• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

E' un Acero?

alessiobio

Giardinauta
Ciao ragazzi/e,
l'autunno scorso tra i tanti semi e talee che ho raccolto al Parco Floreale di Vincennes c'era anche un piccolo rametto che fuoriusciva appena dal terreno e aveva una fogliolina triangolare piccolissima e secca attaccata in cima. Con molta attenzione l'ho estratto dal terreno cercando di non danneggiare le radici; dopo di che l'ho rinvasata in una bottiglia tagliata a metà.
Apparentemente mi sembra che stia piuttosto bene; quello che mi interessa è innanzitutto stabilire di che essenza si tratta. Confesso di averlo raccolto sperando si trattasse di Acero Buergerianum, ma non ne sono per nulla sicuro... :confused:
Vi allego la foto:

Aspetto vostri suggerimenti.
:Saluto:
 

Allegati

  • DSC_0016.jpg
    DSC_0016.jpg
    83,9 KB · Visite: 57

Greenray

Esperto di Bonsai
Non è sicuramente un Buergerianum, credo si tratti di un acer pseudoplatanus (acero montano).
Se lo è le foglie diventeranno piuttosto grandicelle.

Toglilo dalla bottiglia, è un acero, è tosto.
 

alessiobio

Giardinauta
Peccato! Speravo potesse essere Burgerianum...Pazienza, è comunque un acero!
Per la bottiglia lo so' che è tosto Green, il fatto è che la cosa è un po' più complicata. In effetti proprio ieri mi sono azzardato a togliergli la campana perché volevo osservarlo meglio, ma soprattutto perché volevo lasciar prendere un po' d'aria al terreno dato che aveva iniziato a formare pericolose muffe e muschi in abbondanza. Mi ero persino preposto di travasarlo in un vaso, ma nulla da fare; dopo qualche minuto che ho tolto la bottiglia le foglie hanno iniziato ad ammosciarsi a vista d'occhio. Praticamente lo stavo perdendo...così ho desistito per il travaso e mi sono limitato a smuovere leggermente il terriccio in superficie per arieggiarlo in parte. L'ho riposto sul davanzale e ho incrociato le dita sperando che si riprendesse, e in effetti sembra che si sia ripreso. La foto che ho postato l'ho fatta oggi.
Eh già, il fatto di crescere le piante in serra ha i suoi vantaggi, ma ha senza dubbio parecchi svantaggi, tra i quali il problema del successivo adattamento al clima esterno.
Credo che farò come ho fatto per il melo (su suggerimento anche tuo fra l'altro ;) ) che sta bene: aprirò sempre di più la bottiglia sforacchiandola per fare adattare l'acerino piano piano all'aria aperta. Neonati in incubatrice... :)

Ciao!
 
Alto