ciao a tutti, non sono molto pratico di bulbose: gigli gladioli e dalie si trovano in commercio in primavera oppure è possibile interrarli anche in autunno? Chiedo perchè nei negozi che ho visitato in queste settimane, benchè non abbia mai chiesto espressamente, non mi pare di averli visti mai...
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gigli, gladioli e dalie
- Creatore Discussione Marco.C
- Data di inizio
michele87
Florello Senior
ciao Marco..no adesso nn è il momento di piantare le bulbose che hai citato..sn bulbose completamente estive per cui dovrai piantarle in primavera..a proposito dei negozi,vedrai che queste bulbose le venderanno a primavera pronte per essere piantate..ciaoo!
ps
ra se vuoi puoi piantare narcisi,tulipani,giacinti e le altre bulbose a fioritura primaverile.
ps
ra se vuoi puoi piantare narcisi,tulipani,giacinti e le altre bulbose a fioritura primaverile.adricoltore
Aspirante Giardinauta
credo dipenda dalla località in cui ci si trova.
i miei gladioli hanno avuto successo anche il secondo anno dopo averli lasciati interrati per cui se il clima è mite credo si possano piantare a piacimento.
i gigli li ho trovati in vivaio solo in primavera ma credo dipenda dal tipo. so che alcune specie di giglio (così come il ciclamino europeo) si possono lasciare a dimora per sempre.
quanto alle dalie, fioriscono anche in autunno ma dovrebbero essere piantate in primavera una volta scongiurato il pericolo di gelate. non vanno interrate troppo in profondità e temono la siccità, per cui innaffiarle bene per tutta l'estate è consigliabile così come porle in mezz'ombra.
alcune mie dalie stanno fiorendo solo ora!:martello:
i miei gladioli hanno avuto successo anche il secondo anno dopo averli lasciati interrati per cui se il clima è mite credo si possano piantare a piacimento.
i gigli li ho trovati in vivaio solo in primavera ma credo dipenda dal tipo. so che alcune specie di giglio (così come il ciclamino europeo) si possono lasciare a dimora per sempre.
quanto alle dalie, fioriscono anche in autunno ma dovrebbero essere piantate in primavera una volta scongiurato il pericolo di gelate. non vanno interrate troppo in profondità e temono la siccità, per cui innaffiarle bene per tutta l'estate è consigliabile così come porle in mezz'ombra.
alcune mie dalie stanno fiorendo solo ora!:martello:
Come dice Adricoltore i bulbi possono essere lasciati in terra in relazione al posto in cui ti trovi.
Se il proprio giardino è ben esposto al sole, ben riparato e comunque da un paio di anni anche da me (Veneto) - gela molto poco, ci si può arrischiare a lasciare in terra bulbi che in genere vengono definiti come estivi.
Discorso diverso è per la reperibilità in commercio.
Ad esempio tranne i Gigli di S.Antonio che si vendono in autunno, gli altri gigli li trovi solo in primavera, tranne forse se vai su qualche grande catalogo (ma io sospetto che conservino i bulbi in modo non proprio "naturale").
:flower: :flower: :flower:
Se il proprio giardino è ben esposto al sole, ben riparato e comunque da un paio di anni anche da me (Veneto) - gela molto poco, ci si può arrischiare a lasciare in terra bulbi che in genere vengono definiti come estivi.
Discorso diverso è per la reperibilità in commercio.
Ad esempio tranne i Gigli di S.Antonio che si vendono in autunno, gli altri gigli li trovi solo in primavera, tranne forse se vai su qualche grande catalogo (ma io sospetto che conservino i bulbi in modo non proprio "naturale").
:flower: :flower: :flower:
adricoltore
Aspirante Giardinauta
io non ho capito una cosa: ma le dalie, intendo dire i tuberi, si devono estrarre e ripiantare in primavera o si lasciano dove sono?
e poi, non ricordo dove, forse sulla busta delle dalie, ho letto che non fioriscono per più anni...:confuso: ma allora le riproducono tutte da seme? o rifioriscono? non ci capisco niente. :martello:
qualcuno ne sa qualcosa?
:Saluto:
e poi, non ricordo dove, forse sulla busta delle dalie, ho letto che non fioriscono per più anni...:confuso: ma allora le riproducono tutte da seme? o rifioriscono? non ci capisco niente. :martello:
qualcuno ne sa qualcosa?
:Saluto:
Le dalie si dovrebbero moltiplicare con la divisione dei tuberi o la preparazione di talee basali, mentre la semina non assicura che i nuovi nati siano uguali ai genitori.
Però sono nozioni lette e non apprese sul campo.
Una cosa che sò per certo è che per i multi-allergici come me sono piante pericolose.
La prima e unica volta che ho preso in mano i tuberi al supermercato ho avuto una reazione di gonfiore e rossore notevoli alle dita della mano che sono durate ALCUNI MESI.
Consiglio quindi di maneggiare il tutto con appositi guanti poichè ho poi letto che TUTTA la pianta, foglie comprese, può dare problemi.
:flower: :flower: :flower:
Però sono nozioni lette e non apprese sul campo.
Una cosa che sò per certo è che per i multi-allergici come me sono piante pericolose.
La prima e unica volta che ho preso in mano i tuberi al supermercato ho avuto una reazione di gonfiore e rossore notevoli alle dita della mano che sono durate ALCUNI MESI.
Consiglio quindi di maneggiare il tutto con appositi guanti poichè ho poi letto che TUTTA la pianta, foglie comprese, può dare problemi.
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Paola-Luna
Florello
Una cosa che sò per certo è che per i multi-allergici come me sono piante pericolose.
La prima e unica volta che ho preso in mano i tuberi al supermercato ho avuto una reazione di gonfiore e rossore notevoli alle dita della mano che sono durate ALCUNI MESI.
Consiglio quindi di maneggiare il tutto con appositi guanti poichè ho poi letto che TUTTA la pianta, foglie comprese, può dare problemi.
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a dir la verità questa è la prima che sento... mia madre e mia zia è una vita che piantano le dalie, in ogni orto del paese ci sono dalie, ma nessuno mi ha mai detto che il contatto con tutte le parti della pianta può dare problemi allergici. Non è che per caso il tuo problema è nato dal contatto sì con i tuberi del supermercato, ma che magari erano stati trattati con prodotti chimici anticrittogamici o antifungini??? E di conseguenza la reazione si è scatenata a causa del contatto con prodotti chimici???
Comunque sia, dalie e gladioli vanno piantati in aprile/maggio, mentre per i gigli non credo ci sia una regola fissa, dipende dalla località
Sicuramente centra anche il fatto che sono trattati per la conservazione ed io ho problemi con svariate cose (cosmetici, detersivi, cibo, medicinali, prodotti chimici vari), però ti posso assicurare che l'ho letto in più di un posto.
Veniva specificato chiaramente che tutta la pianta, comprese le foglie, può dare problemi.
A voler esser fiscali molte piante sono velenose, certo uno non usa le uforbie o le stelle di Natale come lecca - lecca... però un pò di cautela secondo me non guasta.
(cosmetici, detersivi, cibo, medicinali, prodotti chimici vari), però ti posso assicurare che l'ho letto in più di un posto.Veniva specificato chiaramente che tutta la pianta, comprese le foglie, può dare problemi.
A voler esser fiscali molte piante sono velenose, certo uno non usa le uforbie o le stelle di Natale come lecca - lecca... però un pò di cautela secondo me non guasta.
Ronin
Esperto di Orchidee
Altrochè se c'è la regola, ed è quella che ho enunciato precedentemente... Basta prendere una qualsiasi monografia sul genere, c'è scritta sempre la stessa cosa: tutti in autunno prima del freddo, tranne il candidum che va ad agosto.
Poi, che si piantino anche a marzo è un altro paio di maniche... del resto, a marzo (inizio) si possono ancora piantare narcisi e tulipani, ma che non sia quello il loro periodo ideale (tutt'altro) lo sanno quasi tutti.
Scusate la pignoleria: ma, essendo un amatore del genere Lilium...
Intanto grazie a tutti per le risposte!
Il problema è che io qui attorno i gigli non li trovo...
Posso aggiungere una domanda: fra tulipani e narcisi, quali sono quelli che tollerano un' esposizione non proprio sempre soleggiata (ombra al mattino per via di una casa, poi sole fra i rami di un acero, poi sole diretto per 3-4 ore, poi ancora sole fra i rami di un pino...)?
Che sia meglio sarà anche vero, non si mette in dubbio, peccato che però in autunno non li venda nessuno... l'unico che si trova è appunto il candidum che dalle mie parti viene venduto agli inizi dell'autunno, quando appaiono anche crochi, narcisi e tulipani. Ma se è per questo anche le iris barbate vengono vendute in primavera, mentre dovrebbero essere messe giù "dalla fine di giugno ai primi di luglio o, al più tardi a settembre".
I fiori che amano il sole tendono a allungare il collo e inclinarlo se non ne hanno a sufficienza. :froggie_r
Alcuni nei momenti in cui il sole non c'è non si aprono neppure, come appunto i crochi. Dire narcisi e tulipani è comunque troppo generico. Ci sono tantissimi tipi diversi di narcisi e di tulipani. Io ti consiglio di testare pianta per pianta e specie per specie. Iniziando però con fiori con gambo non troppo lungo, appunto per scongiurare l'effetto "collo torto", e a fiore non troppo grande o pesante, per evitare che il "testone" pesante peggiori le cose.
Ciao Tilly grazie per le risposte,
ho finalmente trovato il giglio di s. antonio, in un vivaio che vende anche altri gigli di altre specie e varietà.
In un altro vivaio, invece, avendo finito i bulbi in busta, la gentilissima negoziante mi ha regalato un vaso con 5 piantine (sempre di gigli di s. antonio):
http://img515.imageshack.us/img515/8222/lillw3.jpg
http://img146.imageshack.us/img146/9665/lil2as3.jpg
lei non mi ha garantito che fioriranno già quest' anno (le avrà ottenute dai bulbilli? di certo non da seme, mi ha detto). Ha anche aggiunto che probabilmente perderanno le foglie in inverno.
Che ne pensi? cosa faccio ora, suddivido le piantine e le trapianto a 20-25 cm tra di loro?
E' vero che perderanno le foglie in inverno o possono resistere al mio inverno di pianura?
Se posso, ancora una domanda: posso staccare i bulbilli di questo giacinto? faranno fiore già quest' anno oppure solo foglie?
http://img259.imageshack.us/img259/8725/giapc0.jpg
Un saluto
ho finalmente trovato il giglio di s. antonio, in un vivaio che vende anche altri gigli di altre specie e varietà.
In un altro vivaio, invece, avendo finito i bulbi in busta, la gentilissima negoziante mi ha regalato un vaso con 5 piantine (sempre di gigli di s. antonio):
http://img515.imageshack.us/img515/8222/lillw3.jpg
http://img146.imageshack.us/img146/9665/lil2as3.jpg
lei non mi ha garantito che fioriranno già quest' anno (le avrà ottenute dai bulbilli? di certo non da seme, mi ha detto). Ha anche aggiunto che probabilmente perderanno le foglie in inverno.
Che ne pensi? cosa faccio ora, suddivido le piantine e le trapianto a 20-25 cm tra di loro?
E' vero che perderanno le foglie in inverno o possono resistere al mio inverno di pianura?
Se posso, ancora una domanda: posso staccare i bulbilli di questo giacinto? faranno fiore già quest' anno oppure solo foglie?
http://img259.imageshack.us/img259/8725/giapc0.jpg
Un saluto
Ti dirò che ho altri gigli (Regale, ibridi orientali o del tipo tigrino) e non ho ancora provato la coltivazione dei gigli di S.Antonio (che hanno un loro ciclo vitale specifico), perchè seppur molto belli, dalle mie parti - probabilmente sarà il clima ormai tropicale anche in pianura padana - hanno una fioritura molto breve di circa una settimana, quindi non sò dirti...
Per quanto riguarda invece i bulbilli di giacinti, per mia esperienza, il primo anno fanno più facilmente solo foglie, il secondo un gambettino con - mi pare di ricordare - 7/8 fiorellini - e poi via via il fiore diventa più grande, quindi devi "allevarli". Se ci pensi il bulbo di giacinto è effettivamente più costoso dei bulbi di tulipano e di narciso, anche proprio per questo... perchè per farti un bel fiore deve passare qualche anno all'ingrasso...
Per quanto riguarda invece i bulbilli di giacinti, per mia esperienza, il primo anno fanno più facilmente solo foglie, il secondo un gambettino con - mi pare di ricordare - 7/8 fiorellini - e poi via via il fiore diventa più grande, quindi devi "allevarli". Se ci pensi il bulbo di giacinto è effettivamente più costoso dei bulbi di tulipano e di narciso, anche proprio per questo... perchè per farti un bel fiore deve passare qualche anno all'ingrasso...
Ti dirò che ho altri gigli (Regale, ibridi orientali o del tipo tigrino) e non ho ancora provato la coltivazione dei gigli di S.Antonio (che hanno un loro ciclo vitale specifico), perchè seppur molto belli, dalle mie parti - probabilmente sarà il clima ormai tropicale anche in pianura padana - hanno una fioritura molto breve di circa una settimana, quindi non sò dirti...
Per quanto riguarda invece i bulbilli di giacinti, per mia esperienza, il primo anno fanno più facilmente solo foglie, il secondo un gambettino con - mi pare di ricordare - 7/8 fiorellini - e poi via via il fiore diventa più grande, quindi devi "allevarli". Se ci pensi il bulbo di giacinto è effettivamente più costoso dei bulbi di tulipano e di narciso, anche proprio per questo... perchè per farti un bel fiore deve passare qualche anno all'ingrasso...
Ah, davvero la fioritura dei gigli di S.A. dura così poco?
Per tua esperienza, quali gigli regalano le fioriture più lunghe?
In ogni caso, proverò a mettere subito a dimora un paio di quelle piantine, le altre le terrò al riparo, in vaso, salvo poi trapiantarle in primavera dopo il rischio di gelate...
Ronin
Esperto di Orchidee
Boh... non so che dire: io non li ho, ma da quel che vedo in giro almeno 10-15 giorni mi pare che durino... ma forse mi sbaglio.
A me un po' tutti stanno intorno alle 2 settimane, a volte anche abbondanti: in posizione corretta (testa al sole, piedi all'ombra) certamente durano un po' più che in pieno sole
è una precauzione superflua: Lilium candidum è specie rustica, se il terreno è anche solo appena drenato.
Dalle mie parti l'ho sempre visto fuori (era specie molto coltivata intorno alle case di campagna) e, a quanto ricordo, sono sopravvissuti tutti benissimo anche all'inverno dell'85 (qui oltre -20°C per quasi una settimana).
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