Ho visto anch'io quella puntata di Report che in effetti parlava degli Ftala
ti e dei rischi
conseguenti dal consumo a lungo termine di alimenti contenuti soprattutto in involucri fatti di materie plastiche, comprese quelle prodotte per scopi alimentari.
Gli "ftalati" sono sostanze in genere poco solubili in acqua, molto solubili negli oli e poco volatili.
Le bustine dei filtri per i tè di marca, difficilmente sono fatte di plastica ma sono confezionate con prodotti di natura vegetale, come al solito c'è da diffidare da quelle di origine cinese, come da tutte quelle che non dichiarano chiaramente in etichetta l'origine e la composizione del prodotto.
Secondo me, ma è un parere strettamente personale, vista la insolubilità in materiali secchi di questi esteri derivati dal petrolio, sempre che sia vero al 100% quello che si dice di tali prodotti, non vi dovrebbe essere nessuna possibiltà che i filtri del tè abbiano potuto contaminare il prodotto
non ancora usato, il che ti dovrebbe permettere togliendo le foglie di tè dalla bustina, di poterlo utilizzare senza problemi.
Stanti così le cose, non si dovrebbe più consumare salumi di qualsiasi tipo venduti in buste
di plastica che essendo a stretto contatto con i loro contenitori verrebbero con certezza
inquinati dagli ftalati che sono solubilissimi negli oli sia vegetali che animali, come pure
dovremmo astenerci dall'acquistare formaggi preconfezionati e contenuti in involucri di plastica,
eccetera.
Non ho sentito invece che venisse quantificato da che livello in poi potrebbero diventare
pericolose le assunzioni di tali prodotti eventualmente consumati come cibi .
Cioè: quanti litri di tè dovrei bere e quanti kili di salumi o di formaggi dovrei mangiare
al giorno per essere avvelenato dagli ftalati?
Mah!
Non sarà mica l'ennesimo caso di allarmismo gratuito che si è poi risolto in una bolla di sapone,
chi non si ricorda il caso del burro, puro veleno, allora tutti a usare la margarina, dopodichè veniamo
a sapere che la margarina è molto più velenosa del burro, e allora basta margarina tanto che la produzione e il consumo sono quasi caduti a zero, allora invece della margarina evvai di olio di palma e guarda un po', anche
l'olio di palma: velenosissimo!!! e in men che non si dica tutti a scrivere sulle confezioni molto visibilmente:
"Senza oliodipalma" per poi venire a sapere che quelle sull'olio di palma erano tutte palle....
Fin'ora l'unico danno accertato relativo all'olio di palma è che per produrlo hanno disboscato il Borneo
e la Nuova Guinea.....le ultime foreste vergini ancora esistenti sul pianeta.....
Bisognerebbe forse frenare un attimo e aspettare che fra un po' ce la raccontino giusta....