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Halloween

Allopacs

Master Florello
Ciao a tutti, vi sembrerà ovvio per voi forse...vorrei saper se anche in Italia si festeggia Halloween?Qui da qualche anno ci si trova sempre più dei gadgets,travestimenti,ghirlande,decorazioni per festeggiare Halloween...Che ne pensate di questa tradizione che è puramente commerciale?All'epoca dei celti e dei druidi 2000 anni fà non era la stessa cosa!:rolleyes: Ciao a tutti.Allopacs
 

Bia

Giardinauta Senior
Anche qui da noi in Italia da qualche anno questa festa sta prendendo piede. Fino a qualche anno fa se ne sentiva parlare solo nei telefilm americani, oggi è diventata una "moda" dilagante. Già un mese prima nei negozi e centri commerciali si trovano tutti i più strani addobbi e travestimenti.

Mah, che dire? Che pensare? A me è sembrato un buonissimo pretesto per invitare i miei più cari amici ad una cena a casa mia, la prima che faccio da quando sono sposata (due anni fa) e tutti, visto le mie conosciute doti culinarie, l'attendevano con impazienza. Così il momento è stato propizio, e la sala era tutta addobbata da zucche di carta di varie dimensioni appese ai muri, e piccoli contenitori di terracotta con il lumino acceso all'interno (sempre a forma di zucca, s'intende...). Certo, la cena ci sarebbe stata lo stesso, anche senza Halloween, ma così gli addobbi erano almeno un po' originali.
 

Allopacs

Master Florello
Baby1204 ha scritto:
Anche qui da noi in Italia da qualche anno questa festa sta prendendo piede. Fino a qualche anno fa se ne sentiva parlare solo nei telefilm americani, oggi è diventata una "moda" dilagante. Già un mese prima nei negozi e centri commerciali si trovano tutti i più strani addobbi e travestimenti.

Mah, che dire? Che pensare? A me è sembrato un buonissimo pretesto per invitare i miei più cari amici ad una cena a casa mia, la prima che faccio da quando sono sposata (due anni fa) e tutti, visto le mie conosciute doti culinarie, l'attendevano con impazienza. Così il momento è stato propizio, e la sala era tutta addobbata da zucche di carta di varie dimensioni appese ai muri, e piccoli contenitori di terracotta con il lumino acceso all'interno (sempre a forma di zucca, s'intende...). Certo, la cena ci sarebbe stata lo stesso, anche senza Halloween, ma così gli addobbi erano almeno un po' originali.
Anch'io gli altri anni avevo messo una zucca(vera) sul tavolo che é sulla terrazza con delle candele dentro,o dei piccoli fantasmetti sospesi un po d'appertutto in casa.Adesso i miei figli sono grandi e allora non decoro più.Quello che dico che Halloween é diventato un pretesto per far vendere,la festa dei morti non ha più un grandché a vedere con tutte questo!Ciao a presto.Allopacs
 

RosaeViola

Master Florello
So che dirò qualcosa che risulterà poco gradevole, è più forte di me, per cui perdonatemi, ma non capisco perchè noi si debba festeggiare qualcosa che non appartiene alla nostra cultura.
Abbiamo "importato" questa tradizione dagli americani, giusto per fare un po' di festa d'accordo, ma allora, io mi chiedo, perchè non importare tantissime altre belle feste esistenti nel mondo?
 

Darja

Aspirante Giardinauta
certo...se stiamo a guardare il capello,
anche il Natale è tutta una scusa x vendere,
anche la pasqua, la festa della donna, della mamma, del papà, dei nonni, san Nicolò, San Valentino, Santa Brigida, ...anche il nostrano carnevale aveva valenze diverse...
Se vogliamo vederla così anche tutti i Santi e Ptroni con le annesse sagre di Paese sono tutta una perfida scusa per vendere salsicce ai chioschetti.

secondo me

OGNI FESTA E' UNA BUONA FESTA
 

coccinella40

Master Florello
Ciao :love_4: Secondo me è una festa carina x bambini e ragazzi:froggie_r Certo è consumistica come tutte le altre feste :eek:k07:
 

luckybamboo

Florello Senior
Darja, scusa ma non ti seguo....
halloween non è una nostra festa, che c'entra Natale &co?!
allora perchè non festeggiamo anche il 4 luglio, in fondo "loro" ci hanno liberato.
oppure perchè non festeggiare S.Patrick, visto che importiamo la Guinness

ogni nazione ha le propire tardizioni e feste,, che poi diventino scuse per vendere è un altro paio di mancihe, ma importare feste non nostre non capisco prooprio che c'entri...
a questo punto, se festeggiamo il giorno cosiddetto dei morti con la festa di halloween, allora dovremmo anche fare i funerali come fanno in America, con tanto di rinfresco a casa dei parenti, a ridere e mangiare e bere....
bah.... :squint:
 
T

teresatita

Guest
ho da dire solo riguardo al fatto che abbiamo dovuto importare una festa facente parte di tradizioni lontanissime dalle nostre. Niente di paragonabile al S:Natale o alla Santa Pasqua. Anche il Carnevale ha tradizioni antichissime
E questa tradizione è stata importata esclusivamente per motivi consumistici. Nella nostra storia Hallowen è qualcosa di totalmente sconosciuto ed estraneo.
Questo se vogliamo dare un significato, un senso a quello che festeggiamo.
Anche le sagre hanno origini antichissime così come pure le feste patronali, ma Hallowen....scusate tanto,,,ma proprio non c'azzecca niente con la nostra memoria storica.
Che poi anche il Natale ecc ecc sia diventata una occasione consumistica, purtroppo, questo è un altro discorso, e sta a noi ridare il giusto valore a questa festività.
 
Ultima modifica di un moderatore:

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Beh.....
Devo dire di essere d'accordo con Darja nel dire che TUTTE le feste hanno ormai assunto un contenuto consumistico. OK, Halloween non appartiene alla nostra cultura, ma nemmeno il Natale. Nel senso che il Natale per noi rappresenta la nascita di Gesù, mentre la Festa, intesa come alberi di Natale, regali, Babbo Natale, cenone ecc.. è in realtà una cosa abbastanza recente. I miei nonni, vuoi per miseria o tradizione, a Natale non ricevevano regali, era un giorno festivo come gli altri, solo più importante. I veri regali li ricevevano per l'Epifania. Solo con il boom economico degli anni 50 il Natale è diventata una festa consumistica, importando alcune tradizioni dall'Europa del nord (Babbo Natale e gli alberi di Natale, credo siano Norvegesi). Ora succede lo stesso per Halloween, così come è successo per San Valentino ecc...
L'unica vera festa Italiana è il Carnevale, di origine rinascimentale.
Quindi a questo punto: ogni nuova occasione per festeggiare ben venga! Con grande felicità dei bambini (e di chi vende naturalmente)
 

pampam

Giardinauta Senior
Tagliando la testa al toro, come si suol dire.... Sapete perchè io festeggio halloween? Perchè è il compleanno del mio micino che si chiama Zucca il quale è stato portato nel nostro giardino proprio quella notte. Non essendo riusciti a risalire alla data di nascita io e mio marito abbiamo deciso che quello era il giorno del suo compleanno.... Il nome Zucca (appropriato per quel giorno) gli è stato immediatamente dato anche perchè quella sera era molto fredda e buia e, al momento, non eravamo riusciti a capire se era maschio o femmina.... :confuso: Il nome Zucca poteva andare bene per entrambi i sessi... :ciglione:
Poi è ovvio qualche zucchetta in giro per casa la metto, ma nulla di più... Non è una festa che sento molto mia... e quanto al consumismo, bè ragazzi penso che ormai ne siamo circondati in ogni momento senza bisogno di troppe feste comandate... Sta nel buon senso di ognuno di noi apprezzare invece le piccole cose della vita: da un sorriso ad una passeggiata, ad una serata con gli amici, all'aiuto verso il prossimo ecc. E poi se ogni tanto ci scappa qualche piccolo acquisto folle... e perchè no, diamo un po' di colore alla nostra vita!!!:eek:k07:
 

Darja

Aspirante Giardinauta
a parte che è una festa Irlandese e non Statunitense...:rosa:

e che negli stati uniti tradizioni in senso stretto NON NE ESISTONO
x' è una nazione relativamente giovane... quelle che hanno
le hanno o inventate (ringraziamento...) o importate dall'Europa,
quindi volendo è una tradizione che in qlk modo torna...

peraltro
visto che andiamo in giro a combattere le guerre degli altri,cat:
non vedo x' non festeggiare le feste degli altri.
io festeggerei anche lo yom kippur.:D e il carnevale cinese.

trovo che sia anche un modo di approfondire tradizioni di culture altrui; nell'era della globalizzazione non ci sta male...
questo non significa certo uccidere le Nostre, ma gli eccessivi campanilismi
non servono a niente.

Bisognerebbe VALORIZZARE le nostre feste; questo sì.

p.s.
cheppoi non è mica una festa "obbligatoria"!
non è che chiudono le scuole e le fabbriche e gli uffici postali.
se non piace basta non festeggiare
 

luckybamboo

Florello Senior
Darja ha scritto:
a parte che è una festa Irlandese e non Statunitense...:rosa:

lo so, mica ho scritto che è americana :eek:k07:

che ogni festa sia buona per festeggiare son d'accordo, festeggiare è bello, ma forse dovremmo festeggiare DAVVERO quelle che già abbiamo, invece di fingere di festeggiare quelle che nemmeno sono nostre.

Quand'ero piccola, il regalo più bello della sera della vigilia di Natale era trovarsi insieme sotto l'albero a mangiare i dolcetti e a scartare piccoli pensierini che ci facevamo, o passeggiare nelle vie del centro illuminate, e l'Epifania era una festa perchè arrivava il buonissimo carbone.
Ora tutte le feste stanno perdendo quell'atmosfera particolare.....:embarrass
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Darja ha scritto:
a parte che è una festa Irlandese e non Statunitense...:rosa:

e che negli stati uniti tradizioni in senso stretto NON NE ESISTONO
x' è una nazione relativamente giovane... quelle che hanno
le hanno o inventate (ringraziamento...) o importate dall'Europa,
quindi volendo è una tradizione che in qlk modo torna...

peraltro
visto che andiamo in giro a combattere le guerre degli altri,cat:
non vedo x' non festeggiare le feste degli altri.
io festeggerei anche lo yom kippur.:D e il carnevale cinese.

trovo che sia anche un modo di approfondire tradizioni di culture altrui; nell'era della globalizzazione non ci sta male...
questo non significa certo uccidere le Nostre, ma gli eccessivi campanilismi
non servono a niente.

Bisognerebbe VALORIZZARE le nostre feste; questo sì.

p.s.
cheppoi non è mica una festa "obbligatoria"!
non è che chiudono le scuole e le fabbriche e gli uffici postali.
se non piace basta non festeggiare

Esatto. Inoltre aggiungo: quando una festa si può considerare tradizione? Dopo quanti anni? Perchè a dirla tutta le tradizioni devono pur cominciare in un certo momento. Gli Stati Uniti esistono da 200 anni soltanto, quindi? Le loro feste non sono tradizioni per loro? e se Halloween prende piede da noi, qunado potremo dire che è una tradizione? 1000 anni basteranno? O ne bastano 10? Se la gente le vuole festeggiare, è liberissima di farlo. Poi oggi, che il mondo è sempre più piccolo, si dovrebbe pensare senza confini.
 
T

teresatita

Guest
daccordo, come sono daccordo con tutte le opinioni motivate.
Resta per me inderogabile il fatto di dissentire dal fatto che ogni occasione sia buona per festeggiare qualcosa.
E' bene ed auspicabile approfondire la cultura dei paesi lontani dal nostro, ma questo non significa, secondo me, copiarne le tradizioni.
La tradizione è qualcosa di radicato nel DNA di una popolazione, frutto di storia ed esperienze, non si tratta di campanilismo. Le tradizioni hanno delle origini ben precise, non nascono da una sterile imitazione!
Riguardo al Natale vorrei gentilmente rispondere a Boba che il Natale non è una festa nuova, ma una sacra ricorrenza celebrata da 2000 anni. Noi l'abbiamo ridicolmente trasformata in una festa senza senso e senza significato. C'è gente che festeggia il Natale senza andare neanche a Messa. Ma che Natale è?
Con questo non voglio polemizzare ma solo discutere e capire

Le origini di Halloween

Le origini di Halloween sono antichissime: risalgono all'epoca in cui Francia, Irlanda, Scozia e Inghilterra erano dominate dalla cultura celtica, prima che l'Europa cadesse sotto il dominio di Roma.

Per i Celti l'anno nuovo non cominciava il 1° gennaio, come per noi oggi, bensì il 1° novembre, quando terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava la stagione delle tenebre e del freddo.
Alla fine di ottobre il lavoro nei campi era concluso, il raccolto era al sicuro ed i contadini potevano finalmente rilassarsi, preparandosi a vivere chiusi in casa per molti mesi, riparandosi dal freddo, costruendo utensili e trascorrendo le serate a raccontare storie e leggende.
Ovviamente questo era il pretesto per organizzare la vigilia del 1° novembre la festa più importante dell'anno, una sorta di Capodanno dedicato a "Samhain".
"Samhain" era una divinità, era considerato il Signore della Morte e il Principe delle Tenebre.
I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 Ottobre, Samhain chiamasse a sè tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una landa di eterna giovinezza e felicità chiamata Tir nan Oge.
In questo giorno tutte le leggi dello spazio e del tempo erano come sospese e il velo che divideva il mondo dei vivi dal mondo dei morti si faceva più sottile, permettendo alle anime di mostrarsi, di comunicare con i viventi e di divertirsi alle loro spalle, facendo scherzi ed impaurendoli con le loro apparizioni.
"Samhain" era una celebrazione che univa la paura della morte e degli spiriti all'allegria dei festeggiamenti per la fine del vecchio anno.
La notte del 31 ottobre i Celti si riunivano nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell'accensione del Fuoco Sacro e facevano sacrifici animali. Vestiti con maschere grottesche ritornavano al villaggio, facendosi luce con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro.
Dopo questi riti i Celti festeggiavano per 3 giorni, mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per spaventare gli spiriti.
In Scozia la notte di Samhain gli abitanti dei villaggi seppellivano pietre nella terra, che venivano ricoperte di cenere e lasciate lì sino al mattino successivo. Se al mattino una pietra era stata smossa, significava che la persona che l'aveva seppellita sarebbe morta entro la fine dell'anno.
In Irlanda si diffuse la tradizione di lasciare qualcosa da mangiare e del latte da bere fuori dalla porta, in modo che gli spiriti passando potessero rifocillarsi e decidessero di non fare degli scherzi agli abitanti della casa.
Attraverso le conquiste romane Cristiani e Celti vennero in contatto. Durante il periodo della cristianizzazione dell'Europa, la Chiesa tentò di sradicare i culti pagani, ma non sempre vi riuscì. Nel tentativo di far perdere significato ai riti legati alla festa di Samhain, nell' 835 Papa Gregorio Magno spostò la festa di Ognissanti, dedicata a tutti i santi del Paradiso, dal 13 Maggio al 1° Novembre.
Tuttavia l'influenza del culto di Samhain non fu sradicata e per questo motivo la Chiesa aggiunse, nel X secolo, una nuova festa: il 2 Novembre, Giorno dei Morti dedicato alla memoria delle anime degli scomparsi, che venivano festeggiati dai loro cari, mascherandosi da santi, angeli e diavoli e accendendo dei falò.
In inglese Ognissanti si chiama All Hallows' Day; la vigilia del giorno di Ognissanti, cioè il 31 ottobre, si chiama All Hallow' Eve. Queste parole si sono trasformate prima in Hallows' Even, e da lì ad Halloween il passo è stato breve.
Nonostante i tentativi della Chiesa cristiana di eliminare i riti pagani di Samhain, Halloween è rimasta una festa legata al mistero, alla magia, al mondo delle streghe e degli spiriti.
Tra il 1845 e il 1850, a causa di una malattia che devastò le coltivazioni di patate, circa 700.000 Irlandesi emigrarono in America, portando con sè le loro usanze, tra cui anche quella di festeggiare Halloween.
Negli Stati Uniti Halloween ha perso i suoi significati religiosi e rituali, ed è diventata un'occasione per divertirsi e organizzare party. Pare che ogni anno gli Americani spendano due milioni e mezzo di dollari in costumi, addobbi, feste per il 31 ottobre!
L'abitudine di mascherarsi in occasione di Halloween deriva probabilmente dall'usanza celtica di indossare pelli di animali e maschere mostruose durante i riti di Samhain e dell'accensione del Fuoco Sacro, per spaventare gli spiriti e tenerli lontani dai villaggi.
L'usanza dei bambini di bussare alle porte delle case gridando Trick or treat, che significa più o meno dolcetto o scherzetto, deriva dall'usanza dei Celti di lasciare cibo e latte fuori dalla porta, nella speranza di ingraziarsi gli spiriti ed evitare le loro malefatte.
Quando gli Irlandesi arrivarono in America, scoprirono che le zucche erano molto più adatte di cipolle e rape per la costruzione delle tradizionali lanterne di Halloween. Quindi la tradizionale Jack o'lantern, simbolo incontrastato di questa festa, è ricavata da una zucca solo da circa 100 anni
 
Ultima modifica di un moderatore:

Bia

Giardinauta Senior
Grazie Teresatita per quanto hai scritto, confesso la mia ignoranza, non sapevo le esatte origini di questa festa.

Concordo con voi che sia soltanto qualche cosa di consumistico e che non rispecchi affatto le nostre tradizioni. Io ho messo gli addobbi x la cena di sabato scorso con i miei amici perchè comunque la mia casa non è molto bella e così almeno l'ho resa più allegra. Se fosse stata fra un mese, sarebbe stato tutto in tema natalizio, e se fosse capitata in estate, il tema sarebbe stato il mare...

Però è anche vero che ormai tutte le feste sono diventate un pretesto per il commercio. Nei centri commerciali fra una settimana, andato Halloween, troveremo già palline ed addobbi per gli abeti, fili di luci e statuine di plastica per i presepi. Mi dite questo che cosa c'entra con il sentimento del Natale?

Per carità, sono la prima ad ammettere che in casa mia in 32 anni non sono mai mancati nè l'albero nè il presepe (che ora faccio con delle mini statuine messicane comperate due anni fa in luna di miele), ma non sono mai mancati, attorno a loro, i parenti e gli amici più cari, che hanno reso ogni Natale grande ed indimenticabile.
 

MagicaTitti

Giardinauta
io mi metto il cappello da strega e la zucca di plastica in mezzo al tavolo...... ai miei bimbi fa tanto ridere!!!! E' un motivo in più per giocare, non per 'consumare'. Per me è così!
 

luckybamboo

Florello Senior
teresatita ha scritto:
C'è gente che festeggia il Natale senza andare neanche a Messa. Ma che Natale è?
Con questo non voglio polemizzare ma solo discutere e capire

scusami teresa, non sono d'accordo con questa tua affermazione.
Non è il caso di metetrsi a aprlare di religione, ma ti assicuro che ci sono valide ragioni per cui uno può voler festeggiare il Natale senza andare a messa , visti i giorni che corrono con la Chiesa intesa come edificio di uomini...:eek:k07:
Chiesa e credo non sono sempre in simbiosi.
e la chiudo qui.
:)
 
T

teresatita

Guest
.....si, ma il Natale è un evento religioso.
Sono daccordo con te che la Chiesa è un edificio di uomini, ma festeggiare il Natale significa commemorare la nascita di Cristo. E santificare questa festa assistendo al rito religioso mi sembra che sia imprescindibile da qualsiasi pur giusta considerazione sull'operato della Chiesa.
 

ciaseta

Florello Senior
halloween non la considero una festa "italiana", non fa parte della nostra tradizione...

semplicemente.... non me ne curo. :rolleyes:
 
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