Euroflora 2001

[zia Lilli]

Chiedo scusa ma ripeto qui la disqusizione su Euroflora, è la stessa che ho scitto sul forum delle rose per cui se Mauro decide di toglierne una per favore lo faccia eliminamdo quello scritto sul forum delle rose, grazie a Mauro ed ecco la mia disquizione:
Poichè Euroflora sta per chiudere i battenti e ritengo che chi fosse intenzionato ad andarci ormai abbia provveduto mi piacerebbe aprire con gliamici del forum che hannp visitato questa magnifica, sotto certi aspetti, mostra aprire un dibattito. Sono convinta che sarebbe meglio farlo in una chat però io non ho tempo alla sera di farlo e quindi con una serie di messaggi sul forum possiamo anche scambiarci dei pareri.
Quello che critico apertamente è la non presenza all'interno dei padiglioni di personale al quale chiedere eventuali informazioni.
Quello è stato altamente trascurato da parte del Comune e dell'Ente Fieristico il parcheggio di autobus e macchine.
Domenica 22 aprile autobus parcheggiati in doppia fila all'esterno del recinto con il piazzale Kennedy praticamente vuoto. Inoltre gli stessi autobus fermi per molto tempo per riportare a casa i visitatori ritardatari. La conseguenza è stata che, dovendo anch'io rientrare in autobus abbiamo ritardato la nostra partenza di oltre mezz'ora perchè l'autobus prima non poteva arrivare appunto per l'ostruzione degli altri automezzi sopra descritti e poi lo abbiamo dovuto raggiungere da tutta altra parte.
Mi auguro che qualcuno abbia modo di leggere queste righe e se ne faccia portavoce con i responsabili.
Parliamo dell'eposizione: Bella, moltissimi fiori, vero ma sinceramente mi aspettavo di vedere ben altra cosa. A mio avviso era più per chi vende fiori vista l'accurata, a volte stupenda presentazione dei fiori.
Parliamo della rosa nera: sono rimasta altamente delusa. Anche la presentazione non mi è piaciuta per niente. E' stata fatta tanta pubblicità questo tipo di rosa, ma quando mi sono trovata difronte allo stand dove era esposta sono rimasta molto delusa.
Faccio parte come in altra parte del forum di quella schiera di persone nate ieri e ripeto sono rimasta molto male. Poichè in altre parti ho avuto molto di vedere delle preesentazioni di rose fatte in modo delicato secondo il mio punto di vista anche questo doveva essere fatto così.
Mi è piaciuto tantissimo la stella di natale, lo stand di Casale Monferrato: semplice ma molto fine, mi sono piaciute tantissimo le rose e le ortensie.
Si sono impegnati indubbiamente tantissimo, però io mi aspettavo qualcosa in più.
Mi fermo qui, aspetto contro risposte se qulcuno ritiene sia il caso di far conoscere il quo giudizio.

 

[LuciaR]

Scusa la domanda, Eliana, ma perchè hai aperto un nuovo messaggio su Euroflora, quando ce n'era già uno in corso? Credo che sarebbe più utile per chi legge avere tutti messaggi relativi ad uno stesso argomento in cascata. Anzichè cancellare il tuo messaggio, che personalmente trovo interessante perchè esprime un parere in controtendenza, si potrebbe copiarlo ed incollarlo assieme agli altri già scritti su Euroflora. Ciao e grazie per il tuo racconto.

 

[zia Lilli]

Lucia, hai ragione..... Sinceramente non ci ho pensato, potevo scrivere già su quella pagina.
Ritengo che ci sia comunque da parte della redazione la possibilità di spostare tutto su un'unica pagina.
Come potrai notare comunque sono andata anche su quella pagina a dire la mia.
Mi scuso con tutti per aver emesso un nuovo messaggio, ero sovrappensiero.
ciao, che tempo fa in giro per l'Italia.
Qui pioviggina e fa un freddo bestiaaaaaaaa

 

[<Stefi>]

Ciao Eliana. Siamo sicure di avere visto la stessa mostra?

L'unica spiegazione che riesco a darmi è il fatto che l'abbiamo visitata in momenti diversi. Io infatti ci sono andata questa domenica e quindi, probabilmente, molti dei problemi ai quali Tu hai accennato sono stati risolti.

Personalmente, ne sono rimasta entusiasta e, credimi, non lo dico per retorica, la considero un'esperienza unica tra quelle che ho vissuto sino ad ora.

Francamente non ho nulla da eccepire quanto all'organizzazione. Seguendo il consiglio di Sem, ho lasciato a casa la macchina e ho preso l'autobus da Noli sino a Savona, proseguendo in treno sino alla stazione Brignole. In effetti il percorso non è stato velocissimo (ho impiegato più di un'ora e mezza), ma chi se ne importa? ero in vacanza, il sole era stupendo e ho passato il tempo leggendomi un libro.

Arrivata alla stazione, sempre seguendo i consigli di Sem (grazie Sem) sono andata a piedi sino alla mostra (impiegando poco meno di un quarto d'ora). L'affluenza di pubblico era incredibile. Nonostante tutto, dato l'alto numero di casse aperte, non ho fatto alcuna fila per il biglietto. Una volta entrata, c'era veramente moltissima gente, proveniente da ogni parte d'Italia. Peraltro il pubblico (composto da persone di ogni età, comitive, gruppi di ragazzi, insomma, davvero eterogeneo) era educato e civile, tranne rarissime eccezioni. Tutto sommato, quindi, l'affollamento non ha tolto nulla al mio divertimento. Al contrario! vedere tante persone interessate al giardinaggio mi ha fatto solo piacere.

Sempre riguardo all'organizzazione, al contrario di altre occasioni non ho dovuto rischiare di "fare a pugni" per mangiare un panino. Infatti vi erano tantissimi punti di ristoro (puliti e senza cartacce) e quindi spazio per tutti. Ultimo particolare non irrilevante per chi passa tante ore fuori casa: sarò stata fortunata ma, alle cinque del pomeriggio, ho trovato bagni più che in ordine - perchè costantemente puliti dal personale presente.

Mancanza di personale al quale chiedere informazioni? Fuori dai padiglioni vi erano appositi punti ove richiederle, oltretutto facilmente raggiungibili.

Ma parliamo della sostanza dell'esposizione,perchè forse è questo il punto ove veramemente divergono le nostre prospettive. Io vi ero andata per VEDERE piante e fiori e non per altro. Da questo punto di vista, le mie aspettative sono state completamente superate. Entrando nel Padiglione S, si rimane sopraffatti dalla vista di un'ambientazione veramente spettacolare. E' vero che di azaleee e rododendri se ne vedono in altre occasioni, ma io non ne ho mai visti tanti, così grandi, e disposti in modo tanto scenografico.

E' però impossibile descrivere tutto. Ogni area del padiglione (che è a forma circolare e in più piani) è dedicata a piante diverse con relative diverse ambientazioni. Innumerevoli vivaisti di paesi diversi hanno contribuito a creare il tutto. Si va quindi dalle sezioni dedicate alle orchidee (e ve ne sono alcune che non ho neanche mai immaginato potessero esistere) alle bulbose (ovviamente Olanda e dintorni), alle piante grasse, ai bonsai, alle erbacee di ogni genere, agli agrumi (mai visti così grossi in vaso), ai fiori recisi. Le piante non sono mai esposte in sè, ma sempre organizzate in un contesto spettacolare.

La cosa che, peraltro, mi ha più colpito in tutta l'esposizione è la cura meticolosa per i particolari. "Microforeste" ricostruite fiore per fiore, sasso per sasso, con tanto di piantina su ogni roccia.

Penso che dietro vi sia stato uno sforzo veramente notevole, e che nulla sia stato lasciato all'improvvisazione. Trovo ammirevole (e per nulla facile da realizzare) questa capacità di stupire con una scenografia spettacolare e nel contempo l'estrema cura per il particolare.

Quanto alla famosa "rosa nera", penso che Sem abbia già detto tutto quanto si doveva. Probabilmente si trattava solo di un espediente per attirare pubblico, cosa di cui la mostra, non aveva assolutamente bisogno.

In sintesi, sono uscita dopo quasi sei ore (per tre padiglioni e il mercatino da visitare)e con i piedi a pezzi (nonostante le scarpe comode). Però ne valeva la pena.

Ciao. Stefania.


In definitiva

 

[<Stefi>]

Ciao Eliana e Lucia,

avete inviato i Vostri messaggi mentre stavo scrivendo il mio. Anch'io quindi mi scuso per non aver replicato nello spazio apposito.

Inoltre quel "in definitiva" finale non vuol dire proprio nulla. Non so come sia finito lì.

Sarà il freddo...

Ciao. Stefania

 

[<Stefi>]

Ciao Eliana e Lucia,

avete inviato i Vostri messaggi mentre stavo scrivendo il mio. Anch'io quindi mi scuso per non aver replicato nello spazio apposito.

Inoltre quel "in definitiva" finale non vuol dire proprio nulla. Non so come sia finito lì.

Sarà il freddo...

Ciao. Stefania

 

[<Stefi>]

Ciao Eliana e Lucia,

avete inviato i Vostri messaggi mentre stavo scrivendo il mio. Anch'io quindi mi scuso per non aver replicato nello spazio apposito.

Inoltre quel "in definitiva" finale non vuol dire proprio nulla. Non so proprio come sia finito lì.

Sarà il freddo...

Ciao. Stefania

 

[zia Lilli]

Aggiungo a quanto detto:
all'interno dei padiglioni non c'era personale al quale chiedere informazioni.
Fuori c'erano cartelli con indicato etc. etc. li ho visti però è poca cosa. Noi cercavamo uno stand che ci interessava particolarmente abbiamo dovuto leggere la piantina esposta prenderne uno come riferimento e poi vedere lo stand che a noi interessava rispetto a quello dove era localizzato.
Ma ti pare una cosa normale?
Chi ha detto di aver trovato gente maleducata, io no. Io ho detto solo della non organizzazione per una tale manifestazione del Comune di Genova, che mi ha dato l'impressione di una impreparazione.
L'altra cosa che non mi è piaciuta è che i fiori erano disposti, tanto per citarne una: che senso aveva quella specie di addobbo per un matrimonio.
Non ho mica detto di aver visto il museo degli orrori ho detto semplicemente che mi aspettavo qualcosa di diverso.
Poi dire è bella, è stupenda lo dicono tutti ma se analizziamo bene le cose dobbiamo anche dire dove c'è stato un punto debole.
Secondo me i punti deboli c'erano e li ho detti, se però a tutti va bene così alzo le mani.In democrazia la maggioranza vince.
Per la carità anch'io sono rimasta estasiata da alcune cose, ho fatto oltre 100 foto, concordo pienamente sull'immane opera di lavoro effettuata per preparare simile manifestazione, però confermo ancora una volta mi aspettavo qualcosa di diverso.
A disposizione per ulteriori commenti