devo organizzarmi per iniziare a far la doccia alle mie. Al momento, se son fortunate, ricevono una passata con panno umido una volta a stagione
ho però la vasca da bagno di sopra e tutte le piante di sotto.. in pratica mi serve una ditta traslochi ogni volta. anche tu, mi pare di aver capito, non hai poche piante e immagino capisca le mie difficoltà logistiche. le fai asciugare nella vasca con calma o vai in modalità catena di montaggio "doccia, asciugatura a mano, next pianta"?
Ahahahha capisco eccome, è una faticaccia! Ogni tanto salto un lavaggio perché effettivamente è mooooolto scocciante, dato che non sono poche, ma per fortuna il bagno è nella stanza accanto alla mia. Le metto tutte in due grosse scatole di plastica dura, quelle basse, le butto tutte in vasca (a piu riprese perché non ci stanno tutte insieme), lavo e riporto subito fuori così si asciugano da sole, appena sono asciutte ci spruzzo sopra la qualunque. Il fatto che in inverno possa farlo molto meno mi da uno sprono per farlo il piu possibile in estate. Per me resta comunque un buon modo per tenersi impegnati e prendersi un momento di "distacco" da tutto il resto (su di me la cura delle mie piante ha un effetto molto terapeutico, sto impazzendo? ahah).
curioso che anche la maggior parte delle mie infestazioni siano partite da calathea e dracaena.. raramente un syngonium che evidentemente risulta più appetibile degli altri.
Vero, ma su vari gruppi facebook ho letto di persone con le stesse infestazioni su calathea che ho avuto io... non saprei darmi una spiegazione perché non so da dove vengano ste persone... Sicuramente sono delle stro*** ste calathea!
a ceropegia è stata ostica all'inizio anche per me.. in acqua mai riuscito, deve formare il rizoma che è quella pallina che si crea dove escono la coppia di foglioline. in acqua mi crescevano foglie nuove ma non si formava il rizoma. sono passato a un mix di inerti e ti giuro che per un 10 mesi si è completamente bloccata.. ero pronto a lanciarla quando è finalmente partita (credo ci abbia messo così tanto perche era solo un nodo con la coppia di foglioline e ha dovuto formare il rizoma ex novo). la seconda volta invece sono partito da un nodo in cui il rizoma era già formato e anche abbastanza grosso. posizionato appena sotto il livello del substrato (sempre mix di inerti di piccola taglia ), in meno di un mese ha radicato e sono partite le prime foglie.
Più o meno era grosso come nella foto
Ho visto in giro che dicono che il miglior modo per propagarla è il muschio umido.... Pero' poi ho visto gente che ha preso la piantina intera, l'ha buttata in acqua e non l'ha mai levata! La crescono addirittura in idroponica! Certe volte è proprio vero che se a una pianta non piaci non si fa crescere da te ahahah Casomai se me la trovo tra le mani a poco (e non ho altri esperimenti in testa) la provo a propagare con interti come hai fatto tu. Quindi inerti e riserva d'acqua moooolto basse, giusto?
che sto provando ma non riesco a convertire è il senecio rowleyanus..ne ho uno in terra e continuo a provare a fare cuttings da crescere in idro ma per ora niente. se hai dritte sono ben accette
No, mi spiace, mai avuta e non mi ispira granché
Penso che per propagare alcune grasse come questa adotterei o il metodo col muschio (si fa un tappeto di muschio in una vaschetta di plastica tipo quella per le fragole e si mette dentro le propagazioni della pianta) oppure direttamente in terra e con le radici nate il piu piccole possibili, sposterei subito in semi idro... Hai provato già così?
mi hanno invece sorpreso le piante grasse.. non sono le mie preferite ma mia zia mi ha passato qualche "figlio" delle sue. le ho messe in vasetti bassi di vetro senza scoli ne niente.. una volta ogni 15 giorni ci metto mezzo centimetro d'acqua e incredibilmente non annegano. sono pure lontane dalla finestra. crescita ai minimi storici ma comunque in salute.
Si, in molti si soprendono di quanto stiano bene in semi. Io ho 5 sansevierie e si sono convertite senza alcuna fatica, partendo da pianta intera ripulita dalla terra. E crescono anche velocemente! Ah, a proposito, le sansevierei sono le uniche che non annaffio ogni settimana, do acqua "dall alto" ogni 15 giorni, mentre ogni settimana metto acqua solo nella riserva, lo stesso vale per la doccia. Ho sempre paura che non reggano acqua ogni settimana (per quanto in estate si prosciughi in 4-5 giorni la riserva).
ora l'angolo della domanda:
che supporti usi quando devi far crescere le piante attaccate a qualcosa?
ho provato il classico tronchetto rivestito di fibra di cocco ma le radici non ci si attaccano un granchè.. almeno non la monstera adansonii. fra poco la deliciosa ne avrà bisogno uno e cercavo alternative.
ZAN ZAN! un altro argomento SUPER scottante. Io mi sono arresa, non uso supporti. All'inizio, per risparmiare, comprai le aste di legno non rivestite (quelle cilindriche, sottili), ovviamene non avevano effetto sulla grandezza delle foglie, ho scoperto poi fosse un problema di umidità del "palo". Allora, ho comprato uno di quei supporti in fibra di cocco, ma anche questo, nessun effetto significativo (come hai detto tu le radici non erano "attratte" dal palo) e solo pochi giorni dopo averlo comprato ho scoperto che non è buono a trattenere umidità, quindi mi sono incazzata e ho deciso di non comprare piu niente.
Ho visto molti video sui "pali autoirriganti" o i pali in muschio (anche se io so che il muschio, a lungo andare, si degrada anche... l'ho letto anche in giro su internet), ma per una questione economica non mi sento di spingermi a provare, avessi avuto una pianta magari lo facevo pure, ma sforo troppo il budjet che posso concedermi per le mie piante. Mi tengo le mie ricadenti così come sono, anche perché (forse lo penso per giustificarmi) mi è piu facile nel momento in cui, per mancanza di spazio, voglio demolire un esemplare e ripartire da capo.
Inoltre, ho visto foto su foto di piante che si arrampicano su questi supporti (autoirriganti o in muschio) che pero' alla base sono spoglie dato che, crescendo, prima o poi necessitano di rinvaso che diventa scomodo dovendo spostare l'intero supporto... ho visto anche qualcunoo che mozza il palo a metà (con tutta la pianta) e fa ricrescere da lì la pianta in modo che continui ad allungarsi facendo foglie sempre piu grandi... io non mi sento capace di gestire l'idea, non so!
Ti allego il video di questo ragazzo che seguo, caso mai ti tornasse utile :
Invece lei spiega in modo molto piu accurato di me tutte (e anche di piu) le perplessità che ti ho detto :
Mi dispiace per il commento disfattista ahahah ma mi sono dannata a lungo per la questione supporto.
e poi una curiosità: anche tu ti pigli male quando vai in vacanza sapendo che le lascerai nella mani di qualcuno (nel mio caso la sorella) dalle rinomate capacità di ammazzare anche la gramigna?! ti giuro, è un talento il suo. dovrebbe lavorare nel campo del diserbo
Povera sorella!
Ad ogni modo, si. Per fortuna da quando ho le piante la vacanza piu lunga è stata di 8 giorni, e proprio in quella circostanza avevo spiegato per filo e per segno a mia mamma che doveva "mettere acqua nel coprivaso FINO alla linea segnata": acqua quasi fino in cima, e per giustificarsi ha detto "massì, fa caldo, poi tu dici che le tieni a RISERVA d'acqua! Piu' acqua c'è, meno lavoro dovevo fare, no?". Effettivamente non fa una piega ahahah Ho sempre provato a spiegarle che in semi idroponica si sviluppavano "radici acquatiche", lì ho capito che stava completamente fraintendendo le mie spiegazioni!