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Domande su coltivazione melenzane lunghe in vaso.

virgilio

Aspirante Giardinauta
volendo fare i pignoli si somministra alla pianta ciò che la pianta richiede. eccessi di uno o l'altro elemento rendono gli elementi stessi poco assimilabili dalla pianta.
qui si potrebbe aprire una lezione di chimica ma non mi sembra il caso, ce ne sono già molte in giro...

comunque, mediamente si concima: fino allo spuntare dei frutticini con ternari a maggior contenuto di potassio e fosforo e meno di azoto.
dalla comparsa dei frutticini in poi, un ternario a maggior contenuto di azoto e meno di fosforo e potassio.

NB: molto spesso non si fa niente sino ad allagagione in quanto la terra contiene già gli elementi necessari dovuto alla concimazione dell'anno precedente o all'eventuale interramento dei resti dell'anno precedente.


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Miss_Sky

Giardinauta
Ma quindi tu nei vasi usi la terra dell'anno precedente? Credevo che fosse meglio usarne di nuova in quanto più ricca e meno "esaurita", come si usa per i fiori... e osservi la rotazione, nel caso in cui usi la stessa terra degli anni precdenti? Con che regole? Mi interesserebbe perchè non ci ho capito moltissimi sulla rotazione e quest'anno sinceramente ho rinunciato a farla, sperando che il letame e il concime a lenta cessione che ho usato fossero abbastanza! (parlo sia delle cose che coltivo in vaso a casa, dove ho usato tuta terra nuova, sia dell'orto vero e proprio che ho vicino al'ufficio dove invece credo che avrei dovuto fare la rotazione ma non l'ho fatta, mi sono limitata a mettere stallattico in autunno e poi a non coltivare la stessa cosa nello stesso punto dell'anno scorso... un po' approssimativo, insomma!!)
 

virgilio

Aspirante Giardinauta
con tutti i vasi che ho sarebbe una spesa enorme cambiarla tutti gli anni. io vado a compensare quella che viene a mancare quando estirpo la pianta.
io prendo i vasi, li rovescio all'interno di un contenitore grande, spezzo la terra compattata dalle radici sino a frantumarla completamente, poi, ci metto le piante sane sminuzzate e mischio per bene
e riporto il tutto nei vasi, ci penserà poi la natura a trasformare il tutto.

coltivo quasi esclusivamente solenacee dunque non posso attuare rotazioni.
volendo filosofare al riguardo:
in un orto familiare la rotazione in pratica serve a prevenire squilibri chimici del terreno e malattie causate dal terreno.
non serve a prevenire malattie funginee aeree o insetti.
se usi concimi con accortezza non avrai squilibri, se usi varietà resistenti non avrai problemi con le malattie ... dunque l'uso di questa tecnica ai giorni nostri ha molto meno peso che in passato, quando non esistevano concimi chimici e piante resistenti.
vuoi fare un vero orto biologico? la rotazione diventa indispensabile, come il sovescio, come la consociazione, come l'uso di trappole fisiche, come l'uso di letame cenere compost, come l'uso di intrugli irritanti a base di piante ecc..ecc...



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Jarpy1984

Aspirante Giardinauta
A me quello del consorzio aveva detto che si necessitava quando la pianta fruttifica di un concime ad alto titolo di POTASSIO poco Fosforo e azoto non molto ma a lenta cessione!!!
 
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