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Echinocereus rigidissimus con cocciniglia f

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Purtroppo il mio Echinocereus si è beccato la cocciniglia fioccosa:burningma .
Adesso se ne sta tutto risecchito in casa.
Chiedo lumi agli esperti, ( per mia fortuna ) è la prima volta che devo trattare per la cocciniglia:martello2 .
Il trattamento con Confidor per annafiatura può essere fatto come prima bagnatura?:confused: Opure è meglio aspettare che la piatina entri in vegetazione?

Ciao a tutti Roberto :Saluto:
 

x-nemo

Aspirante Giardinauta
Ciao Roberto,
i sistemici di norma sono ascendenti,raramente ascendenti e discendenti, nel senso che vengono veicolati dalle radici verso le estremità della pianta nel caso di fogliari sulle foglie, nelle succulente verso l'epidermide.
Ora la pianta è a riposo, per cui il risultato sarebbe parziale, usa il Confidor come insetticida per contatto, nebulizzando al pianta, per contenere magari fino a primavera la 'cocciniglia'.



Roberto Rossi ha scritto:
Purtroppo il mio Echinocereus si è beccato la cocciniglia fioccosa:burningma .
Adesso se ne sta tutto risecchito in casa.
Chiedo lumi agli esperti, ( per mia fortuna ) è la prima volta che devo trattare per la cocciniglia:martello2 .
Il trattamento con Confidor per annafiatura può essere fatto come prima bagnatura?:confused: Opure è meglio aspettare che la piatina entri in vegetazione?

Ciao a tutti Roberto :Saluto:
 

coccinella40

Master Florello
Roberto Rossi ha scritto:
Purtroppo il mio Echinocereus si è beccato la cocciniglia fioccosa:burningma .
Adesso se ne sta tutto risecchito in casa.
Chiedo lumi agli esperti, ( per mia fortuna ) è la prima volta che devo trattare per la cocciniglia:martello2 .
Il trattamento con Confidor per annafiatura può essere fatto come prima bagnatura?:confused: Opure è meglio aspettare che la piatina entri in vegetazione?

Ciao a tutti Roberto :Saluto:

Ciao Roberto, x togliere la cocciniglia puoi usare un cottonfioc imbevuto di alcool,e con molta pazienza asportare la cocciniglia.:eek:k07:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
anch'io ti consiglio di pulire al meglio la pianta, spruzzare il confidor evitando di bagnare la terra.
Alla ripresa vegetativa inizierai con confidor per annaffiature, magari fai un trattamento preventivo anche su altre piante.

Ciao
 

milkshake

Giardinauta
Roberto Rossi ha scritto:
Purtroppo il mio Echinocereus si è beccato la cocciniglia fioccosa
CUT
Si tratta di cocciniglia aerea oppure radicale?
La mia esperienza: lo scorso Settembre ho scoperto in alcune piante una brutta infestazione di cocciniglia cotonosa alle radici.
Per eliminarla, ho provveduto a svasare le piante e disinfettare i vasi con lavaggi in candeggina, ho lavato le radici delle piante sotto un forte getto d'acqua, quindi ho atteso che le radici asciugassero. Infine ho rinvasato con nuovo terriccio, sistemando un pò di naftalina sul fondo del vaso (vecchio rimedio consigliato da alcuni esperti) e quando ho ricominciato a bagnare, ho usato il confidor. Le piante sembrano essersi riprese, però ho avuto poco tempo per verificarlo perchè a fine Novembre sono andate a nanna :sleep2:.
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Ringrazio per i suggerimenti.Elisa è più di un mese che provo a toglierle manualmente con cotton fioc ed alcool, manco gli facessi il solletico.
MLK temo di avere anche una infestazione radicale, sulla piantina è apparsa una piccola area nera molliccia, a pochi centimetri dal colletto. Brutto segno, temo che oltre a trattarla dovrò anche aspotare l'area necrotica ed eventualmente taleizzarla. Monitorizzero l'area e se cresce interverrò, prima della ripresa vegetativa della piccola paziente.
 

milkshake

Giardinauta
Roberto Rossi ha scritto:
Ringrazio per i suggerimenti.Elisa è più di un mese che provo a toglierle manualmente con cotton fioc ed alcool, manco gli facessi il solletico.
MLK temo di avere anche una infestazione radicale, sulla piantina è apparsa una piccola area nera molliccia, a pochi centimetri dal colletto. Brutto segno, temo che oltre a trattarla dovrò anche aspotare l'area necrotica ed eventualmente taleizzarla. Monitorizzero l'area e se cresce interverrò, prima della ripresa vegetativa della piccola paziente.
Certamente la situazione non è incoraggiante :( , mi dispiace.... però la macchia nera (e qui parlo senza cognizione di causa :confused: ) non lascerebbe pensare anche ad un attacco fungino? Tu come te lo sei spiegato?
Comunque, le grasse in genere hanno delle capacità di ripresa a volte miracolose, vedrai che le salverai! Non mancare di farci sapere!
In bocca al lupo!
:Saluto:
 

bonvi

Giardinauta Senior
Purtroppo il rigidissimus se attaccato da funghi non è di facilissimo salvataggio. Cmq nulla è perso se il marciume non è troppo avanzato e ha colpito la base si deve assolutamente tagliare e far asciugare con un cicatrizzante (carbone di legna, cenere o zolfo) Devi cmq tagliare fino a vedere il tessuto sano (verde). Per le cocci io non spruzzerei nulla, cercherei di togliere quelle che si vedono, manualmente. Prima di tagliare assicurati cmq che sia un fungo, lo vedi chiaramente se è nero e molle la pianta stà marcendo.
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Sono molto perplesso, non sembra un fungo, ma piuttosto i residui superficiali della melata delle cocciniglie. La parte annerita appare malto superficiale ed ha la stessa consistenza del resto del fusto. Tutto intorno alla suddetta si concentrano le c. fiocose. Ho tentato varie volte l'eliminazione manuale senza risultato. Le c.f. sono annidate sotto le fittissime rosette di minuscole spine, è praticamente impossibile rimuoverle meccanicamente senza provocare seri danni e ferite alla piantina.
Proverò di nouvo con un ago da siringa, visto che, cotton fioc con alcool non ha sortito nessun effetto, anzi sembra far allargare la macula.
Grazie Roberto
 
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