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Ficus retusa, sono in difficoltà

S

smayor

Guest
Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum!
A fine ottobre mi è stato regalato un esemplare di ficus retusa (il mio primo bonsai)
era così


dopo poche settimane ho effettuato un falso rinvaso con lapillo mescolato ad un pò di TU, e la pianta è rimasta bella rigogliosa fino a metà febbraio. nel sottovaso rialzato ho tenuto ghiaino con acqua in abbondanza in modo da mantenere il più possibile un livello di umidità più elevato vicino alla pianta
L'ho bagnata una volta a novembre e poi basta fino a febbraio. Stava molto bene, considerando la fitta chioma e le nuove gemme che nascevano costantemente.
A fine febbraio mi son detto aspetta che gli dò un bicchiere di acqua a sta povera pianta, visto che al tatto il terreno mi sembrava bello secco.
Beh nel giro di una decina di giorni ha perso l'80% delle foglie, le cime sono diventate nere e mi si sono salvate per il momento solo due grandi rami


Ho una gran paura adesso sul da farsi. Qualcuno mi diceva in primavera di rinvasare per bene eliminando la terra compatta con il quale è arrivato in casa il ficus, ma credo adesso sia più importante stabilizzare la pianta.
Le gemme apicali diventano nere e poi di conseguenza anche i rametti non lignificati, con conseguenza caduta di foglie. Ho accorciato qualche ramo di quelli affetti da problema e di lattice non ne ho più visto, credo siano seccati più in profondità. Penso possa essere marciume radicale del panetto di terra originaria che è stata sempre un pò troppo compatta e idrorepellente alla prima innaffiatura.


Cosa mi consigliate di fare per non perderlo del tutto?
-Tagliare tutti i rami morti, rinvasare, funghicida, altro?
mi si spezza il cuore vederlo così! Per una bagnata singola mi sembra veramente incredibile!!! Attendo vostre riflessioni (sicuramente più esperte di me)
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Be' forse e' proprio la singola innaffiata che lo ha fatto soffrire : il ficus e' una sempreverde e lavora tutto l'anno , l'inverno più lentamente , ma lavora . Quindi necessita di acqua tutto l'anno e non una volta ogni tre mesi , poi anche le caducifoglie si bagnano tutto l'anno quindi la sola annaffiatura a novembre non ha senso e io denuncerei chi te l'ha consigliato . Se poi aggiungiamo che il terriccio in cui lo vendono e' na schifezza il risultato e' una bara di legno di ficus . Un ' ultima cosa ( io , lo dico ora , ho un ginseng da natale ) il falso rinvaso appena preso io non l'avrei fatto , ma a primavera ( come faro' ) un bel rinvaso in terriccio " buono " ( io uso Akadama ) . Spero di aver detto tutto , gli esperti confermeranno . DIAGNOSI : sete + terriccio " schifoso " = ficus sofferente . In risposta alle tue domande : bagnalo quando serve ( tocca col dorso del dito il terriccio e se senti umido non bagni , altrimenti bagna anche se e' passata solo una settimana e non tre mesi ok ? ) e non fare altro , ne' funghicida ne' altro , le piante deboli si lasciano in pace . Tienici aggiornati . Ciao e speriamo bene .
 
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jiraya

Giardinauta
ad un terreno originale compatto hai aggiunto un terreno che trattiene molta acqua (TU + lapillo).
diciamo che perdita di foglie e rami, gemme nere depongono per un marciume radicale (tropp'acqua e poca aria tellurica).
magari ogni tanto hai anche aperto la finestra e il ficus è rimasto in mezzo alla corrente d'aria fredda... :boh:

non so dove sei geograficamente (quindi non posso conoscere il clima che fa da te), ma io opterei per giocarmi 'il tutto per tutto' con un rinvaso d'emergenza a radice nuda, substrato drenante :)
 
S

smayor

Guest
pensavo anche io a fare un rinvaso in modo da eliminare tutte le radici morte e mettere una percentuale più alta di lapillo con una manciata di TU. Non so se aspettare ancora qualche settimana o procedere subito...
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
ad un terreno originale compatto hai aggiunto un terreno che trattiene molta acqua (TU + lapillo).
diciamo che perdita di foglie e rami, gemme nere depongono per un marciume radicale (tropp'acqua e poca aria tellurica).
magari ogni tanto hai anche aperto la finestra e il ficus è rimasto in mezzo alla corrente d'aria fredda... :boh:

non so dove sei geograficamente (quindi non posso conoscere il clima che fa da te), ma io opterei per giocarmi 'il tutto per tutto' con un rinvaso d'emergenza a radice nuda, substrato drenante :)
ma il marciume non deriva da eccessi idrici ? perchè se è così lo escluderei perchè ha bagnato 1 volta a novembre e poi niente fino a febbraio ( da quel che ho capito ) . il falso rinvaso forse lo ha fatto perchè ha visto che cadevano le foglie ( normale ) , ma ripeto FORSE ci vorrebbero più informazioni di come stava la pianta in origine
 
S

smayor

Guest
infatti mi sembra strano marciume perché ho bagnato una volta sola!
Fino a fine febbraio era rigogliosissima! Ho rinvasato perché appena mi è arrivato uscivano le radici da sopra e sotto e vista la compattezza del brutto terreno che aveva per farlo respirare un poco l'ho messo sul vaso più grande!
 

jiraya

Giardinauta
:squint: partiamo col porci una domanda: è normale che una pianta sempreverde tenuta all'interno ad una temperatura più o meno costante attorno ai 20°C viva con una sola innaffiatura da novembre a febbraio (parliamo di quattro mesi)? :fischio:

a come è stato riferito, la pianta si trovava in ambiente costantemente umido e con buona probabilità la terra si imbeveva dell'acqua del sottovaso: sempre con buona probabilità questo ha mantenuto in vita la pianta.
la scelta del terreno è pessima: il TU trattiene tropp'acqua... e il lapillo pure :boh:
ovviamente non è la singola innaffiatura ad aver determinato problemi :)
quel che appare più strano è che i rami 'sani' appaiono proprio sani: non sembrano esservi segni su foglie o gemme, ma qui può dire meglio il proprietario :boh: per questo chiedevo se la pianta fosse stata esposta a correnti d'aria (rinnovo la domanda).
ma il marciume non deriva da eccessi idrici ?
semplificando sì, ma non è proprio perfettamente così :) detto così pare che 'non gli devo dare tropp'acqua' debba essere tradotto in 'devo dargli un bicchierino d'acqua' o 'gli do un cl di acqua, non di più', ma in realtà quando si bagna si deve bagnare bene e a profusione (finchè l'acqua non esce dai fori di scolo, si dice)... ci si deve poi regolare col ritmo di asciutto/bagnato.
eccessi idrici significa che nella terra c'è troppa umidità e poco spazio per l'aria (vitale per le radici): elevata umidità e scarsa ventilazione sono, infatti, la situazione perfetta per la propagazione di funghi... e per la marcescenza delle radici :ciglione:
per questo si suggerisce di lasciare sempre un ritmo bagnato-asciutto-bagnato :)
con un terriccio ben drenante (ad esempio akadama (ben setacciata per eliminare la polvere), pomice (lavata), kyriu...) si scongiura praticamente del tutto il rischio... il problema è che poi viene trattenuta meno acqua (e serve quindi stare più attenti alla frequenza delle annaffiature)... e per questo alcuni mischiano vari substrati e magari aggiungono percentuali di TU.
il falso rinvaso forse lo ha fatto perchè ha visto che cadevano le foglie ( normale )
mi pare abbia scritto che il falso rinvaso sia stato effettuato perchè vedeva molte radici e che le foglie abbiano iniziato a cadere dopo :)
personalmente evito di mettere troppo lapillo (io lo sto usando solo con le stewartie (20% lapillo in consociazione ad akadama) e i larici (pochissimo lapillo consociato ad akadama e kyriu): trattiene molta acqua :)
 
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