• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Formiche.. sono parassiti? Su gazanie

Greeg979

Giardinauta
Non che mi diano fastidio, ma alla pianta fanno male?
Ho visto che sono sui boccioli.

La pianta sembra stare bene ma nella prima foto si vedono molte formiche
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Datura rosa

Guru Master Florello
Quando su una pianta arrivano le formiche nel 99% dei casi il problema sono gli Afidi o altri insetti che sercernono melata di cui le formiche sono ghiotte tanto da "allevare" e "difendere" gli Afidi!!
Prova a vedere se le foglie sono appiccicose e sul loro retro e sui piccioli non ci sia qualche ospite indesiderato come mi è sembrato di vedere ingrandendo una foto.
afidi.PNG
 
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Greeg979

Giardinauta
Quando su una pianta arrivano le formiche nel 99% dei casi il problema sono gli Afidi o altri insetti che sercernono melata di cui le formiche sono ghiotte tanto da "allevare" e "difendere" gli Afidi!!
Prova a vedere se le foglie sono appiccicose e sul loro retro e sui piccioli non ci sia qualche ospite indesiderato come mi è sembrato di vedere ingrandendo una foto.
Vedi l'allegato 592108
Eccoli... Sisi è come dicevi tu.
Cosa faccio?
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Guru Master Florello
Io non uso prodotti chimici e ti posso consigliare:

Repellente naturale 1 testa di aglio (7-8 spicchi circa) 6-7 peperoncini piccoli piccanti, 1 l. acqua.
Frullare insieme i tre ingredienti e far scaldare il “frullato” sino a che inizia il bollore. Setacciare ricavando tutto il liquido, riempire uno spruzzino (anche uno di quelli del detersivo ben lavato) e nebulizzare accuratamente sulla pianta (entrambi i lati delle foglie, i piccioli e i rami).

Sapone molle potassico (ammesso in agricoltura biologica) Da 1 a 3 trattamenti a cinque giorni l’uno dall’altro al mattino presto appena la pianta si è asciugata dall’eventuale rugiada. Dose: 12 gr d sapone in 1 l d’acqua. Sciogliere il sapone nel 10% di acqua tiepida, aggiungere la soluzione ristretta nella rimanente acqua ,mescolare bene e far raffreddare.
Nebulizzare accuratamente, dal basso verso l'alto, l'intera pianta in modo da bagnare bene il fronte/retro delle foglie, i piccioli e i rami.
Il Sapone molle potassico è venduto nei consorzi agrari con vari nomi tipo "Ambra", "Alga" ed agisce contro afidi, tingidi, mosche bianche, Ragnetto rosso, Cocciniglia cotonosa, cimici, psille e Metcalfa... Colpisce solo gli insetti a corpo molle (che non hanno esoscheletro quindi non reca danno agli insetti "buoni".) e agisce per ostruzione delle vie respiratorie. Scioglie, inoltre, la melata, ammorbidisce la fumaggine, rende più persistente l'effetto di insetticidi. Si compone di 3 elementi: acqua, olio vegetale e Idrossido di Potassio, ed è quest’ultimo elemento che lo mantiene “molle".

Io consiglio sempre, per questo come per tutti i trattamenti, di fare preventivamente una prova su una parte di una pianta o su un ortaggio per verificare eventuali effetti fitotossici. Dopo 24-48 ore, in mancanza di reazioni negative, si può nebulizzare senza problemi.
 
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Greeg979

Giardinauta
Io non uso prodotti chimici e ti posso consigliare:

Repellente naturale 1 testa di aglio (7-8 spicchi circa) 6-7 peperoncini piccoli piccanti, 1 l. acqua.
Frullare insieme i tre ingredienti e far scaldare il “frullato” sino a che inizia il bollore. Setacciare ricavando tutto il liquido, riempire uno spruzzino (anche uno di quelli del detersivo ben lavato) e nebulizzare accuratamente sulla pianta (entrambi i lati delle foglie, i piccioli e i rami).

.

Data questa soluzione bio diverse volte, ora, non vedo parassiti ma le formiche sono ancora lì..
È normale?
Comunque forse il peperoncino non era troppo piccante
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Datura rosa

Guru Master Florello
Per prima cosa controlla che sulla pianta non ci sia più traccia di melata e che le formiche non risalgano dal substrato trasportando terriccio e depositandolo all'ascella delle foglie. Vi si potrebbe insediare o essersi insediata una nuova colonia di afidi.
L'eccessivo numero di formiche presenti, inoltre, fa pensare che sul tuo terrazzo o adiacente ad esso possa esserci un nido di formiche che dovresti cercare di localizzare e distruggere. In alternativa prova a cospargere lo spazio di accesso alla pianta interrompendo la scia degli insetti spargendo sostanze pulverulente come litotamnio(*), polvere di gesso e cenere o catturale con le apposite trappole adesive da vaso tipo questa
https://www.mondoverde.it/en/2-trappole-formiche-gel-10-gr.html?RwDet=true&articoli_ID=1201

Potresti anche cospargere il terriccio con terra di diatomee. (**)
O, in ultima analisi, se il nido è nel vaso, svasa la pianta rimovendo delicatamente dal terriccio le formiche, soprattutto la regina, mentre il formicaio, che spesso rimane nel contenitore, va asportato e traslocato in campagna o cosparso di insetticida. Poi il vaso va lavato, rinvasandovi la pianta con terriccio nuovo misto a litotamnio.

Per dirti quanto la lotta alle formiche sia una lotta infinita ti informo che la loro intelligenza è ancora studiata in tutto il mondo. Secondo una delle ultime scoperte sembrerebbe che le formiche hanno la capacità di modificare le loro strategie di decisione, vagliando le diverse opzioni in base alle loro esperienze passate. E la cosa più interessante è che a differenza dell’uomo, le formiche lo fanno collettivamente.
Devi sapere che, essendo le formiche ghiotte di melata, le operaie addirittura allevano questi insetti: li trasportano con le loro mandibole verso i pascoli da sfruttare (i getti freschi delle piante), li difendono dai lupi del prato (le coccinelle) e, durante l’inverno, li ospitano in una sorta di stalla nel loro nido.
Proprio l’altro giorno stavo leggendo di una sperimentazione effettuata circa l’interrelazione nei comportamenti di Afidi, Formiche e Coccinelle. Si sono osservate alcune giovani piante di Pittosporum tobira in vaso coltivato in serra fredda. Sono iniziate le osservazioni riguardo una massiccia presenza di formiche che si muovevano partendo dal substrato fino alle parti aeree delle piante trasportando il terriccio per depositarlo all’ascella delle foglie. Dopo qualche tempo sono comparsi i primi afidi che hanno iniziato ad aggredire le giovani piante. L’esperimento è proseguito con il lancio di coccinelle (prima Propylea quatuordecimpunctata e poi Adalia bipunctata, più grande rispetto alla Propylea) per contrastare lo sviluppo delle colonie di Afidi). Immediatamente dopo il lancio, le coccinelle si sono dirette verso gli afidi e hanno iniziato ad alimentarsi. Quasi simultaneamente le formiche presenti nel quadro di coltivazione hanno cominciato a muoversi in direzione delle coccinelle aggredendole e facendole cadere al suolo. Le coccinelle cadute non risultavano più in grado di muoversi, probabilmente colpite dall’effetto dell’acido formico.

Scusami lo sproloquio ma è un argomento che mi interessa moltissimo e....non so resistere!!!!


(*) Il litotamnio è una farina calcarea ottenuta da una specie di alga rossa calcarea - Lithotamnium calcareum - e, quindi, totalmente naturale, è una barriera naturale contro gli insetti masticatori, consentito in agricoltura biologica. E' composto da: 80% Carbonato di calcio, 10-15% magnesio e una piccola percentuale di altri elementi chimici. Può essere impiegato sia distribuendolo nel terreno come integratore aggiuntivo di microelementi utili al fertilizzante o per la correzione del ph troppo acido, sia come fitostimolante e nella prevenzione di alcune avversità delle piante.
(**) Si tratta di residui fossili di microscopiche alghe della famiglia delle Diatomee. Le diatomee sono alghe unicellulari e rappresentano una delle più importanti classi di microalghe presente sia in ambiente marino sia in ambiente d’acqua dolce. Come insetticida, la terra di diatomee agisce efficacemente contro formiche, cimici dei letti, scarafaggi, pesciolini d’argento e molti altri insetti. Non si tratta di un insetticida chimico quindi è necessario che vi sia contatto fisico tra la terra di diatomee e gli insetti da debellare: questo rimedio uccide gli insetti che entrano a contatto con la polvere.
 

Greeg979

Giardinauta
Per prima cosa controlla che sulla pianta non ci sia più traccia di melata e che le formiche non risalgano dal substrato trasportando terriccio e depositandolo all'ascella delle foglie. Vi si potrebbe insediare o essersi insediata una nuova colonia di afidi.
L'eccessivo numero di formiche presenti, inoltre, fa pensare che sul tuo terrazzo o adiacente ad esso possa esserci un nido di formiche che dovresti cercare di localizzare e distruggere. In alternativa prova a cospargere lo spazio di accesso alla pianta interrompendo la scia degli insetti spargendo sostanze pulverulente come litotamnio(*), polvere di gesso e cenere o catturale con le apposite trappole adesive da vaso tipo questa
https://www.mondoverde.it/en/2-trappole-formiche-gel-10-gr.html?RwDet=true&articoli_ID=1201

Potresti anche cospargere il terriccio con terra di diatomee. (**)
O, in ultima analisi, se il nido è nel vaso, svasa la pianta rimovendo delicatamente dal terriccio le formiche, soprattutto la regina, mentre il formicaio, che spesso rimane nel contenitore, va asportato e traslocato in campagna o cosparso di insetticida. Poi il vaso va lavato, rinvasandovi la pianta con terriccio nuovo misto a litotamnio.

Per dirti quanto la lotta alle formiche sia una lotta infinita ti informo che la loro intelligenza è ancora studiata in tutto il mondo. Secondo una delle ultime scoperte sembrerebbe che le formiche hanno la capacità di modificare le loro strategie di decisione, vagliando le diverse opzioni in base alle loro esperienze passate. E la cosa più interessante è che a differenza dell’uomo, le formiche lo fanno collettivamente.
Devi sapere che, essendo le formiche ghiotte di melata, le operaie addirittura allevano questi insetti: li trasportano con le loro mandibole verso i pascoli da sfruttare (i getti freschi delle piante), li difendono dai lupi del prato (le coccinelle) e, durante l’inverno, li ospitano in una sorta di stalla nel loro nido.
Proprio l’altro giorno stavo leggendo di una sperimentazione effettuata circa l’interrelazione nei comportamenti di Afidi, Formiche e Coccinelle. Si sono osservate alcune giovani piante di Pittosporum tobira in vaso coltivato in serra fredda. Sono iniziate le osservazioni riguardo una massiccia presenza di formiche che si muovevano partendo dal substrato fino alle parti aeree delle piante trasportando il terriccio per depositarlo all’ascella delle foglie. Dopo qualche tempo sono comparsi i primi afidi che hanno iniziato ad aggredire le giovani piante. L’esperimento è proseguito con il lancio di coccinelle (prima Propylea quatuordecimpunctata e poi Adalia bipunctata, più grande rispetto alla Propylea) per contrastare lo sviluppo delle colonie di Afidi). Immediatamente dopo il lancio, le coccinelle si sono dirette verso gli afidi e hanno iniziato ad alimentarsi. Quasi simultaneamente le formiche presenti nel quadro di coltivazione hanno cominciato a muoversi in direzione delle coccinelle aggredendole e facendole cadere al suolo. Le coccinelle cadute non risultavano più in grado di muoversi, probabilmente colpite dall’effetto dell’acido formico.

Scusami lo sproloquio ma è un argomento che mi interessa moltissimo e....non so resistere!!!!


(*) Il litotamnio è una farina calcarea ottenuta da una specie di alga rossa calcarea - Lithotamnium calcareum - e, quindi, totalmente naturale, è una barriera naturale contro gli insetti masticatori, consentito in agricoltura biologica. E' composto da: 80% Carbonato di calcio, 10-15% magnesio e una piccola percentuale di altri elementi chimici. Può essere impiegato sia distribuendolo nel terreno come integratore aggiuntivo di microelementi utili al fertilizzante o per la correzione del ph troppo acido, sia come fitostimolante e nella prevenzione di alcune avversità delle piante.
(**) Si tratta di residui fossili di microscopiche alghe della famiglia delle Diatomee. Le diatomee sono alghe unicellulari e rappresentano una delle più importanti classi di microalghe presente sia in ambiente marino sia in ambiente d’acqua dolce. Come insetticida, la terra di diatomee agisce efficacemente contro formiche, cimici dei letti, scarafaggi, pesciolini d’argento e molti altri insetti. Non si tratta di un insetticida chimico quindi è necessario che vi sia contatto fisico tra la terra di diatomee e gli insetti da debellare: questo rimedio uccide gli insetti che entrano a contatto con la polvere.
Peggio, ci sono ancora gli ospiti..
Comunque grazie per le informazioni sulle formiche, ho studiato il linguaggio delle api e sono rimasto meravigliato.
Ti dico la verità non vorrei eliminarle, infatti se mi attaccano il gelsomino brasiliano o il melograno nano, non mi importa, ma la gazania no...

Io vorrei evitare solo danni alla pianta senza uccidere le formiche..

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Datura rosa

Guru Master Florello
Quindi se non ho capito male sono anche su altre piante. Trattate anche quelle?
Ma hai provato anche con il Sapone molle?
'Sti afidi sono una croce!!!
Un team di scienziati della facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica campus di Piacenza, ha analizzato 12 popolazioni di afidi scoprendo che alcuni ceppi si sono modificati diventando più resistenti a nicotina (consentendo loro di attaccare le piante di tabacco) e ainsetticidi recenti e innovativi.

Qui non resta che il Piretro (ma se la pianta è in fiore ci potrebbero rimettere anche gli insetti buoni)
https://passioneinverde.edagricole.it/piretro-antiparassitario-naturale/

o interrare una piantina di Tagete insieme alla gazania.

Ho letto poco fa di un nuovo insetticida-acaricida di origine naturale della Bayer anche contro Afidi.
L'ho linkato qui
https://forum.giardinaggio.it/threa...caricida-bio-della-bayer.302886/#post-3775857
sperando che qualcuno legga le relative infermazioni per capire insieme di cosa si tratta.
 
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Greeg979

Giardinauta
Quindi se non ho capito male sono anche su altre piante. Trattate anche quelle?
Ma hai provato anche con il Sapone molle?
'Sti afidi sono una croce!!!
Un team di scienziati della facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica campus di Piacenza, ha analizzato 12 popolazioni di afidi scoprendo che alcuni ceppi si sono modificati diventando più resistenti a nicotina (consentendo loro di attaccare le piante di tabacco) e ainsetticidi recenti e innovativi.

Qui non resta che il Piretro (ma se la pianta è in fiore ci potrebbero rimettere anche gli insetti buoni)
https://passioneinverde.edagricole.it/piretro-antiparassitario-naturale/

o interrare una piantina di Tagete insieme alla gazania.

Ho letto poco fa di un nuovo insetticida-acaricida di origine naturale della Bayer anche contro Afidi.
L'ho linkato qui
https://forum.giardinaggio.it/threa...caricida-bio-della-bayer.302886/#post-3775857
sperando che qualcuno legga le relative infermazioni per capire insieme di cosa si tratta.

Si, ho trattato anche il melograno vicino la gazania.
Proverò col Sapone molle

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Greeg979

Giardinauta
Intanto potresti appoggiare sul vaso (tenendola un po' sollevata dal terriccio quando annaffi) una di queste esche antiformiche. Io le uso nei vassoi di semina per non farmi "rubare" i semi dalle fameliche.
https://images.eprice.it/nobrand/0/Lightbox/133/203357133/35683121970122428PRDID.0.jpg

Altrimenti non mi resta che venirti a catturare le formiche una ad una col retino.:(:p
Nuoooo

Proverò ancora con il Sapone molle.. Le formichine hanno tutto il mio rispetto, cercheremo una convivenza pacifica

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