No io lo critico per tutto non mi piacciono i suoi "buonismi" non mi piacciono le sue proposte e non mi è piaciuto come ministro per criticarlo a pieno andrei contro il regolamento però posso consigliarti un libro "ultimi" di rita pennarola leggilo e rabbrividisci...
Sulla Terra sono pochi i posti dove poter costruire una centrale nucleare sicura (a parte la gestione simpsoniana) e l'Italia non è tra questi, se calcoliamo le emissioni di anidrite carbonica di una centrale nucleare e di una a gas di parti potenza quella nucleare immette nell'atmosfera meno anidrite.
Ma se prendiamo in considerazione tutto il circuito ossia dall'estrazione al trasporto la centrale a gas emette meno A.C ma anche nell'ipotesi che la partita vada in pareggio se ho un incidente grave in una centrale a gas mi preoccupo ma so che si risolverà se ho un incidente in una centrale nucleare... vallo a chiedere ai Giapponesi (popolo notoriamente trascurato e sciatto)
I tuoi numeri non sono corretti. Non puoi paragonare dei piccoli gruppi elettrogeni nelle miniere e il carburante per il trasporto ai metri cubi di metano necessari a produrre gigawatt di energia. Anzi, ti fornisco i dati che puoi trovare su Focus che affermano tutto il contrario (comprendono anche la produzione di CO2 per il trasporto del cibo ai dipendenti):
# fonti fossili: 600-1.200 grammi di CO2eq / kWhel
# solare fotovoltaico e termico: attorno ai 90 g CO2eq / kWhel
# nucleare: 10-130 g CO2eq / kWhel
# eolico, idroelettrico: 15-25 g CO2eq / kWhel
Quindi anche l'alternativa fotovoltaica implica una produzione di CO2 simile a quella nucleare. Perché nessuno dice che il fotovoltaico ha bisogno di una elevata manutenzione e ogni 20 anni tutti i pannelli vanno completamente sostituiti.
Aggiungo anche che l'anidride carbonica in realtà è problema reversibile con contenuti sforzi. Essendo il gas alla base della fotosintesi bilanciando la quantità di flora con la produzione di CO2 nel mondo il problema potrebbe essere controllato. Qui si apre un altro problema, il disboscamento delle grandi foreste della terra, ma è un'altra storia. Invece sostanze come ossido di carbonio, ammoniaca, biossido di azoto e tanti altri come si eliminano? E quanto sono cancerose?
Che è la posizione di Veronesi e di tutti gli scenziati che sono a favore del nucleare.
Infatti il problema delle centrali nucleari sono le scorie, tra l'altro quotidianamente prodotte anche in Italia da ospedali ed industrie.
Dove vengono "conservate" queste scorie? I siti preposti sono sicuri?
Perchè non si parla di questo? Perchè nessuno va a controllare?
Per questo bisogna investire sulla ricerca. Ricordo che in Messico è stato trovato un sito geologicamente idoneo per lo stoccaggio definitivo e uno in Finlandia è in via di realizzazione. Nel frattempo Germania, Stati Uniti, Svizzera e altri stati stanno investendo sulla ricerca. Inoltre le centrali nucleari di 4° generazione, che sono ancora sperimentali, dovrebbero prevedere un sistema di riciclo delle scorie, per un ulteriore sfruttamento e abbassamento della radioattività.