• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Fukushima solo due morti....

THEJAM1112

Apprendista Florello
il problema è questo, chi è "contro" è contro tutto
i pannelli solari non li vuole sul terreno vicino a casa sua, sono brutti, il nucleare non parliamone e via di seguito...
qualsiasi cosa si utilizzi... l'importante è che gli svantaggi legati alla produzione (o allo smaltimento.. vedi le solite infinite menate sui rifiuti urbani) siano a casa d'altri
però si al telefonino, al pc.. e che sia della marca IN altrimenti non lo voglio
insomma vogliamo le comodità ma non vogliamo fare i conti con i costi di queste comodità

...sono anni che differenzio i rifiuti per scelta personale, ma da qualche tempo il mio Comune ha intrapreso la strada della raccolta "porta a porta a zone" (nel senso che la periferia intorno al cuore del paese è coinvolta, il centro storico piccolissimo no) che dal prossimo anno determinerà anche un costo se si supera il quantitativo stabilito... tutto questo con lo scopo di ridurre il più possibile l'indifferenziato(così ci è stato spiegato agli incontri pubblici)..... poi realizzeranno un terzo camino nell'inceneritore...... quindi cosa dovrei pensare??... visto che molti dei rifiuti provenienti da tutt'italia vengono smaltiti da noi (e per fortuna abito a 12KM dall'inceneritore!)...non ne faccio personalmente una questione politica ma se ci penso mi passa la voglia di differenziare!!!
 

Marcello

Master Florello
avete risposto alla domanda in pochini .

U. Veronesi

se ha detto cio'che è stato riportato,credete ancora a quest'uomo e a quello che dice?
e andreste tranquilli a Fukushima e al Salto di Quirra?
 

scardan2

Maestro Giardinauta
se ha detto cio'che è stato riportato,credete ancora a quest'uomo e a quello che dice?
e andreste tranquilli a Fukushima e al Salto di Quirra?

Non concordo con queste sue affermazioni -se le ha fatte- ma questo non vuol dire che TUTTO quello che dice è sbagliato e che tutto quello che fa è male.
Come tutti, qualcosa di giusto lo dice, e a volte dice anche ca...ate.
Non me la prenderei piu di tanto, ad ogni modo il referendum è stato vinto dai si e per quanto lustro/fama/ascolto Veronesi abbia, non è sopra la legge nemmeno lui.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Veronesi naturalmente può teorizzare ciò che crede, può pensare che l'energia nucleare sia un bene per l'umanità e la nostra unica risorsa ma dire che il nucleare ha fatto solo pochi morti vuol dire cancellare con una falsità, non so quanto in buona fede, tutte le persone ammalatesi successivamente, tutte le nascite malformate, tutti i prodotti e la terra avvelenata, insomma è grave PER ME una simile asserzione da parte di uno che un pò di responsabilità dovrebbe averne...

Marcello io credo di aver risposto e comunque non vivrei MAI a fukushima o in prossimità di una centrale nucleare...
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
e Quirra??

Veronesi naturalmente può teorizzare ciò che crede, può pensare che l'energia nucleare sia un bene per l'umanità e la nostra unica risorsa ma dire che il nucleare ha fatto solo pochi morti vuol dire cancellare con una falsità, non so quanto in buona fede, tutte le persone ammalatesi successivamente, tutte le nascite malformate, tutti i prodotti e la terra avvelenata, insomma è grave PER ME una simile asserzione da parte di uno che un pò di responsabilità dovrebbe averne...

Marcello io credo di aver risposto e comunque non vivrei MAI a fukushima o in prossimità di una centrale nucleare...

A Fukushima è facile non andarci.
Al Salto di Quirra esistono paesaggi stupendi tipici della Sardegna.La costa è la migliore insieme a quella di Teulada dove c'è poco cemento.
Rientrano nel sito,Barisardo,Tertenìa,Villaputzu

immagini della costa vicino al poligono che anche lui è sul mare
http://www.google.it/search?hl=it&c...176l24626l0l27l26l0l5l5l0l376l3857l4.6.5.5l21

http://www.google.it/search?q=baris...ct=mode&cd=2&ved=0CBgQ_AUoAQ&biw=1007&bih=661
http://www.google.it/search?hl=it&c...upl=38498l40906l0l8l7l0l0l0l0l234l579l2.0.2l4
http://www.google.it/search?q=villa...ct=mode&cd=2&ved=0CB8Q_AUoAQ&biw=1007&bih=661
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ma quand'è che iniziano questi trasferimenti di "umani" in altri pianeti nel Sistema Solare...? io mi prenoto...
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
...sono anni che differenzio i rifiuti per scelta personale, ma da qualche tempo il mio Comune ha intrapreso la strada della raccolta "porta a porta a zone" (nel senso che la periferia intorno al cuore del paese è coinvolta, il centro storico piccolissimo no) che dal prossimo anno determinerà anche un costo se si supera il quantitativo stabilito... tutto questo con lo scopo di ridurre il più possibile l'indifferenziato(così ci è stato spiegato agli incontri pubblici)..... poi realizzeranno un terzo camino nell'inceneritore...... quindi cosa dovrei pensare??... visto che molti dei rifiuti provenienti da tutt'italia vengono smaltiti da noi (e per fortuna abito a 12KM dall'inceneritore!)...non ne faccio personalmente una questione politica ma se ci penso mi passa la voglia di differenziare!!!

Hai super ragione e mi dispiace tantissimo per quegli italiani che troppo spesso devono sopperire alle mancanze degli altri.
I rifiuti li produciamo tutti da su a giù, da un lato all'altro. E' sacrosanto che ognuno gestisca i suoi.
E' come se io suonassi al mio vicino per lasciargli i miei rifiuti.
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
Non concordo con queste sue affermazioni -se le ha fatte- ma questo non vuol dire che TUTTO quello che dice è sbagliato e che tutto quello che fa è male.
Come tutti, qualcosa di giusto lo dice, e a volte dice anche ca...ate.
Non me la prenderei piu di tanto, ad ogni modo il referendum è stato vinto dai si e per quanto lustro/fama/ascolto Veronesi abbia, non è sopra la legge nemmeno lui.

Infatti. Ma qui siamo all'assurdo da voler impedire di esprimere la propria opinione. Siamo all'assurdo di veder linciato uno scienziato che emette un giudizio da scienziato.
Ci sono quelli che approvano quanto detto da Veronesi e ci sono quelli che non approvano.
I filo-Veronesi commettono reato? Sono perseguibili perchè gli credono? Vanno imbavagliati?
Ricordo che io non ho votato perchè non mi ritengo "adeguatamente" informata per decidere sui temi proposti. Ma ritengo che tutti siano liberi di esprimersi. O non è più così?

Fosse poi l'unico a pensarla così:

http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/?id=3.1.404279132

http://www.forumnucleare.it/index.php/documenti/doc-video/video-intervista-ad-antonino-zichichi

La posizione di Rubbia:
http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2011/04/carlo-rubbia-nucleare-sicuro-col-torio.html
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
avete risposto alla domanda in pochini .

U. Veronesi

se ha detto cio'che è stato riportato,credete ancora a quest'uomo e a quello che dice?
e andreste tranquilli a Fukushima e al Salto di Quirra?

a fukuschima c'è stato un terremoto del 9° grado con annesso tsunami (che è stato quello che ha causato il disastro) al salto di quirra non so com'è la situazione, io sono favorevole alle centrali nucleari, quindi per ora mi limito a rispondere su un argomento relativamente al quale mi sono informata


andrei tranquillamente in tutti quei paesi UE dove hanno centrali nucleari, perchè credo che se non vi sono problemi particolari, non sia più pericoloso che vivere a 3 o 4 km in linea d'aria da una raffineria (come vivo io)
anzi sono fermamente convinta che lì l'aria sia molto più respirabile!!

e ripeto.. vorrei che qualcuno che ha i dati, incrociasse le % di incidenza dei tumori tra le varie località
e che non si limitasse solo ad associarle alla presenza di centrali atomiche, ma anche all'utilizzo di altri prodotti, insomma uno studio serio e circostanziato

perchè se poi mi ritrovo la stessa incidenza in un posto dove non hanno mai visto ne una centrale nucleare ne un poligono della nato e nemmeno una raffineria.... allora qualche domanda me la faccio

finora solo dati parziali

(a parte l'amianto, che finora sembra essere uno dei pochi dati certi sui tumori)

parlo comunque di condizioni normali
perchè quando esplode una raffineria... o quando per caso sversano in un fiume(vedi il Lambro)
oppure quando un vagone di gpl ha un incidente...

insomma quando succede qualcosa... i problemi non li abbiamo solo con le centrali nucleari.
 
Ultima modifica:

artemide

Florello Senior
avete risposto alla domanda in pochini .

U. Veronesi

se ha detto cio'che è stato riportato,credete ancora a quest'uomo e a quello che dice?
e andreste tranquilli a Fukushima e al Salto di Quirra?

io non andrei a Fukushima nè vicino a Fukushima neanche se mi pagassero a peso d'oro, per quanto riguarda Salto di Quirra , pur amando la Sardegna (tra l'altro mio marito è sardo) girerei alla larga anche qui
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
a fukuschima c'è stato un terremoto del 9° grado con annesso tsunami (che è stato quello che ha causato il disastro) al salto di quirra non so com'è la situazione, io sono favorevole alle centrali nucleari, quindi per ora mi limito a rispondere su un argomento relativamente al quale mi sono informata


andrei tranquillamente in tutti quei paesi UE dove hanno centrali nucleari, perchè credo che se non vi sono problemi particolari, non sia più pericoloso che vivere a 3 o 4 km in linea d'aria da una raffineria (come vivo io)
anzi sono fermamente convinta che lì l'aria sia molto più respirabile!!

e ripeto.. vorrei che qualcuno che ha i dati, incrociasse le % di incidenza dei tumori tra le varie località
e che non si limitasse solo ad associarle alla presenza di centrali atomiche, ma anche all'utilizzo di altri prodotti, insomma uno studio serio e circostanziato

perchè se poi mi ritrovo la stessa incidenza in un posto dove non hanno mai visto ne una centrale nucleare ne un poligono della nato e nemmeno una raffineria.... allora qualche domanda me la faccio

finora solo dati parziali

(a parte l'amianto, che finora sembra essere uno dei pochi dati certi sui tumori)

parlo comunque di condizioni normali
perchè quando esplode una raffineria... o quando per caso sversano in un fiume(vedi il Lambro)
oppure quando un vagone di gpl ha un incidente...

insomma quando succede qualcosa... i problemi non li abbiamo solo con le centrali nucleari.

Esatto. Io in Francia ci ho vissuto senza problemi per tre anni.
E oggi quando in stazione vedo passare, perchè ancora ci transitano, vagoni GPL tremo. Quello che è accaduto a Viareggio è allucinante. 13 morti in quanti secondi?
 

delfino 2

Giardinauta Senior
io non andrei a Fukushima nè vicino a Fukushima neanche se mi pagassero a peso d'oro, per quanto riguarda Salto di Quirra , pur amando la Sardegna (tra l'altro mio marito è sardo) girerei alla larga anche qui
concordo con artemide in aggiunta metterei anche chernobil..anch'io ho il moroso sardo e abbiamo amici li..e non ci andiamo tanto volentieri se possiamo evitiamo o restiamo il meno possibile!
avete risposto alla domanda in pochini .

U. Veronesi

se ha detto cio'che è stato riportato,credete ancora a quest'uomo e a quello che dice?
e andreste tranquilli a Fukushima e al Salto di Quirra?
mi sembra di essere stata chiara anchio..no!
Infatti. Ma qui siamo all'assurdo da voler impedire di esprimere la propria opinione. Siamo all'assurdo di veder linciato uno scienziato che emette un giudizio da scienziato.
Ci sono quelli che approvano quanto detto da Veronesi e ci sono quelli che non approvano.
I filo-Veronesi commettono reato? Sono perseguibili perchè gli credono? Vanno imbavagliati?
Ricordo che io non ho votato perchè non mi ritengo "adeguatamente" informata per decidere sui temi proposti. Ma ritengo che tutti siano liberi di esprimersi. O non è più così?

Fosse poi l'unico a pensarla così:

http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/?id=3.1.404279132

http://www.forumnucleare.it/index.php/documenti/doc-video/video-intervista-ad-antonino-zichichi

La posizione di Rubbia:
http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2011/04/carlo-rubbia-nucleare-sicuro-col-torio.html
giustissimo ma vanno imbavagliati o sono perseguibili quelli che la pensano al contrario??
 

THEJAM1112

Apprendista Florello
avete risposto alla domanda in pochini .

U. Veronesi

se ha detto cio'che è stato riportato,credete ancora a quest'uomo e a quello che dice?
e andreste tranquilli a Fukushima e al Salto di Quirra?

hai ragione Marcello, ma è facile perdersi, l'argomento è scottante!!cat:
curiosando in rete mi sento di affermare che scienza e politica vanno a braccetto solo perche per fare ricerca occorre molta "pila" e compiacenza....
riguardo al primo link che hai postato non posso concordare con Il prof Veronesi in quanto è molto limitativo riferirsi all'uranio impoverito in termini di radioattività; ti cito testuali parole:"Il plutonio nei proiettili all'uranio impoverito

All'interno di alcuni dei proiettili sparati in Kosovo, sono state trovate alcune tracce dell'isotopo u-236. Questo significa che l'uranio impoverito utilizzato non deriva solo dal processo di arricchimento ma anche dal riprocessamento del combustibile nucleare esaurito, cio� dalle scorie dei reattori nucleari, che per i motivi sopra-esposti, sono presenti in grandi quantit� sul territorio americano e mondiale (si pensi che per smaltire le scorie fu proposto anche un improbabile lancio nello spazio; la quantit� totale di scorie prodotte fino ad oggi e sparse chiss� dove � di milioni di tonnellate).

Le scorie nucleari prodotte dalle centrali nucleari contengono tutta una serie di radionuclidi non presenti in natura ed estremamente pericolosi per l'uomo e per l'ambiente (ad esempio il Plutonio). Questo rende ancora pi� pericolosi i proiettili all'uranio impoverito.

L'ingestione di 0.5 grammi di Plutonio rappresenta una dose mortale [1]. Nei proiettili sembra per� stata trovata una dose molto bassa dell'isotopo u-236 (circa lo 0.0028% del peso del proiettile). Secondo uno studio, che trovate in nota [2], in prospettiva inalare una massa di circa 0.0001 milligrammi di plutonio aumenta la probabilit� di morte per cancro da 200 su 1000 (rischio di mortalit� per cancro escluse cause non naturali) a 201.2 su 1000. Questo corrisponde a una diminuzione delle aspettative di vita media di circa 15 giorni. Per fare una comparazione, fumare un pacco di sigarette al giorno riduce la durata media della vita di circa 2250 giorni (pi� di sei anni).

Finch� non saranno chiarite le quantit� degli isotopi presenti nei proiettili non si potr� giudicare correttamente la vicenda. Sicuramente il fatto che vengano utilizzate scorie nucleari prodotte dal processo di arricchimento e di utilizzo dell'uranio nelle centrali, rende la vicenda ancora pi� disonorevole." dal link:http://www.uranioimpoverito.it/index.htm Cos'è l'uranio impoverito -
devo dire che tutto il sito è molto illuminante....
...insomma le scorie bisogna smaltirle in qualche modo, no??!!

Non concordo in generale con le affermazioni del prof Veronesi che, secondo me, banalizzano molto l'argomento "nucleare" e mi scandalizza con quanta facilità sia scivolato sulla vicenda del poligono di Quirra ... (è un po' come nascondersi dietro a un dito)
- ho l'impressione che tutto quello che si legge serva a nascondere la verità più che ad informare ....
- poi se analizziamo lo stato dei fatti in Italia allora sembra che il prof viva in una sua dimensione... forse bisognerebbe fare un po' di "pulizia" prima di "risporcare"

...NO!! che non ci andrei a Fukushima... (con tutto il rispetto per la doppia calamità che ha colpito quei poveretti), ma perchè guardare sempre così lontano?? quanti danni ecologici abbiamo in Italia??? +/- visibili??
...ci si sofferma sempre sui grandi disastri ma dovremmo prima lavare i panni sporchi in casa....


non esiste una verità assoluta, le medaglie hanno due facce!

....così se prima facevo la raccolta differenziata per scelta, adesso la continuo a fare per obbligo e per come vanno le cose mi fa rabbia perchè di ecologico non c'è niente, solo sporchissimi interessi (vedi mio post precedente!)
...scusate lo sfogo (spero di non aver offeso nessuno!)
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
Per amor d'informazione.
Questa la NON felice situazione Italiana. Le centrali le abbiamo eccome... :squint:

centrali-nucleari-confini-italiani.gif


*********************

In Europa:

mappa-centrali-nucleari-europa.jpg


*********************

La mappa degli attuali depositi temporanei di materiale radioattivo in Italia

Secondo i dati forniti dal generale Carlo Jean alla commissione ambiente della Camera, in Italia ci sono circa 60.000 metri cubi di rifiuti radioattivi di seconda e terza categoria, ai quali vanno aggiunte 298,5 tonnellate di combustibile irraggiato. Le centrali nucleari italiane (chiuse dopo il referendum del 1987) hanno prodotto 55 mila metri cubi di scorie. Ma la verità è che più che chiuse le centrali sono in stato di «custodia protetta passiva», dunque continuano a produrre ogni anno una certa quantità di rifiuti radioattivi. A questi vanno aggiunti altri 2 mila metri cubi di rifiuti radioattivi, di origine medica e sanitaria, o creati durante le attività di ricerca o simili, e poi rottami metallici, vecchi quadranti luminescenti, parafulmini. E inoltre è bene ricordare che ospedali e aziende producono ogni anno 500 tonnellate di nuove scorie...
http://www.zonanucleare.com/questione_scorie_italia/mappa_attuali_depositi/A_rapporto_installazioni_attuali.htm

Mappa
mappa_scorie_500x800.gif


Tra tutti questi siti, quello che ne ospita la quantità maggiore è alle porte di Roma, presso la Nucleco a Casaccia (sono presenti rifiuti radioattivi della prima categoria, perciò a bassa radioattività), tuttavia i rifiuti con più alta radioattività sono concentrati nel sito di Saluggia.
A queste si sommano circa 6 mila metri cubi (già cementati in cassoni o vetrificati in contenitori) che devono tornare dall'impianto di Sellafield in Gran Bretagna. Si tratta per la maggior parte di rifiuti a bassa attività che dovremo riprendere. [3]

Al Centro Enea di Rotondella, conosciuto anche come «Trisaia» (in provincia di Matera), a quasi trent’anni dall'avvio del programma si trovano ancora 2,3 metri cubi di rifiuti liquidi mai solidificati nonostante le ripetute richieste degli organi competenti. I rifiuti, oltretutto, sono contenuti in strutture metalliche di acciaio e carbonio che ormai non sono più in grado di garantire la tenuta. Il centro di Trisaia ospita anche 64 elementi di combustibile irraggiato, attualmente sospesi in una piscina di stoccaggio, circa 3 metri cubi di prodotto fissile e fertile (uranio e torio), 14 container di rifiuti biomedicali; dagli anni Sessanta è la sede dell’unico cimitero di rifiuti nucleari esistente in Italia, quattro fosse in cui sono stati accumulati rifiuti solidi radioattivi ad alta attività (pari a circa 100 curie) contenenti cobalto 60, Cesio ed altri radionuclidi. I rifiuti sono stati cementificati e le fosse ricoperte con uno strato di bitume.

Durante l’attività le centrali nucleari hanno prodotto 1916 tonnellate di combustibile esausto, 328 delle quali sono ancora stoccate in Italia presso gli impianti di Caorso e Trino e la vasca del reattore di ricerca Avogadro a Saluggia. Quello di Saluggia è un deposito particolarmente a rischio, si trova sulle sponde della Dora Baltea, a due chilometri dalla confluenza con il Po, sopra le più importanti falde acquifere del Piemonte: nessuno può immaginare che cosa può accadere in caso di alluvione. Ci sono poi la centrale del Garigliano in provincia di Caserta dove è in funzione un impianto per il recupero e la solidificazione di liquidi e fanghi prodotti in passato e stoccati, e quello di Casaccia nel Lazio dove opera un impianto per l'estrazione di particelle alfa dei rifiuti del plutonio in modo da diminuirne la radioattività.
Coperte da segreto militare sono tutte le informazioni sulla centrale nucleare della base di Pisa, ma è presumibile che rifiuti siano conservati anche lì.
http://www.zonanucleare.com/questione_scorie_italia/mappa_attuali_depositi/B_considerazioni_e_cartina_geografica.htm
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
......

....così se prima facevo la raccolta differenziata per scelta, adesso la continuo a fare per obbligo e per come vanno le cose mi fa rabbia perchè di ecologico non c'è niente, solo sporchissimi interessi (vedi mio post precedente!)
...scusate lo sfogo (spero di non aver offeso nessuno!)

concordo, io ho sempre avuto la "fissa" del riciclo sin da bambina, anche se a scuola quando mi è stato chiesto "come ridurre i rifiuti prodotti in casa" avevo proposto la differenziata.... vivendo in campagna la si faceva già, l'umido che non andava agli animali finiva nella "buca del compostaggio" che poi veniva riciclata la stagione successiva quando si vangava l'orto...

mi è stato risposto.. non riusciremo mai a convincere le persone a tenere più contenitori in casa.....

ora se non lo facciamo :D ci multano

... e neanche a dirlo.. quando mi sento schiacciata dalla "pubblica amministrazione" la prima reazione è non fare la differenziata...
la faccio lo stesso.. ma sono molto ma molto meno pignola, le piccole cose finiscono nel secco invece di essere messe nel loro contenitorino
mentre normalmente sono pignola al limite della paranoia, e rompo le scatole a tutti in ditta se trovo un pezzo di carta nella plastica o il contrario


p.s... qualcuno sa che fine ha fatto quella centrale solare costruita in Sicilia nei primi anni '80? e se ha mai prodotto un Kw immesso poi in rete???
parliamo di 30 anni fa :D
 
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Gertrude J.

Maestro Giardinauta
concordo, io ho sempre avuto la "fissa" del riciclo sin da bambina, anche se a scuola quando mi è stato chiesto "come ridurre i rifiuti prodotti in casa" avevo proposto la differenziata.... vivendo in campagna la si faceva già, l'umido che non andava agli animali finiva nella "buca del compostaggio" che poi veniva riciclata la stagione successiva quando si vangava l'orto...

mi è stato risposto.. non riusciremo mai a convincere le persone a tenere più contenitori in casa.....

ora se non lo facciamo :D ci multano

... e neanche a dirlo.. quando mi sento schiacciata dalla "pubblica amministrazione" la prima reazione è non fare la differenziata...
la faccio lo stesso.. ma sono molto ma molto meno pignola, le piccole cose finiscono nel secco invece di essere messe nel loro contenitorino
mentre normalmente sono pignola al limite della paranoia, e rompo le scatole a tutti in ditta se trovo un pezzo di carta nella plastica o il contrario...

Giusto per rosica' un poco... :fischio:

In Germania una gestione dei rifiuti virtuosa e funzionante .

Nell’Unione Europea, nonostante una normativa comune, esistono enormi differenze nella gestione dei rifiuti. In attesa che si arrivi ad uniformare il sistema, vediamo come vengono affrontati la raccolta differenziata e il riciclo in Germania.
La Waste Framework Directive, la legislazione europea sui rifiuti, compie 3 anni di vita, e già una nuova versione è in fase di approvazione al parlamento europeo. L’Unione Europea produce 1.3 miliardi di tonnellate di spazzatura l’anno e negli ultimi 3 il quantitativo è cresciuto del 19 %.
All’interno dell’Unione però le differenze sono enormi. C’è chi preferisce gli inceneritori (famosi quelli cittadini di Copenaghen e Vienna), chi le discariche (Gran Bretagna su tutti) e ci sono paesi che hanno fatto del riciclaggio un vero e proprio business come Finlandia, Svezia e Germania.
In Italia l’argomento rifiuti rimane sempre attuale e per troppe regioni sempre motivo d’emergenza. Non c’è nei cittadini la percezione dell’esistenza di un sistema integrato di gestione dei rifiuti ed è quindi difficile instaurare buone pratiche condivise. È una questione sia politica che culturale: da un lato si aspettano piani di sviluppo, investimenti adeguati e buona comunicazione, dall’altro c’è bisogno di maggior consapevolezza dei cittadini anche e soprattutto nel riuso e nel riciclo.
Per farci un’idea di come potrebbero andare le cose, proviamo a vedere qual è la situazione in Germania, dove negli ultimi dieci anni si è passati da una situazione difficile e simile alla nostra (fino a pochi anni fa spediva la maggior parte della spazzatura nell’Est), ad un modello virtuoso e funzionante.
La prima cosa che salta all’occhio è che i cittadini tedeschi considerano la spazzatura come qualcosa di loro proprietà piuttosto che qualcosa di cui ci si deve disfare di nascosto.
Schwabisch Gmund è una delle città modello per lo smaltimento dei rifiuti, che può darci l’idea di come sia presa terribilmente sul serio la spazzatura. Ogni cittadino è fornito di un manuale di 13 pagine in tedesco, russo e turco (le 3 lingue più parlate in città), in cui vi è spiegata la destinazione di ogni tipologia di rifiuto con i relativi cassonetti di raccolta differenziata. Con indicazioni precise: la carta da forno è biodegradabile, la copertina plastificata di un libro va nel generico il resto del testo nella carta, il vetro si ritira per colore (trasparente, verde e marrone) per facilitarne il riciclaggio.
Quattro è il numero minimo di bidoni presenti in ogni condominio: per carta e cartone, per le confezioni con bollino “punto verde” (materiali riciclabili), uno per i prodotti biodegradabili (compostabili), l’ultimo per tutto il resto. Inoltre a parte, in cassonetti stradali, vengono raccolti vetro, abiti e rifiuti speciali.
La raccolta viene fatta o direttamente dai cassonetti dei condomini o porta a porta ad orari prestabiliti: sgarrare l’orario vuol dire multe salate. E in caso di errori come buttare un materiale nel cassonetto sbagliato potete tranquillamente ritrovarvi il sacchetto appeso alla porta di casa la mattina successiva.
Il problema più grosso lo crea probabilmente il Restmull, cioè l’immondizia generica. Ciascuno ha una quota di volume consentito, ed in caso di superamento, anche piccolo, non viene ritirato. E si tenga conto che il ritiro avviene ogni 2 settimane. Quindi l’unica soluzione è contattare l’azienda incaricata della gestione dei rifiuti, che per la città di Schwabisch Gmund è la Goa, e pagare un sovrapprezzo per il ritiro. A meno di infilare la spazzatura nei cestini in strada, rischiando multe salatissime, o nei cassonetti dei vicini, che però sono solitamente chiusi da un lucchetto.
Forse la soluzione migliore è quella di diventare consapevole di quanti rifiuti produci e provare a ridurli. Questo è reso più semplice dal fatto che ci sono in atto campagne atte a ridurre decisamente gli imballaggi dei prodotti in modo da ridurre decisamente il volume della spesa e quindi dei rifiuti. I vuoti poi sono per la maggior parte a rendere.
Forse raccontato così può sembrare un approccio fin troppo pignolo, ma se ci si pensa un attimo allora è il nostro criterio che diventa vecchio e da superare. E se non ci viene ancora incontro il sistema di gestione attuato dai nostri comuni, cominciamo in prima persona a fare scelte concrete per differenziare e ridurre i volumi dei nostri rifiuti: scegliere prodotti con meno imballaggi, riutilizzare ciò che può non essere buttato, usare shopper di stoffa…

http://www.yeslife.it/In-Germania-una-gestione-dei-rifiuti-virtuosa-e-funzionante
 
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