primo maggio
Maestro Giardinauta
POTATURA
La potatura è un falso problema, nel senso che qualunque soluzione tu scelga va sempre bene.
Comunque la soluzione più comune è quella di tagliare lo stelo fiorifero mezzo cm sopra il nodo più alto che non ha emesso fiori (in pratica tagli tutta la parte dello stelo che ha già emesso fiori e lasci tutte le gemme che non hanno ancora emesso fiori). Dallo stelo così potato, alla prossima ripresa, se la pianta sta bene, spunteranno mediamente due steli fioriferi secondari.
Puoi anche non tagliare niente. In questo caso è possibile che il ramo in punta riparta e faccia ancora qualche fiore. Oppure puoi tagliare gli steli alla base, a tre cm dal fusto. In questo caso passerà più tempo prima che la pianta rifiorisca, perché dovrai aspettare gli steli nuovi (probabilmente un anno), ma l’anno prossimo la pianta avrà steli più robusti. Ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro. La prima è probabilmente la più adatta al phalaenofilo principiante.
CONCIMAZIONE
Io concimo tutto l’anno, ma sarebbe bene che tu aspettassi il parere di coltivatori più esperti.
RINVASO
Io personalmente penserei che non c’è ragione di rinvasare una Phalaenopsis che non dà segni di sofferenza radicale. E’ normale che le radici si affollino in basso.
NODI E GEMME
Dalle gemme non ancora aperte dei nodi più alti escono quasi sempre degli steli fioriferi secondari. Da qualsiasi gemma a volte, ma non comunemente, nascono dei keiki. E’ molto strano che ci siano gemme in corrispondenza dei piccioli. Mi sembra impossibile, ma non saprei dire.
La potatura è un falso problema, nel senso che qualunque soluzione tu scelga va sempre bene.
Comunque la soluzione più comune è quella di tagliare lo stelo fiorifero mezzo cm sopra il nodo più alto che non ha emesso fiori (in pratica tagli tutta la parte dello stelo che ha già emesso fiori e lasci tutte le gemme che non hanno ancora emesso fiori). Dallo stelo così potato, alla prossima ripresa, se la pianta sta bene, spunteranno mediamente due steli fioriferi secondari.
Puoi anche non tagliare niente. In questo caso è possibile che il ramo in punta riparta e faccia ancora qualche fiore. Oppure puoi tagliare gli steli alla base, a tre cm dal fusto. In questo caso passerà più tempo prima che la pianta rifiorisca, perché dovrai aspettare gli steli nuovi (probabilmente un anno), ma l’anno prossimo la pianta avrà steli più robusti. Ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro. La prima è probabilmente la più adatta al phalaenofilo principiante.
CONCIMAZIONE
Io concimo tutto l’anno, ma sarebbe bene che tu aspettassi il parere di coltivatori più esperti.
RINVASO
Io personalmente penserei che non c’è ragione di rinvasare una Phalaenopsis che non dà segni di sofferenza radicale. E’ normale che le radici si affollino in basso.
NODI E GEMME
Dalle gemme non ancora aperte dei nodi più alti escono quasi sempre degli steli fioriferi secondari. Da qualsiasi gemma a volte, ma non comunemente, nascono dei keiki. E’ molto strano che ci siano gemme in corrispondenza dei piccioli. Mi sembra impossibile, ma non saprei dire.
