Gelsomino resistente al freddo

[pocoesperto]

Salve, volendo acquistare un regalo per una persona dell’Europa dell’Est che ha apprezzato i gelsomini nostrani, dice che da loro non si vedono, che varietà consigliate che resista in un clima continentale freddo? E che però abbia fiori profumati.
Inoltre ci sono consigli per il viaggio / trasporto?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.

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[lisyy]

A quali temperature invernali dovrebbe resistere?
Io ho sempre avuto Trachelospermum jasminoides (falso gelsomino) e non ho mai avuto problemi di danni da freddo, nemmeno quando anni fa si raggiunsero i -12 °C, o con la neve ad aprile. Gli oleandri invece ne soffrirono. Ovviamente nella pianura friulana le minime o il grande freddo non durano mesi e mesi, come immagino possa succedere in un paese dal clima continentale freddo.

 

[pocoesperto]

A quali temperature invernali dovrebbe resistere?
Io ho sempre avuto Trachelospermum jasminoides (falso gelsomino) e non ho mai avuto problemi di danni da freddo, nemmeno quando anni fa si raggiunsero i -12 °C, o con la neve ad aprile. Gli oleandri invece ne soffrirono. Ovviamente nella pianura friulana le minime o il grande freddo non durano mesi e mesi, come immagino possa succedere in un paese dal clima continentale freddo.

Da una ricerca in rete sulle temperature medie invernali nella località ho trovato questi grafici.

 

[Terexa]

Jasminum azoricum

 

[lisyy]

@Terexa, davvero questa specie di gelsomino resisterebbe alle temperature dell'Europa centrale? Se così fosse, l'avrei sottovalutato!

 

[Terexa]

Dal sito di un noto esperto coltivatore di gelsomini:

 

[tartina]

non sapevo ci fosse un gelsomino vero resistente al freddo, oltre al rinchospermum

 

[lisyy]

Capisco cosa vuoi dire e lo sapevo anch'io, ma un conto sono le temperature minime per un brevissimo lasso di tempo, di solito un giorno o due, un altro conto sono le basse temperature, l'umidità, il gelo che si protraggono per mesi. Almeno è quello che ho imparato a spese mie e delle mie piante.
Faccio un esempio: il Plumbago viene dato come resistente a -8°C, ma i tre che ho fatto fuori, sebbene protetti, esposti a sud e riparati dal vento gelido, non ne hanno voluto sapere. Nella mia zona le temperature minime giornaliere invernali si aggirano -1/0°C con punte di -6, negli ultimi anni.
Sarebbe stato interessante che l'utente @pocoesperto fosse intervenuto con altre informazioni utili, per esempio sulle piante che si trovano in commercio nella zona interessata: avrebbe aiutato la scelta.
Infatti @tartina, si impara sempre qualcosa di nuovo! Sempre se fosse vero.

 

[Terexa]

Ovviamente parlare di Europa dell'Est è troppo generico: potrebbe trattarsi di una bella terrazza di Timisoara esposta ad Est o di un gelido giardino alla periferia di Novosibirsk. (23°F = -5°C)
Comunque sia, dalle mie parti le temperature notturne invernali scendono ben al di sotto degli 0°C eppure il gelsomino di Madera resiste.
Ecco le foto di com'era nel 2019 e com'è oggi; mai protetto, neanche con TNT

 

[lisyy]

Mi fa piacere che la tua pianta abbia trovato un luogo particolarmente favorevole al suo sviluppo.
Qual è l'esposizione e la posizione sul terrazzo (mi pare di capire)? Lo tieni asciutto durante la brutta stagione? Quant'è grande il vaso? E il substrato? Te lo chiedo perché così si può distinguere bene il fattore che potrebbe fare la differenza nel modo di coltivarlo.
Rimango dubbiosa. Finché l'utente latitante @pocoesperto non ci specifica meglio la sua situazione.

 

[Terexa]

Esposizione ad Est, anche se in parte risente del lato corto della terrazza in pieno Nord. In inverno un paio di litri d'acqua ogni 15 gg quando non piove, vaso 60 x 25 x 25, terriccio comune.

 

[pocoesperto]

Jasminum azoricum
Vedi l'allegato 729966

Ti ringrazio, però l’articolo di Wikipedia sul https://it.wikipedia.org/wiki/Jasminum_azoricum indurrebbe al pessimismo: “non sopporta i climi gelidi.[2]”

Dal grafico delle temperature che ho rintracciato per la zona (vedi sopra), mi pare che l’intero inverno sia gelido, non solo le punte.

Purtroppo info più dettagliate per ora non ne ho, bisognerebbe conoscere il microclima. Comunque si parla della Moldavia settentrionale.

 

[lisyy]

Forse l'unico che potrebbe farcela è il Trachelospermum jasminoides, il classico falso gelsomino, ma temo che andrà comunque trattato con cure particolari: pacciamatura organica bella spessa, copertura invernale, una posizione protetta a ridosso di un muro.
Per la spedizione servirà uno scatolone alto e stretto per spedirlo con i bastoncini di supporto ai virgulti, un sacchetto o qualche giro di pellicola trasparente attorno al vaso e alla base della pianta per preservare terra e umidità finché non arriva e poi chips di polistirolo per riempire il vuoto dello scatolone, così se viene sballottato o finisce sotto qualche altro pacco non subirà grossi danni. Io farei così, magari prima che finisca l'estate e abbia modo di ambientare il pane radicale nella nuova "location".