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Distanza arredo giardino da confine

Emiliano7369

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

ci sono limiti di legge da rispettare per installare gazebi, casette da giardino o cose simili?

Grazie
Un saluto
 

Roponzone

Aspirante Giardinauta
Per le casette o altre strutture fisse esistono dei limiti che possono variare da comune a comune e devi comunque richiedere l'autorizzazione all'ufficio tecnico del tuo comune.
Giusto per renderti l'idea, nel mio caso, per un gazebo in legno e coppi mi era stato chiesto di stare ad almeno 3 metri dalla strada e 5 metri dal confine del vicino e da eventuali altri fabbricati. Mi è stato però possibile avvicinarmi di più al confine con il vicino dopo aver firmato un accordo tra le parti fatto con una scrittura privata che ho dovuto presentare al comune assieme al progetto dell'opera redatto da un geometra.
So che è complicato, ma se vuoi fare le cose secondo le regole ed evitare qualsiasi problema in futuro con il comune e soprattutto con i vicini è l'unica strada percorribile.

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salvodogo

Aspirante Giardinauta
si confermo i 5 metri da tenere con altri confinanti e purtroppo bisogna sempre chiedere in comune cosi ci spillano un po di soldi .
 

Emiliano7369

Aspirante Giardinauta
5 metri?

Scusate, e se io avessi meno di 5 metri di giardino fino al confine, vuol dire che non potrei mettere una casetta in legno 2x2?
 

Roponzone

Aspirante Giardinauta
Ti conviene controllare tra i regolamenti comunali o, se questi non sono facilmente reperibili sul sito ufficiale del comune, sentire l'ufficio tecnico per avere informazioni certe.
Come ti dicevo, io sono potuto stare sotto il limite imposto dal regolamento previo accordo scritto con il mio vicino e dopo avere ottenuto l'autorizzazione rilasciata dal mio comune.
Te lo accenno solo, ma ho sentito (e ahimè visto) anche di soluzioni molto fantasiose per aggirare questo problema relativo alle casette come ad esempio montarle su strutture mobili o dotarle di ruote.
Personalmente lo trovo alquanto ridicolo oltre che scomodo e brutto da vedere. Inoltre non so quanto questo escamotage reggerebbe in caso di contenzioso con il vicino od il comune.
Il mio suggerimento resta invece quello di verificare i regolamenti specifici del tuo comune e nel caso fosse necessario trovare un accordo con il tuo vicino.

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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
5 metri?

Scusate, e se io avessi meno di 5 metri di giardino fino al confine, vuol dire che non potrei mettere una casetta in legno 2x2?
le casette in legno se fisse sono assimilate a "costruzioni" ( e pure tassate) praticamente in tutti i comuni e devono perciò sottostare alle relative leggi.
quindi se nel tuo comune queste leggi sono applicate (tutte o una parte sta a te verificare quali) allora si se il tuo confine non è a più di 5mt .....difficilmente ti permetteranno di "costruire" (appunto fatte salve eventuali deroghe concesse dal comune o accordi privati, e registrati, con il confinante)


Ti conviene controllare tra i regolamenti comunali o, se questi non sono facilmente reperibili sul sito ufficiale del comune, sentire l'ufficio tecnico per avere informazioni certe.
Come ti dicevo, io sono potuto stare sotto il limite imposto dal regolamento previo accordo scritto con il mio vicino e dopo avere ottenuto l'autorizzazione rilasciata dal mio comune.
Te lo accenno solo, ma ho sentito (e ahimè visto) anche di soluzioni molto fantasiose per aggirare questo problema relativo alle casette come ad esempio montarle su strutture mobili o dotarle di ruote.
Personalmente lo trovo alquanto ridicolo oltre che scomodo e brutto da vedere. Inoltre non so quanto questo escamotage reggerebbe in caso di contenzioso con il vicino od il comune.
Il mio suggerimento resta invece quello di verificare i regolamenti specifici del tuo comune e nel caso fosse necessario trovare un accordo con il tuo vicino.

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sarà anche scomodo, o ridicolo, ma se sono sprovviste di qualsivoglia "allacciamento" (luce/acqua/gas) e sono fattivamente "trasportabili/spostabili",cioé non vincolate in alcun modo al terreno o con ruote ........cioé mobili ..(vedi case mobili su ruote o roulottes)......non sono soggette a tassazione come "costruzioni" o superficie coperta e non vengono considerate appunto degli "immobili".
però potrebbero eventualmente rientrare nelle normative relative sugli "imballaggi" (casse) o sui "rimorchi" (se su ruote o trainabili)
 
Ultima modifica:

Irene richi

Aspirante Giardinauta
Mi accodo

le casette in legno se fisse sono assimilate a "costruzioni" ( e pure tassate) praticamente in tutti i comuni e devono perciò sottostare alle relative leggi.
quindi se nel tuo comune queste leggi sono applicate (tutte o una parte sta a te verificare quali) allora si se il tuo confine non è a più di 5mt .....difficilmente ti permetteranno di "costruire" (appunto fatte salve eventuali deroghe concesse dal comune o accordi privati, e registrati, con il confinante)



sarà anche scomodo, o ridicolo, ma se sono sprovviste di qualsivoglia "allacciamento" (luce/acqua/gas) e sono fattivamente "trasportabili/spostabili",cioé non vincolate in alcun modo al terreno o con ruote ........cioé mobili ..(vedi case mobili su ruote o roulottes)......non sono soggette a tassazione come "costruzioni" o superficie coperta e non vengono considerate appunto degli "immobili".
però potrebbero eventualmente rientrare nelle normative relative sugli "imballaggi" (casse) o sui "rimorchi" (se su ruote o trainabili)



Mi accodo a questa discussione . Anche io vorrei mettere una casetta in giardino e il comune mi chiede o di stare ad una distanza di 10 mt dalla casa più vicina o di chiedere ai vicini e fare un accordo. Il problema é che le case vicine sono invendute potrei in questo caso fare una carta di accordo con la società costruttrice in quanto proprietaria delle case????
 

bac73tm

Giardinauta
In realtà in ogni comune ci sono regole diverse, ma dalle mie parti le casette spuntano come i funghi e neanche una è registrata, questo è successo perché non c'è un incaricato comunale dedicato a fare questi controlli, in più fino a che il tuo vicino non ti denuncia nessuno può venirti a dire niente. Ciò comporta che se si mantengono buoni rapporti di vicinato la casetta la metto io la casetta la mette il vicino nessuno sa' niente e non ci paghi neanche le tasse....
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
In realtà in ogni comune ci sono regole diverse, ma dalle mie parti le casette spuntano come i funghi e neanche una è registrata, questo è successo perché non c'è un incaricato comunale dedicato a fare questi controlli, in più fino a che il tuo vicino non ti denuncia nessuno può venirti a dire niente. Ciò comporta che se si mantengono buoni rapporti di vicinato la casetta la metto io la casetta la mette il vicino nessuno sa' niente e non ci paghi neanche le tasse....
molti comuni ,come il mio, oggigiorno (e grazie alle nuove tecnologie ed al web) non fanno più sopralluoghi "fisici" attraverso tecnico o vigili urbani solo perchè periodicamente fotografano e censiscono dall'alto il territorio .....e confrontano le nuove foto "via satellite".

quindi nel momento in cui trovano discrepanze (nuovi tetti o tettoie) hanno la prova reale che, se non esiste autorizzazione censita, a tali tetti e tettoie corrisponde un "abuso/illecito edilizio" e provvedono ad inoltrare un esposto per" l'illecito e/o vario reato", se sussistente, con relativa gabella/obbligo di demolizione/sanzione amministrativa/avvio di causa legale ecc ecc.....

insomma ora della fine ti beccano ed in questo solitamente sono molto solerti dato che sono soldi in più per loro...........
ho scritto solerti , non solleciti , dato che, se accertato l'illecito o il reato, dovranno essere corrisposti/conteggiati anche gli arretrati, più gli interessi maturati, dal momento del "dolo" sino al momento dell'accertamento/sentenza/emissione di sanzione........quindi fate voi......

ne ha avuto prova un mio conoscente che nel piazzale della sua impresa ha "parcheggiato delle grandi casse da imballo (c/a 3mt x 3 alte 3,50) ed a distanza di una ventina di giorni si è visto arrivare i tecnici comunali con i vigili per gli accertamenti legali e relativa sanzione
.
...."fortuna" ha voluto che lui sia stato in grado di dimostrare che tali casse si potevano spostare in toto con un carrello elevatore, che non avevano il benchè minimo vincolo/allacciamento fisso, e che per questo sia riuscito a "scapolare" le relative sanzioni e gabelle connesse e dovute al comune per tetti e tettoie dato che non erano costruzioni "immobili"..... insomma non aveva "fatto un illecito".
 
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Tiziano_Cassone

Giardinauta
Buongiorno a tutti chiedo se qualcuno di voi a gia un formattato pronto come scrittura privata tra confinanti per poter costruire un gazebo senza rispettare le distanze.

Grazie

Inviato con il mio nokia 3310
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Mi accodo anche io!!
Il mio padrone di casa ha parcheggiato nel mio giardino un box in lamiera di circa 25 mq che attualmente è posizionato su dei tufi e, quindi, non fissato al terreno perché non ci siamo ancora accordati sul tipo di pavimentazione da porre in essere.
E’ posizionato a ridosso di una struttura simile del vicino e, pertanto, da questa parte non esistono problemi.

Allo stato attuale possono sorgere problemi con il Comune e, in caso affermativo, chi dovrà far fronte a eventuali spese e iter burocratici il proprietario o il conduttore?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Mi accodo anche io!!
Il mio padrone di casa ha parcheggiato nel mio giardino un box in lamiera di circa 25 mq che attualmente è posizionato su dei tufi e, quindi, non fissato al terreno perché non ci siamo ancora accordati sul tipo di pavimentazione da porre in essere.
E’ posizionato a ridosso di una struttura simile del vicino e, pertanto, da questa parte non esistono problemi.

Allo stato attuale possono sorgere problemi con il Comune e, in caso affermativo, chi dovrà far fronte a eventuali spese e iter burocratici il proprietario o il conduttore?

se esistenti e necessari..( e credo proprio di si)..... tutti gli iter burocratici spettano al proprietario .......
invece per quanto riguarda le tasse successive.....che dire..... con le nuove tasse comunali e "sulla casa" una parte spetta anche al conduttore....con immensa confusione però pare così ( ad esempio essendo aumentata la superficie coperta , sia di proprietà, sia in gestione/affitto.... aumentano anche alcune tasse comunali come quella sui "rifiuti"
o come quella sui "servizi indivisibili".....che vengono appunto pagate dai proprietari e pure da chi in quelle proprietà ci vive in affitto )......
 
Ultima modifica:

Datura rosa

Guru Master Florello
se esistenti e necessari..( e credo proprio di si)..... tutti gli iter burocratici spettano al proprietario .......
invece per quanto riguarda le tasse successive.....che dire..... con le nuove tasse comunali e "sulla casa" una parte spetta anche al conduttore....con immensa confusione però pare così ( ad esempio essendo aumentata la superficie coperta , sia di proprietà, sia in gestione/affitto.... aumentano anche alcune tasse comunali come quella sui "rifiuti"
o come quella sui "servizi indivisibili".....che vengono appunto pagate dai proprietari e pure da chi in quelle proprietà ci vive in affitto )......

Grazie!!!!:love_4:
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Buongiorno a tutti chiedo se qualcuno di voi a gia un formattato pronto come scrittura privata tra confinanti per poter costruire un gazebo senza rispettare le distanze.

Grazie

Inviato con il mio nokia 3310

nessuno puo aiutarmi?

Inviato dal mio GT-N5100 utilizzando Tapatalk
anche senza balzelli di sorta, basta una scrittura privata tra vicini dove viene spiegato (meglio per filo e per segno,cioè nel "particolare") l'intesa in maniera "non generica tra i firmatari

Ad esempio: il sig. Tizio nato a.......il ........ residente in via...... nel comune di......
e il sig.Caio nato a......il ...... residento in via...... nel comune ......
riguardo alle loro intestate ed adiacenti proprietà, iscritte a catasto (magari potresti anche riuscire a trovare i "mappali" relativi e inserirli nella "scrittura e
facendo seguito con la descrizione del luogo/lato dove avete l'intenzione di rinunciare alle legali distanze) site nel comune di.... in via.....decidono in comune accordo di.......ecc ecc
sottoscritti per ESTESO e relativa firma

il tutto per iscritto .....è, e rimane, pur sempre un documento legale, se poi il tutto fosse fatto in presenza di uno o più testimoni , o avanti ad un pubblico ufficiale (non vuol dire necessariamente il notaio molti uffici comunali hanno uffici e dipendenti preposti a costi praticamente quasi nulli....) e quindi sottofirmato anche da loro.....dopo di che saresti davvero in una "botte di ferro" sia per eventuali accertamenti presenti e futuri......se poi lo depositi ufficialmente... chiaro che è meglio
questa è solo la mia opinione ma se cerchi qualcosa di valenza per te valutata più sicura, ovvero un vero e proprio "atto notarile", sarebbe meglio rivolgersi ad un avvocato di tua fiducia e quindi registrare con tutti i crismi il vero e proprio "contratto tra le parti" avanti ad un notaio
 

Cridisco

Aspirante Giardinauta
Buon giorno.Sono nella stessa condizione sopra citata,vorrei sapere se il comune può pretendere che la scrittura privata venga autenticata da un notaio.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Buon giorno.Sono nella stessa condizione sopra citata,vorrei sapere se il comune può pretendere che la scrittura privata venga autenticata da un notaio.
di solito no .... il comune avrebbe solo la funzione di "ricevente" e di aggiornare, consentire/registrare , eventuali modifiche al/del catasto... poi ogni comune ha le sue "leggi", relative norme e procedure ....
e sempre di solito una scrittura privata andrebbe per duraturo quieto vivere resa pubblica e/o registrata "il più possibile".
e praticamente sempre i comuni hanno pubblici ufficiali preposti a svolgere e ufficializzare/registrare tutte quelle operazioni che non hanno come obbligo un atto notarile ..(?)... esempio come le certificazioni d'identità nelle anagrafi, o appunto in genere atti certificativi per "questo o quello"..... in genere, appunto, di redigere e certificare atti pubblici
https://it.wikipedia.org/wiki/Pubblico_ufficiale

http://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-ii/capo-ii/art357.

Rimane pur sempre ed in ogni caso obbligatorio informarsi sempre sulle norme del piano edilizio e regolatore vigente nel proprio comune.
infatti in alcuni comuni è permesso derogare sulle distanze minime ....ma in altri no
ed in tal caso devono essere tassativamente rispettate le distanze minime "a confine"
infatti dove NON é permesso derogare a poco valgono le "stipule e gli accordi tra privati", le leggi sono infatti a loro "superiori".

potrà essere utile questo link
http://www.lavorincasa.it/normativa-sull-installazione-di-pergolati-e-gazebo/
 
Ultima modifica:

Cridisco

Aspirante Giardinauta
Grazie. Mi sono informato in comune x la deroga pretendono che l'accordo col vicino sia registrato e autenticato da un notaio. Pazzesco!!solo con questa pratica supero il valore del capanno attrezzi.
 
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