Ciao e benvenuto.
L'operazione a cui alludi in gergo bonsaistico si chiama yamadori ed io l'uso non per usare un misterioso termine esotico, ma per praticità.
Il procedimento è quello di praticare un solco cirolare intorno alla pianta, che poi scenda in profondità verso il centro.
Dall'altezza della pianta si stima approssimativamente il RAGGIO che deve avere il cerchio che disegnaerai sul suolo ed in seguito sarà anche il RAGGIO della semisfera che asporterai e che tratterrà in essa la tua quercia.
Prima di metterti a scavare, ti raccomando di rendere priva di qualsiasi ostacolo la zona intorno alla pianta, fai proprio terra bruciata, non lasciare niente, rami, foglie, altre piantine: leva tutto ciò che ostacolerebbe il lavoro!
Scavando sempre più la semisfera comincerà a vacillare (o a sgratolarsi come una volta è successo a me), quindi devi sostenerla ad esempio con carta da giornale appallottolata.
Durante lo scavo cerca di rispettare le radici, ma alla fine, verso il basso, non ti sarà più così facile, questo dipende anche dalle dimensioni del solco.
Inoltre alla fine troverai il "fittone", cioè quella radice che nei primi anni di vita di una pianta ha il preciso compito di tenerla ancorata al suolo.
Il fittone è invece inutile nei bonsai e dovrai tagliarlo il più possibile, sempre però trovando un compromesso che non levi anche le altre radici.
Nei bonsai, l'ancoraggio della pianta al vaso, lo avrai già visto, è affidato ad un filo metallico.
Quando eseguirai lo spostamento, mantieni l'umidità della terra (in questo periodo è più facile e meno importante)
Io ti consiglio di scaraventare tutto in un grosso vaso semisferico, integrando la terra che manca e rimandando altre operazioni in primavera.
Potresti anche, se consigliato e seguito da esperti, far tutto ora.
Dopo esserti preparato un adeguato terriccio (la cosa è da approfondire), metti tutto su di un bel tavolo ed inizia a rimuovere la terra rispettando le radici.
Alla fine anche le radici dovranno essere "regolate" secondo le necessità.
Poi preparato il vaso, il fondo, il filo un po' di terriccio, potrai finalmente metterci la pianta, curando però che non rimangano "bolle d'aria" (approfondire).
Non ti consiglio tuttavia di essere precipitoso, perché una pianta prima di diventare un bonsai deve crescere opportunamente per un certo tempo che, da quanto leggo è sempre superiore ai 3-5 anni a seconda delle essenze.
In tal periodo la pianta è bene che non sia sacrificata in un vasetto bonsai, ma che cresca intensamente, seppur controllata.
La mia risposta ha molte lacune, sia per ovvi motivi che per le lacune che io stesso ho.
Vedrai però che definendo tutti i punti con chiarezza il tuo obbiettivo sarà raggiunto.
Dimenticavo: questo periodo forse non è in assoluto il migliore, ma è comunque un buon periodo, perché la pianta è in "Stand-by"
Forse il miglior periodo rispetto a tutti è la fine dell'inverno, (dipende dalla latitudine e dal clima) o comunque quel periodo che precede di poco lo sviluppo delle gemme.
Ciao