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Etica del giardinaggio

danielep

Florello Senior
Io penso che tutte queste siano fisime, pippe mentali, proprie di una civiltà di viziati e che eludono i veri problemi, quelli che riguardano l'uomo.
Con il massimo rispetto per l'ecologia e la natura, ambito in cui, appunto, vive o, in molti casi, sopravvive o muore, l'essere umano:confused:
 

Waves

Master Florello
Io penso che tutte queste siano fisime, pippe mentali, proprie di una civiltà di viziati e che eludono i veri problemi, quelli che riguardano l'uomo.
Con il massimo rispetto per l'ecologia e la natura, ambito in cui, appunto, vive o, in molti casi, sopravvive o muore, l'essere umano:confused:


Beh...si da una parte è vero..dall'altra a mio parere l'ambiente (e il modo in cui lo trattiamo) è talmente intrecciato con la nostra vita e i nostri valori che vedo difficile il rispetto / la cura verso tutti gli uomini se non c'è una analoga predisposizione costruttiva verso il posto in cui viviamo...
E viceversa, eh! anche il rispetto per l'ambiente non può nascere in un mondo in cui non ci si cura affatto dei problemi dell'uomo (che sono tanti tanti tanti tanti, al momento). Secondo me sono temi che andrebbero affrontati di pari passo :) anche se, al momento, [esempio esemplificativo :D]se tu mi chiedessi "preferisci che in parlamento sia affrontato prima il problema della disoccupazione o dell'uso dei pesticidi dannosi nell'agricoltura industriale?" ti risponderei, beh, la disoccupazione per prima, ma immediatamente dopo i pesticidi... essendo umani è evidente che dobbiamo occuparci principlamente dei problemi umani...ma in un modo costruttivo, anche ambientalmente...:)
 
Ultima modifica:

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Quando ti chiedi quanto sia giusto costringere un albero dentro un vaso minuscolo, tagliuzzandolo di continuo e obbligandolo a un portamento contrario alla sua naturale predisposizione, non è ecologia, è etica.
Capisco il tuo esempio, è una di quelle cose di cui mi capacito poco anche io. Ma allora ne dovresti prendere in considerazione tanti altri di esempi a cui magari non pensi perché ti sembrano più normali.
Il mio punto è che se si tira in ballo l'etica, e qui voglio essere provocatorio, cosa c'è di etico in quel che fanno i "sapiens" in questo mondo?!?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
l'ambiente (e il modo in cui lo trattiamo) è talmente intrecciato con la nostra vita e i nostri valori che vedo difficile il rispetto / la cura verso tutti gli uomini se non c'è una analoga predisposizione costruttiva verso il posto in cui viviamo...
il concetto è perfetto, è l'applicazione che in genere deraglia in estremizzazioni o semplicemente in interventi sbagliati


l'uso di determinati pesticidi, ha permesso di sfamare persone che altrimenti sarebbero morte di fame
l'uso dei cereali come biocombustibile ha ridotto la capacità di accedere al cibo a molti poverissimi per l'aumento del prezzo di questi prodotti
quindi è etico/ecologico usare i biocarburanti oppure no?

o forse dovevamo distribuire molti anticoncezionali in modo da ridimensionare negli anni quelle popolazioni povere???? (ovviamente sto estremizzando)


scendiamo sul "banale giardinaggio privato :)

personalmente uso malvolentieri i pesticidi in genere solo perchè non ho ben chiaro quanto facciano male a me, in diretta se respiro profondamente mentre distribuisco o se cascano sulle fragoline quasi mature lì vicine

se mi dicessero che il napalm(l'equivalente per le bestiacce) facesse estinguere tutte le lumache nel raggio di 500 mt dal mio giardino, giuro lo utilizzerei...
tanto anche se mi intossica le prime fragoline, finchè ci sono le lumache io non ne mangio perchè arrivano prima loro!!

passiamo all'eticità relativa ad azioni non necessarie

quanto è etico seminare, ripiantare, commercializzare, farne morire metà sugli scaffali far comperare alla gente piante che per il 90% faranno morire in meno di un mese...

quanto è etico spedire una pianta da 10 cent che viaggerà con un corriere e inquinerà? (anche se usasse un mezzo elettrico visto che la corrente in italia si produce per gran parte con centrali che utilizzano combustibili fossili)

quanto è etico torturare una pianta per farne un bonsai?
probabilmente è etico quanto potare una siepe, lo facciamo solo per mero gusto estetico personale
potare e indirizzare le rose a primavera
potare gli oleandri quando si allargano
imbacchettare il pomodoro ed eliminare le femminielle o i ricacci come li chiamiamo qui
cimare i crisantemi per avere il fiorellone singolo
sbocciolare le camelie


se possiamo far finta di dire che i pomodori ce li dobbiamo mangiare... non è così per le rose o la siepe

quindi chi fa bonsai non fa nulla di meno etico di chi coltiva le rose o no?

siamo tutti colpevoli, solo per il fatto che respiriamo
oggi come oggi manco l'attenuante di fare da concime quando non ci saremo più abbiamo

:D
 

Waves

Master Florello
il concetto è perfetto, è l'applicazione che in genere deraglia in estremizzazioni o semplicemente in interventi sbagliati
Eh si, lo so...io non sopporto gli estremismi e sono contraria perchè svalutano il concetto inziale :speechless:

l'uso di determinati pesticidi, ha permesso di sfamare persone che altrimenti sarebbero morte di fame
Hai ragionissima...però, perchè anche adesso con tutti i pesticidi, concimi, ecc ecc che abbiamo inventato, c'è ancora mezzo mondo che muore di fame e l'altro mezzo che ha decisamente troppo cibo che viene sprecato ogni giorno? :(

se mi dicessero che il napalm(l'equivalente per le bestiacce) facesse estinguere tutte le lumache nel raggio di 500 mt dal mio giardino, giuro lo utilizzerei...
Anche io non riesco a mangiare una fragola una da due anni:ROFLMAO:
Però forse poi vedrei decisamente meno rospi, rane, uccellini...se togli le lumache, intervieni nell'ecosistema e ne risentono anche le altre specie :(
siamo tutti colpevoli, solo per il fatto che respiriamo
oggi come oggi manco l'attenuante di fare da concime quando non ci saremo più abbiamo
Io non la vedrei come colpa, altrimenti dovresti sentirti in colpa anche per i poveri batteri distrutti dagli anticorpi o_O
È più una questione di pro e contro e sostenibilità di qualcosa per la tua morale... Mio parere;)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Hai ragionissima...però, perchè anche adesso con tutti i pesticidi, concimi, ecc ecc che abbiamo inventato, c'è ancora mezzo mondo che muore di fame e l'altro mezzo che ha decisamente troppo cibo che viene sprecato ogni giorno? :(
il mondo che muore di fame ora è molto ma molto meno (basta verificare tra i report fao credo oppure onu) rispetto a 50 anni fa, e siamo molti di più, auspico che sparisca completamente la piaga del non avere il minimo per nutrirsi, fortunatamente è in continua diminuzione

tutti i pesticidi e concimi in uso oggi sono molto meno aggressivi nei confronti dell'ambiente rispetto a 50 anni fa grazie alle nuove ricerche.. studiandoci sopra s'impara
e poi ci sarebbe molto altro di cui discutere nello specifico.....
ma forse siamo oltre il tema .. etica del giardiniere
 

Waves

Master Florello
il mondo che muore di fame ora è molto ma molto meno (basta verificare tra i report fao credo oppure onu) rispetto a 50 anni fa, e siamo molti di più, auspico che sparisca completamente la piaga del non avere il minimo per nutrirsi, fortunatamente è in continua diminuzione
Si si, vero, ma io mi riferivo alla sproporzione. La fame sta diminuendo (lentamente), ma nel mondo "occidentale" le malattie cardiovascolari e/o legate all'obesità stanno aumentando...Se si diminuisse questa sproporzione (premetto, tutti discorsi teorici per i quali non ho una soluzione :whistle:) magari non ci sarebbe bisogno di usare pesticidi o altra robaccia dannosa..che in alcuni casi fanno male non solo all'ambiente ma anche a chi poi mangia i prodotti.
 

peppeorchid

Apprendista Florello
tutte queste siano fisime
in effetti qui si vuole solo fare speculazione nessuno credo abbia una verità assoluta
se tu mi chiedessi "preferisci che in parlamento sia affrontato prima il problema della disoccupazione o dell'uso dei pesticidi dannosi nell'agricoltura industriale?"
io risponderei: l' incremento della popolazione sulla terra, altro che incentivi alle famiglie "e qui mi faccio dei nemici"
oggi ho rasato il prato, chissà se gli ho fatto molto male... al trifoglio però ho girato intorno...
è giusto salvare il trifoglio che troviamo + gradevole alla vista ? "sto volutamente estremizzando"
Si si, vero, ma io mi riferivo alla sproporzione. La fame sta diminuendo (lentamente), ma nel mondo "occidentale" le malattie cardiovascolari e/o legate all'obesità stanno aumentando...Se si diminuisse questa sproporzione (premetto, tutti discorsi teorici per i quali non ho una soluzione :whistle:) magari non ci sarebbe bisogno di usare pesticidi o altra robaccia dannosa..che in alcuni casi fanno male non solo all'ambiente ma anche a chi poi mangia i prodotti.
quanta saggezza !!!!! dimmi la verità Waves, tu non hai 18 anni ......sei per caso + vecchia di me ? ;)
 

monikk64

Fiorin Florello
o forse dovevamo distribuire molti anticoncezionali in modo da ridimensionare negli anni quelle popolazioni povere???? (ovviamente sto estremizzando)
stai estremizzando nel senso giustissimo, a mio parere...
Quella sarebbe la primissima cosa da fare!
io risponderei: l' incremento della popolazione sulla terra, altro che incentivi alle famiglie "e qui mi faccio dei nemici"
Uno no di certo, ma, mentre per le nazioni più "evolute" un decremento è già in atto, qualsiasi provvedimento diventerebbe inapplicabile o addirittura inviso tra certe popolazioni:rolleyes:
Mi aggiungo convintamente a Peppe e Daniele!
La sovrappopolazione è un enorme problema molto molto sottovalutato.
 

monikk64

Fiorin Florello
Capisco il tuo esempio, è una di quelle cose di cui mi capacito poco anche io. Ma allora ne dovresti prendere in considerazione tanti altri di esempi a cui magari non pensi perché ti sembrano più normali.
Il mio punto è che se si tira in ballo l'etica, e qui voglio essere provocatorio, cosa c'è di etico in quel che fanno i "sapiens" in questo mondo?!?
Di etico c'è proprio poco, dici benissimo!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
stai estremizzando nel senso giustissimo, a mio parere...
Quella sarebbe la primissima cosa da fare!


Mi aggiungo convintamente a Peppe e Daniele!
La sovrappopolazione è un enorme problema molto molto sottovalutato.
Assolutamente d’accordo ma... chi ridimensiona un sistema sociale che vuole appoggiarsi sempre di più al welfare, che è strutturato per reggersi finanziariamente solo su un continuo aumento della popolazione?
e ... poi basta..... altrimenti dovrei autocensurarmi per la seconda volta in un giorno
 

monikk64

Fiorin Florello
Assolutamente d’accordo ma... chi ridimensiona un sistema sociale che vuole appoggiarsi sempre di più al welfare, che è strutturato per reggersi finanziariamente solo su un continuo aumento della popolazione?
e ... poi basta..... altrimenti dovrei autocensurarmi per la seconda volta in un giorno
Come fa a reggersi finanziariamente sul continuo aumento della popolazione se questa rappresenta un costo, a causa del welfare?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Come fa a reggersi finanziariamente sul continuo aumento della popolazione se questa rappresenta un costo, a causa del welfare?
I giovani, fino alla pensione, pagano per chi non produce, i vari servizi e le pensioni
perché sono tutti agitati che la popolazione italiana non aumenta da qualche anno? Perché la popolazione attiva paga per gli altri, e se la popolazione invecchia troppo.. abbiamo problemi di sostenibilità del nostro welfare
per questo i sostegni al reddito verso la popolazione attiva che disincentivano il lavoro sono deleteri e alla lunga insostenibili
 

monikk64

Fiorin Florello
I giovani, fino alla pensione, pagano per chi non produce, i vari servizi e le pensioni
perché sono tutti agitati che la popolazione italiana non aumenta da qualche anno? Perché la popolazione attiva paga per gli altri, e se la popolazione invecchia troppo.. abbiamo problemi di sostenibilità del nostro welfare
per questo i sostegni al reddito verso la popolazione attiva che disincentivano il lavoro sono deleteri e alla lunga insostenibili
Era proprio la mia tesi...
Se si continuano ad estendere i sostegni al reddito delle generazioni in età da lavoro, chi genera ricchezza per sostenere tutto il baraccone?
Assisti tutti ma con quali risorse?
E ora torno in tema perché Luca ha ragione.... :whistle:
 
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