Echinodorus
Maestro Giardinauta
Dopo aver letto con grande ammirazione gli interventi di RosaViola e Faxstaff sul miglioramento della struttura di un giardino argilloso, vorrei "spezzare una lancia" in suo favore! E' spesso demonizzato, accusato di non drenare, di essere spesso calcareo, di essere asfittico e poco produttivo e di avere bisogno di "grandi interventi" con svariati ammendanti sia organici che inorganici per poterlo rendere vivibile per le piante.
Io possiedo un giardino argilloso il cui terreno non è mai stato rivoltato ne tanto meno ammendato eppure le piante crescono bene, anche se in alcuni punti magari non drena molto bene ed il prato presenta un pò di muschio. Solo le aiuole delle acidofile e quelle delle bulbose hanno terra diversa. Per il resto quando metto a dimora nuovi arbusti, mischio la terra di giardino a torba.
Nel mio giardino ci diverse zone dove si è creato un piccolo "ecosistema"in cui avviene tutto come in natura. Dagli alberi e da grossi arbusti in autunno cadono le foglie che vengono decomposte dalla flora del terreno e da volonteroi lombrichi, così il terreno si rricchisce di humus che serve ai tapezzanti ed agli arbusti più piccoli che vivono sotto.Avviene così per il cotoneaster e per il viburno ( che sono sotto le betulle), per l'abelia e l'agrifoglio ( che sono sotto i carpinus), per l'perico e l'ilex ma anche per anche per la vite del canadà, per il rhincospermo e per la magnolia soulangeana. Come concime in primavera do solo un prodotto a lento rilascio ed alle volte del ferro chelato.
Il terreno in questione è talmente fertile che permette naturalmente e senza alcun mio intervento di far nascere nuove piantine da semi portati dal vento.
Agrifoglio ( nato sotto le betulle- la madre- si trova dall'altra parte del giardino
Begonietta ( sotto il citisus- non so da dove provenga)
Eleagnus( sotto il carpinus)
Questo è un gruppo di eleagnus più grandicelli
Hibiscus
Felce ( questa è però nata vicino alle azalee, per cui nella torba)
Io possiedo un giardino argilloso il cui terreno non è mai stato rivoltato ne tanto meno ammendato eppure le piante crescono bene, anche se in alcuni punti magari non drena molto bene ed il prato presenta un pò di muschio. Solo le aiuole delle acidofile e quelle delle bulbose hanno terra diversa. Per il resto quando metto a dimora nuovi arbusti, mischio la terra di giardino a torba.
Nel mio giardino ci diverse zone dove si è creato un piccolo "ecosistema"in cui avviene tutto come in natura. Dagli alberi e da grossi arbusti in autunno cadono le foglie che vengono decomposte dalla flora del terreno e da volonteroi lombrichi, così il terreno si rricchisce di humus che serve ai tapezzanti ed agli arbusti più piccoli che vivono sotto.Avviene così per il cotoneaster e per il viburno ( che sono sotto le betulle), per l'abelia e l'agrifoglio ( che sono sotto i carpinus), per l'perico e l'ilex ma anche per anche per la vite del canadà, per il rhincospermo e per la magnolia soulangeana. Come concime in primavera do solo un prodotto a lento rilascio ed alle volte del ferro chelato.
Il terreno in questione è talmente fertile che permette naturalmente e senza alcun mio intervento di far nascere nuove piantine da semi portati dal vento.
Agrifoglio ( nato sotto le betulle- la madre- si trova dall'altra parte del giardino
Begonietta ( sotto il citisus- non so da dove provenga)
Eleagnus( sotto il carpinus)
Questo è un gruppo di eleagnus più grandicelli
Hibiscus
Felce ( questa è però nata vicino alle azalee, per cui nella torba)