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domanda su terreno melmoso

kele-1

Aspirante Giardinauta
buonasera a tutti.

apro questa discussione per una domanda che mi attanaglia da un anno, cioè da quando ho iniziato a curare il giardino e a coltivare diverse piante.

il terreno di casa mia...bè...purtroppo è un vero disastro...vediamo se riesco a descrivervelo.

se si "spacca" un pezzo di terra dopo averla vangata si nota che questa è composta da grumi più o meno grossi. con alcuni di questi (che all'apparenza sembrano sassi) se presi in mano e schiacciati con le dita si nota che hanno quasi la consistenza del pongo. gli altri se non sono così poco ci manca.

il problema più grande si presenta però a contatto con l'acqua. il terreno diventa praticamente argilloso, uniforme e impermeabile.

due esempi:
- l'anno scorso ho appunto provato (è stata la prima volta) a creare qualcosa in giardino e dopo aver letto e riletto guite e quantaltro ho deciso di fare le cose bene, quindi creando un bel terreno drenato nel quale le mie piantine crescessero senza problemi. risulato: DISASTRO.
nonostante avessi tolto parte del terreno per rimpiazzarlo con torba e ghiaia (non è proprio ghiaia ma ora non mi ricordo di cosa sia fatta, comunque mi è stata consigliata) appena piove abbastanza bene si formano pozzanghere che scendono di livello dopo decine decine decine e ancora decine di minuti.

-oggi ho tolto della terra e l'ho messa momentaneamente in un bidone. qui non piove ormai da giorni e il sole ha anche scaldato (cosa che non faceva ormai da almeno inizio novembre), ma quando sono andato a guardare e a prendere il terreno con le mani questo era zuppo d'acqua e si era amalgamato ancora una volta come melma.

dico...non posso portare qua uno scavatore, spendere miliardi e cambiare tutta la terra schifosa che c'è, quindi cosa posso fare?

avevo pensato di coltivare piante annuali, basilico per esempio, che anche in terreni così così è sempre cresciuto bene e con un buon apparato radicale. quindi disseminare (almeno qualche zona dai :ros: ) il terreno con queste piantine e a fine ciclo vitale lasciare l'apparato radicale lì dov'è e ripetere per bo...qualche anno :lol:

MI RENDO CONTO CHE SIA UN'IDEA STUPIDA, ASSURDA ECCECC, ma vorrei solo sapere se potrebbe funzionare, cioè che questo processo renda migliore in consistenza e in fertilità il terreno (avevo letto qualcosa di simile), perchè alcune aree del giardino potrebbero diventare aiuole dedicate e quindi avrei la possibilità di fare ciò senza comunque avere il giardino più ridicolo del paese e oltre :)

voi cosa dite?
oppure potrebbero esserci altri modi?
ripeto che vorrei sapere un metodo senza dover aggiungere o sostituire con torba o simili.
scusate la lunghezza del post!
grazie in anticipo a chiunque cerchi di aiutarmi!
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Il cattivo drenaggio del terreno può dipendere da diversi fattori, per farti un esempio non esaustivo:
- Le particelle minerali possono essere così fini da compattarsi e rallentare il passaggio dell'acqua;
- Da uno strato di terreno impermeabile posto in profondità (anche ad un metro), o reso compatto dal passaggio di mezzi pesanti (durante la costruzione o ristrutturazione dell'edificio, per es.);
- La falda acquifera superficiale.
Naturalmente, gli interventi da effettuare sono diversi, caso per caso.
Prima di tutto, presumendo che il giardino sia pianeggiante, è solo il tuo terreno che ha queste caratteristiche oppure anche i terreni vicini? Avete problemi di umidità (o sono stati fatti interventi di un certo rilievo per prevenirla, evitarla o risanarla) alla casa?

L'intervento che hai effettuato lo scorso anno è, probabilmente, con torba e pomice, ma la torba, una volta assorbita l'acqua, non migliora di molto il drenaggio ma, eventualmente se nella giusta quantità, la consistenza del terreno. Per spiegarmi meglio, i terricci abitualmente in commercio ed utilizzati per la coltivazione delle piante in vaso sono quasi tutti, se non totalmente, a base di torba, che nei vasi di "plastica" in estate possono dare problemi di marciumi radicali, se eccessivamente bagnati, o, se non bagnati, si compattano staccandosi dal bordo del vaso e non assorbono più la giusta quantità d'acqua.
 
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Marcello

Master Florello
io ho un terreno simile,argilloso e si coltiva bene anche perchè è pure sassoso e drena a meraviglia.
Nel tuo caso credo ci voglia una fresata quando il terreno è solo umido(in tempera).
C'era una discussione che permetteva di sapere l'esatta natura del terreno ma non so come trovarla.

qui trovi una cosa simile


http://www.funsci.com/fun3_it/esper1/esper1.htm
 
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kele-1

Aspirante Giardinauta
cavolo minimo il 50% di sabbia è tantino. allora prima cosa da fare è recuperarne un po'! intanto grazie per le risposte. dal primo test mi risulta evidente che sia FRANCO ARGILLOSO LIMOSO.
ma che interventi posso fare allora ( a parte aggiungere sabbia )?
il fatto di migliorare qualcosa mediante le radici delle piantine dite che non risolva per niente il problema?
 
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giulio51

Esperto di Gardenie
Dipende dal risultato che vuoi ottenere:
- Canali di raccolta o aiuole rialzate con bonifica del terreno solo nelle aiuole;
- L'aggiunta di materiale grossolano (residui vegetali biotriturati decomposti o in decomposizione, stallatico, ecc.) o sabbia granulosa al terreno. Le sostanze organiche alleggeriscono la struttura del terreno, aumentando la circolazione dell'aria, favorendo sia il drenaggio che l'aerazione, lo migliorano e lo arricchiscono di humus, ma è un lavoro che non da risultati immediati, ci vuole costanza e pazienza;
- Utilizzo di piante ad alto fabbisogno idrico, anche se non sono molte quelle che gradiscono un terreno quasi completamente asfittico (ma quelli circostanti come sono?).
 

Marcello

Master Florello
cavolo minimo il 50% di sabbia è tantino. allora prima cosa da fare è recuperarne un po'! intanto grazie per le risposte. dal primo test mi risulta evidente che sia FRANCO ARGILLOSO LIMOSO.
ma che interventi posso fare allora ( a parte aggiungere sabbia )?
il fatto di migliorare qualcosa mediante le radici delle piantine dite che non risolva per niente il problema?

scusa ma fai prima il test non tirare a ipotizzare,hai mai fresato il terreno almeno a 25 cm? aiuterebbe molto e basta un trattorino da 20 cavalli.
 

kele-1

Aspirante Giardinauta
ho fatto il test. il primo ho specificato. per il secondo permettimi di aspettare questa notte dato che dice di lasciare a riposo, ma intanto comunque uno l'ho fatto e seguendo le indicazioni sono giunto alla conclusione che ho scritto.
il trattorino da 20 cavalli sono le mie braccia (ho 20 anni) e ogni volta che uso la vanga vado fino almeno a 30cm :)
la terra che ho usato per il primo test è di quella profondità infatti...anche se più o meno fa schifo a qualsiasi altezza!
 

Marcello

Master Florello
scusa pensavo che non avessi fatto QUEL test.

qui ci sono alcuni metodi che si trovano in rete:

1) Aggiungere sostanza organica
Che sia letame, compost oppure sovescio, la buona, cara, vecchia sostanza organica è un vero e proprio toccasana per i terreni compatti. Essa migliora la struttura del terreno, lo rende molto meno compatto e soprattutto più permeabile all’acqua; se si considera poi che al contempo arricchisce il suolo di elementi nutritivi si capisce come il suo utilizzo sia il metodo forse da preferire.

2)Aggiungere sabbia
Per rendere più corposi terreni costituiti in prevalenza da limo e argilla, e quindi caratterizzati da particelle piccolissime (per l’argilla di diametro inferiore agli 0,002 mm), è logico aggiungere un elemento composto da particelle più grossolane: è il caso della sabbia che unita a un terreno compatto lo renderà più corposo riequilibrandone la struttura. A svantaggio della sabbia gioca il fatto che è piuttosto cara e la rende quindi utilizzabile in appezzamenti ridotti come piccoli orti o giardini.

3) Aggiungere marna
La marna è un tipo di roccia sedimentaria che di solito viene impiegata come componente del cemento ed è ricca di calcio. Quest’ultimo elemento riesce ad addensarsi con l’argilla e a formare, assieme ad aria e acqua, dei “grumi” che migliorano la struttura e la porosità del terreno.

4) Aggiungere calce
Grazie al solito meccanismo descritto per la marna, anche la calce ha un effetto positivo sui terreni compatti. Si deve solo fare attenzione a non usarla nei giardini che dovranno ospitare piante acidofile, come non deve essere utilizzata contemporaneamente all’uso del letame.

5) Lavorare spesso il terreno
Lo so, è il metodo più dispendioso di energie (ma anche con i metodi precedenti è necessario smuovere il terreno…) ma lavorazioni ripetute e frequenti permettono agli agenti atmosferici di svolgere la loro parte e migliorare così il terreno. Prendete per esempio il gelo: con temperature inferiori allo zero l’acqua presente nella terra si dilata e compie un’azione meccanica che con il tempo riesce a rendere più poroso il terreno e quindi meno compatto.
 

kele-1

Aspirante Giardinauta
grazie marcello. interessante il tuo ultimo messaggio. il metodo con la marna non l'avevo mai sentito, ma penso che lo proverò a breve. per il calcio ci sono problemi di dosi?
intanto ho comprato sabbia silicia e tra poco mi munirò di un compost. per quest ultimo è da aspettare almeno 2 anni ho letto...è corretto?
 

Stefano De C.

Florello Senior
Comunque, sodi zone dove ci sono terrenia rgillosi però ci sono anche piante che stanno benissimo, non mi pare il caso di farne un dramma eccessivo
 

Marcello

Master Florello
dosi del calcio non le so,il compost se lo fai tu anche un anno va bene.
continuo a dire che,anche per la esperienza nel mio terreno che è parecchio argilloso,la fresatura o le tua braccia fanno parecchio.
poi,nelle buche che farai(piu' ampie) miscelerai un po' di altri materiali e il problema lo risolvi semplicemente cosi',senza dannarti piu di tanto.
 

kele-1

Aspirante Giardinauta
oggi ho preso la sabbia silicea e ho già iniziato a preparare delle zone con sabbia, abbiamo detto sul 50%, torba, un po' di terriccio universale, e un pochetto di terra del mio giardino ben distribuita. così dovrebbe andare. che fatica :D
 

Marcello

Master Florello
oggi ho preso la sabbia silicea e ho già iniziato a preparare delle zone con sabbia, abbiamo detto sul 50%, torba, un po' di terriccio universale, e un pochetto di terra del mio giardino ben distribuita. così dovrebbe andare. che fatica :D

io non ho detto sabbia al 50% e mi sembra un po' troppa.
 

kele-1

Aspirante Giardinauta
la discussione che mi avete postato indicava minimo 50% dicendo inoltre che sotto questa soglia si rischiava di non avere comunque un buon terreno. mi pareva anche a me un po' troppo....
bè poco male le aiuole le ho riempite solo a metà e non credo che fosse comunque al 50%. diciamo che sono andato a occhio fino ad avere una buona consistenza del terreno
 
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