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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Faccio ancora in tempo?
- Creatore Discussione Tino
- Data di inizio
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
se la pianta non è già stata trattata per l'espianto secondo me è tardi.
Queste operazioni è meglio farle con la pianta in riposo vegetativo.
Se invece hai già provveduto a prepararla nei mesi scorsi allora non c'è nessun problema.
L'operazione contraria invece (da vaso a piena terra) è sempre possibile (evitando il periodo di fioritura per non perdere i fiori)
Ste
se la pianta non è già stata trattata per l'espianto secondo me è tardi.
Queste operazioni è meglio farle con la pianta in riposo vegetativo.
Se invece hai già provveduto a prepararla nei mesi scorsi allora non c'è nessun problema.
L'operazione contraria invece (da vaso a piena terra) è sempre possibile (evitando il periodo di fioritura per non perdere i fiori)
Ste
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
per preparazione si intende questo.
Quando la pianta è in riposo (tipicamente in inverno) si fa' uno scavo tutto intorno alla pianta a qualche decina di centimetri dal fusto (la distanza dipende dal tipo di pianta, dalle dimensioni e dal vaso che la dovrà contenere). Lo scavo deve essere circolare ed andare fin quasi sotto alla pianta.
Quando si trovano le radici grandi si tagliano. A scavo fatto la pianta deve essere praticamente libera, come se si volesse toglierla.
A questo punto si può avvolgere il pane radicale con una rete (che tiene compatta la zolla) e si richiude il buco.
Questa operazione stimola la pianta, al momento della ripresa, a produrre radici nuove e piccole.
A primavera si riapre il buco e la pianta avrà nuove radici, zolla compatta e non subirà il trauma del taglio delle radici grandi.
Sarà quindi pronta per essere messa nel vaso o per essere spostata in altro posto (nuovamente in piena terra).
Senza questa operazione (che diventa tanto più fondamentale quanto più la pianta è grande) si rischia che il trapianto sia troppo stressante e la pianta muoia.
Sono fatte così tutte quelle piante che nei vivai si trovano senza vaso e solo in rete.
Ste
per preparazione si intende questo.
Quando la pianta è in riposo (tipicamente in inverno) si fa' uno scavo tutto intorno alla pianta a qualche decina di centimetri dal fusto (la distanza dipende dal tipo di pianta, dalle dimensioni e dal vaso che la dovrà contenere). Lo scavo deve essere circolare ed andare fin quasi sotto alla pianta.
Quando si trovano le radici grandi si tagliano. A scavo fatto la pianta deve essere praticamente libera, come se si volesse toglierla.
A questo punto si può avvolgere il pane radicale con una rete (che tiene compatta la zolla) e si richiude il buco.
Questa operazione stimola la pianta, al momento della ripresa, a produrre radici nuove e piccole.
A primavera si riapre il buco e la pianta avrà nuove radici, zolla compatta e non subirà il trauma del taglio delle radici grandi.
Sarà quindi pronta per essere messa nel vaso o per essere spostata in altro posto (nuovamente in piena terra).
Senza questa operazione (che diventa tanto più fondamentale quanto più la pianta è grande) si rischia che il trapianto sia troppo stressante e la pianta muoia.
Sono fatte così tutte quelle piante che nei vivai si trovano senza vaso e solo in rete.
Ste
