algenor
Aspirante Giardinauta
Torno (prometto non lo farò più) sull'argomento luce artificiale.
Il problema è sempre il medesimo, ossia, seguendo le linee guida relativa alla necessità di luce necessaria alle varie piante, queste restituiscono segni da eccesso di esposizione.
Ho girovagato un po' anche su siti e blog americani ma in nessuno trovo informazioni circa la minore intensità di luce che le orchidee devono ricevere se sottoposte a luce artificiale.
Nonostante una precedente esperienza negativa, luxometro alla mano, ho gradualmente aumentato le lampade fino a raggiungere i livelli di lux normalmente richiesti (per le mie intorno ai 15.000 )-
Risultato: le orchidee hanno cominciato a dare segni di affaticamento. Arrossamento, ingiallimento financo segni di scottatura.
Ho tenuto duro, pensando fosse il momento di transizione e che le piante dovessero semplicemente adattarsi ad una nuova situazione.
Quando ho visto che quasi tutte le piante pativano e che la bressocattleya (che richiede il triplo della luce rispetto quanta gliene somministro) stava fiorendo.... ho desistito e sono tornato alla vecchia impostazione che prevede livelli di luce che, da manuale sarebbero appena sufficienti a garantire la fotosintesi.
Ora, io mi chiedo, tra tutte le persone che coltivano con luce artificiale, che scrivono testi nei blog e nei forum, in tutto il mondo, possibile che questo capiti solo a me?
Qual è la vostra esperienza? Se illuminate con luci artificiali avete mai misurato i lux emessi? e con che risultati?
Ringrazio tutti per il contributo.
s
Il problema è sempre il medesimo, ossia, seguendo le linee guida relativa alla necessità di luce necessaria alle varie piante, queste restituiscono segni da eccesso di esposizione.
Ho girovagato un po' anche su siti e blog americani ma in nessuno trovo informazioni circa la minore intensità di luce che le orchidee devono ricevere se sottoposte a luce artificiale.
Nonostante una precedente esperienza negativa, luxometro alla mano, ho gradualmente aumentato le lampade fino a raggiungere i livelli di lux normalmente richiesti (per le mie intorno ai 15.000 )-
Risultato: le orchidee hanno cominciato a dare segni di affaticamento. Arrossamento, ingiallimento financo segni di scottatura.
Ho tenuto duro, pensando fosse il momento di transizione e che le piante dovessero semplicemente adattarsi ad una nuova situazione.
Quando ho visto che quasi tutte le piante pativano e che la bressocattleya (che richiede il triplo della luce rispetto quanta gliene somministro) stava fiorendo.... ho desistito e sono tornato alla vecchia impostazione che prevede livelli di luce che, da manuale sarebbero appena sufficienti a garantire la fotosintesi.
Ora, io mi chiedo, tra tutte le persone che coltivano con luce artificiale, che scrivono testi nei blog e nei forum, in tutto il mondo, possibile che questo capiti solo a me?
Qual è la vostra esperienza? Se illuminate con luci artificiali avete mai misurato i lux emessi? e con che risultati?
Ringrazio tutti per il contributo.
s