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Gerani edera sopporteranno ancora il freddo?

nenne46

Giardinauta Senior
Adoro i gerani e finalmente sono riuscita, dopo anni, a vincere la maledetta mosca o verme o quello che è. Ora con questo freddo ho riparato i gerani zonali (?quelli rigidi insomma) nella zona più riparata del balcone circondati da altre piante. Gli edera invece sono due in veranda e due sono rimasti appesi alle inferriate delle finestre: non avevo più posto all'interno.
Che faccio? Li copro con quel tessuto che vendono nei garden center? Ma basta un po? di vento e vola tutto.
Mi consigliate per favore?
Dimenticavo, i gerani hanno i loro lunghi rami ancora con i fiori e qualche bocciolo. Li taglio? Ma se poi la pianta pensa che è arrivata primavera e riparte?
Esperti AIUTO.
 

RosaeViola

Master Florello
Nenne, i gerani nella tua zona non dovrebbero subire gravi danni perchè il vostro freddo non mi risulta essere così massiccio e intenso.
Però, a scanso di equivoci, se non puoi ritirarli, fasciali morbidamente (da sopra a sotto senza stringere ovviamente) col TNT e puntalo alle cassette o alle inferriate con delle mollette per i panni o magari puoi fare in modo di legare cassette e tessuto, all'inferriata stessa. Non è molto chic, ma se usi del cordame bianco, non si vedrà.
Lasciati un piccolo pertugio da cui dare acqua (se non si bagnassero con la pioggia) una volta al mese e non molta.
A primavera li poti. Non prima, ma non perchè riprenderebbero a vegetare (troppo freddo in questo senso) bensì per evitare che il gelo li bruci...capisci bene che se ciò avvenisse, a rami potati, la pianta sarebbe maggiormente esposta e tu avresti meno tessuto su cui andare ad intervenire per risanarli.
 

RosaeViola

Master Florello
Dimenticavo...hai detto giusto. Quelli a portamento eretto sono gli zonali.
Quelli ricadenti possono essere edera e parigini. (I loro nomi botanici, mi accorgo solo adesso, di non conoscerli)...
 

celeste

Giardinauta Senior
Il clima di Roma e le piante estive

Le mie due cassette di gerani sono entrambe fuori appese alla ringhiera senza protezione.
Gli zonali sono molto rigogliosi con solo poche foglie secche. Anche una talea interrata assai tardi (direi verso ottobre) mi pare che abbia ben radicato.
Gli edera sono un po' più sofferenti, con parecchie foglie bruciacchiate dal freddo. Continuano però a vegetare, buttando piccole foglioline nuove e ogni tanto anche qualche fiorellino stentatello. L'impressione è che a primavera, aiutati anche da un bella potata, dovrebbero riprendersi, ma non vorrei sbagliarmi. Dite che devo mettere il tnt?
Ho fuori senza riparo anche una cassetta di verbene (in ottime condizioni, con qualche rametto secco ma molta vegetazione nuova in basso) e una di convolvoli blu (con parecchio seccume ma anche qui un po' di vegetazione nuova in basso). Ho anche lasciato (in una ciotola appesa al muro, quindi probabilmente più calda) una surfinia mignon: bruttarella assai, ma ancora viva; l'anno scorso aveva fatto una fioritura deliziosa, quindi proverò a salvarla, ma sinceramente non so.
In generale noto che a Roma le piante - in particolare i gerani - vengono per lo più lasciate fuori senza protezione. Questo non vuol dire che sopravvivano tutte, naturalmente. Penso che dipenda anche molto da dove si vive; io sto in centro città e qui le temperature sono parecchio più alte di quelle ufficiali, in genere registrate agli aeroporti in zone molto aperte ed esposte.
Infine, per l'acqua ho lasciato fare quasi del tutto alla pioggia, che è stata tanta, tranne qualche sporadico intervento di emergenza.
 

grobby

Aspirante Giardinauta
ciao! io ho un problema con un parigino,
l'ho coperto con il telo da sposa, è abbastanza largo, anche se la pianta è molto grande e quindi non è facile chiuderla senza stringerla troppo.
la bagno circa due o tre volte al mese (la terra è sempre piuttosto secca,almeno in superficie), con un bicchiere d'acqua, anche perchè se glie ne metto di più, me la butta fuori tutta.
il vaso (in pietra) è coperto da alcuni fogli di giornale e da un altro telo da sposa.
La settimana scorsa mi sono accorto che un buon 60% della pianta era andato, con prevalenza quasi assoluta nella parte bassa della pianta (dove entra più facilmente il freddo), ho tolto le parti secche che se ne venivano in mano, senza però potare. Questa settimana la pianta sembra non aver più subito particolari danni, anche se il freddo è stato intenso... come devo procedere? qui fa freddo fino alla fine di febbraio- inizio di marzo, poi posso iniziare a scoprire le piante, non vorrei che fino ad allora la pianta mi parta.. vado bene come sto facendo? Anche perchè mi sto fissando e mi sembra che le foglie verdi si stiano afflosciando.. l'anno scorso mi è rimasto circa 1/5 della pianta, ma poi si è ripresa
in frettissima, vorrei cercare di fare meglio quest'anno ed evitare di farla crepare, soprattutto, visto che l'ho pagata un sacco!!!!!
 
Ultima modifica:

RosaeViola

Master Florello
Ciao grobby!
Scusami ma il velo da sposa a cui ti riferisci è il tessuto non tessuto?
Poi dici che hai un parigino che hai pagato un sacco...è piuttosto strano, perchè solitamente sono piante che costano poco...non è che parliamo di due piante diverse?
 

grobby

Aspirante Giardinauta
credo sia lui, si!
comunque, l'ho pagata un occhio perchè era gia molto grande.. ti dico, ora sarà alta un metro e mezzo circa e larga un metro, tutta arrampicata su una struttura formata da una serie di grossi cerchi di circ un metro di diametro.. detto così sembra un orrore, in realtà è davvero bella, perchè quando fiorisce, i fiori tendono a cascare tutti... ma questa è un'altra storia!!
 

RosaeViola

Master Florello
capito grobby...:)
Mi diresti dov'è collocata la tua pianta e se il velo da sposa a cui ti riferisci, è il tessuto non tessuto, così magari riesco ad aiutarti.
 

grobby

Aspirante Giardinauta
la posizione è pessima, lo ammetto, prende pochissimo sole ed è il posto dove gela più facilmente.. il fatto è che pesa tantissimo e non riesco a spostarla da lì (le solanum sono in posizione ideale e se ne fanno un baffo dell'inverno).
penso sia lo stesso tessuto di cui parli tu.
ho staccato una foglia verde dalla pianta, era verdissima all'interno e i tessuti mi sembravano in ottime condizioni
 

coccinella40

Master Florello
Ciao Nenne:love_4: , ti posso assicurare che i gerani sui terrazzi a Roma sopravvivono perfettamente all inverno. Mia madre sono anni che ce li ha e non sono mai morti x il freddo ,pur non avendoli coperti. Ora non li puoi tagliare, lo avresti dovuto fare prima, ma non è un problema :eek:k07:
 

nenne46

Giardinauta Senior
Grazie per la rassicurazione.:love: :love: Vivo al nord di Roma, l'esposizione delle mie finestre e balconi è nord, nord-est e anche se sono circondata da case, nei giorni scorsi tutte le mattine c'era il ghiaccio sulle macchine.
Ho paura per i miei gerani, soprattutto per i ricadenti, perchè ho letto nel forum o sentito a Sky che i gerani ricadenti sono più deboli contro la famosa mosca e, temevo, contro il freddo.
:Saluto:
 

RosaeViola

Master Florello
grobby, penso proprio che alle tue temperature è normale che perdano un po' della parte aerea...Però a mio avviso, sarebbe meglio bagnarli un po' meno, non per quantità di acqua ma per ritmicità.
Io bagnerei una sola volta al mese.
 

grobby

Aspirante Giardinauta
..avevo il sospetto di bagnare un pò troppo! sarà fatto, d'ora in poi bagnerò una volta al mese, sperimo che il freddo-freddo stia per terminare, anche se a quanto pare sta per arrivare una nuova ondata!
beato chi è di roma e non ha di questi problemi, ogni inverno a me muoiono minimo due o tre piante (ma considerando che ne ho una ventina, è gia un buon risultato!)
 

RosaeViola

Master Florello
grobby, bello il tuo autoritratto quando scopri che ti è morta un'altra pianta per via della stagione...:eek:k07: :lol:

Scherzi a parte, il passaggio del freddone è ancora lontano per noi.
Bagna con moooolta parsimonia, rimbocca bene le copertine e...fai tutti i riti che conosci, antisfi.ga, antimacumba, antimalocchio, antitutto insomma...e aspettiamo che Madama primavera arrivi tempestivamente portando solo buone novelle! :)
 

grobby

Aspirante Giardinauta
guarda, lasciamo stare!
per un mese qui ha fatto un freddo allucinante, tutti i giorni andavo a controllare la mia ginestra (la adoravo), le rimboccavo le coperte, le facevo i complimenti per come si manteneva bene.. poi per una settiman me ne sono dovuto andare, l'ho saluta, mi sono raccomandato con lei che non si facesse venire strane idee in mene, anche perchè per più di un mese e mezzo non l'ho proprio potuta bagnare (temperature bassissssssssime).
A mio ritorno l'ho trovata tutta secca, senza alcuna speranza.
Mi è dispiaciuto un macello, osteria, mi piaceva la mia ginestra!!!!
 

RosaeViola

Master Florello
Immagino grobby e ben ti capisco, anche se io ho scelto alla fine di coltivare solo piante che accettassero questi rigori.

(Bello il tuo avatar...L'urlo di Munch è straordinario!)
 

grobby

Aspirante Giardinauta
è stupendo! me ne sono innamorato dal primo momento in cui l'ho visto!

bella scelta, piante resistenti ai rigori.. ti eviti un bel pò di grane!!!
ma a me piaceva troppo la ginestra, la trovo una pianta stupenda e mi dispiaceva non averla; ci rinuncerò, così come ho dovuto rinunciare all'ulivo, altra pianta che adoro!
comunque anche la tua firma non è niente male!
 
A

ambapa

Guest
celeste ha scritto:
In generale noto che a Roma le piante - in particolare i gerani - vengono per lo più lasciate fuori senza protezione. Questo non vuol dire che sopravvivano tutte, naturalmente. Penso che dipenda anche molto da dove si vive; io sto in centro città e qui le temperature sono parecchio più alte di quelle ufficiali, in genere registrate agli aeroporti in zone molto aperte ed esposte.
Infine, per l'acqua ho lasciato fare quasi del tutto alla pioggia, che è stata tanta, tranne qualche sporadico intervento di emergenza.
Celeste, quoto assolutamente quello che dici e aggiungo, a rinforzare il tuo discorso, che non basta dire Roma, per avere l'idea giusta rispetto alle temperature. Roma ha un territorio molto esteso, con differenze anche piuttosto rilevanti che non dipendono solo dalla temperatura ma anche e soprattutto dal contesto, più o meno urbanizzato, dall'umidità, dall'esposizione, dalla ventilazione, ecc. ecc. Se ci aggiungiamo poi le immediate vicinanze il discorso si fa ancora più ampio.
Per quanto riguarda i gerani, soprattutto i parigini, non sarei tanto sicura che ce la possano fare così tranquillamente, a meno che non siano collocati in posizione molto protetta. Mi capita ogni anno di perderne diversi, nonostante il fatto che li abbia sempre protetti con nailon o TNT e spostati in posizione riparata. Le cause possono essere molteplici, tutte riconducibili alle particolari condizioni ambientali. In più bisogna anche considerare che non tutti gli inverni sono uguali e che le ondate di freddo, che si verificano nei vari periodi, possono avere effetti molto diversi, in considerazione del ciclo vegetativo delle piante. Intendo dire che un freddo intenso a novembre, per esempio, non ha gli stessi effetti devastanti del freddo di fine marzo, quando le piante, magari in conseguenza di una fase di temperatura mite, cominciano già a risvegliarsi.
Spero di essere riuscita a spiegarmi senza fare la figura della pedante...comunque il succo del discorso è che la decisione di proteggere o meno le piante va valutata attentamente, rispetto alle particolari condizioni del nostro giardino, terrazzo o balcone che sia.
 

celeste

Giardinauta Senior
ambapa ha scritto:
Per quanto riguarda i gerani, soprattutto i parigini, non sarei tanto sicura che ce la possano fare così tranquillamente, a meno che non siano collocati in posizione molto protetta. Mi capita ogni anno di perderne diversi, nonostante il fatto che li abbia sempre protetti con nailon o TNT e spostati in posizione riparata. Le cause possono essere molteplici, tutte riconducibili alle particolari condizioni ambientali. In più bisogna anche considerare che non tutti gli inverni sono uguali e che le ondate di freddo, che si verificano nei vari periodi, possono avere effetti molto diversi, in considerazione del ciclo vegetativo delle piante. Intendo dire che un freddo intenso a novembre, per esempio, non ha gli stessi effetti devastanti del freddo di fine marzo, quando le piante, magari in conseguenza di una fase di temperatura mite, cominciano già a risvegliarsi.
Spero di essere riuscita a spiegarmi senza fare la figura della pedante...comunque il succo del discorso è che la decisione di proteggere o meno le piante va valutata attentamente, rispetto alle particolari condizioni del nostro giardino, terrazzo o balcone che sia.
Non sono infatti per niente sicura che il mio geranio edera ce la farà, soprattutto perché ora mi pare che la situazione freddo stia peggiorando.
Avendo pochissimo spazio ho deciso però di affidarmi alla selezione naturale. Questo è il primo inverno per le mie piante: spero che ce la facciano tutte, ma per quelle che non resistono, pazienza. Imparerò la lezione e ne sceglierò altre più rustiche.
 
A

ambapa

Guest
celeste ha scritto:
...Avendo pochissimo spazio ho deciso però di affidarmi alla selezione naturale. Questo è il primo inverno per le mie piante: spero che ce la facciano tutte, ma per quelle che non resistono, pazienza. Imparerò la lezione e ne sceglierò altre più rustiche.

Hai perfettamente ragione. Anch'io la penso come te. Considerando lo spazio a disposizione per riparare le piante do la priorità a quelle veramente delicate e costose...ebbene sì sono venale...le altre le affido come te alla selezione naturale...della serie chi vivrà vedrà...la primavera.
 
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