Pietro Puccio
Appassionato di palme e piante tropicali
Visto l'approssimarsi di San Valentino e la molto probabile ricomparsa del gadget a base di foglie a forma di cuore dell'Hoya kerrii, può forse interessare qualche notizia su di essa:
 
Hoya kerrii (Asclepiadaceae)
 
Origine: Sud Est Asiatico (Cambogia, Laos, Sumatra, Thailandia)
 
Portamento: strisciante o rampicante, foglie grandi a forma di cuore, succulente e piuttosto distanziate lungo il fusto, sul quale in natura, e ove l'elevata umidità lo consente, si formano radici aeree che restano tali o si fissano sulla corteccia dei tronchi.
 
Fioritura:Le dimensioni delle infiorescenze sono paragonabili a quelle delle più comuni H. bella ed H. carnosa. I fiori hanno un delicato profumo che ricorda quello del caramello ed appaiono sporadicamente.
 
Substrato: poroso, grossolano, ben drenato di origine preferibilmente vegetale.
 
Rusticità: va coltivata in serra od ambiente assimilabile, con elevata umidità atmosferica e temperature che è bene non scendano sotto i 12°C (orientativamente).
 
Moltiplicazione: per porzione di fusto con almeno due nodi; se temperatura ed umidità sono insufficienti l'emissione di radici è notevolmente ritardata.
 
	
	
	
		
		
		
			
		
		
	
	
		 
	
 
	
	
	
		
		
		
		
	
	
		 
	
	
		
			
		
		
	
			
			Hoya kerrii (Asclepiadaceae)
Origine: Sud Est Asiatico (Cambogia, Laos, Sumatra, Thailandia)
Portamento: strisciante o rampicante, foglie grandi a forma di cuore, succulente e piuttosto distanziate lungo il fusto, sul quale in natura, e ove l'elevata umidità lo consente, si formano radici aeree che restano tali o si fissano sulla corteccia dei tronchi.
Fioritura:Le dimensioni delle infiorescenze sono paragonabili a quelle delle più comuni H. bella ed H. carnosa. I fiori hanno un delicato profumo che ricorda quello del caramello ed appaiono sporadicamente.
Substrato: poroso, grossolano, ben drenato di origine preferibilmente vegetale.
Rusticità: va coltivata in serra od ambiente assimilabile, con elevata umidità atmosferica e temperature che è bene non scendano sotto i 12°C (orientativamente).
Moltiplicazione: per porzione di fusto con almeno due nodi; se temperatura ed umidità sono insufficienti l'emissione di radici è notevolmente ritardata.
 
	 
	 
				 
 
		 
	 
 
		 
	 
	 
	 
 
		 
 
		 
 
		