Esperienza di semina di Delonix regia

[Datura rosa]

Ha fatto tutto da sola!
Con questo caldo non ho potuto stare molto appresso alle piante. Evidentemente è una pianta alla quale non piacciono troppe coccole!
Forse dovrei aumentare la grandezza del vaso prima dell'inverno?

 

[Jaguar90]

Ciao a tutti!
Ho trovato davvero interessante questo blog visto che anche io quest'anno ho deciso di affrontare "l'avventura" con le Delonix regia.
Dopo essermi informato tramite internet e libri, e vista la mia posizione geografica (Bergamo), ho deciso di aspettare gli inizi di giugno per la semina. Ho posto i 9 semi per 24ore in una thermos con acqua quasi bollente. Il giorno dopo avevano perso l'involucro coriaceo che li rivestiva e risultavano di consistenza quasi molliccia e li ho seminati in un unico vaso composto da torba, terriccio universale e perlite; dopo circa una settimana erano nate 8 piantine. Ho aspettato le prime foglie vere per dividerle e metterle ciascuna in un vaso composto sempre dallo stesso mix di terra, con la differenza di aver messo sul fondo uno strato di argilla espansa.





Con il gran caldo di quest'estate le piantine sono cresciute a mio parere molto bene, tranne per una che purtroppo non so per quale motivo è morta. :/ Per il resto, nonostante il brutto tempo della scorsa settimana dove hanno un pò stentato, ora stanno bene e hanno ricominciato la loro crescita.





Le tengo praticamente tutto il giorno in pieno sole e le irrigo regolarmente, e una volta al mese le concimo.
Ora che però sta finendo l'estate e le temperature cadranno in picchiata, mi è naturalmente sorta la domanda di dove ricoverarle, e come gestirle. Io ho una piccola serra da balcone e ho anche un tappetino riscladante cn il quale posso mantenere la serra temperata ma ho il dubbio su quale sia la temperatura giusta per il loro riposo invernale. Grazie in anticipo e complimenti a tutti per le vostre bellissime Delonix!

 

[Lord Garland]

Molto belle le tue Delonix. Una potrebbe essere morta comunque a causa della concimazione. La concimazione in un esemplare giovane è molto pericolosa, dal momento che le radici fanno una fatica immane ad utilizzare i componenti presenti in un concime. Una concimazione è sicuramente suggerita quando le piantine hanno circa 8 mesi-1 anno e, certamente, non 1 volta al mese, ma anche 1 volta ogni 6 mesi (che è più che sufficiente). I concimi hanno lo svantaggio di incrementare la quantità di osmoliti nel terreno e quindi, per assurdo, spostare, per effetto osmosi, il richiamo dell'acqua, non più da terreno a pianta, ma da pianta a terreno!! Quindi non concimare troppo frequentemente, soprattutto con esemplari giovani.

Per la messa 'a dimora' invernale (la messa a dimora, in realtà, è quando una pianta viene piantata definitivamente in un sito specifico dove resterà vita-natural-durante), dovresti portarla in un ambiente dove la temperatura sia circa 18-20 °C almeno (per una Delonix che nemmeno è abituata a simili temperature). Quindi portala al riparo quando le temperature esterne raggiungeranno la stessa temperatura che tu potrai somministrare alle tue piante (via termoriscaldo o via temperatura costante casalinga invernale)

 

[Jaguar90]

Grazie mille per i consigli! Comunque non è morta per le concimazioni perché in quel periodo non ne avevo ancora fatte, in ogni caso ascolterò il tuo conisglio (avevo studiato quel fenomeno e mi era stato spiegato che accadeva solo con concimazioni pesanti e molto frequenti; il concime che ho usato è molto leggero).
Per quanto riguarda il periodo invernale posso garantire una temperatura costante di 20° e anche superiore, e una buona illuminazione, riparando al meglio la pianta da venti freddi che possono bruciare gli apici o peggio. L'ambientamento T° est-T°int è un'ottima idea!
Pensavo anche a inizio autunno, quando le piante saranno entrate in riposo, di trapiantarle in vasi più grandi vista la loro veloce crescita sia fogliare che dell'apparato radicale.
Grazie ancora per i consigli!

 

[Datura rosa]

Interessante il metodo del thermos, mi hai fatto venire voglia di provare anche con qualche seme di Peonia. Chissà?
Per quanto riguarda la Delonix, anche io vorrei trapiantare in un vaso più grande. L'avevo già chiesto ma non ho avuto risposta: forse non è il momento giusto?

 

[Lord Garland]

La Delonix, Datura, vive, come già ben sai, in climi sempre caldi, per questo motivo un rinvaso, finché fatto in primavera/estate non fa mai male. Sicuramente dovresti approfittare ora e lasciare alla pianta le ultime settimane di Settembre caldine per poter permettere alla pianta, eventualmente, di ripigliarsi. Io farei così

 

[Jaguar90]

Il metodo della thermos lo applico con praticamente tutti i semi, soprattutto con quelli più coriacei dove una temperatura dell'acqua costantemente calda per più tempo garantisce l'indebolimento del tegumento esterno e l'assorbimento quindi dell'acqua. Nel caso della Delonix, infatti, sostituisce tranquillamente la scarificazione: dopo 24h in acqua quasi bollente il seme ha del tutto perso il coriaceo tegumento ed ha già assorbito l'acqua sufficiente per l'inizio della germinazione. Puoi comunque applicare il metodo con tutti i semi, io lo faccio sempre, e ti assicuro che i risultati finali sono ottimi!
Per il rinvaso, a questo punto, visto che ho a disposizione 7 piante lo divido in due parti: una parte, come suggerisce Lord Garland, in queste ultime settimane di Settembre; l'altra parte quando le piante saranno entrate in riposo. Le cose fondamentali del rinvaso sono assicurare alla pianta temperature idonee per l'adattamento al nuovo terreno, proteggerla da correnti d'aria fredda, vista le delicatezza della Delonix al freddo (immaginati dopo un rinvaso quanto diventa delicata) e assicurargli comunque una buona posizione illuminata (non sole diretto per i primi giorni dopo il rinvaso).

 

[Lord Garland]

Sagge parole Jaguar. Pensa che, già in previsione di un adeguato rinvaso, io avevo seminato la Delonix in un contenitore di plastica per frutta, che poi ho tagliato prima ancora dello spalancamento completo delle due prime foglioline composite. Così le ho lasciato, ad ora, già circa un mese, di riadattamento, senza toccare le radici!! Puoi vederlo dalle foto iniziali

 

[Jaguar90]

Giustissimo! Io avevo previsto 2 rinvasi infatti prima della prossima primavera, il primo per separare le Delonix nate dallo stesso vaso, e il secondo per dare più spazio alle radici al loro risveglio. Visto le tue foto, belle davvero! e soprattutto, molto saggia la mossa della pacciamatura del terreno! ti copierò l'idea per quest'inverno!

 

[Lord Garland]

Torniamo all'aggiornamento del diario di bordo di 'Esperienza di semina di Delonix regia' del 'soprascritto'.

Vi posto due nuove foto. La mia creatura cresce!

Entrambe le foto sono state scattate al quasi-crepuscolo, per cui le foglioline appaiono lievemente abbassate

 

[Andrea!]

Cavoli crescono a vista d'occhio k07:

 

[Jaguar90]

Nel frattempo le mie hanno leggermente rallentato la loro crescita, le temperature durante il giorno qua oscillano tra i 20 e i 24 max, le Delonix sembrano non avere problemi. Logicamente di sera le ricovero in casa perchè fuori arriva anche sotto i 10! Ecco qua alcune foto fresche di qualcuna

 

[Andrea!]

Però!! Anche la tua non scherza... Ha delle foglie davvero giganti

 

[Jaguar90]

Grazie! Spero che continuino così! Se volete continuerò anche io ad aggiornarvi con delle foto sulle mie Delonix!

 

[Lord Garland]

Saluto tutti, questa volta per chiedere un accorato aiuto a quanti possano aiutarmi. Purtroppo ho fatto una boiata e, dopo aver miscelato acaricida, fungicida e insetticida nelle proporzioni suggerite dalla posologia del fitofarmaco, l'ho nebulizzato sulle foglie sia della Delonix regia che della Erythrina crista galli. Il risultato è:

-de-pigmentazione delle foglie (che appare più grave nel caso della Delonix) e foglie un po' appassite. Le mie due piantine stanno evidentemente soffrendo. A distanza di due giorni ho provveduto a rinebulizzare acqua sulle foglie, nel tentativo di diluire eventuale veleno presente. Cosa posso fare per evitare il peggio?

 

[Jaguar90]

Le Delonix sono abbastanza sensibili a fitofarmaci se giovani, soprattutto le foglie e i getti più giovani. Le foglie sono probabilmente danneggiate irreversibilmente e in breve tempo, oltre a una decolorazione dove i residui del prodotto sono maggiori, seccheranno e si staccheranno a breve, però la pianta non dovrebbe essere morta. Le prossime foglie che la pianta getterà saranno ancora probabilmente danneggiate dal prodotto, ma col tempo riprenderà la sua crescita normale. Bagna regolarmente con acqua tiepida (non fredda) con un nebulizzatore le foglie nei prossimi 2-3 giorni in modo da rimuovere i residui del prodotto. Poi non ti resta che aspettare per vedere se la tua Delonix è abbastanza forte. Ricorda che queste sono piante che non hanno particolari "nemici" e l'uso di questi prodotti è totalmente sconsigliato se non in caso di attacco di qualche parassita. Controlla che i giovani getti non comincino a necrotizzare (diventerebbero neri), in questo caso rimuovili. Poni la Delonix in un luogo ben riparato e più caldo ed illuminato possibile perchè in questo momento è debolissima e basta davvero poco a darle il colpo del ko!

 

[Lord Garland]

Ecco, vedi? Non lo sapevo che fossero così sensibili. Debbo, però, dire che il nuovo butto (non avendo subito il trattamento) ha foglie sane e non molliccie/accartocciate, per cui penso (anzi, voglio pensare!!) che il danno sia irreversibile ma non estendibile a tutta la pianta (me lo auguro, insomma!!). E' anche vero che ieri ho scattato quelle foto verso pomeriggio tardi e già le foglioline cominciavano a richiudersi. Stamattina erano lievemente più spalancate, ma non di molto. Proverò comunque con la nebulizzata di acqua tiepida (come mi hai consigliato) per qualche giorno. Ti/Vi terrò aggiornati. Tra l'altro, a breve, dovrei portarla in casa, in quanto le temperature in Emilia Romagna nord, tenderanno a diminuire molto nel week end che si approssima (max 23, min 11), la cui media si avvicina molto alla temperatura che potrò offrire alla mia piantina in inverno (ammesso che sopravviva) D:

 

[Jaguar90]

Stai tranquillo, anche se il nuovo getto è stato lievemente danneggiato, non preoccuparti perchè da quelli successivi vedrai che non vi sarà più alcun segno del danno. La nebulizzazione serve a tentare di reidratare le foglie e far scivolare il prodotto che è ancora presente. L'acqua sempre meglio tiepida in questi casi che fredda, visto che un mix tra acqua gelida, temperature basse e venti freschi per una pianta giovane e indebolita, perdipiù già fragile per conto suo significherebbe morte sicura. Le minime cerca di tenerle più alte possibile, perchè già sotto i 15° le Delonix faticano (sopravvivono ma danno i primi segni di insofferenza), a 11° all'esterno la tua piantina così indebolita non so se riuscirebbe ad arrivare a primavera. Io alle mie do minime di 20° in casa la notte e di 23-24 di giorno (esterno o interno che sia), e crescono senza problemi. La mia intenzione è quella di farle diventare semi-decidue per quest'inverno (come lo sono in natura), in modo che non si spoglino completamente e non sprechino troppe energie per rivegetare la prossima primavera. Stai tranquillo che se le mantieni a buone temperature ed a una buona illuminazione, le Delonix crescono senza alcun problema!

 

[Lord Garland]

Albero in via di riposo o morte preannunciata?

Gentili amici che seguite affiatati questa discussione. Vi dissi che vi avrei tenuti aggiornati con le condizioni di salute 'invernale' dei miei alberi messi in casa, ed ecco che sono qui ad aggiornarvi come di solito, a maggior ragione dopo la batosta presa dalla Delonix, a causa della mix di veleni che compromisero la sua salute duramente alla fine di quest estate.

Dopo la formazione di un nuovo elementpo fogliare composito a dimensioni naturali, quello successivo ha dato segni di sofferenza: non tutti gli articoli simmetrici dell'asse fogliare principale erano germinati (alcuni erano rimasti atrofici) e la dimensione delle foglie si era drasticamente ridotta rispetto a quelle precedenti (più piccole della metà o 1/3 più piccole). Tuttavia la pianta ha sopravvissuto ed ora (da circa 4-5 giorni) un nuovo fenomeno ha dato il suo saluto: le foglie iniziano ad assumere una colorazione gialla, dapprima sulle punte e poi sul corpo completo della foglioline, fino al loro rinsecchimento e poi alla loro caduta. Questo è indice che la pianta sta andando in riposo o che sta morendo definitivamente? [Lo stesso fenomeno di ingiallimento foglie è accaduto contemporaneamente anche per l'E.crista galli - scusate se tiro in ballo anche l'altra pianta]

Nel caso della seconda opzione mi sono già messo un altro seme in germinazione, nel modo già descritto all'inizio di questa discussione


FOTO MOLTO SCUSA MA SI VEDE LA VARIAZIONE DI COLORE

FOTO MOLTO SCURA IN CUI SI RIESCE AD APPREZZARE LA DIMENSIONE PIu' PICCOLA DELLE FOGLIOLINE SULL'ELEMENTO COMPOSITO FOGLIARE DI DESTRA

 

[Jaguar90]

Per quanto riguarda le mie Delonix le condizioni sono le seguenti:
Stanno in casa in posizione con buona illuminazione da ormai 1 mese, hanno quasi tutte arrestato la crescita e credo proprio che stanno entrando in riposo. Qualcuna perde più foglie delle altre, ma comunque sono quelle dei rami più bassi, che prima ingialliscono e poi cadono. In generale presentano tutte ancora un buon apparato fogliare, di un bel colore verde e con un portamento leggermente meno rigido delle foto precedenti (cosa normale visto il diminuire dell'illuminazione e delle temperature). Passeranno probabilmente l'inverno da semi-caducifoglie, vale a dire che terranno una parte di foglie anche durante il periodo invernale. Questo perchè in casa la temperature non si abbassa mai sotto i 18°.
Il tuo problema è abbastanza grave purtroppo Lord, in quanto se hai notato degli annerimenti nella zona di inserimento dei nuovi getti fogliari significa che quella zona della pianta sta andando incontro a necrosi. Taglia immediatamente quelle zone ed eliminale, mantieni la pianta al caldo, in una zona illuminata ma non al sole diretto. Per il resto incrocia le dita, ma purtroppo lo stress che ha subito è stato più devastante del previsto. Anche l'atrofizzazione delle foglie è un chiaro sintomo di malessere. Cavolo che peccato, speriamo in bene!