Ciao a tutti,
è un caso per cui mi ritrovo in coda ad un messaggio di Lucia. Vorrei dare la mia opinione in merito ai messaggi precedenti riprendendo proprio una considerazione di Lucia di parecchio tempo fa, con la quale concordo pienamente.
A noi operatori dilettanti ,"ma convinti", del giardinaggio capita spesso, e non certo volentieri, che qualche nostro "frutto della dedizione" non arrivi a compimento. Può capitare che una pianta avuta in eredità (anche il mio caso) oppure tramandata con talee o semi, non produca ciò che vogliamo o desideriamo. Ebbene (e qui mi riporto a quanto Lucia ha scritto tempo fa) continuiamo a tentare, a propagare, a seminare, indipendentemente dal fatto che una pianta ci viene trasmessa (o regalata) da qualcuno a cui siamo particolarmente legati, l'importante è continuare, senza tentennamenti, senza le apure che ciò che stiamo facendo possa portare ad un fallimento. "Non mi va bene oggi, bene !, domani ritento con qualcosa di meglio !!"
Insomma voglio dire che purtroppo le nostre emozioni legate a piante delle quali vorremmo portare avanti anche semplicemente il ricordo di una persona, sono sempre e comunque dei vegetali che risentono di tutto ciò che la natura può loro offrire. Per questo motivo, e scusatemi se riprendo una frase di Lucia, non guardiamo indietro e continuiamo a piantare, seminare, propagare, perchè questo è il nostro compito (o passione), per il resto i conti li facciamo sempre e comunque con la natura.
Ciao a tutti e buona primavera !! (qui oggi piove che è un piacere !)
Alberto