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Erinosi del pero?...

fucinasilvestre

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti.
Gentilmente chiedo diagnosi e consiglio per scegliere la cura più naturale possibile per combattere quella che io credo sia appunto erinosi del pero.Grazie infinite.

Mi hanno consigliato Sulfar della Serbios..zolfo in pratica.
Erinosi2.jpg erinosi1.jpg
 

begonia

Maestro Giardinauta
ciao silve....guardando le foglie...credo che si tratta proprio di (acari)....come quelli della vite. molto piccoli, che provocano bollosita' sulle foglie proprio come il tuo pero... si lo zolfo e' ok ma serve solo a tenerli lontano, e ne diminuisce la presenza.....ma non ti risolve il problema ok...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

in rete, se cerchi con Google ERINOSI, trovi parecchio materiale.
In prevalenza questa malattia è associata alla vite ed al noce ma colpisce anche il pero, l'acero etc. I sintomi ed i rimedi sono gli stessi.
In generale:

ERINOSI: ( eriofide dell’erinosi) è una malattia provocata da un Acaro: l’eriofide (Colomerus vitis). Di forma allungata, di dimensioni microscopiche ( 0,2 mm la femmina) e di colore bianco-giallastro. Gli Acari eriofidi hanno un ciclo biologico molto breve di circa 10- 20 giorni e in un anno possono susseguirsi fino a 7 generazioni.

L’erinosi è la malattia provocata da questo Acaro, e colpisce le foglie della vite e del noce, i sintomi che si manifestano sono principalmente due: formazione di bollosità o galle di colore rosso nella pagina superiore della foglia, provocate dalle punture dell’Acaro, e di un feltro biancastro sulla pagina posteriore dato dall’eccessiva crescita dei peli della foglia ( 1-2 cm) e dove gli eriofidi si rifugiano.

L’erinosi è una malattia che si sviluppa primariamente nella stagione primaverile quando gli adulti che svernano all’interno delle gemme escono e si spostano sulle giovani foglioline; nella stagione estiva, gli attacchi sono meno frequenti.

Le piante colpite dalla malattia sono la vite e il noce.

I danni non sono gravi, sono perlopiù di carattere estetico in quanto, la malattia provoca delle alterazioni nello sviluppo dei peli sulle foglie e delle galle o rigonfiamenti sulla parte posteriore.

Lotta e rimedi: gli antioidici come dinocap e zolfo e gli antiperonosporici ( come ditiocarbammati) sono sostanze Tossiche per gli eriofidi sono sensibili, ma solo in caso di infestazioni limitate possono avere esito positivo, nel caso di infestazioni elevate anche se usati in quantità elevate non risolvono il problema. Fungicidi e insetticidi non devono essere molto Tossici per non eliminare anche i naturali nemici degli eriofidi, in particolare, gli Acari fitoseidi che svolgono un efficace lotta biologica pertanto la lotta chimica deve essere considerata come rimedio estremo in relazione alla percentuale di presenza di Acari fitofagi e fitoseidi.

Ste
 

stefanosacchi87

Aspirante Giardinauta
si sono acari eriofidi che attaccano il pero e il melo: Aculus schlectendali (o A****ps schlectendali) lo zolfo ha un'azione diretta contro questi parassiti e non funge solo da deterrente. Mi pare ovvio precisare comunque che le foglie danneggate non si risanerranno ma per lo meno slavaguarderai la vegetazione più tardiva.

In alternativa prodotto acaricida efficacissimo con azione collaterale sugli afidi: Spaikil team principi attivi Hexythiazox+Bifenthrin
 
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