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HELP Rincospermo!

Plotino

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Nel 2006 ho piantato in vaso sul terrazzo una bella pianta di rincospermo, che ha passato due inverni senza problema alcuno, con notevole ricambio fogliare ad inizio primavera.
Questa una visione di insieme della pianta:

img05881ns6.jpg


L'esposizione non è felicissima (il terrazzo è esposto a Nord, che si trova a dx nella fotografia) ma la pianta è sempre cresciuta felicemente e senza soffrire di patologie particolari. La innaffio regolarmente e la concimo con concime liquido generico della Bayer, nelle dosi consigliate.

Putroppo ultimamente ha sofferto di una perdita fogliare importante e "fuori stagione" in corrispondenza con la fine della fioritura, inoltre molte tra le foglie residue presentano macchie giallastre come nelle foto seguenti:

img05891wl2.jpg


img05901ih1.jpg


img05911wj8.jpg


Secondo voi da cosa può dipendere? Posso fare qualcosa per rimettere in sesto il povero finto gelsomino?

Grazie mille a chi vorrà aiutarmi,

ciao!

P.
 

Gecko

Maestro Giardinauta
Ciao!
Beh,a Monacalieri fà un po' troppo freddo x i Rhyncospermum,se poi è espost a nord.....
Prende abbastanza luce??Che concime dai??? Il terriccio è lo stesso da due anni???
 

Plotino

Aspirante Giardinauta
Ciao!
Beh,a Monacalieri fà un po' troppo freddo x i Rhyncospermum,se poi è espost a nord.....
Prende abbastanza luce??Che concime dai??? Il terriccio è lo stesso da due anni???

Ciao!

Luce diretta ne prende (dalla vetrata dietro) dalle 16 in poi, dalle 17.30-18 anche diretta sulle foglie; il terrazzo però è molto luminoso anche se in ombra (dà su un giardino). Concime: Bayer generico per piante fiorite. Il terriccio purtroppo è sempre quello, date le dimensioni della pianta (e del vaso) non saprei da dove iniziare per svasarlo. Ad inizio stagione in genere "rabbocco" sempre con terriccio ed ammendante (anche perchè nel vasone convivono alcuni bulbi di croco), ma nulla più.

Grazie per la risposta,

P.
 
V

vinceco

Guest
Ciao a tutti!
Nel 2006 ho piantato in vaso sul terrazzo una bella pianta di rincospermo, che ha passato due inverni senza problema alcuno, con notevole ricambio fogliare ad inizio primavera.
Questa una visione di insieme della pianta:

img05881ns6.jpg


L'esposizione non è felicissima (il terrazzo è esposto a Nord, che si trova a dx nella fotografia) ma la pianta è sempre cresciuta felicemente e senza soffrire di patologie particolari. La innaffio regolarmente e la concimo con concime liquido generico della Bayer, nelle dosi consigliate.

Putroppo ultimamente ha sofferto di una perdita fogliare importante e "fuori stagione" in corrispondenza con la fine della fioritura, inoltre molte tra le foglie residue presentano macchie giallastre come nelle foto seguenti:

img05891wl2.jpg


img05901ih1.jpg


img05911wj8.jpg


Secondo voi da cosa può dipendere? Posso fare qualcosa per rimettere in sesto il povero finto gelsomino?

Grazie mille a chi vorrà aiutarmi,

ciao!

P.
ciao,guarda ch ela tua pianta per me ha gli acari .dai un prodotto a base di dicofol e vedrai che si riprenderà,la caduta delle foglie è sicuramente dovuta a quello.se poi ogni tanto dai una accorciata a quei rami ti farà nuovi ricacci e la pianta è sempre stimolata a rinnovare.ciao
vincenzo
 

Plotino

Aspirante Giardinauta
ciao,guarda ch ela tua pianta per me ha gli acari .dai un prodotto a base di dicofol e vedrai che si riprenderà,la caduta delle foglie è sicuramente dovuta a quello.se poi ogni tanto dai una accorciata a quei rami ti farà nuovi ricacci e la pianta è sempre stimolata a rinnovare.ciao
vincenzo

A inizio stagione avevo dato il confidor per via radicale (innaffiamento). Una seconda passata potrebbe essere utile, o meglio trovare qualcosa da spruzzare sulle foglie?
Una bella potatura si può fare in qualunque momento, o meglio aspettare i primi freddi?

Grazie mille :embarrass
 
V

vinceco

Guest
A inizio stagione avevo dato il confidor per via radicale (innaffiamento). Una seconda passata potrebbe essere utile, o meglio trovare qualcosa da spruzzare sulle foglie?
Una bella potatura si può fare in qualunque momento, o meglio aspettare i primi freddi?

Grazie mille :embarrass
il confidor va bene per i pidocchi(afidi)li aveva?per me sono acari e vanno trattati diversamente, a visto d'occhio non si vedono ,ma quella sulle folgie è il classico avviso .comunque ascoltA qaulcunaltro .per la potatura come finisce la fioritura puoi farla ,io a settembre le mie siepi le ripasso per dare un'ordinata ,il rinco più poti e più da,si infittisce e si fa più bello(questo è un mioparere).aspetta altri consigli sui tuoi quesiti poi decidi.ciao
vincenzo
 

Maria42

Apprendista Florello
Quoto Vinceco. Quel terribile colore "metallico" delle foglie lo conosco bene.... sono acari. Non aspettare a trattare, si moltiplicano velocemente. Se non puoi potare, taglia almeno le foglie + brutte e buttale via.
 

Vincenzo VA

Florello
Ciao a tutti!
L'esposizione non è felicissima (il terrazzo è esposto a Nord, che si trova a dx nella fotografia)


L'esposizione a nord va benissimo anche se determina una fioritura meno abbondante di quella che si ottiene a sud.

A Torino il Trachelospermum jasminoides vive magnificamente.


La innaffio regolarmente e la concimo con concime liquido generico della Bayer, nelle dosi consigliate.

Concime: Bayer generico per piante fiorite.



Per il rinco sconsiglio concimi per piante fiorite.

Usa un concime granulare a lenta cessione per piante verdi ad inizio stagione (febbraio) e a ottobre.



Putroppo ultimamente ha sofferto di una perdita fogliare importante e "fuori stagione" in corrispondenza con la fine della fioritura..



La tua pianta forse ha già raggiunto il massimo sviluppo per la quantità di terra che ha a disposizione.

Con un bastoncino o un coltello fai un buco nel terreno per verificare a che punto è la formazione del feltro radicale.

Se il coltello fatica a penetrare nel terreno a causa del compatto feltro di radici, allora devi procedere con un travaso.

Devi prima potare la pianta, estrarre il "pane radicale", ridimensionarlo con un coltello da pane (o simile) riducendolo ad un terzo di quello attuale, inserire di nuovo nello stesso vaso con del buon terriccio per piante verdi.



.. inoltre molte tra le foglie residue presentano macchie giallastre come nelle foto seguenti:

img05891wl2.jpg


img05901ih1.jpg


img05911wj8.jpg


Secondo voi da cosa può dipendere? Posso fare qualcosa per rimettere in sesto il povero finto gelsomino?

Grazie mille a chi vorrà aiutarmi,

ciao!

P.

Ad inizio stagione in genere "rabbocco" sempre con terriccio ed ammendante ...


Cosa intendi per "ammendante"? Spero che tu non intenda "stallatico" perchè non favorisce il falso gelsomino.

Puoi fotografare la pagina inferiore delle foglie? Vedi puntini neri?

Aspetto di vedere.



A inizio stagione avevo dato il confidor per via radicale (innaffiamento). Una seconda passata potrebbe essere utile, o meglio trovare qualcosa da spruzzare sulle foglie?



Assolutamente inutile.



Una bella potatura si può fare in qualunque momento, o meglio aspettare i primi freddi?

Grazie mille :embarrass



Puoi potare anche adesso incominciando dai rami più rovinati. :Saluto:
 
Ultima modifica:

Plotino

Aspirante Giardinauta
Ringraziando Vinceco e Maria42 per le risposte, passo a rispondere a Vincenzo VA.

Per il rinco sconsiglio concimi per piante fiorite.

Usa un concime granulare a lenta cessione per piante verdi ad inizio stagione (febbraio) e a ottobre.

Messaggio ricevuto!
La tua pianta forse ha già raggiunto il massimo sviluppo per la quantità di terra che ha a disposizione.

Con un bastoncino o un coltello fai un buco nel terreno per verificare a che punto è la formazione del feltro radicale.

Se il coltello fatica a penetrare nel terreno a causa del compatto feltro di radici, allora devi procedere con un travaso.

Devi prima potare la pianta, estrarre il "pane radicale", ridimensionarlo con un coltello da pane (o simile) riducendolo ad un terzo di quello attuale, inserire di nuovo nello stesso vaso con del buon terriccio per piante verdi.

Proverò a saggiare la consistenza del feltro radicale, ma temo tu abbia ragione. In due anni la pianta è letteralmente esplosa!
A proposito del travaso, premesso che il "pane radicale" è enorme (il vascone ha il bordo più lungo di 120cm!), conviene farlo adesso, aspettare fine stagione o l'inizio della prossima? E prima o dopo che si sono debellate le bestiacce immonde? A questo punto farei "pulizia" e aspetterei settembre per il travaso, in modo da dargli la possibilità di riposare e riprendersi durante l'inverno. Che ne diresti se invece che tirar fuori e rimettere dentro il pane radicale "scavassi intorno" in modo da ridurre il tutto ad un terzo come dici tu, il tutto intorno al fusto centrale, ma senza dover togliere il tutto dal vascone?

Cosa intendi per "ammendante"? Spero che tu non intenda "stallatico" perchè non favorisce il falso gelsomino.

Purtroppo intendo proprio quello :fifone2:

Puoi fotografare la pagina inferiore delle foglie? Vedi puntini neri?

Nel week-end la fotografo e lunedì posterò le immagini.


Puoi potare anche adesso incominciando dai rami più rovinati. :Saluto:

Grazie mille per la risposta dettagliata, perdonate l'ignoranza :martello: in fatto di giardinaggio sono autodidatta a livello ancora moolto basso :confuso:

Ciao!

p.s. potete indicarmi qualche prodotto a base di dicofol reperibile nei vivai?
 

Vincenzo VA

Florello
...passo a rispondere a Vincenzo VA.

Proverò a saggiare la consistenza del feltro radicale, ma temo tu abbia ragione. In due anni la pianta è letteralmente esplosa!
A proposito del travaso, premesso che il "pane radicale" è enorme (il vascone ha il bordo più lungo di 120cm!), conviene farlo adesso, aspettare fine stagione o l'inizio della prossima?


Il periodo migliore è febbraio o ottobre.


E prima o dopo che si sono debellate le bestiacce immonde? A questo punto farei "pulizia" e aspetterei settembre per il travaso, in modo da dargli la possibilità di riposare e riprendersi durante l'inverno.


Mi sembra una buona idea. :eek:k07:

Consiglio comunque di procedere ad una potatura e a una blanda concimazione piuttosto che a disinfezioni ripetute.

Sia chiaro, io uso i vari prodotti in commercio, quando servono, ma il rinco richiede davvero pochi farmaci...anzi nessuno!
Il rinco deperisce e poi si ammala per questo motivo...NON il contrario.
Voglio dire che è suscettibile di attacchi da parte dei parassiti perchè è debole; non sono i parassiti che lo fanno indebolire.
Forse sono stato poco chiaro. :confuso:


Che ne diresti se invece che tirar fuori e rimettere dentro il pane radicale "scavassi intorno" in modo da ridurre il tutto ad un terzo come dici tu, il tutto intorno al fusto centrale, ma senza dover togliere il tutto dal vascone?

Puoi provare, ma non credo che l'operazione sarà più semplice.
Forse fai prima se compri un bel telo di pvc in un negozio di vernici (2 -3 €) e lo stendi per terra: lavorerai tranquillamente senza sporcare in giro.



Purtroppo intendo proprio quello :fifone2:


Non ho ancora avuto notizie di rinco che traggono giovamento dallo stallatico.

Qualche agronomo può spiegarmi i benefici dello stallatico?
La composizione chimico-fisica non mi fa venire in mente nulla. :confused:



Grazie mille per la risposta dettagliata, perdonate l'ignoranza :martello: in fatto di giardinaggio sono autodidatta a livello ancora moolto basso :confuso:

Ciao!



Non preoccuparti: quasi tutti siamo semplici appassionati. :eek:k07: :Saluto:
 
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V

vinceco

Guest
Il periodo migliore è febbraio o ottobre.





Mi sembra una buona idea. :eek:k07:

Consiglio comunque di procedere ad una potatura e a una blanda concimazione piuttosto che a disinfezioni ripetute.

Sia chiaro, io uso i vari prodotti in commercio, quando servono, ma il rinco richiede davvero pochi farmaci...anzi nessuno!
Il rinco deperisce e poi si ammala per questo motivo...NON il contrario.
Voglio dire che è suscettibile di attacchi da parte dei parassiti perchè è debole; non sono i parassiti che lo fanno indebolire.
Forse sono stato poco chiaro. :confuso:




Puoi provare, ma non credo che l'operazione sarà più semplice.
Forse fai prima se compri un bel telo di pvc in un negozio di vernici (2 -3 €) e lo stendi per terra: lavorerai tranquillamente senza sporcare in giro.






Non ho ancora avuto notizie di rinco che traggono giovamento dallo stallatico.

Qualche agronomo può spiegarmi i benefici dello stallatico?
La composizione chimico-fisica non mi fa venire in mente nulla. :confused:



Grazie mille per la risposta dettagliata, perdonate l'ignoranza :martello: in fatto di giardinaggio sono autodidatta a livello ancora moolto basso :confuso:

Ciao!
Non preoccuparti: quasi tutti siamo semplici appassionati. :eek:k07: :Saluto:
vincenzo...scusa ci vuole un agronomo per spiegarti i benefici dello stallatico?io non ti rispondo perchè se fai u na domanda del genere penso proprio che non vale la pena rispondere e poi adesso sono troppo stanco e non connetto bene infatti sto solo leggendo, ma questa sui benefici dello stallatico mi ha un pò svegliato.lo stallatico è ilmiglior concime che ci sia infatti si da a tutte le colture dall'olivo ai limoni alla frutta e a tutto quello che vuoi(magari ad averne a tonnellate).oltre qualche vasetto scusami vincenzo coltivi altro?è una curiosità la mia ,non si possono dire certe cose sullo stallatico.
 
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Plotino

Aspirante Giardinauta
Come promesso, ecco qualche foto della pagina fogliare inferiore:

img0598rf4.jpg


img0599tk5.jpg



img0600qr0.jpg


Ringrazio ancora tutti per i preziosi consigli..putroppo non ho ancora avuto tempo di fare un salto al vivaio per prendere l'anti-acaro :cry: però in casa ho ancora del Miro...chissà se potrebbe andar bene lo stesso!
 
V

vinceco

Guest
Come promesso, ecco qualche foto della pagina fogliare inferiore:

img0598rf4.jpg


img0599tk5.jpg



img0600qr0.jpg


Ringrazio ancora tutti per i preziosi consigli..putroppo non ho ancora avuto tempo di fare un salto al vivaio per prendere l'anti-acaro :cry: però in casa ho ancora del Miro...chissà se potrebbe andar bene lo stesso!
ciao Plotino,la tua foto non fa altro che confermare quello da me già detto in un post precedente,adesso prendi un prodotto(in un agraria oppure garden) con principio attivo dicofol che ha effetto dalle larve all'adulto ,prima dai una bella pulita all apianta dal secco,accorcia qualche ramo ,dagli una bella sforbiciata,smuovi i primi 10 cm di terreno superficiali(per adesso )ed aggiungi del terriccio universale nuovo dopodiche fai un paio di trattamenti a distanza di 10-15gg con il prodotto che ti ho detto ed aspetta gli eventi.a febbraio poi se ne riparla ok?questo è il mio pensiero.ciao
vincenzo
 

Vincenzo VA

Florello
vinceco ha scritto:
Ciao!
vincenzo...scusa ci vuole un agronomo per spiegarti i benefici dello stallatico?io non ti rispondo perchè se fai u na domanda del genere penso proprio che non vale la pena rispondere e poi adesso sono troppo stanco e non connetto bene infatti sto solo leggendo, ma questa sui benefici dello stallatico mi ha un pò svegliato.lo stallatico è ilmiglior concime che ci sia infatti si da a tutte le colture dall'olivo ai limoni alla frutta e a tutto quello che vuoi(magari ad averne a tonnellate).oltre qualche vasetto scusami vincenzo coltivi altro?è una curiosità la mia ,non si possono dire certe cose sullo stallatico.


Mi complimento per la magnifica NON risposta. :confused:

Mi rendo perfettamente conto del fatto che non connetti.

Capisco senza ombra di dubbio tu sei certamente un CONTADINO!



Avevo chiesto spiegazioni e non rimproveri gratuiti.

Fare una domanda non significa autorizzare il primo che passa a preoccuparsi di quanti vasetti coltivo.

Questo era il tono della mia domanda: confrontalo con la tua risposta

Vincenzo Va ha scritto:
Non ho ancora avuto notizie di rinco che traggono giovamento dallo stallatico.

Qualche agronomo può spiegarmi i benefici dello stallatico?
La composizione chimico-fisica non mi fa venire in mente nulla. :confused:


Ti sembrerà strano, ma io desidero anche imparare qualcosa su questo forum.

Detto questo, sperando che tu sia un dottore in agraria o un agronomo, oltre che un contadino, preciso meglio la domanda, nel caso tu voglia rispondere seriamente.

Ho davanti un sacchetto di biostallatico: letame equino e bovino.

Ecco la composizione:
carbonio organico di origine biologica 26%
azoto 2 %
rapporto C/N 13 (e lo capirebbe anche un ragazzino di prima media).

Questa composizione non dice nulla di particolare sull'utilità di questo stallatico.

Quale utilità ha un così alto tenore di C ?

La flora batterica (non ben identificata) di cui si parla sulla confezione, che funzione ha?

Quali batteri sono?

Come favoriscono la pianta?

In quali passaggi metabolici?

Sono forse batteri azotofissatori o altro?


Quali sono le differenze tra i vari tipi di stallatico?

In quali situazioni vanno usati?

Vista la composizione a prima vista incompleta, con quali concimi vanno associati e con quali tempi per evitare danni?

Questo sacchetto l'ho usato per piantare una rosa rampicante. Perchè è importante per le rose?

Adesso non raccontarmi che lo stallatico lo usavano gli antichi sugli olivi della Magna Grecia, perchè lo sanno anche i bambini di prima elementare.

Cerca di darmi qualche informazione utile. Grazie.
 
Ultima modifica:
V

vinceco

Guest
Mi complimento per la magnifica NON risposta. :confused:

Mi rendo perfettamente conto del fatto che non connetti.

Capisco senza ombra di dubbio tu sei certamente un CONTADINO!



Avevo chiesto spiegazioni e non rimproveri gratuiti.

Fare una domanda non significa autorizzare il primo che passa a preoccuparsi di quanti vasetti coltivo.

Questo era il tono della mia domanda: confrontalo con la tua risposta




Ti sembrerà strano, ma io desidero anche imparare qualcosa su questo forum.

Detto questo, sperando che tu sia un dottore in agraria o un agronomo, oltre che un contadino, preciso meglio la domanda, nel caso tu voglia rispondere seriamente.

Ho davanti un sacchetto di biostallatico: letame equino e bovino.

Ecco la composizione:
carbonio organico di origine biologica 26%
azoto 2 %
rapporto C/N 13 (e lo capirebbe anche un ragazzino di prima media).

Questa composizione non dice nulla di particolare sull'utilità di questo stallatico.

Quale utilità ha un così alto tenore di C ?

La flora batterica (non ben identificata) di cui si parla sulla confezione, che funzione ha?

Quali batteri sono?

Come favoriscono la pianta?

In quali passaggi metabolici?

Sono forse batteri azotofissatori o altro?


Quali sono le differenze tra i vari tipi di stallatico?

In quali situazioni vanno usati?

Vista la composizione a prima vista incompleta, con quali concimi vanno associati e con quali tempi per evitare danni?

Questo sacchetto l'ho usato per piantare una rosa rampicante. Perchè è importante per le rose?

Adesso non raccontarmi che lo stallatico lo usavano gli antichi sugli olivi della Magna Grecia, perchè lo sanno anche i bambini di prima elementare.

Cerca di darmi qualche informazione utile. Grazie.
:lol::lol:innazi tutto fammi riprendere un pò...5 minuti e sono da te.
allora eccomi,ti ringrazio del CONTADINO (ti premetto che ho solo la 3 media credimi),forse pensavi di farmi un'offesa,ma in questo caso hai preso una toppa (si dice a Roma)in quel momento ti ho detto che non connettevo perchè venivo da 12 ore di lavoro effettivo(forse te non sai nemmeno cosa siano e mi spiace per te).scusami se non so dividere i post (sono un piccolo autodidatta anche col pc,diciamo una zappa e siamo in tema)volevo solo risponderti sul benficio dello stallatico in generale ed anche sul rinco ,ma vedo che te dal momentno che
conosci solo questa pianta (infatti sei lo specialista rinco...)non puoi saperlo in quanto non lo hai mai utilizzato e quindi considero normale che tu non lo conosca .certo utilizzare lo stallatico a volte capita che ci si sporcano le manine ed allora qui è il probelma, noi dottori in agraria o dico meglio non contadini, cioè gente come te che ha studiato(si vede da come scrivi con termini tecnici ecc.) ci dobbiamo attenere a quello che le etichette ci riportano .Questa era solo una precisazione per il CONTADINO ,io quando ne incontro mi faccio tanto di cappello e cerco di rubare qualcosina che anche loro hanno da darmi come insegnamento.Adesso cercherò(nel mio piccolo)di dirti cosa credo io abbia lo stallatico in confronto a tutto il resto.lo stallatico è costituito da escrementi animali(cacca)e generalmente paglia o altro materiale decomposto,in media il letame contiene acqua diciamo ad un 70%un 20% e sostanza organica il resto materiale vario fra cui cenere ecc.in queste sostanze gli elementi nutritivi sono :azoto,anidrite fosforica,potassa,calce,magnesio,oltre ad altri elementi nutritivi(generalmente il letame è lettiera di animali).Il letame oltre che per i suoi elementi fertilizzanti serve anche (forse non lo sai) per migliorare la struttura ,la vita microbica,la quantità di sostanze stimolanti (ormoni)del terreno.Per questo motivo la concimazione organica non può essere sostitutita in totale dalla concimazione minerale che si limita al semplice apporto di elementi nutritivi di cui il letame defice un pò.(in questo caso mi sono dovuto rileggere qualcosina sul mio libro di corso di botanica in quanto non potevo darti risposta più dettagliata in parole mie ,forse non mi avresti capito)adesso ritorno il CONTADINO e ti do una dritta che forse (dico forse )non sai:noi usiamo fare un intruglio,chiamamolo beverone,che si prepara così:kg10 di letame,si colma un recipiente (10-20 lt di acqua)si lascia macerare per 20gg dopodichè all'uso si mescola 1 parte di beverone con 2 parti di acqua.A questa miscela puoi aggiungere (a scelta questo)nella preparazione sangue di bue secco,solfato di ferro(utilissimo)ecc. tutto a piacere. Su altro non posso risponderti in questo momento in quanto dovrei ripassare qualcosina dal momento che non è che ricordi tutto ciò di cui te vorresti delle delucidazioni (poi da me:cool2:)su batteri,passaggi metabolici ecc.non vorrei dire una cosa per un'altra ,cerco sempre di parlare quando conosco e non tanto per aprire bocca e respirare.con questo credo di aver finito ,un'ultima cosa, anchio sono qui in questo bel forum per imparare e di solito non offendo mai nessuno neanche una categoria in via di estinzione(quanto ci mancherà se dovesse sparire)tantomeno te. Qui viene fuori un vecchio discorso di cui IL MARCHESE DEL FICUS HA DATO LEZIONE GRATUITA A MOLTI ,una domandina:sei del NORD vero?:cool2:
Adesso penso di avere proprio finito ,è stato un piacere scambiare 2 paroline con te di cui io apprezzo gli interventi sul Rinco (sei preparato...)e continuerò a seguire te e tutto il forum con piacere ed attenzione per poter continuare a rubacchiare un pò sapere di cui ho deficienza(si impara da tutti e sempre).Non prenderla come polemica ,ma solo come scambio di opinioni.ciao
vincenzo
 

Vincenzo VA

Florello
Alla domanda



Vincenzo Va ha scritto:
Non ho ancora avuto notizie di rinco che traggono giovamento dallo stallatico.
Qualche agronomo può spiegarmi i benefici dello stallatico?
La composizione chimico-fisica non mi fa venire in mente nulla. :confused:



potevi rispondere




vinceco ha scritto:
...lo stallatico è costituito da escrementi animali(cacca)e generalmente paglia o altro materiale decomposto,in media il letame contiene acqua diciamo ad un 70% un 20% e sostanza organica il resto materiale vario fra cui cenere ecc.in queste sostanze gli elementi nutritivi sono :azoto,anidrite fosforica,potassa,calce,magnesio,oltre ad altri elementi nutritivi(generalmente il letame è lettiera di animali).Il letame oltre che per i suoi elementi fertilizzanti serve anche (forse non lo sai) per migliorare la struttura ,la vita microbica,la quantità di sostanze stimolanti (ormoni)del terreno.Per questo motivo la concimazione organica non può essere sostitutita in totale dalla concimazione minerale che si limita al semplice apporto di elementi nutritivi di cui il letame defice un pò.



La risposta è interessante ma è ancora parecchio vaga, visto che tutti quei componenti non sono riportati sulle confezioni e quindi probabilmente sono presenti in tracce.

In ogni caso concludi dicendo che il letame è deficitario di elementi nutritivi presenti nella concimazione minerale.


Mi sembra quindi di capire che il letame da solo non basta...come pure la semplice concimazione minerale.


Continuo a non vedere la perfezione e completezza del letame. :confuso:


Hai aggiunto poi una bella ricetta che può completare il letame!

Adesso sì che la risposta diventa accettabile (nel contenuto).




vinceco ha scritto:
noi usiamo fare un intruglio,chiamamolo beverone,che si prepara così:kg10 di letame,si colma un recipiente (10-20 lt di acqua)si lascia macerare per 20gg dopodichè all'uso si mescola 1 parte di beverone con 2 parti di acqua.A questa miscela puoi aggiungere (a scelta questo)nella preparazione sangue di bue secco,solfato di ferro(utilissimo)ecc

Se permetti, in questa ultima risposta c'è la conferma che il letame è completo solo con l'aggiunta sangue, solfato di ferro ecc.

Ho per te una tragica notizia: non te ne sei reso conto fino ad oggi, ma il letame da solo non è sufficiente.

Spero di non causarti un tracollo psicofisico.

D'altra parte lo stallatico era l'unico vero concime fino all'avvento dell'industria chimica e dei concimi minerali industriali...cioè fino al 1900 circa.
Non mi stupisco che sia considerato ancora come una panacea da persone semplici come te.


Detto questo, caro viceco, voglio spiegarti una cosa:
saper mescolare escrementi non ti rende superiore a tutti coloro che sfortuntamente hanno studiato.

Tu cerchi di far passare il concetto che chi ha la terza media come te è più intelligente degli altri!

Sbagliato!

Non è il titolo di studio che fa la persona!

Il problema qui è un altro: tu sei un gran maleducato e basta!

Quando ieri ti ho risposto, ho subito ricevuto alcune MP di amici che mi invitavano a lasciarti perdere e poi aggiungevano coloritissimi commenti su di te.

E' evidente che sei cafone con tutti! :lol:


Addirittura ti permetti di avviare considerazioni sul "NORD" per rinforzare le tue opinioni su come si mescola il "beverone"!
Mi sa che oltre a non connettere bevi molto vino! :Saluto:


p.s.: mescolo la mer.da senza problemi e in estate mi è più volte capitato di aiutare un mia cara amica a "lavare i maiali" in un allevamento che si trova nel Cilento (Salerno). In quelle occasioni, ho anche pulito le gabbie delle galline (ne alleva 800) e...non ci crederai...ho toccato anche la m di gallina!!! A saperlo te ne avrei mandata un po'.
Padre salernitano e madre calabrese.
Mio fratello è nato a Taranto.
Da 30 anni passo in Sicilia da 34 a 75 giorni all'anno e lì ho i migliori amici.
Cerca di non fare la parte dell'italiano sotto la media. Prima di aprire bocca, conta almeno fino a 5 (se sei in grado).

Chiedo agli amministratori che questa inutile discussione sia chiusa. Grazie.
 
Ultima modifica:
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vinceco

Guest
:cool2:
Alla domanda







potevi rispondere








La risposta è interessante ma è ancora parecchio vaga, visto che tutti quei componenti non sono riportati sulle confezioni e quindi probabilmente sono presenti in tracce.

In ogni caso concludi dicendo che il letame è deficitario di elementi nutritivi presenti nella concimazione minerale.


Mi sembra quindi di capire che il letame da solo non basta...come pure la semplice concimazione minerale.


Continuo a non vedere la perfezione e completezza del letame. :confuso:


Hai aggiunto poi una bella ricetta che può completare il letame!

Adesso sì che la risposta diventa accettabile (nel contenuto).






Se permetti, in questa ultima risposta c'è la conferma che il letame è completo solo con l'aggiunta sangue, solfato di ferro ecc.

Ho per te una tragica notizia: non te ne sei reso conto fino ad oggi, ma il letame da solo non è sufficiente.

Spero di non causarti un tracollo psicofisico.

D'altra parte lo stallatico era l'unico vero concime fino all'avvento dell'industria chimica e dei concimi minerali industriali...cioè fino al 1900 circa.
Non mi stupisco che sia considerato come una panacea da persone semplici come te.


Detto questo, caro viceco, voglio spiegarti una cosa:
saper mescolare escrementi non ti rende superiore a tutti coloro che sfortuntamente hanno studiato.

Tu cerchi di far passare il concetto che chi ha la terza media è come te è più intelligente degli altri!

Sbagliato!

Non è il titolo di studio che fa la persona!

Il problema qui è un altro: tu sei un gran maleducato e basta!

Quando ieri ti ho risposto, ho subito ricevuto alcun MP di amici che mi invitavano a lasciarti perdere e poi aggiungevano coloritissimi commenti su di te.
E' evidente che sei cafone con tutti! :lol:


Addirittura ti permetti di avviare considerazioni sul "NORD" per rinforzare le tue opinioni su come si mescola il "beverone"!
Mi sa che oltre a non connettere bevi molto vino! :Saluto:
ma dai non te la prendere sei unico....ti ho detto che nel letame c'è di tutto ,quindi (sempre per me)lo ritengo il migliore per vari motivi che ti ho spiegato certo che se completi con concimi minerali è meglio (SONO TUTTI E DUE DEFICITARI DI QUALCOSA ED INSIEME SI COMPLETANO)è normale questo,fammi capire una cosa ,ma il sangue di bue è un concime minerale?:cool2:.te che dici è meglio un panino con una fetta di prosciutto oppure con prosciutto mozzarella ecc.?poi tutto il resto che dici ....lasciamo stare sono solo tutte tue farneticazioni. In quanto alla mia semplicità ,ti ringrazio, ma lo sapevo da solo che sono un semplice e forse non sai una cosa per me è un vanto al contrario di te caro mio dottorino..... io non ho mai detto ne che sono più inteliggente di te(me ne guarderei lo sai)e non ho bisogno di continui attestati da" amici"per sapere cosa sono o non sono ,in questo campo è solo il risultato che dice cosa sei e lasciatelo dire te sei un esperto RINCo..... te ne do atto.inoltre credo che a te serve anche saper mischiare del letame per capire da dove viene ed a cosa serve ,sai nella vita bisogna saper di tutto per poter poi dire io.... tu.... questo o quello.a me pare che purtroppo sei stato troppo sui libri e la cosa può averti fatto male per permetterti di darmi del maleducato cosa che io non ho fatto .hai letto da qualche parte una cosa del genere?oppure riesci a leggere anche quello che non c'è?:cool2:e poi portami esempi chiari con quali persone sono stato maleducato io ,non dire sciocchezze senza poi poterlo provare, questo per i tuoi amici e te principalmente ,forse a qualcuno qualcosa non piace quando la ruota non gira come si vuole e non si dice sempre si .....oppure quando qualcuno o qualcosa va a interrompere diciamo un certo circuito ormai stabilizzato non so se mi sono spiegato.Il VINO?un bicchierino quando sono in compagnia e mi capita spesso(al contrario di te credo)me lo faccio dal momento che ti posso garantire che ho una marea di amici non di forum (e non è detto),ma di vita di tutti i giorni e credo anche sinceri.mi piace parlare conte sei simpatico ed anche inteliggente:cool2: ,mi spiace solo che non riesco a dividere i post ed allora nelle risposte vario da un discorso ad un altro (sembra )e se qualcosa mi è sfuggita è puramente casuale.alla prossima ciao
vincenzo
P:S:vedo con piacere che invece di rispondere fai modifiche in sordina aggiungendo risposte e ti rivolgi agli amministratori .......conoscevo dei bambini che facevano così.il discorso era chiuso non c'era bisogno di fare quello che hai fatto te ieri alle 11,30.non rispondo neanche alle tue modifiche in quanto non meriti,senza offesa e ti dirò di più ,io sul lavoro conoscevo una tizia che parlava come te ,sai che lavoro faceva prima?l'nsegnante.....pensava di essere il sapere e la cultura ,in realtà era poca cosa .una curiosità :che lavoro fai?ciao chiudo
 
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Bianconiglio

Aspirante Giardinauta
...io mi chiedo - peraltro, siamo concittadini! - non potrebbe trattarsi di una virosi?
non riesco a trovare oggi informazioni in rete abbastanza chiare, ma io quest'anno sono tartassata da virus nel mio giardino, e anche i mei vicini di casa......stavo per riprendere un mio vecchio post sul virus del mosaico! appena ho tempo, posto delle foto.
:astonishe
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
fai subito un trattamento con un acaricida (è la cosa più urgente).

ma fai anche un trattaemento con un buon insetticida, ottimo sarebbe il Reldan, perché la pianta è infestata da acari, ma non solo da quelli.

per il resto è vero che un trachelospemum sano non viene attaccato da parassiti, e che l'attacco dei parassiti è un effetto di uno stato di preesistente debolezza della pianta, ma questo non significa che non devi curare l'infestazione

pe es., è vero che l'influenza colpisce più facilmente i soggetti deboli, ma questo non significa che un anziano con l'influenza, o meglio con delle complicazioni polmonari, non debba essere curato perché ha preso l'influenza perché è debole.

curala presto, altrimenti rischi di ritrovarti una pianta irrecuperabile

:Saluto::flower:
 
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