Arashi Hime
Aspirante Giardinauta
Salve!
Come già dissi nel mio topic di presentazione sono assolutamente una novellina dell'ambiente, quindi mi scuso anticipatamente non solo per le domande che potranno, magari, risultare sciocche; ma anche per la mia totale assenza di "gergo tecnico" ...spero che, con un pò di pazienza vostra e tanto impegno mio, saremo in grado di capirci comunque
Dunque, mi è stata regalata una splendida Cymbidium, un pensiero apprezzatissimo dato che amo le orchidee, ma altrettanto complicato da gestire, proprio perché essendo alle prime armi non sapevo da dove partire.
Ho letto milioni di documenti diversi sull'argomento, e spesso ho trovato pareri contrastanti, cosicché alla fine mi sono solo confusa le idee.
Innanzitutto parliamo di annaffiatura.
Io immergo la pianta in una vasca di acqua lasciata a decantare all'aperto per almeno una settimana, per circa 15 minuti (poi la lascio scolare almeno un'ora) quando sollevando il vaso noto che è piuttosto leggero o quando in generale il substrato mi pare piuttosto secco, anche se vaporizzo l'orchidea ogni giorno. Diciamo perciò circa una volta alla settimana.
Ultimamente ho notato che i fiori hanno cominciato ad appassire dopo qualche tempo che il ginandrio (si chiama così?) era diventato violaceo... è tutto nella norma, giusto? Non devo preoccuparmi di nulla?
Una volta che tutti i fiori saranno caduti, dovrò recidere lo stelo sul quale sono cresciuti i fiori? A che altezza più o meno?
Inoltre: da qualche tempo ho notato che alcune foglie degli pseudobulbi tendono a cadere, o comunque sono molto pendenti verso il basso, quasi stessero per essere persi. Devo lasciare tutto così, oppure tolgo via queste foglie?
Ho inoltre tantissimi dubbi circa il travaso e il concime (tasti dolenti, non so dove battere la testa!)
La mia cymbidium ha le radici che escono superiormente dal vaso, tendendo a rimanere sempre piuttosto secche, o comunque esposte. E' il caso di effettuare un travaso? In che momento è opportuno farlo, in seguito alla sfioritura totale della pianta? E inoltre, è possibile trovare in commercio composte già pronte (dubito di essere in grado di prepararla da sola)? ci sono accorgimenti specifici che devo seguire?
Per quanto riguarda invece il concime, o le vitamine, quando devo darle alla pianta? Prima o durante la fioritura? Mi sapete consigliare delle marche apposite o delle tipologie specifiche (da diluire in acqua, solide etc)?
Mi scuso tantissimo per il post lunghissimo e le mille domande, spero comunque che possiate risolvere i miei dubbi, perché ho una paura matta di fare qualche passo falso che risulti per l'orchidea fatale
A presto, e grazie!
Come già dissi nel mio topic di presentazione sono assolutamente una novellina dell'ambiente, quindi mi scuso anticipatamente non solo per le domande che potranno, magari, risultare sciocche; ma anche per la mia totale assenza di "gergo tecnico" ...spero che, con un pò di pazienza vostra e tanto impegno mio, saremo in grado di capirci comunque
Dunque, mi è stata regalata una splendida Cymbidium, un pensiero apprezzatissimo dato che amo le orchidee, ma altrettanto complicato da gestire, proprio perché essendo alle prime armi non sapevo da dove partire.
Ho letto milioni di documenti diversi sull'argomento, e spesso ho trovato pareri contrastanti, cosicché alla fine mi sono solo confusa le idee.
Innanzitutto parliamo di annaffiatura.
Io immergo la pianta in una vasca di acqua lasciata a decantare all'aperto per almeno una settimana, per circa 15 minuti (poi la lascio scolare almeno un'ora) quando sollevando il vaso noto che è piuttosto leggero o quando in generale il substrato mi pare piuttosto secco, anche se vaporizzo l'orchidea ogni giorno. Diciamo perciò circa una volta alla settimana.
Ultimamente ho notato che i fiori hanno cominciato ad appassire dopo qualche tempo che il ginandrio (si chiama così?) era diventato violaceo... è tutto nella norma, giusto? Non devo preoccuparmi di nulla?
Una volta che tutti i fiori saranno caduti, dovrò recidere lo stelo sul quale sono cresciuti i fiori? A che altezza più o meno?
Inoltre: da qualche tempo ho notato che alcune foglie degli pseudobulbi tendono a cadere, o comunque sono molto pendenti verso il basso, quasi stessero per essere persi. Devo lasciare tutto così, oppure tolgo via queste foglie?
Ho inoltre tantissimi dubbi circa il travaso e il concime (tasti dolenti, non so dove battere la testa!)
La mia cymbidium ha le radici che escono superiormente dal vaso, tendendo a rimanere sempre piuttosto secche, o comunque esposte. E' il caso di effettuare un travaso? In che momento è opportuno farlo, in seguito alla sfioritura totale della pianta? E inoltre, è possibile trovare in commercio composte già pronte (dubito di essere in grado di prepararla da sola)? ci sono accorgimenti specifici che devo seguire?
Per quanto riguarda invece il concime, o le vitamine, quando devo darle alla pianta? Prima o durante la fioritura? Mi sapete consigliare delle marche apposite o delle tipologie specifiche (da diluire in acqua, solide etc)?
Mi scuso tantissimo per il post lunghissimo e le mille domande, spero comunque che possiate risolvere i miei dubbi, perché ho una paura matta di fare qualche passo falso che risulti per l'orchidea fatale
A presto, e grazie!