paolaas
Guru Giardinauta
Io ho un negozio con mio marito, nessuno dei due è il capo, ognuno ha i suoi compiti e non si interferisce uno con l'altro (nei limiti del possibile, quanto possano NON interferire marito e moglie....). Io sono la capa di me stessa e se avessimo dipendenti sarei io il capo, esclusivamente per un discorso caratteriale. Come esempio prenderei la gestione che aveva mio papà della sua piccola aziendina: era come una famiglia, mio papà concedeva massima libertà, incentivi e fiducia; in cambio voleva solo serietà sul lavoro e che la sua fiducia fosse ben riposta. Io un'azienza la gestirei così. Detto questo, penso anche che ad alti livelli gerarchici all'interno di una grande azienda ci saranno sempre poche donne, semplicemente perché certi impegni di lavoro, con giornate lavorative di 12 ore e una domenica a disposizione ogni quattro (magari con lavoro portato anche a casa) portano via troppo alla famiglia: credo che qualsiasi donna che abbia bambini vorrebbe dedicargli più tempo possibile e non sarebbe disposta a sacrificare questo tempo preziosissimo che potrebbe stare con loro a favore del lavoro..... Io, perlomeno, non lo farei, a nessun prezzo.... nemmeno quello della carriera....
Al di là di questo, non sono assolutamente meravigliata dal fatto che molte donne che fanno carriera perché in generale penso che la donna abbia in generale una marcia in più (scusate maschietti, ma ne sono convinta), mi auguro solo per loro che il prezzo da pagare in termini di sacrifici non sia troppo alto.
Al di là di questo, non sono assolutamente meravigliata dal fatto che molte donne che fanno carriera perché in generale penso che la donna abbia in generale una marcia in più (scusate maschietti, ma ne sono convinta), mi auguro solo per loro che il prezzo da pagare in termini di sacrifici non sia troppo alto.