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Gestione peperomia

spillo

Aspirante Giardinauta
Cerco consigli per curare la Peperomia Glabella (che vedete in una foto della scorsa stagione) che ho a casa già da qualche anno ma che non riesco a gestire bene non tanto durante la crescita (ho fatto diverse talee nel terrore di perderla e attecchiscono abbastanza bene) ma piuttosto quando cresce nel suo vaso.
Mi spiego meglio. Credo (?!) abbia delle esigenze da pianta semi-grassa (si può dire?) umido con poco ristagno ma annaffiature costanti soprattutto in estate. E’ esposta a nord est, riceve un buon sole al mattino e comunque buona ventilazione e luce. Crescendo però la pianta si infittisce incredibilmente germogliando e riproducendosi dal centro creando un fittissimo fogliame che spesso porta a marciume soprattutto a fine inverno.
Ho provato a trapiantarla quando la vedo infittirsi troppo ma la poca radicalizzazione delle radici nel terreno fa sì che si scomponga completamente come se ogni rametto avesse un radice a sé (che tra l’altro affondano per pochi cm nel terreno) e salvare il contenuto di un vaso trasportandolo in un altro è molto difficile o almeno io non ci riesco e faccio un disastro perché la pianta letteralmente si sgretola.
Mi chiedo… sbaglio tipo di vaso? Va forse continuamente cimata? Forse ogni hanno è necessaria questa “smembratura”? Forse annaffio troppo? Forse sbaglio esposizione? Forse vuole un terreno per grasse?

Grazie alla pazienza di chi vorrà aiutarmi.
 

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pNino

Maestro Giardinauta
non conosco la pianta, quindi quello che dico puo' avere piu' o meno senso, ti posso dire pero' che le piante grasse sviluppano un apparato radicale anche in base alla composta, piu' la composta e' ricca piu' le radici saranno ridotte visto che riescono a prendere facilmente l'acqua; nel caso invece la composta sia molto drenante la pianta e' costretta a sviluppare piu' radici per aumentare la superficie di contatto e riuscire ad assorbire acqua piu' velocemente. Il fatto poi che la pianta tenda a marcire in inverno, se la tieni fuori mi fa pensare che forse gradirebbe temperature piu' calde; anche se pure io a Roma lascio la peperomia pereskiifolia fuori tutto l'anno, e quasi completamente asciutta in inverno senza nessun problema.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la pianta in foto sta benissimo.
E' la natura stessa di questa peperomia quella di essere fitta e compatta (tieni conto che è un tappezzante).
Prova a bagnarla di meno in inverno (in modo tale che non marcisca internamente).
Si bagna quando il terreno è asciutto. Vuole stare in semi-ombra. Non ama molto il freddo.

Probabilmente la fitta vegetazione fa' si che, in inverno, il terreno non asciughi e le foglie umide ed in ombra tendano a marcire.
Bagnando di meno ed aumentando la temperatura questo non dovrebbe succedere.

In generale però se la pianta è rigogliosa e crea vegetazione, significa che sta bene.

Ste
 

spillo

Aspirante Giardinauta
Grazie Stefano...

la foto in effetti era di repertorio, giusto per capire di che stavo parlando.

Sole solo al mattino, diciamo che in semi-ombra ci sta.
Va bene secondo te un terriccio generico o meglio uno per grasse?

Sono due anni che a fine inverno una pianta "madre" mi muore rovinosamente di marciume.
Evidentemente dovrò bagnarla molto meno, mi sembra chiaro.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

essendo una specie di succulenta vuole un terreno drenante ed acqua solo quando è asciutta.
Di conseguenza io metterei sul fondo del vaso un bello strato di drenante.
Poi farei una miscela con 50% terra e 50% inerti+sabbia.
Con questa miscela l'acqua dovrebbe scolare velocemente, lasciando il terreno umido per poco tempo.

Inoltre, in inverno, hai due possibilità.
Se tieni la pianta in casa bagna ogni 30/40 giorni. Se la tieni all'aperto non bagnare mai, fino alla primavera successiva.
Ricorda che se la pianta è un po' disidratata, con un paio di annaffiature torna come nuova. Se è troppo umida marcisce e non hai rimedio.

Ricorda anche un'altra cosa. Quando bagni fallo sempre bene, fino a quando l'acqua non esce dei fori di scolo del vaso. Poi non bagnare più fino a quando non serve (terreno asciutto).
Bagnando poco si ottengono solo due problemi. Il primo è che non tutto il pane di terra viene bagnato (quindi alcune radici sono sempre umide mentre altre non ricevono mai acqua). Il secondo è che l'acqua stagna sulla superficie, bagna il colletto delle piante e le radici superficiali, facendole marcire.
Il terreno drenante fa' si che l'acqua scenda verso le radici "basse" allontanandosi dal colletto delle piante. L'acqua in eccesso viene scolata via (il sottovaso deve sempre essere vuoto) ed un po' di umidità viene trattenuta dalla sabbia e dagli inerti, che la rilasciano poi lentamente man mano che la composta inizia ad asciugare. Per questo gli inerti ideali sono i cocci tritati, il lapillo e la pomice. Trattengono un po' di umidità e fanno da compromesso tra drenante e riserva di acqua.

Ste
 

spillo

Aspirante Giardinauta
Ciao,

essendo una specie di succulenta vuole un terreno drenante ed acqua solo quando è asciutta.
Di conseguenza io metterei sul fondo del vaso un bello strato di drenante.

Ste

Grazie,
farò tesoro di tutte queste utili informazioni.

Io l'ho tenuta fuori, sono vasi molto grandi non mi sarebbe stato nemmeno possibile fare altrimenti e credo di aver fatto tutti gli errori da te elencati: annaffiature (relativamente) troppo frequenti e poco abbondanti.
Forse è già tanto che qualcuna sia rimasta viva!

Grazie ancora, Mauro
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

siccome in natura è un tappezzante, ne possono anche morire dei pezzi ma, in poco tempo, altri li rimpiazzano.
E' quindi più facile recuperare gli errori.

Prima mi sono dimenticato una cosa. E' una pianta che, crescendo molto ed in fretta, tende ad autosoffocarsi, se si trova in uno spazio limitato come un vaso. In natura può allargarsi alla ricerca di terra. Nel vaso, una volta riempito, non trova "vie di fuga" e tende a soffocarsi.
Per ora il problema non si poneva in quanto, marcendo in parte, il diradamento era automatico.
Se inizierai a bagnarla in modo corretto, la pianta starà bene, non marcirà più ma dovrai, ogni tanto, diradarla un po'.

Ste
 

spillo

Aspirante Giardinauta
Esattissimo, sembra soffocarsi fino al punto di non riuscire nemmeno più a toccare il vaso. Nella parte centrale non riesco a ficcare il dito per toccare la terra.
Ora, trattasi di vasi di 50-60cm di diametro non di vasetti da supermercato quindi o devo rinvasare, con il rischio come ti dicevo di sgretolamento o come tu consigli la dovrò diradare.
Ma come? strappo via un po' di rami con le radici qui e lì o semplicemente facendo un po' di cimatura?

Sempre grazie.. :)
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

strappi via un po' di piantini (se li togli con le radici li puoi anche regalare via), lasciando che ci sia lo spazio fisico affinché ne nascano di nuovi.

Ste
 
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