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Due lecci, due problematiche

WhisteriaLane

Maestro Giardinauta
Buongiorno a tutti
I miei due lecci presentano queste problematiche:
Uno ha il tronco intaccato da queste formazioni

IMG_3703.JPG

Ci sono alcune larve
IMG_3826.JPG
e tante coccinelle

L'atro leccio invece ha questo problema alle foglie:

IMG_3820.JPG

IMG_3821.JPG

IMG_3822.JPG
La prima foto rappresentano le foglie "giovani", le ultime due quelle più "vecchie"

Mi auguro che qualcuno mi possa aiutare!
 
Ultima modifica:

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Si chiama Eriophyes ilicis: sulla pagina superiore tale acaro eriofide provoca delle bollosità mentre in corrispondenza sulla pagina inferiore, dove esso vive e prolifica, produce formazioni feltrose (la puntura induce la foglia a emettere un intreccio peli chiamati nell'insieme 'erisosi').
La seconda foto è poco dettagliata ma ad intuito direi che si tratta di una larva di coccinellide.
La foto del tronco non è decifrabile per la mia vista.
 

WhisteriaLane

Maestro Giardinauta
Grazie alessandro2005, quali conseguenze può portare l'attacco da parte di questo acaro? occorre fare un tattamento?

Provo ad inserire altre foto del tronco, mi auguro più definite



IMG_3828.JPG

IMG_3704.JPG
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Contro l'eriofide non si interviene e comunque adesso i trattamenti sarebbero inefficaci dal momento che gli acari se ne stanno al riparo sotto il feltro.

Circa le formazioni sulla corteccia occorrerebbe per sicurezza poter apprezzare in loco l'effettiva forma e consistenza : ad ogni modo se si tratta di piccole coppette di tessuto di tipo fungino si tratta semplicemente di apoteci di licheni (vd. foto sotto)

07_1G.jpg
 

WhisteriaLane

Maestro Giardinauta
Grazie ancora...
Quindi per il problema delle foglie ora non si può fare nulla, ma c'è un periodo dell'anno in cui si potrebbe fare un trattamento? La pianta potrebbe morire essendo attaccata da questi afidi?
 

WhisteriaLane

Maestro Giardinauta
Sulla consistenza delle formazioni del troco potrei dire che, essendo di forma tendente allo sferico, hanno la parte esterna bianco -nera che risulta più consistente (paragonabile alla compattezza di un fungo commestibile) ma schiacciandoli all'interno sembrerebbe esserci una polverina più tendente al beige. Parliamo di sferette non più grandi di 2 mm di diametro
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
lecanorini.JPG
apoth01.gif
Gli apoteci sono gli organi riproduttivi del fungo che è in simbiosi con l'alga: la parte esterna racchiude e protegge un tessuto chiamato imenio che produce le spore (= polverina), le quali a maturità vengono disperse assicurando la perpetuazione dell'organismo se esse troveranno un'alga con cui unirsi.
I licheni sono indicatori del buon stato di salute dell'ambiente.

L'eriofide del leccio non è considerato un parassita nocivo e da contrastare in quanto si limita a danneggiare solo un pochino le foglie e quindi la loro attività fotosintetica.

 

WhisteriaLane

Maestro Giardinauta
Ti ringrazio ancora, sei stato molto chiaro e rassicurante! :)
Ci tengo molto a questi lecci, sono belli ed anche costosi e mi spiacerebbe tanto perderli!
 
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