Per l'impianto tieni conto che l’hidrangea petiolaris è un rampicanteche può arrivare anche a 10-15 metri (a volte anche a 20-25!!!). Ama l’ombra ma necessita di alcune ore di irradiazione solare diretta, si abbarbica con le sue radici aeree ai muri e a vecchi alberi ombreggiati. Nei primi anni dall’impianto di fiori, a corimbi piatti simili a trine delicate, ne fa pochini (in giugno-luglio) ma si sviluppa tantissimo e dopo 5-6 anni, a fioritura “adulta”, offre uno spettacolo meraviglioso in tutta la sua estensione.
Ho letto che le infiorescenze di una Hidrangea petiolaris, la tillaefolia, emanano un leggero sentore di limone.
Mentre per la quercifolia il mese ideale per l’impianto è dicembre, mi risulta che l’impianto della petiolaris dovrebbe avvenire in autunno (anche tardo autunno) o a marzo e,quindi, potresti essere un pochino in ritardo o molto, molto in anticipo, dipende, però dal clima della tua zona, ovviamente.
Il terreno ideale per questa pianta è neutro o acido. La combinazione da molti ritenuta ideale è torba, sabbia, terriccio, pomice e sostanza organica.
L’irrigazione deve essere regolare curando, però, che il terreno asciughi tra una irrigazione e l’altra e riducendo le irrigazioni nella stagione fredda. A differenza delle altre ortensie la petiolaris non teme l’acqua calcarea.
Per quanto riguarda la concimazione, è consigliabile apportare alla fine dell’ inverno dello stallatico maturo o del concime a lenta cessione mentre in primavera è utile somministrare un concime liquido ricco di azoto e potassio almeno una volta al mese.
Le irrigazioni devono essere regolari, lasciando che ilterreno asciughi completamente tra un intervento e l'altro. Nella stagione invernale le innaffiature vanno sensibilmente ridotte.
La pianta non ha bisogno di potatura se non per contenerne l’esuberanza ma può essere utile eliminare le infiorescenze sfiorite a favore di un’ulteriore fioritura.
Spero di esserti stata utile!!
Ciao, ciao