Epiphyllum che perde i boccioli

[Spulky]

Ho un piccolo pezzo di epiphyllum che che cresce benino, da una "pala" ne ha fatte due e ora quattro
Lo scorso anno ha fatto un bocciolo che è seccato, questa'anno ne ha fatti tre, uno è fiorito ma gli altri 2 sono seccati...

Il fiore sbocciato è bellissimo per questo sono disperata che gli altri 2 siano seccati!

Qual è l'errore tipo da non fare con queste piante?????

 

[_Orchidea_Rara_]

Ciao,
difficile darti un consiglio non sapendo come coltivi il tuo Ephiphyllum...
A grandi linee si può dire che sono piante che amano un substrato sempre umido, bisogna bagnarle bene e poi aspettare che solamente un terzo del composto sia asciutto per innaffiare nuovamente, sono cactacee che crescono in primavera ed autunno quindi questi sono i momenti in cui richiedono più acqua e riposano dopo la fioritura e durante il periodo invernale.
Amano sole filtrato, prediligendo l'esposizione del primo mattino o del tardo pomeriggio ed essendo cactacee epifite amano la circolazione d'aria e l'umidità ambientale che non dovrebbe essere inferiore al 50% anche se si adattano a periodi un poco più asciutti.
Ovviamente aggiungo che per produrre fiori hanno bisogno di un periodo di riposo invernale ad una temperatura che oscilli tra gli 8 ed i 10 gradi.
Credo di non aver dimenticato nulla, spero di esserti stata utile .

 

[Spulky]

diciamo che negli anni passati l'ho gestito tipo cymbidium, in inverno temp sui 10 gradi poca niente acqua posizionato davanti una finestra satinata in estate fuori con annaffiature decisamente più abbondanti
tutto bene tutto bello, in questi giorni ha anche fiorito, ma come dicevo, il problema o sta in qualche dettaglio o è normale (e non credo) che perda i boccioli perchè lo scorso anno ha fatto 1 bocciolo ed è seccato, quest'anno ne ha fatti 3, uno è andato a fiore e 2 seccati

quindi volevo capire se qualcuno ha idea di quale possa essere la causa!

 

[_Orchidea_Rara_]

quindi volevo capire se qualcuno ha idea di quale possa essere la causa!

Probabilmente uno sbalzo climatico, variazione di temperatura, umidità, luce o irrigazione che lo hanno indotto a non portare a termine la fioritura.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

probabilmente la pianta è ancora troppo piccola per portare a termine tutti i fiori.
L'anno scorso ne ha fatto uno e non l'ha tenuto.
Quest'anno, dopo essere cresciuta, ne ha fatti 3 ed uno è fiorito.
Il prossimo anno, crescendo ancora, ne farà di più ed avrà la forza per tenerli tutti o quasi.
Mi raccomando: il vaso deve essere capiente affinché la pianta possa fare vari fusti e le radici svilupparsi bene. Di solito si svasa ogni 2 o 3 anni al massimo.

Inoltre bisognerebbe che la pianta, in inverno, fosse messa in un locale fresco senza luce artificiale. Sono piante brevidiurne, che hanno quindi bisogno di varie ore di buio (nel periodo di riposo) per poter fiorire (un po' come accade per la Stella di Natale e la Schlumbergera)

Ste

 

[Spulky]

Quindi posso sperare sia la giovane età della pianta a creare queste difficoltà

Quest'anno allora va rinvasata, pensavo di rinviare ma meglio farlo
il locale dove sta in inverno ha la luce ma è solo di passaggio quindi viene accesa non tutte le sere, e solo per pochi attimi, spero sia un dettaglio che non la infastidisca troppo

Grazie ad entrambi per le dritte

 

[_Orchidea_Rara_]

Tieni presente che per vedere fiorita una talea ci posso volere anche tre anni.

Per il rinvaso conviene apettare un mese dopo la fioritura, non è necessario pulire bene le radici come per le altre piante grasse, puoi aprire un po' il pane radicale ed aggiungere la miscela di composto ben asciutta, utilizzando terriccio con l'aggiunta pomice, perlite, sabbia ed anche bark, preferibilmente evita la torba e utilizza un buon terriccio per piante acidofile e proporziona gli inerti calcolando tre parti di organico e una di inerti.
Come concimazioni se rinvasi per questa stagione non ne avrà bisogno, per le seguenti puoi concimare con un concime bilanciato e per promuovere la fioritura dei nuovi vigulti cresciuti ti consiglio, a fine inverno, di fertilizzare una sola volta con un concime privo o a bassissima titolazione di azoto.