di contestarle

Beh, non definirei il giornale di brescia come "scienza" :lol:
Scienza è qualcosa di pubblicato su -appunto- riviste scientifiche, e quindi riconosciute dalla comunitò internazionale, sottoposto a verifica dei dati e del metodo di analisi e raccolta di tali dati.

Comunque ognuno ha le sue opinioni, non è mio interesse "convertirti": non vendo caminetti. Se tu pensi che i caminetti siano fonte di atroce inquinamento o rovina del tamigi, beh, semplicemente non ti farai mettere un camino in casa.
Non che il gas che usi per scaldarti sia privo di inquinamento per trasportarlo/erogarlo/bruciarlo.
:Saluto:
 

Vagabonda

Florello Senior
Penso che i camini a legna oggi si trovino prevalentemente nelle case unifamiliari e nelle ville,
perchè ritengo difficile che nei grandi condomini ci sia un camino in ogni appartamento.

Ho l'impressione che oggi il camino, il SUV, come un tempo le pellicce per alcuni siano diventati scelta e simbolo di appartenenza a un ceto sociale abbiente...

indubbiamente la casa singola può più facilmente ospitare un camino, ma da qui a paragonarlo al suv o alle pellicce ce ne passa.... io sto costruendo una casa indipendente, prefabbricata ecologica in legno, il camino lo voglio come fonte di riscaldamento a basso impatto ecologico, in linea con la casa in classe A come la faremo. Non penso che la mia scelta sia di "nicchia" da ceto sociale abbiente, anzi, è un modo per risparmiare sul riscaldamento.
Qui a UD mi sono arrivate, lo scorso anno, bollette del gas da 1000 euro AL MESE, la casa è antica, enorme e gelida, e ora teniamo la temperatura a 18° al massimo, di notte e la mattina sposto il termometro a 15°.

Per me il vero lusso è potersi permettere ancora di dipendere dal gas per riscaldarsi, altrochè...
 
A

Alessandro-34618

Guest
:Saluto:mi ero riproposto di non scrivere più niente...perchè non voglio convincere nessuno , mi limito a dire che per me l'opinione di un medico pneumologo è un'opinione di scienza...è l'opinione di una persona che salva vite umane...magari tenta di curare qualcuno con il cancro al polmone...o un bambino con l'asma...si tiene aggiornato e legge le pubblicazioni sulle riviste scientifiche....

giudicate voi ....io adesso mi limiterò a prendere atto delle opinioni altrui....

ciao e grazie a tutti per la partecipazione
 

Gilraen86

Giardinauta Senior
Non mi sono mai posta il problema prima d'ora... per cui non mi ero mai informata su tale tematica.
Ho letto le vostre opinioni in proposito, e mi ritrovo ad essere dello stesso parere di alcune.


Anche il mio respirare inquina, brucia ossigeno, e il mio corpo emette calore.
Ma non mi suiciderò per questi motivi, non sono ancora così ecologista.

Prima di me per decine di secoli gli uomini hanno bruciato legna, e io continuo la tradizione. Non saranno quei 4 legni che brucio a mandare in malora il pianeta, un giorno di traffico a milano produce piu inquinamento del mio caminetto in una vita. Quindi voto no, nel senso che produce un inquinamento secondo me trascurabile e irrilevante.

Io, in montagna, ho una bellissima termocucina e cui è collegato l'impianto di riscaldamento. Mi trovo molto bene perchè riscalda e, contemporaneamente, cuoce. Uso spesso anche il forno per cuocere il pane o la pizza.
Inoltre quel bel fuoco all'interno è proprio gradevole, quando fuori fa freddo e magari nevica


Non credo che ci rinuncerei.

A me queste notizie mi puzzano(giusto per rimanere in argomento).
Perche' fino a poco tempo fa dicevano che l'asma era diffusa piu' in citta' che in campagna e sopratutto nelle grandi citta' industrializzate,proprio perche' era una reazione alle sostanze inquinanti artificiali.Le reazioni allergiche ai pollini anche quelle diffuse nelle citta',mentre nelle campagne e' quasi assente.
Ovviamente parlo dell'italia dove in campagna ci sono le stufe a legna e in citta' i condomini con le caldaie(vecchie e rovinate molto spesso).
Alcuni anni fa lessi di alcuni studi che individuavano fra la responsabilita' della sindrome della morte in culla cioe' la SIDS(nominata nel suddetto articolo dove accusa la combustione del legno di cio')i vaccini piu' precisamente il primo (che non ricordo piu' qual'e' per abbandono di tale pratica)in cui si segnalava che la fascia di eta' in cui avviene la cosidetta morte in culla e' quella che va da dopo una settimana aver fatto il vaccino a dopo 3 mesi circa.
Non mi stupirei affatto se dietro a queste notizie ci sia una certa intenzione di sviare da problemi di inquinamento piu' seri e magari anche l'intenzione di vendere piu' caldaie moderne.
Magari mi sbaglio ma a me mi vengono questi dubbi

a parte che non sono collegate le due cose villa=avere il camino= inquinare
secondo me quelli che hanno la villa lo accendono meno degli altri perchè è sporchevole e "sai che sbattimento portare avanti e indietro la legna"

poi metti di avere una casa in campagna, non perchè ti sei fatto la villa, ma perchè nasci da famiglia di agricoltori, il metano non c'è, o ti metti il bombolone o usi il gasolio, hai legna a disposizione, è normale, puilisci argini di canali piatumani a robinie, hai boschi da tenere ordinati, insomma la legna non manca.

ti metti un bel camino che riscalda l'acqua dell'impianto di riscaldamento..e sei a posto.
se poi vogliamo dire che queste persone sono inquinatori, diciamolo...

ma gli idrocarburi aromatici non vengono dalle robinie bruciate nel camino.
magari vengono dalle auto???
visto che gli aromatici vengono utilizzati proprio per distinguere gli idrocarburi uno dall'altro?
lo sai che il gas metano è inodore? e l'odore che sentiamo quando c'è una perdita, viene aggiunto artificialmente proprio per darci la possibilità di individuarlo?

il georiscaldamento.. bello ecologico....farlo per una casa singola... impossibile decisamente antieconomico
una bella pala eolica... non so qui nel milanese che resa possa avere,
sicuramente è una risorsa per chi vive in riva al mare, dove il vento non manca mai.

parliamo di londra...
da quelle parti bruciavano carbone nei camini, non legna
e magari nel tamigi o nella senna ci scaricavano di tutto.. non è che il problema dell'inquinamento dei fiumi fosse dovuto alla legna bruciata nei camini.

però è vero, i camini inquinano.... credi davvero che la suola di gomma delle tue scarpe sia meno inquinante?
e.. prova a cercare di scoprire quanto inquina la produzione di un pannello fotovoltaico.......(per quanto io sia a favore del fotovoltaico)

poi.. se scegli il gas... sarai molto più comodo, non sporca, fatica zero...devi solo pagare la bolletta, e sperare che i russi continuano a fornircelo, o gli algerini...

tutto ciò per dire.. niente è facile, niente è gratis.. e soprattutto c'è sempre l'altro lato della medaglia.

In campagna no, il camino almeno (il suv penso di sì). Nella case vecchi c'è sempre, unico modo di scaldarsi prima dei termosifoni quindi casa di prima del 1950 = ha sempre almeno 2-3 camini, e spesso soffitti bassi per tenere meglio il caldo.
Ancora oggi se lo fanno mettere tutti, il mio non è un paese di ricconi, ma di gente normale (operai, commessi, magazzinieri etc). Sai in campagna è normale fare lavori che ti portano a pulire i campi, abbattere qualche albero morto, sfrondare i rami grossi etc, così c'è sempre provvista di legna e appena fa vento trovi tantissimi rametti. In ogni salotto/cucina di ogni palazzone, o casa o casetta o casupolina c'è un camino, spesso si usa anche per fare la polenta, ti assicuro che il sapore è tutto diverso. :food: E così anche allo stesso tmpo tieni puliti i campi e i boschetti, che danno sempre lavoro anche se non sembra.



Beh, non definirei il giornale di brescia come "scienza" :lol:
Scienza è qualcosa di pubblicato su -appunto- riviste scientifiche, e quindi riconosciute dalla comunitò internazionale, sottoposto a verifica dei dati e del metodo di analisi e raccolta di tali dati.

Comunque ognuno ha le sue opinioni, non è mio interesse "convertirti": non vendo caminetti. Se tu pensi che i caminetti siano fonte di atroce inquinamento o rovina del tamigi, beh, semplicemente non ti farai mettere un camino in casa.
Non che il gas che usi per scaldarti sia privo di inquinamento per trasportarlo/erogarlo/bruciarlo.
:Saluto:


Io non ho contributi scientifici da darvi, ma mi sento di esporvi il mio parere.
Il fuoco è stato il primo mezzo di produzione del calore, è sempre stato usato e non mi sembra che sia risultato così dannoso da dover essere bandito.
Si parla di combustione di legna non trattata, perché altrimenti entrano, sì, in gioco sostanze potenzialmente tossiche, che verrebbero liberate nell'ambiente.
D'altra parte, non penso che ci debba impensierire tanto la combustione che fanno le case, quanto piuttosto quelle delle industrie & co., di maggior rilievo e più varie.

Non penso, dunque, che le stufe a legna o i camini debbano per forza venir sostituiti.
Anche perché ogni sistema ha il suo rovescio della medaglia, come diceva prima Spulky.

Occorre valutare attentamente le varie soluzioni, ma non ritengo ci si debba fermare all'inquinamento del fumo del camino, inquinamento che giudico naturale e facente parte del normale ciclo delle cose, nel mondo, dove tutto si trasforma, producendo sostanze buone e altre meno buone, ma che comunque trovano posto all'interno dell'ecosistema.
 

Vagabonda

Florello Senior
alessandro, personalmente io non metto in dubbio il potenziale inquinante. Però per me è anche irritante vedere paragonato un camino ad un bene di lusso, come un Suv o una odiosa pelliccia. Un conto è parlare di inquinamento e cosa fare per inquinare il meno possibile, in conto è cominciare una "lotta di klasse" su chi ha il camino, la villa o l'appartamento popolare.
 
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