• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Gardenia (o camelia?) da sistemare

sandrino

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.

La persona che mi ha regalato questa pianta:



non ha saputo dirmi se si tratta di una gardenia o di una camelia; io propenderei per la prima ipotesi ma onestamente, perdonate l'ignoranza caprina, non ho alcuna esperienza con nessuna delle due.

La pianta è rimasta senza cure per non so quanto tempo, e mi pare che sia cresciuta disordinatamente. I rami sono molto legnosi e presentano poche foglie, mentre alcune foglioline nuove stanno spuntando dalla base.

Come mi consigliate di intervenire ? E' opportuna una potatura ?

Grazie
S
 

mariella-31567

Aspirante Giardinauta
Io prima di tutto mi assicurerei che ha terra per acidofile (torba con un buon drenaggio in basso), poi poterei finchè non si vede il verde dentro i rami.
Aiuterei con un po' di ferro chelato e darei tempo alla pianta di riprendersi, all'esterno ma riparata dal vento.
 

violaciocca

Aspirante Giardinauta
Vi va di aiutarmi? Ho letto un pò di cose in giro ma desidererei avere consigli... "freschi", anche sulla base del mio specifico problema. Da due mesi ho una gardenia. Bella, quando l'avevo comprata, con due boccioli che si aprirono subito.
I problemi sono iniziati dopo averla sistemata in vaso col terreno che avevo da altri vasi fuori al balcone, in cui avevo avuto piantine di poco conto. Ho visto cadere, da soli, alcuni boccioli. Poi sono iniziate le foglie marroni, sia alle punte sia macchie all'interno, e alcune foglie gialle. E poi vedevo che il terriccio restava bagnato per troppo tempo.
Timorosa di perderla e desiderosa di far qualcosa, ho fatto una cura da cavallo, in questo modo:

- Ho deciso un nuovo rinvaso
- Ho acquistato della ghiaietta per la base e terreno acido

E ho fatto il rinvaso in questo modo:
Dopo averla sfilata, era enorme il pane formato tra la terra e le radici, e per togliere il più possibile terra dalle radici in modo che usufruisse quasi esclusivamente di quella che le avevo acquistato, senza spezzare le radici stesse, l'ho tenuta dalle radici sotto un lieve getto di acqua corrente (vivo in campagna, calcarea non dovrebbe essere).
Forse questo è stato un errore. Ormai l'ho fatto e mi mangio le mani.
Poi, a terra quasi eliminata, ho preparato la base e l'ho interrata dopo avere delicatamente tamponato le radici per togliere la troppa acqua che avevano preso.
E l'ho lasciata così, senza acqua, per una settimana.
Oggi che il terreno è molto asciutto, nonostante mio marito mi dicesse di non mettergliele proprio acqua, non ho resistino e un bicchierino di acqua di bottiglia gliel'ho buttato.
Via via, nei giorni, ho strappato via quasi tutte le foglie col nero o col giallo, e molte venivano via senza sforzo. Non riesco a sopportare di vedere tutto quel brutto.
Infine, con una forbice pulita, ho tagliuzzato via i ramettini secchi che vedevo in giro.
I germogli li fa e le foglie belle e non malate le ha.

Io ho solo il terrore di averle dato il colpo di grazia:
1) o con tutta l'acqua che ha preso per toglierle il terriccio dalle radici quel giorno del rinvaso
2) O con il bicchierino che le ho versato oggi e che non ho saputo fare a meno di darle perché la terra era asciutta da farmi sentire autorizzata.
E adesso? Si salverà? Non mi pare il caso di ricorrere a prodotti chimici e non credo che potrei fare di più.
Voi che ne dite? Chiedo scusa per la lungaggine.
 

violaciocca

Aspirante Giardinauta
concludo con un'ultima cosa: quando ho letto che il terreno commerciale per piante acide era bene mischiarlo con altro materiale, tipo aghi di pino, per renderlo ancora più drenato, il rinvaso col metodo tutto sui-generis che vi ho descritto, l'avevo purtroppo fatto appena il giorno prima.
L'ho saputo troppo tardi, e adesso ho paura a muoverla ancora per rendere il terriccio da manuale.
E spero di non avere sbagliato a potare qualcosina quà è là.
E' sbagliato, secondo voi, titare via le foglie brutte?
Ripeto: la pianta la vedo compromessa con molte foglie col nero già alla nascita, ma altre nuove me le sta facendo sane ed è solo per questo che spero ancora...
Posso sperare? Chissà...
 

kiwoncello

Master Florello
Sandrino, si tratta di una Camelia japonica che necessita di interventi da effettuarsi intorno a fine febbraio.
a) Rinnovo terriccio, quindi estrazione del pane radicale con riduzione dello stesso mediante spuntatura delle radici di fondo; rinvaso previa sistemazione di uno strato drenante sul fondo (ghiaia, pezzetti di polistirolo, di cocci rotti ecc.).

b) Potatura dei rami spogli rispettando gli attuali rametti portatori di foglie evidenti nella foto.

La pianta dovrebbe riprendersi prontamente dopo questi interventi.
 
Alto