fiducia

[daria]

Io non posso dire di darla proprio a tutti incondizionatamente,e, per quanto l'istinto mi abbia insegnato che a volte sbaglia, l'istinto non io, sono ancora abbondantemente fiduciosa verso i miei simili, una specie di fiducia che mi scatta in automatico e di primo acchito...alla peggio faccio dietrofront

 

[rootfellas]

come disse Paris Hilton, tendo a darla a tutti e a volte prendo delle belle inchiulate.

 

[ian7771]

ian il tuo modo di pensare potrà essere anche giusto, non per niente dicevo che a mio avviso la fiduca sia soggettiva e sicuramente è giusto che sia così.
Però leggendo quello che scrivi non riesco proprio a comprendere come fai a dare la preferenza al pensiero di belvedere che dà fiducia al prossimo a priori e poi dici l'esatto contrario?
Io penso che il rispetto difficilmente si possa ricevere da persone a cui non poniamo la nostra fiducia.
Ciao.
Carne sbagliare è umano, il perseverare invece è diabolico ed in ogni caso il perdono esiste per quello.

allora riquoto quello che dice belvedere, perchè in fondo anche io sono ( ero.......) che do ( davo....) fiducia a priori, solo che dopo 30 anni ( ne ho 35.... ) di tutta questa fiducia in "cambio", nel 90% dei casi, ho avuto solo pugnalate...al momento si sta salvando mio marito..... quindi devo per forza di cosa rettificare un pò il pensiero.....

 

[belvedere]

cara ian7771, hai un nick da agente segreto russo, e forse per deformazione professionale sei una che si fida poco.

posso dire che le fregature io me le sono sempre prese da persone "che non si fidano degli altri" (ovviamente nulla di personale con te!) e ho dedotto che costoro (evidentemente calcolatori e in malafede) ritengono che il prossimo gli somigli, dunque lo fregano prima di essere fregati.

A 35 anni non rinunciare a vedere il bene nelle persone, sarebbe una triste sconfitta!
io ne ho 50 e penso che sia meglio qualche bruciatura piuttosto che il cinismo.....:flower:

 

[michelepm]

al momento si sta salvando mio marito..... quindi devo per forza di cosa rettificare un pò il pensiero.....

Ti sembra poco pensa che ci sono persone che per loro sfortuna non hanno più nemmeno quella.
Segui il consiglio di belvedere tanto alla fine con qualche scottatura qui è li non è mai morto nessuno ma almeno si ci è goduti il mare :Saluto:

 

[carne]

Carne sbagliare è umano, il perseverare invece è diabolico ed in ogni caso il perdono esiste per quello.

Ben detto, il perdono... ma, quando la fiducia data è stata tradita gravemente, si può perdonare, col tempo sorvolare ma lo screzio rimane e non è più quella fiducia disarmante, totale.
Dobbiamo anche ammettere che la perfezione non è una caratteristica umana quindi si può sbagliare verso chi ci ha dato fiducia e cercare di ricostruire il rapporto, questa azione di ammissione di errore, fa guadagnare punti per maggior fiducia.
Forse mi sono contorta nello spiegare.:confuso:

Io non posso dire di darla proprio a tutti incondizionatamente,e, per quanto l'istinto mi abbia insegnato che a volte sbaglia, l'istinto non io, sono ancora abbondantemente fiduciosa verso i miei simili, una specie di fiducia che mi scatta in automatico e di primo acchito...alla peggio faccio dietrofront

L'istinto influisce parecchio ma per me non è fiducia, la fiducia vera la dò principalmente alla mia famiglia, i genitori in primis poi quella che mi sono costruita, poi ai miei figli e via dicendo fino ad arrivare agli amici ma, tutti sappiamo che guadagnare fiducia lo si fa gradualmente ma perderla è "quasi" un attimo. Sarò stata fortunata ma la fiducia data fin'ora è sempre stata ben riposta...anche sul web dove ho incontrato amiche con le quali ci frequentiamo da + di 3 anni e sempre più positivamente.

..al momento si sta salvando mio marito..... quindi devo per forza di cosa rettificare un pò il pensiero.....

Se si sta salvando tuo marito e non hai amici, non sarà che stai valutando superficialmente le persone a cui dare amicizia? Scusa la franchezza ma è un argomento che senza voler toccare la suscettibilità di nessuno, spesso si scambia fiducia con simpatia.

 

[michelepm]

L'istinto influisce parecchio ma per me non è fiducia, la fiducia vera la dò principalmente alla mia famiglia, i genitori in primis poi quella che mi sono costruita, poi ai miei figli e via dicendo fino ad arrivare agli amici ma, tutti sappiamo che guadagnare fiducia lo si fa gradualmente ma perderla è "quasi" un attimo.

Forse sarò banale ma a ian nella mia risposta di prima stavo facendo questa identica scaletta, poi ho pensato di lasciar perdere onde evitare discussioni inutili sulle posizioni.

 

[Olmo60]

Si rischia tanto a credere troppo quanto a credere troppo poco.......

 

[Olmo60]

Non mi fido di chi corre ad aiutare nella disgrazia ma non si fa vedere nella gioia..:fischio:

 

[carne]

Non mi fido di chi corre ad aiutare nella disgrazia ma non si fa vedere nella gioia..:fischio:

Perchè? Aiutare chi è in difficoltà è + difficile che farlo nella spensieratezza, stare con chi è senza pensieri non serve impegno.

 

[Commelina]

Perchè? Aiutare chi è in difficoltà è + difficile che farlo nella spensieratezza, stare con chi è senza pensieri non serve impegno.

è vero anche questo, ma io ho inteso il discorso di olmo come una specie di sciacallaggio (che c'è..... altroche se c'è) solo quando qualcuno è in difficoltà. E non per portare un sorriso, ma per affossare ancora di più nella palude della difficoltà

 

[rocco.co]

Penso ad alcuni anziani raggirati e derubati da sedicenti impiegati pubblici (enel, vigili,....)
Mi dicevano che pur temendo la malafede dell'individuo alla porta, non se la son sentita di apparire maleducati e sbattergliela in viso
Raccontavano che preferiscono rischiare il furto quasi certo piuttosto che trattare l'altro, ancorchè estraneo, con diffidenza, da nemico.
Difendevano il principio che vivere con la certezza che non ci si può più fidare non è vita da essere umani ma da bestie...
e questo malgrado reiterati raggiri (che io sappia si finisce in banche dati cartacee di questi gruppi di criminali, solitamente zingari sinti)

Forse perseverare nel dare fiducia ci fa vivere meglio, malgrado le fregature ne vale la pena

 

[ian7771]

cara ian7771, hai un nick da agente segreto russo, e forse per deformazione professionale sei una che si fida poco.

posso dire che le fregature io me le sono sempre prese da persone "che non si fidano degli altri" (ovviamente nulla di personale con te!) e ho dedotto che costoro (evidentemente calcolatori e in malafede) ritengono che il prossimo gli somigli, dunque lo fregano prima di essere fregati.

A 35 anni non rinunciare a vedere il bene nelle persone, sarebbe una triste sconfitta!
io ne ho 50 e penso che sia meglio qualche bruciatura piuttosto che il cinismo.....:flower:

Ti sembra poco pensa che ci sono persone che per loro sfortuna non hanno più nemmeno quella.
Segui il consiglio di belvedere tanto alla fine con qualche scottatura qui è li non è mai morto nessuno ma almeno si ci è goduti il mare :Saluto:

Ben detto, il perdono... ma, quando la fiducia data è stata tradita gravemente, si può perdonare, col tempo sorvolare ma lo screzio rimane e non è più quella fiducia disarmante, totale.
Dobbiamo anche ammettere che la perfezione non è una caratteristica umana quindi si può sbagliare verso chi ci ha dato fiducia e cercare di ricostruire il rapporto, questa azione di ammissione di errore, fa guadagnare punti per maggior fiducia.
Forse mi sono contorta nello spiegare.:confuso:


L'istinto influisce parecchio ma per me non è fiducia, la fiducia vera la dò principalmente alla mia famiglia, i genitori in primis poi quella che mi sono costruita, poi ai miei figli e via dicendo fino ad arrivare agli amici ma, tutti sappiamo che guadagnare fiducia lo si fa gradualmente ma perderla è "quasi" un attimo. Sarò stata fortunata ma la fiducia data fin'ora è sempre stata ben riposta...anche sul web dove ho incontrato amiche con le quali ci frequentiamo da + di 3 anni e sempre più positivamente.


Se si sta salvando tuo marito e non hai amici, non sarà che stai valutando superficialmente le persone a cui dare amicizia? Scusa la franchezza ma è un argomento che senza voler toccare la suscettibilità di nessuno, spesso si scambia fiducia con simpatia.

allora allora sono rimasta indietro....
grazie del consiglio di vivere la vita in modo più "roseo"lo terrò a mente e ne farò tesoro, ma sarà che sono siciliana e quindi diffidente di natura, sarà che sono dello scorpione quindi senza mezze misure, sarà che sono una spia del KGB in incognito ( carina questa.... adesso cambio il nick in ian007771 k07: ) però io ho avuto più fregature dagli "amici" che dai nemici, ma mica deve essere così per tutti ci mancherebbe!!!!! auguro a tutti un mondo pieno di fiducia e amore...

 

[carne]

però io ho avuto più fregature dagli "amici" che dai nemici,

Perchè dai nemici stai all'erta e in quanto gli amici si deve essere cauti ma non credere, non sarai né la prima né l'ultima ad essere delusa e l'esperienza insegna la cautela..ciao-ciao

 

[carne]

è vero anche questo, ma io ho inteso il discorso di olmo come una specie di sciacallaggio (che c'è..... altroche se c'è) solo quando qualcuno è in difficoltà. E non per portare un sorriso, ma per affossare ancora di più nella palude della difficoltà

di olmo non ho pensato male e lei lo sa, era solo per esprimere un pensiero e accetto con gratitudine la tua spiegazione che sono sicura è più corretta della mia avendo tu capito meglio cosa voleva intendere.

 

[Olmo60]

Perchè? Aiutare chi è in difficoltà è + difficile che farlo nella spensieratezza, stare con chi è senza pensieri non serve impegno.

non ne sono sicura: nel senso che c'è un sentimento "egoistico" nel fare del bene...(non tutti, certo...) così come è rarissimo non trovare l'invidia per le fortune degli altri...sono di quelle cose che è difficile "confessare" anche a se stessi...

 

[carne]

non ne sono sicura: nel senso che c'è un sentimento "egoistico" nel fare del bene...(non tutti, certo...) così come è rarissimo non trovare l'invidia per le fortune degli altri...sono di quelle cose che è difficile "confessare" anche a se stessi...

Ok, come psicologa sono bocciata...ciao olmo... anche quello che hai detto è possibilissimo.

 

[Olmo60]

di olmo non ho pensato male e lei lo sa, era solo per esprimere un pensiero e accetto con gratitudine la tua spiegazione che sono sicura è più corretta della mia avendo tu capito meglio cosa voleva intendere.

E' una considerazione che parte da quel poco che ho capito della vita e delle amicizie: quante volte ho avuto amiche che credevo fossero lì per "capirmi" e darmi una mano...invece erano lì solo per "curiosità"...insomma: per loro stesse, non certo per me...e sentendosi "buone" gratificavo persino il loro orgoglio con i miei "grazie"....solo il tempo chiarifica: quando non c'è stato più bisogno di consolarmi, quando la mia vita è cambiata in meglio (e di tanto...amore, soldi, fortuna..)..quasi non mi hanno salutata per strada....!!!...

 

[Olmo60]

Ok, come psicologa sono bocciata...ciao olmo... anche quello che hai detto è possibilissimo.

la mia infatti era solo una tra le tante considerazioni che si possono fare sulla fiducia...bisognerebbe nel dare un aiuto essere così puri da non volere niente in cambio, neppure un ringraziamento....non è mica facile trovare persone che veramente ti aiutano gratis...che non ti chiedono in cambio neppure di esserti simpatiche...eppure la fiducia è legata sia a quello che tu vuoi dagli altri, che a quello che gli altri vogliono da te..

 

[crireal]

Io credo che la fiducia sia una cosa che va conquistata,
è come un bonsai,
all'inizio quando la conquisti è bella e splendente, ma per far si che duri bisogna usare molte cure giorno dopo giorno, con attenzione e presenza.
Perchè se la perdi si rovina e non rimedi piu!!!!