Cara Elisa, ho letto che di solito il glicine si riproduce per propaggine, cioè piegando un ramo verso il basso e coprendolo in parte con la terra, in modo che nella parte interrata possa emettere delle radici. Si può anche cercare di far radicare rami tagliati dalla pianta, come vorresti fare tu. In questo caso la procedura da seguire è la stessa che si usa anche per altre piante. Si tagliano dei rametti giovani con un coltello affilato, per circa 15 cm di lunghezza. Poi si pulisce la parte bassa del ramo da eventuali foglie e quindi la si infila direttamente in un vasetto con del terriccio. Per avere buoni risultati però è consigliato seguire alcuni accorgimenti:
1.eseguire velocemente queste operazioni per evitare i rametti si secchino;
2.immergere la base del ramo in una polvere di ormoni radicanti (la trovi nei negozi di articoli per giardinaggio, non mi ricordo quanto costi esattamente , ma credo intorno alle 10000 lire);
3.inserire il rametto nella terra fino alla prima coppia di foglie, schiacciando bene la terra intorno al ramo;
4.chiudere tutto in un sacchetto di plastica trasparente, per creare una specie di piccola serra, in modo da trattenere l'umidità. Infatti e' molto importante che le talee, cioè i rami tagliati, siano sempre immersi nell'umidità. Quindi ogni giorno occorre bagnarle, con uno spruzzatore o, meglio ancora, con un vaporizzatore. Il sacchetto pero' e' un po' scomodo da usare, perchè tende a cadere schiacciando la piantina (e quindi bisogna mettere dei bastoncini per sostenerlo). Allora si può anche utilizzare una mezza bottiglia di plastica capovolta o un qualche altro oggetto, tipo scatola trasparente, che possa coprire, senza bloccare la luce. E' importante anche evitare di esporre le talee ai raggi diretti del sole. Questa operazione puo' essere fatta in primavera e poi... si spera che i rametti attecchiscano. Buona fortuna, facci sapere come andrà. Ciao, Lucia.
[This message has been edited by Lucia (edited 26-01-2001).]