Premesso che le dosi che ti sto dando DOVREBBERO riferirsi a 100 litri di acqua e dico dovrebbero perchè ti do la proporzione tra calce e verderame ma in base a cosa ti serve dovresti variare la percentuale di rame e quindi di calce. Ti faccio un esempio.
Se sulla confezione del rame c'è scritto di usarlo contro peronospora all'1% significa che per ogni 100 l di acqua distillata devi usare 1kg di solfato di rame. Quindi se invece fosse allo 0,1% significherebbe che per ogni 100l di acqua devi usarne 100 gr. Dipende da cosa ti serve e molto probabilmente sulla confezione trovi le dosi anche espresse già in grammi e non in percentuale. Se non dovesse esserci scritto fammi sapere per cosa ti serve e vedo se riesco a trovare le dosi.
In generale ( e con buona approssimazione) si mescolano 1kg di calce idrata ed 1 kg di solfato di rame ( sempre poi considerando le percentuali che servono a te) ed otterrai una poltiglia bordolese NEUTRA ( o quasi, perchè abbiamo approssimato leggermente in quanto in teoria dovrebbe essere meno calce ma va bene lo stesso così).Se metti invece più calce ottieni poltiglia bordolese BASICA mentre se diminuisci la dose di calce ottieni quella ACIDA. La differenza dove sta? E come fai a capire se realmente sia neutra, basica oppure acida? Ricapitolo tutto sperando di non aver generato confusione.
Poltiglia NEUTRA: calce nella stessa quantità del solfato di rame
Poltiglia BASICA: quantità di calce superiore al solfato di rame
Poltiglia ACIDA: quantità di calce inferiore al solfato di rame
A cosa servono?
Poltiglia neutra: si usa a malattia non in atto, per prevenzione, e si differenzia da quella basica perchè viene utilizzata in quei periodi dell'anno in cui non sono frequenti precipitazioni con "pericolo" che questa venga tolta via dalle foglie
Poltiglia basica: come quella neutra solo che viene utilizzata maggiormente in inverno poichè la maggiore quantità di calce si attacca meglio alle foglie e quindi viene meno dilavata dalle piogge.
Poltiglia acida: è di pronto effetto, malattia già in atto
Come capire quale poltiglia ho creato con la miscelazione dei prodotti?
Si utilizza il test del CORPO DI FONDO: prepari la tua poltiglia, poi prendi un bicchiere possibilmente trasparente ed aspetti che la soluzione precipiti sul fondo.
Se sul fondo del bicchiere hai del precipitato verde pisello e l'acqua in superficie è blu allora hai poltiglia ACIDA. Se il precipitato è blu e l'acqua incolore allora potrebbe essere sia basica che neutra; capisci che è basica se in superficie si forma una patina di calcio.
Fai sempre attenzione alle proporzioni nell'acqua perchè non è detto che ci voglia obbligatoriamente 1 kg ed 1 kg, sono solo numeri per farti capire in che proporzione stanno. Per dubbi sto qui e se qualcuno ha da aggiungere qualcosa lo faccia pure
Allora ora ti spiego meglio. Premesso che abbia capito cosa volessi dire nel post su e premesso che tu scelga la soluzione più adatta a te ti dico che le dosi 1kg ed 1 kg ( in realtà sarebbero 1kg di solfato e 600 di calce in 100 l ma variando cambi appunto l'acidità) sono dosi MASSIME. E allora quando usare le massime dosi e quando le minime? Tutto dipende, oltre che dalla coltura, dalle condizioni climatiche e dalla frequenza del trattamento. Per esempio per un primo trattamento su vite io non scenderei al di sotto dei 600 gr di solfato per 100l di acqua. Se intervieni poi ad intervalli di 10 giorni circa allora puoi diminuire le dosi. Se invece ha piovuto oppure il tempo è particolarmente capriccioso o se intervieni più di rado allora puoi aumentare le dosi. Spero di esserti stato utile
Sono la stessa cosa e con POLTIGLIA si intende una soluzione di acqua, calce e solfato di rame. Se la compri già fatta non stai comprando che una busta in cui è miscelata già calce e solfato e devi solo mettere in acqua alle dosi indicate. Se la fai tu è la stessa cosa, solo che devi miscelarla. Alla fine la differenza dove sta? Nel prezzo; se la compri già fatta costa in più mentre se la fai tu risparmi ( 9 euro un kilo di solfato e pochissimi euro un kilo di calce. Cmq se non hai tempo da perdere miscela pure 500 gr di solfato e 300 di calce in 100 l di acqua ed ottieni una soluzione universale. Per quanto riguarda il perchè non scrivano le dosi nei pacchi singoli ( ma le marche famose le scrivono) non ti saprei dire. Ciaoooo
Ciao
mi pareva fin troppo esauriente la tua risposta, nel dubbio usare le dosi minime, i quantitativi per la poltiglia bordolese vanno bene; ti consiglio la neutra al max 600gr con 1kg.
600gr di calce e 1 kg di verderame''???????????????????????
si, esattamente... 600 gr di calce ed 1 kg di "verderame" ma in CENTO LITRI di acqua, bada bene
in vegetazione te intendi dire quando hanno le foglie giusto???ma solo sul pesco o su tutte le drupacee nn si deve usarlo???e se lo faccio meno forte per le drupacee??potresti dirmi le dosi di verderame peromacee drupacee e le viti ???grazie milleSi, è la dose neutra. Dire però che vada bene PER TUTTO non mi sento di dirti si perchè isognerebbe capire a cosa ti serve e soprattutto DOVE ti serve. Per esempio le drupacee ( il pesco per esempio) sono sensibili al rame quado sono in vegetazione, risultando fitotossico. Insisto molto su questo perchè molte volte si potrbbe evitare( o limitare) i trattamenti chimici in base allo stadio fenologico e alle condizioni climatiche. Le viti vengono attaccate da peronospora solo se sussistono determinate condizioni quali la lungezza dei tralci che deve superare i 10 cm, 10 cm di pioggia caduta nelle 24 ore, temperatura diurna di 10 C minimo. Cmq se proprio non puoi differenziare evita solo di spruzzare il solfato sulle drupacee in vegetazione. Ciaooooo
Si, è la dose neutra. Dire però che vada bene PER TUTTO non mi sento di dirti si perchè isognerebbe capire a cosa ti serve e soprattutto DOVE ti serve. Per esempio le drupacee ( il pesco per esempio) sono sensibili al rame quado sono in vegetazione, risultando fitotossico. Insisto molto su questo perchè molte volte si potrbbe evitare( o limitare) i trattamenti chimici in base allo stadio fenologico e alle condizioni climatiche. Le viti vengono attaccate da peronospora solo se sussistono determinate condizioni quali la lungezza dei tralci che deve superare i 10 cm, 10 cm di pioggia caduta nelle 24 ore, temperatura diurna di 10 C minimo. Cmq se proprio non puoi differenziare evita solo di spruzzare il solfato sulle drupacee in vegetazione. Ciaooooo
ok cmq puoi dirmi la dose di verderame da usare su vite;roseomacee e drupacee?????e per tutte le piante dell'orto (pomodori ,fagioli;patete ecc uso la dose neutra???Allora, come ho detto il solfato di rame è fitotossico sulle drupacee in generale se in vegetazione ( se presentano le foglie) ma lo puoi usare in autunno-inverno per esempio contro la bolla del pesco il cui fungo vive all'intero delle gemme. In inverno e ad inizio primavera fai questo trattamento con poltiglia bordolese nelle dosi indicate e cioè 600 gr di calce ed 1 kg di solfato in 100l di acqua. Se le drupace sono in vegetazione devi ricorrere ad altri prodotti come il PROCLAIM COMBI ( dodina e bitertanolo) oppure il Pomarsol fino all'ingrossamento dei frutti e a caduta foglie fai un ulteriore trattamento per limitare l'ino**** per l'anno successivo. Questi sono i trattamenti PRIMAVERILI-ESTIVI contro la Bolla. Contro le ruggini e l'oidio delle drupacee puoi usare sempre il Proclaim combi oppure il FOLICUR SE ( tebuconazolo) Da fine fioritura fino all'ingrossamento dei frutticini. Ti sto consigliando questi prodotti che sono della Bayer ma in commercio si trovano anche altre marche ( non lavoro mica alla Bayer ). Contro il Corineo ( cancro rameale) puoi usare il verderame A CADUTA DELLE FOGLIE e alla ripresa vegetativa. Contro la Monilia invece puoi usare sempre il Proclaim o il Folicur oppure il Teldor ( nuovo e molto costoso, sconsigliato) dalla fine della fioritura Ed in pre raccolta. Io personalmente non darei il rame alle mie drupace in vegetazione, poi fai tu. Per quanto riguarda le pomacee puoi usare Flint + Folicur SE oppure + Antracol da “mazzetti affioranti” a “frutto noce” che fa effetto anche su oidio ( due piccioni con una fava). Contro la maculatura bruna del pero invece Flint + Pomarsol 50 WG, oppure Folicur SE + Pomarsol 50 WG, da “mazzetti affioranti” a “frutti sviluppati”. Contro le batteriosi puoi usare il Fosetil alluminio. Come puoi ben intuire il rame qui c'entra poco perchè non tutte le specie lo tollerano e non tutte prendono la peronospora che è il principale fungo sul quale si applica il rame per stanarlo ( e non solo però). Lo so che sono tanti prodotti ma i funghi patogeni hanno habitat di vita differenti e così sono le modalità di azione dei fitofarmaci. Il solfato lo puoi usare tranquillamente sull'uva che di solito viene attaccata da oidio, peronospora e botrite ( la muffa grigia). Per la peronospora puoi usare il rame, per l'oidio lo zolfo e per la botrite POTREBBE bastare un trattamento in pre chiusura del grappolo con fenexamid ( Teldor plus... Costa però 90 euro al kg) oppure con lo switch (45 euro ogni 300gr, peggiore in costi del Teldor). Alcuni prodotti antibotritici hanno il difetto di interferire con la fermentazione del vino... Occhio, anche se quelli di nuova concezione hanno limitato o eliminano il problema. Naturalmente non mi stancherò mai di dire che molti trattamenti possono essere limitati in base all'andamento stagionale, alle piogge, all'umidità, in base agli attacchi precedenti dello stesso fungo, etc... Se ti ho depresso con tutti questi prodotti ricorda che ci sono anche gli insetti da combattere ((. Cmq una delle principali tecniche di difesa è quella agronomica ( eliminare gli scarti di potatura, fare tagli netti e puliti con attrezzi altrettanto puliti. Per esempio la botrite penetra nei tessuti lacerati). Ah, i mie afidi ormai già stanno in vacanza quindi dormi abbastanza tranquillo ))