Mi confermi nel sospetto che tu "soffra" di una eccessiva "autostima".
Ogni volta che mi mandi messaggi, mi dai l'impressione di avere una concezione " tolemaica " di te medesimo. Peccato che tu non sia stato contemporaneo di Luigi XIV; sicuramente gli avresti suggerito uno slogan superiore a quello attribuitogli ( lo stato sono io ).
Tu sei "certo" che io pensi di te questo, quello e l'altro ancora.
Ma io, bambolo, di te non penso assolutamente nulla, perchè di te non c'è - per me - niente, proprio niente da pensare, se non ( come detto ) una eccessiva autostima.
Quando crescerai, vedrai che si ridimensionerà; in caso negativo, dovrai preoccuparti. Hitler aveva di sè una stima immensa.
Se operi nel sociale e non sei l'Unico ( che cosa sai di quel che io faccio ? )
è un titolo di merito, come lo è altrettanto l'essere stato un bravo studente.
Quest'ultima circostanza, però, giova solamente a te ed ai tuoi familiari.
Io non ho spauracchi di sorta, bambolo,ed i miei ricordi sono "vetusti" soltanto perchè ho una maggiore età.
Ma la vetustà parla di educazione, civiltà, rispetto, modi di essere a te -mi pare- non congeniali .
Hai molto ancora da imparare e da fare. Un consiglio: il tempo che impieghi nei messaggi, usalo nel sociale e nello studio, produrrebbe qualcosa di positivo.
Ricambio gli auguri di una serena notte.
Addio.