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Emergenza Biancospino

alessiobio

Giardinauta
Ciao a tutti/e,
circa un mesetto fa ho acquistato un crataegus azarolus (alias biancospino) in un vivaio, con l'intento di lavorarlo nei prossimi anni come prebonsai.
All'inizio mi sono limitato a dare una leggera potatura alla parte apicale dato che era la più rigogliosa e l'ho posto in esterno (esp. sud sud-est).
Ora è da circa un paio di settimane che cerco di curarlo da quello che mi sembra verosimilmente Oidio. Non capisco proprio dove sbaglio :confuso:, uso un antifungino che applico circa 3 volte a settimana ed evito di annaffiare eccessivamente; inoltre il luogo è più che ventilato.
Cosa mi consigliate? Anche se ho letto che l'oidio non dovrebbe risultare fatale per le piante, ma dovrebbe al più causare degli effetti diciamo collaterali quali crescita stentata o perdita della fioritura, comincio a temere il peggio.:azz:
L'azarolus dovrebbe essere una pianta rustica, o mi sbaglio?
Per quel che riguarda il terriccio, credo che non sia dei migliori, ma neanche dei peggiori. E' abbastanza arioso e l'acqua scende con molta facilità.
Vi posto delle foto cosi vi rendete conto dell'evoluzione della malattia (la prima foto l'ho scattata dopo la 1a potatura, le altre oggi).

Grazie in anticipo per l'aiuto! :)
 

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GORLA

Florello Senior
il bianco spino a diverse problematiche ,anche se e una pianta al dire di molti non complicata nella coltivazione ,dalle tue foto non ritengo semplice la cosa capire di cosa si tratti ,ma prova col l entomosporiosi che provoca la comparsa di macchie rosse poi brune sulle foglie che poi ingialliscono e cadono ,bisogna se lei tagliare e distruggere le foglie malate ,e spruzzare fungicida a base di zineb,certo che visto che l avevi potata e non era malata ,potevi fare un rinvaso ,perche mi sembra in torba che a mio dire non e ottima ,70%terra e 30%sabbia ,ora essendo non in forma non mi sento di consigliarti un rinvaso ,ma aspettiamo i guri ....auguri io adoro i biancospini ne ho un paio pre molto pre ,ciao anna
 

alessiobio

Giardinauta
Grazie mille Gorla.
In effetti, col senno del poi, credo proprio che sarebbe stato meglio intervenire col rinvaso all'acquisto. Solo che ormai, come dici anche tu, è un po' troppo rischioso. La pianta è troppo debole per travasarla.
Ho dato un'occhiata ai sintomi dell'Entomosporiosi e potrebbe coincidere (anche se mi lascia perplesso il fatto che sia una malattia tipica delle pomacee e non delle rosacee).
Penso che convenga eliminare le foglie malate (che peròcominciano a diventare la maggior parte!) e intervenire con antifungini. Credete sia la cosa migliore da fare? e per le innaffiature, potature, fungicidi come mi devo comportare?
Grazie in anticipo! :)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Azzeruolo

Ciao.

Non so darti indicazioni sulla patologia di cui la tua pianta è affetta.

Il nome "volgare" del crataegus azarolus non è biancospino, bensì "azzeruolo" (lazerit in Lombardia, con una "z" che diventa quasi "s").
Come si comprende da "crateagus" è comunque un parente stretto del crateagus monogyna detto appunto biancospino.
La grande differenza è che l'azzeruolo produce bellissimi frutti simili a mele bonsai, e sono commestibili ed anche gradevoli, un po' aspri. Io ne consumo parecchio.

Le foglie della tua pianta sono quasi inconfondibili e dire il vero mi pare che siano proprio di un biancospino (crateagus monogyna) e non azzeruolo.

Ecco alcune mie foto dei soli frutti:

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Ciao
 
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alessiobio

Giardinauta
Ciao Green,
scusa per la defaillance sul nome...
si mi ricordavo delle passeggiate di cui mi parlavi l'anno scorso e del piacere che provavi nel degustare questi frutti un po' aspretti...
In effetti me ne avevi parlato in occasione di un mio post in cui chiedevo il riconoscimento di una specie di alberello dai fruttini rossi, che poi era per l'appunto azzeruolo.
Quello che posseggo adesso è sicuramente il crateagus monogyna (così riporta l'etichetta del vivaio...). In ogni caso, anche se non dovesse fare quei bei frutti, pazienza, vorrei comunque salvarlo da questo fungo che me lo sta divorando lentamente...
Stamattina l'ho potato ulteriormente dalle foglie più apparentemente colpite, l'ho innaffiato e spruzzato di antifungino.
Non mi resta che osservarne le reazioni...
Ciao! :)
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
concorso sul monogyna.

allora il biancospino non è soggetto a oidio, ha altre problematiche, ma non oidio.
i miei, che ne ho 4, li tengo in terreno drenantissimo, e li coltivo con ottimo successo, senza grossi problemi a parte un pò di afidi.
 

aurex

Esperto di Bonsai
secondo me lo stai uccidendo con i funghicidi....3 volte alla settimana mi sembra un pò tanto...e poi se il biancospino ...come dice Franco...non è soggetto da oidio stai aggravando la situazione poichè probabilmente non utilizzi un prodotto specifico....io farei così....agirei con uno stimolante della vegetazione (non concime),tenendolo all'ombra fin quando non si riprende.....
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
il biancospino può avere altre problematiche anche più gravi ( vedi colpo di fuoco) ma non oidio o altre patologie.

si deve però coltivare, in vaso, in modo corretto, ha poche pretese essendo rusticissimo ( ha sopportato senza fare una piega i - 18° e + 38°), a parte il terreno che non trattenga troppa acqua.
 

alessiobio

Giardinauta
Ciao ragazzi!
Scusate del ritardo...dunque, cerco di riprendere un po' il filo.
Da quanto suggerite, non dovrebbe trattarsi di oidio, visto che è biancospino. Mi preoccupa il colpo di fuoco? La pianta è posizionata in luogo soleggiato; praticamente al sole dalle prime ore del mattino al primo pomeriggio. Dunque si becca le ore più calde. Però credevo che fosse una pianta adatta a questo tipo di esposizione...
Mi resta comunque il dubbio su qualche patologia fungina perché la pianta presenta una patina biancastra (tipo oidio) un po' su tutti i rami e le foglie.
Per adesso ho cercato di seguire i vostri consigli. L'ho potata delle foglie più malate e le ho cambiato posizione (finestra a nord senza sole diretto). Mancherebbe solo lo stimolante.
Il terreno è decisamente drenante. E' talmente drenante che mi è venuto il sospetto che lo sia un po' eccessivamente, nel senso che non trattiene praticamente l'umidità necessaria alle radici.
Vedremo col cambio di esposizione...
Grazie ancora! :)
 

alessiobio

Giardinauta
Ragazzi ho trovato quest'articolo su internet riguardo il colpo di fuoco e, purtroppo, mi sa tanto che Franco c'ha azzeccato...
http://www.cespevi.it/art/erwinia.htm
I sintomi sono quelli descritti e per di più la monogyna è un soggetto parecchio a rischio.
In breve: AIUUUTOOOOO!!! cosa conviene fare se è colpo di fuoco? E' una malattia che non conosco affatto e il sito parla di distruzione delle piante infette...
Spero proprio che non sia spacciata, sarebbe un bel peccato; ci tengo parecchio al mio biancospino...
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
aspetta il colpo di fuoco si riconosce perchè ha disseccamenti dei germogli nuovi come bruciati da fuoco( da qui il nome ).
perde essudato dai rami e dalle foglie.
non saprei se è quello....
comunque, per ora, tienilo lontano da altre rosacee e disinfetta benissimo gli attrezzi ( la cosa migliore che combatte il batterio depositato sugli attrezzi sono i sali quaternari di ammonio)
 

alessiobio

Giardinauta
Grazie mille Franco. Accipicchia, che cultura invidiabile... :)
Scusa della domanda un po' stupida, ma dove potrei trovare i sali di cui parli tu? I vivai dovrebbero averli, perché non mi è mai sembrato di vederne. Il disinfettare gli attrezzi è una parentesi oscura che ancora non metto molto in pratica. In effetti mi limito a ben pulirli con una pezzuola umida dopo che li ho usati, però non credo che basti, soprattutto in caso di funghi...
In caso di necessità, credi che l'alcol sia un buon sostituto?
 

alessiobio

Giardinauta
Ancora grazie mille dei tuoi preziosi consigli franco... :)

Aurex > già, lo so che è bello il biancospino. E' un 'essenza che mi piace tantissimo ed è proprio per questo che non vorrei perderla... vedremo.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
fara un pò posterò i miei, dato che sono in fiore.

peccato che sia un'essenza un pò ....trascurata.
 
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