H
Hobbit
Guest
Dai non ti buttar giu'.....anche un giardino ombroso può essere molto bello e fiorito......
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Giardino Per Farfalle
- Creatore Discussione brilocat
- Data di inizio
un sentito grazie
devo proprio dire grazie a tutti voi.
la mia ajuga reptans che ho comperato si è trovato subito bene nel mio giardino e in pochissimo tempo è già fiorita e oggi ho visto la prima farfalla nel mio giardino. non so se era attirata dall'ajuga o se si è semplicemente persa. ma intanto mi fa ben sperare.
un grazie di cuore a tutti quanti mi hanno risposto.
brilocat
devo proprio dire grazie a tutti voi.
la mia ajuga reptans che ho comperato si è trovato subito bene nel mio giardino e in pochissimo tempo è già fiorita e oggi ho visto la prima farfalla nel mio giardino. non so se era attirata dall'ajuga o se si è semplicemente persa. ma intanto mi fa ben sperare.
un grazie di cuore a tutti quanti mi hanno risposto.
brilocat
amelia
Giardinauta Senior
Anche io adoro le farfalle ed infatti ne faccio uno dei più bei soggetti delle mie foto... le volete vedere????brilocat ha scritto:
queste sono farfalle che volano sul mare e sulle spiagge... gardate i particolari del disegno sulle ali...
Ecco sulla foglia di una lantana una farfalla campestre che ho trovato morta... la foto è un po' sfocata, ma in ogni caso ... chi penserebbe mai che una creatura morta può essere così bella?
Infine, una stupenda falena notturna sulla porta di casa...
che ne dite?
Ora voglio provare anche io a comprare qualche pianta che le attiri, così potrò fotografarne tante altre! :froggie_r
ciao :Saluto:
Ultima modifica:
amelia
Giardinauta Senior
Ho visto la foto della Buddleja davidii e mi sono resa conto che il fiore somiglia tantissimo (ma non è uguale) a quelle piante che da me crescono spontanee, ossia quelle sulle quali si è posata la farfalla marina delle prime due foto... riuscite a capire di che pianta si tratta? vi dirò in più che ha una foglia molto somigliante a quella della marjuana (ma ovviamente non è :smok
amelia
Giardinauta Senior
L'HO BECCATA!!!
perciò mi rispondo da sola:
agnocasto, lagano, pepe falso
Vitex agnus-castus L. Famiglia : Verbenaceae
Foglie : decidue, opposte, lamina digitiforme composta da 5-7 segmenti lanceolati che si riuniscono nel punto di inserzione del picciuolo; faccia inf. tomentosa e grigiastra; rametti quadrangolari
Fiori : ermafroditi, a forma di campanella e minuscoli, viola, rosati o biancastri; riuniti in spighe di 10 cm all' apice dei rami
Frutti : drupa di 5 mm di forma leggermente allungata con il calice che ne avvolge la base
Portamento: arbustivo
Arbusto tipico del bacino mediterraneo in Italia è presente nelle regioni centro-meridionali e nelle zone costiere nord-occ. sino a 500 m di quota. Non possiede esigenze podologiche particolari , ma vegeta in ambienti soleggiati e non esposti al vento.
Se coltivato si consiglia una energica potatura (fine inverno) in modo da favorire la vegetazione di nuovi rami sui quali sbocceranno i fiori. Nell' antichità era conosciuta come pianta "anti-afrodisiaca" dando origine ad una copiosa letteratura sull' argomento e sul suo utilizzo.
e inoltre:
Agnocasto
Vitex agnus castus
parti usate: frutti
I frutti di Agnocasto sono tradizionalmente noti per il loro supposto effetto anafrodisiaco sull'uomo, tanto da essere chiamati "pepe dei monaci" perché pare che essi usassero questo rimedio per aiutarsi ad affrontare il voto di castità. In realtà più che in rimedio per l'uomo, l'agnocasto è un prezioso aiuto per la donna: è infatti dimostrato che esso, pur non contenendo ormoni femminili è in grado di riequilibrarne la secrezione. Numerosi studi clinici hanno messo in evidenza che esso risulta particolarmente utile per combattere i sintomi che si manifestano in menopausa o in molte donne prima delle mestruazioni. Tali sintomi sono sia fisici che psichici, in quanto anche il comportamento e l'emotività vengono influenzati dagli ormoni sessuali. Durante la menopausa infatti, e soprattutto all'inizio, nella donna si ha una vera e propria tempesta ormonale che è la causa delle manifestazioni tipiche quali le vampate, la ritenzione idrica, gli sbalzi d'umore, l'irritabilità, l'ansia e l'insonnia. L'uso dell'agnocasto aiuta a contenere tutti questi effetti, rendendo più confortevole per la donna questo delicato passaggio. Anche per molte donne in età fertile squilibri ormonali pur lievi possono provocare fastidi nei giorni immediatamente precedenti alla mestruazione; tali sintomi sono così ben classificati e conosciuti da essere raggruppati nel termine "sindrome premestruale", tra cui vi sono gonfiore addominale, ingrossamento o dolore al seno, aumento di peso e dell'appetito, mai di testa, affaticabilità, ansia, eccetera.
quindi, amanti delle farfalle, annoverate pure l'agnocasto tra le piante gradite aigli eleganti insetti!
perciò mi rispondo da sola:
agnocasto, lagano, pepe falso
Vitex agnus-castus L. Famiglia : Verbenaceae
Foglie : decidue, opposte, lamina digitiforme composta da 5-7 segmenti lanceolati che si riuniscono nel punto di inserzione del picciuolo; faccia inf. tomentosa e grigiastra; rametti quadrangolari
Fiori : ermafroditi, a forma di campanella e minuscoli, viola, rosati o biancastri; riuniti in spighe di 10 cm all' apice dei rami
Frutti : drupa di 5 mm di forma leggermente allungata con il calice che ne avvolge la base
Portamento: arbustivo
Arbusto tipico del bacino mediterraneo in Italia è presente nelle regioni centro-meridionali e nelle zone costiere nord-occ. sino a 500 m di quota. Non possiede esigenze podologiche particolari , ma vegeta in ambienti soleggiati e non esposti al vento.
Se coltivato si consiglia una energica potatura (fine inverno) in modo da favorire la vegetazione di nuovi rami sui quali sbocceranno i fiori. Nell' antichità era conosciuta come pianta "anti-afrodisiaca" dando origine ad una copiosa letteratura sull' argomento e sul suo utilizzo.
e inoltre:
Agnocasto
Vitex agnus castus
parti usate: frutti
I frutti di Agnocasto sono tradizionalmente noti per il loro supposto effetto anafrodisiaco sull'uomo, tanto da essere chiamati "pepe dei monaci" perché pare che essi usassero questo rimedio per aiutarsi ad affrontare il voto di castità. In realtà più che in rimedio per l'uomo, l'agnocasto è un prezioso aiuto per la donna: è infatti dimostrato che esso, pur non contenendo ormoni femminili è in grado di riequilibrarne la secrezione. Numerosi studi clinici hanno messo in evidenza che esso risulta particolarmente utile per combattere i sintomi che si manifestano in menopausa o in molte donne prima delle mestruazioni. Tali sintomi sono sia fisici che psichici, in quanto anche il comportamento e l'emotività vengono influenzati dagli ormoni sessuali. Durante la menopausa infatti, e soprattutto all'inizio, nella donna si ha una vera e propria tempesta ormonale che è la causa delle manifestazioni tipiche quali le vampate, la ritenzione idrica, gli sbalzi d'umore, l'irritabilità, l'ansia e l'insonnia. L'uso dell'agnocasto aiuta a contenere tutti questi effetti, rendendo più confortevole per la donna questo delicato passaggio. Anche per molte donne in età fertile squilibri ormonali pur lievi possono provocare fastidi nei giorni immediatamente precedenti alla mestruazione; tali sintomi sono così ben classificati e conosciuti da essere raggruppati nel termine "sindrome premestruale", tra cui vi sono gonfiore addominale, ingrossamento o dolore al seno, aumento di peso e dell'appetito, mai di testa, affaticabilità, ansia, eccetera.
quindi, amanti delle farfalle, annoverate pure l'agnocasto tra le piante gradite aigli eleganti insetti!
Ultima modifica:
K
kchia
Guest
Amelia sono molto belle cedo solo ora il post... solo che ormai, almeno dalle mie parti, se ne vedono poche.... mi ricordo quando ero piccola che nel giardino in estate ce ne erano molte gialle e bianche ma adesso non ne vedo più peccato.... sarà forse colpa dell'inquinamento
buddleia
io, su consiglio vostro, ho comperato una buddleia davidii e per ora mi sembra che si trovi abbastanza bene nel mio giardino. però mi dite che esigenze ha di annaffiature? vuole tanta o poca acqua?
grazie.
brilocat
p.s. in effetti la pianta della foto assomiglia molto alla buddleia.
io, su consiglio vostro, ho comperato una buddleia davidii e per ora mi sembra che si trovi abbastanza bene nel mio giardino. però mi dite che esigenze ha di annaffiature? vuole tanta o poca acqua?
grazie.
brilocat
p.s. in effetti la pianta della foto assomiglia molto alla buddleia.
Ultima modifica:
cmq questa estate vorrei raccogliere i semi dell'agnocasto, così proviamo a coltivarlo... che ne dite?[/QUOTE]
Fai prima per talea, è una pianta che si presta ottimamente.. dopo aver interrato le talee bagna abbontantemete il terreno e copri le talee con un vaso di vetro per mantenere l'umidità molto alta per alcuni giorni.. di solito attecchiscono in fretta 7 - 8 giorni.
Fai prima per talea, è una pianta che si presta ottimamente.. dopo aver interrato le talee bagna abbontantemete il terreno e copri le talee con un vaso di vetro per mantenere l'umidità molto alta per alcuni giorni.. di solito attecchiscono in fretta 7 - 8 giorni.
amelia
Giardinauta Senior
wow fax! :surp: sono scioccata: come fai a conoscere così bene una pianta così poco ornamentale? e per giunta una specie della flora mediterranea, tu che sei quasi mittleuropeo a quanto vedo... Mi chiedevo se sei un botanico, ma poi ho visto dal tuo sito che sei un "site builder"? allora forse ti diletti in botanica... in tal caso: beato te, prima o poi troverò anche io il tempo di studiare botanica...
Cmq seguirò i tuoi consigli, grazie. Va bene se faccio le talee in agosto? e devo tenerle in pieno sole? e quale parte prendo, gli apici fioriti? fammi sapere. tanx
Cmq seguirò i tuoi consigli, grazie. Va bene se faccio le talee in agosto? e devo tenerle in pieno sole? e quale parte prendo, gli apici fioriti? fammi sapere. tanx
Cmq seguirò i tuoi consigli, grazie. Va bene se faccio le talee in agosto? e devo tenerle in pieno sole? e quale parte prendo, gli apici fioriti? fammi sapere. tanx [/QUOTE]
La mia ragazza si sta laureando in scenze ambientali, e approfitto dei suoi corsi e dei suoi testi, aiutandola a studiare.. sono un appasionato di foto naturalistiche e di giardinaggio.. Quando torno dai miei "Safari fotografici a caccia di erbacce" come dice mia madre.. mi diverto a cercare di classificare quello che ho fotografato... e qualche volta raccolgo talee delle piante che mi hanno colpito e ci provo...
le talee le puoi fare in qualunque momento, ma la percentuale di successo varia molto, ad agosto si puo fare ma devi farne parecchie, un altro piccolo trucco che mi ha dato buoni risultati nei periodi caldi e usare il contenuto di un Aquastick per evitare la fomazione di emboli nella talea..
1) apri l'Aquastick e versa un po del contenuto in un ampio barattolo di vetro (un paio di Cm bastano), versaci mezzo cm d'acqua e senza mischiare mettilo in frigo per un oretta o due ..
2) poi armata di coltellino affilato taglia un bel po di rametti robusti nel punto dove comincia a diventare legnoso, togli tutte le foglie tranne quelle apicali (cercando di tenre solo le più piccole).
3) gratta appena un po la superfice della base del rametto con la lama del coltellino (appena da vedere il verde) e mettilo velocemente nel vasetto con l'acquagel e lascialo riposare all'ombra per circa 3 - 4 ore.
4) ora puoi passare le talee nei vasetti pieni di 10% sabbia di fiume e il resto terriccio da vaso. alla base dei rametti si sarà raggrumato dell'acquagel non toglerlo.. (il vaso con acquagel chiudilo ermeticamente dopo l'uso cosi lo puoi ritilizzare)
5)innaffia copiaosamente e copri i vasetti delle le talee con dei vasetti di vetro (quelli dei sottoaceti vanno benissimo) precedentemente inumditi, premi in modo che aderiscano bene al terreno , questo serve a creare un ambiente saturo di umidità che evita l'evaporazione attraverso le foglie fino a quado le radici della talea non saranno ingrado di assorbire acqua dal terreno..
Tienili 5 o sei giorni coperti dai vasetti e all'ombra controllando che ci sia sempre un poco di condensa dentro i vasetti (eventualmente bagna con acqua a temperatura ambiente)
se dopo 7 8 giorni le piantine non sembrano godere di buona salute bhe , riprova sarai più fortunata...
Ps per le talee sarebbe meglio che la pianta sia sfiorita ma con un po di fortuna...
ricorda la cosa importante e che non si disidratino qundi meno roba c'e sul rametto meno sforzi deve fare per vegetare...
Questo è tutto frutto di mie eperinze e eperimenti personali e dei preziosi consigli del mio caro amico Sandrino ( http://www.sandrinofiori.it ), se provate fatemi sapere come è andata..
[/QUOTE]La mia ragazza si sta laureando in scenze ambientali, e approfitto dei suoi corsi e dei suoi testi, aiutandola a studiare.. sono un appasionato di foto naturalistiche e di giardinaggio.. Quando torno dai miei "Safari fotografici a caccia di erbacce" come dice mia madre.. mi diverto a cercare di classificare quello che ho fotografato... e qualche volta raccolgo talee delle piante che mi hanno colpito e ci provo...
le talee le puoi fare in qualunque momento, ma la percentuale di successo varia molto, ad agosto si puo fare ma devi farne parecchie, un altro piccolo trucco che mi ha dato buoni risultati nei periodi caldi e usare il contenuto di un Aquastick per evitare la fomazione di emboli nella talea..
1) apri l'Aquastick e versa un po del contenuto in un ampio barattolo di vetro (un paio di Cm bastano), versaci mezzo cm d'acqua e senza mischiare mettilo in frigo per un oretta o due ..
2) poi armata di coltellino affilato taglia un bel po di rametti robusti nel punto dove comincia a diventare legnoso, togli tutte le foglie tranne quelle apicali (cercando di tenre solo le più piccole).
3) gratta appena un po la superfice della base del rametto con la lama del coltellino (appena da vedere il verde) e mettilo velocemente nel vasetto con l'acquagel e lascialo riposare all'ombra per circa 3 - 4 ore.
4) ora puoi passare le talee nei vasetti pieni di 10% sabbia di fiume e il resto terriccio da vaso. alla base dei rametti si sarà raggrumato dell'acquagel non toglerlo.. (il vaso con acquagel chiudilo ermeticamente dopo l'uso cosi lo puoi ritilizzare)
5)innaffia copiaosamente e copri i vasetti delle le talee con dei vasetti di vetro (quelli dei sottoaceti vanno benissimo) precedentemente inumditi, premi in modo che aderiscano bene al terreno , questo serve a creare un ambiente saturo di umidità che evita l'evaporazione attraverso le foglie fino a quado le radici della talea non saranno ingrado di assorbire acqua dal terreno..
Tienili 5 o sei giorni coperti dai vasetti e all'ombra controllando che ci sia sempre un poco di condensa dentro i vasetti (eventualmente bagna con acqua a temperatura ambiente)
se dopo 7 8 giorni le piantine non sembrano godere di buona salute bhe , riprova sarai più fortunata...
Ps per le talee sarebbe meglio che la pianta sia sfiorita ma con un po di fortuna...
ricorda la cosa importante e che non si disidratino qundi meno roba c'e sul rametto meno sforzi deve fare per vegetare...
Questo è tutto frutto di mie eperinze e eperimenti personali e dei preziosi consigli del mio caro amico Sandrino ( http://www.sandrinofiori.it ), se provate fatemi sapere come è andata..
Ultima modifica:
ettore
Giardinauta Senior
Ciao
Voglio segnalare a tutti gli amanti delle farfalle, un parco tematico che appunto si chiama "La casa delle farfalle", si trova a Milano Marittima in prov. di Ravenna e consiste praticamente in una grande serra in cui si trovano piante tropicali che riproducono l'abitat naturale di molte specie di farfalle tropicali, io l'ho visitato circa un mese fa, ed è stata una esperienza fantastica, poter camminare fra ficus, guzmanie passiflore ecc.. circondato da nuvole di farfalle di dimensioni esagerate e dai colori sgargianti è stato bellissimo, un'esperienza che consiglio a tutti, io ci ho portato il mio bambino di due anni e si è divertito tantissimo. Questo è il sito per ulteriori informazioni
www.atlantide.net
Ciao
Voglio segnalare a tutti gli amanti delle farfalle, un parco tematico che appunto si chiama "La casa delle farfalle", si trova a Milano Marittima in prov. di Ravenna e consiste praticamente in una grande serra in cui si trovano piante tropicali che riproducono l'abitat naturale di molte specie di farfalle tropicali, io l'ho visitato circa un mese fa, ed è stata una esperienza fantastica, poter camminare fra ficus, guzmanie passiflore ecc.. circondato da nuvole di farfalle di dimensioni esagerate e dai colori sgargianti è stato bellissimo, un'esperienza che consiglio a tutti, io ci ho portato il mio bambino di due anni e si è divertito tantissimo. Questo è il sito per ulteriori informazioni
www.atlantide.net
Ciao
