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diritti costituzionali per i nostri dolci figli pelosi(e piumosi)

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
......
Le spese veterinarie ,allora,a rigor di logica,dovrebbero essere a carico del Sistema Sanitario Nazonale,ma già,almeno qui nel Lazio,il SSN sta con le pezze al fondo dei calzoni,figuratevi voi,se agevolano gli animalucci...
Forse,l'unica cosa buona in tutto questo è che,magari,potrebbero diminuire gli abbandoni...forse...

le spese veterinarie già le metti a scarico, come le spese mediche, nella dichiarazione dei redditi
 

veciamarta

Giardinauta Senior
Caspita...non lo sapevo!Grazie per avermelo detto(y).Su certe cose non sono tantissimo informata,lo confesso,
Beh,almeno una cosa intelligente l'hanno fatta
Si, ma da anni. Praticamente è come se tu e il tuo micio, diventaste per il fisco, un nucleo famigliare in qualche modo. Se poi vai anche all'anagrafe felina (non è d'obbligo come con i cani) e lo ufficializzi con numero e nome, se lo perdi o te lo rapiscono e qualcuno lo trova, puoi essere rintracciata. Diventando una specie di carda d'identità. Ora non so se l'anagrafe felina è nazionale, ma per esempio in Trentino lo fanno già da tempo.

Si guarda, è nazionale.
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
appunto da anni...
il fatto è che non si sa che molte norme già ci sono, e si fa peso su questa "ignoranza" per rivendicare molto di più,
così si mettono in piedi raccolte firme e via di seguito, manco fossero questioni di diritti civili negati

ma se ci si informasse meglio prima, magari si capirebbe che le tutele già ci sono, molte agevolazioni (anche troppe a volte) pure,
resta solo da applicare la legge.

il resto rimangono pretese assurde, a mio avviso

trovo che le norme di tutela sugli animali che abbiamo ora siano già eccessive, visto che è diritto abortire un bambino
non perchè sia contraria all'aborto.. ma perchè li metto vicini e faccio dei paragoni puramente oggettivi

non può valere di più la vita di un pulcino inutile, piuttosto di quella di un bambino indesiderato o inutile (perchè difettoso, o malato, come il pulcino..)o di un cane randagio malato e magari aggressivo... che è vietato abbattere(salvo casi limite), in Italia, anzi raccogliamo pure quelli spagnoli....!!

quindi... di che si sta parlando?

ah.. mi pare sia vertebrato il feto, o sbaglio?
 

garofano

Maestro Giardinauta
non può valere di più la vita di un pulcino inutile, piuttosto di quella di un bambino indesiderato o inutile (perchè difettoso, o malato, come il pulcino..)o di un cane randagio malato e magari aggressivo... che è vietato abbattere(salvo casi limite), in Italia, anzi raccogliamo pure quelli spagnoli....!!
Cara Spulky,questa parte del tuo discorso,che condivido,apre tutto un mondo,qui non se ne esce vivi.
Per quel che mi concerne sono per la protezione della vita a trecentosessanta gradi.
Logiche come quella che tu hai appena esposto,sono logiche spaventose,basate solo sul mero profitto che non guarda ad altro,ahimè.
Il malato non rende,a meno che non nasca presso gli zingari,che li sbattono in mezzo alla strada a chiedere l'elemosina,e se non portano a casa niente li mazzolano pure(e questo modo di vedere le cose da parte degli zingari mi fa venire i brividi),il pulcino ch nonfa le uova viene eliminato ( emi sento male solo a pensarci).
Davanti a cose come queste certe volte mi viene da pensare che siamo fatti proprio male,ci sentiamo onnipotenti,con la icenza di approfittarsi del resto come se nulla fosse
 

Olmo60

Guru Master Florello
Certo che come proposta di legge mi pare fiscalmente e finanziariamente alquanto originale.
Se venissero inseriti nello stato di famiglia, come propone questa legge, oltre dover passare ogni volta all'anagrafe e aspettare il passaggio del messo comunale per la verifica della residenza, varierebbe la tassa sui rifiuti, l'ISEE e le esenzioni al i ticket per reddito. Inoltre, alcuni che abitano in piccoli appartamenti non sarebbero più in regola con il certificato Idoneità alloggiativa ed igienico sanitaria.
Poi, per alcuni, specie chi abita in campagna, le dichiarazioni dei redditi diventerebbero oltremodo mostruose.

Riguardo a ridurre l'IVA sui prodotti alimentari per animali, poi mi chiedo dove prenderebbero la copertura finanziaria. Aumentando l'IVA sul restante?

da parte mia l'ho postata solo per riportare il thread sul tema della proposta di legge e per poterne parlare nel merito.Idealmente sarei d'accordo, la pratica la vedo difficile.. in Italia c'è tanta di quella burocrazia, disorganizzazione, sciatteria ecc ecc..che innescherebbe un casino.
 
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Skydrake

Aspirante Giardinauta
Giusto Skydrake,hai esattamente espresso i miei timori a riguardo,cui ho accennato nel post d'introduzione del tema.
Qui in Italia c'è la sinistra capacità di complicare anche le cose semplici , di addurre ogni minimo pretesto cosa per spremere sempre più le tasche della gente,di speculare su tutto.
Seee,te pare a te che ridurrebbero l'IVa per il cibo dei nostri amici? non ci credo manco se lo vedo,anzi...forse,al contrario, l'aumenterebbero pure.
Le spese veterinarie ,allora,a rigor di logica,dovrebbero essere a carico del Sistema Sanitario Nazonale,ma già,almeno qui nel Lazio,il SSN sta con le pezze al fondo dei calzoni,figuratevi voi,se agevolano gli animalucci...
Forse,l'unica cosa buona in tutto questo è che,magari,potrebbero diminuire gli abbandoni...forse...
P.s. mi piacei il tuo "alias"..Skydrake,ossia Drago del cielo...giusto?

da parte mia l'ho postata solo per riportare il thread sul tema della proposta di legge e per poterne parlare nel merito.Idealmente sarei d'accordo, la pratica la vedo difficile.. in Italia c'è tanta di quella burocrazia, disorganizzazione, sciatteria ecc ecc..che innescherebbe un casino.

Ma non è tanto una questiona di burocrazia.
E' che qui SI VUOLE IMPORRE DI AMARE GLI ANIMALI PER LEGGE.
Andiamo invece alle origini del Diritto, in particolare a Cesare Beccaria e i suo Dei Delitti e delle Pene: E' la certezza della pena ad esercitare un ruolo preventivo dei reati, insieme alla sua prontezza.
Se invece a a difesa di un bene comune, per quanto sentito, non si stabilisce alcuna pena, la relativa norma verrà disapplicata in modo sistematico.
Semmai verrà rispettata solo da chi già l'avrebbe rispettata per i propri principi morali.

In altre parole la legge è un mezzo coercitivo per obbligare qualcuno, stabilendo delle pene, al fine di difendere un bene sentito dalla comunità.

A titolo di esempio, non stabilire alcuna pena (pecuniaria o di altra natura) sarebbe come rendere facoltativa l'assicurazione dell'auto: verrebbe sistematicamente omessa proprio dagli strati della società che tendono ad essere meno solvibili in caso di incidente.

Quindi, adesso, si vuole legiferare in materia e rendere obbligatorio amare gli animali. Ebbene, quali sono i mezzi coercitivi e le pene da stabilire per far rispettare tale obbligo?

E, sopratutto, siamo sicuri che queste bizzarre misure, come inserire nello stato di famiglia gli animali, siano un efficace mezzo per la loro tutela?
 

Skydrake

Aspirante Giardinauta
Poi, vi sarebbe l'aspetto finanziario delle norme che si vorrebbero applicare.
Siamo purtroppo in un modo dalle risorse limitate.
Ogni legge deve avere la sua copertura finanziaria.
Se si cala l'IVA per il cibo e i prodotti per animali, per far tornare i conti occorrerebbe aumentare qualcos'altro, tipo l'IVA sugli altri prodotti. Ma già Gentiloni è sul punto di aumentarla per rientrare nel patto di stabilità: https://scenarieconomici.it/laumento-delliva-del-pd/

Si potrebbe fare l'ennesima accise sulla benzina. Peccato che anch'essa sia già in aumento per via dell'aumento del prezzo di estrazione petrolio.
Quale altro balzello porebbero inventare?
Si potrebbe metterla nella bolletta della luce. Tale sistema di riscossione ha avuto successo col Canone RAI...
 

garofano

Maestro Giardinauta
Bono Sky,statte bbono per piacere,nun je da' idee!!Già ci pensano da soli,ahimè!
Te l'ho detto alla romana ma penso si sia capito
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ma non è tanto una questiona di burocrazia.
E' che qui SI VUOLE IMPORRE DI AMARE GLI ANIMALI PER LEGGE.
Andiamo invece alle origini del Diritto, in particolare a Cesare Beccaria e i suo Dei Delitti e delle Pene: E' la certezza della pena ad esercitare un ruolo preventivo dei reati, insieme alla sua prontezza.
possiamo andare anche a Solone...se non fosse che da allora i principi del diritto e la motivazione della "pena" son cambiati un cichinino....
Se invece a a difesa di un bene comune, per quanto sentito, non si stabilisce alcuna pena, la relativa norma verrà disapplicata in modo sistematico.
Semmai verrà rispettata solo da chi già l'avrebbe rispettata per i propri principi morali.
e qui se lasciavo correre sulle questioni metafisiche, me sa che facevo meglioo_O col 60 politico, hai visto mai qualcuno diventare gobbo per studiare? chiaro che qualche secchione c'è sempre.

In altre parole la legge è un mezzo coercitivo per obbligare qualcuno, stabilendo delle pene, al fine di difendere un bene sentito dalla comunità.
non so cosa intendi per mezzo coercitivo.
la legge regola i rapporti tra cittadini e tra cittadini e Stato, obbliga a rispettare regole che si è data una comunità, fatte dal parlamento/ proposte popolari e a meno di non essere in una teocrazia o in una dittatura, l'opinione pubblica è chiamata anche a formare le leggi. propugni l'anarchia?
dillo chiaro senza tirare in ballo il Beccaria: vorresti che non ci fossero proprio delle leggi a tutela degli animali? vuoi aprire un ristorante "alternativo"?
ti urta chi li pettina?
Sky: due esempi, uno bastava.

Siamo purtroppo in un modo dalle risorse limitate.
può darsi, come può darsi che ci siano ma spariscano.
 

Skydrake

Aspirante Giardinauta
Trovo semplicemente quella proposta di legge per inserire gli animali nello stato di famiglia una bizzarria che farà impazzire i proprietari, oltre ad essere inutile, se non proprio dannosa, per la tutela degli animali.

Inutile perchè inserire gli animali nello stato di famiglia e condannare chi non lo fa non porterà certo a farli amare di più (a proposito, per "mezzo coercitivo" si intendono dalle multe e sovrattasse fino alla galera, cose che non portano a far amare di più gli animali).

Dannosa perchè, ad esempio per i single e gli anziani che vivono da soli, l'aggiunta di altri soggetti nello stato di famiglia farebbe raddoppiare la tassa dei rifiuti e quindi porterà eventualmente a disfarsi degli animali, come del resto per tutti gli stranieri con permesso di soggiorno, in quanto uno dei prerequisiti e avere la residenza in una casa ove cui il numero dei residenti non supera quello massimo previsto dalla ideoneità alloggiativa dell'appartamento: tra fare un figlio in più o disfarsi del cane/gatto, probabilmente si disfaceranno del cane/gatto.
Inoltre, tutti quelli che vivono in campagna e hanno più di 5 animali, inizieranno a disfarsene alla compilazione del primo 730. Nel modello ci sono appunto solo 5 caselle per i familiari a carico, c'è la procedura per inserirne di più, ma chi ha 10 gatti gli passerà la voglia...
 

Olmo60

Guru Master Florello
continui a porre l'amore a fondamento della legge, e il non amore a fondamento della sanzione.
che la sanzione segua il reato è semplicemente logico, sennò che ci starebbero a fare le leggi? ma l'obbligo ad amare, scordatelo:
si parla di TUTELA. e si parla pure della tutela dell'ambiente.
tutela= nessuno ti obbliga ad avere/amare un animale, ma se ce l'hai sei tenuto ad assicurargli il benessere animale= nessuno ti obbliga a portarlo a letto con te.
Se tutelare ( per la legge) volesse dire amare come fosse un sinonimo, allora saremmo costretti ad amare tutto quello che per legge deve essere tutelato, e mi fermo qui perchè mi stanno venendo degli esempi paradossali.
il resto sono congetture, magari hai ragione, ma forse bisognerebbe saperne di più su come viene applicata in Germania, Svizzera, in Polonia, in quei paesi dove c'è già questa novità, sempre che sia così perchè di internet mi fido il giusto e non ho trovato notizie + o - neutrali in merito. voglio dire:l'inserimento nello stato di famiglia, potrebbe aver portato ad un maggior sgravio fiscale e aiutato la lotta al randagismo. :V
 

Skydrake

Aspirante Giardinauta
Io sto segnalando che il proposito è nobile, ma il mezzo è sbagliato.

Altre misure, ad esempio prevedere il chip di riconoscimento per i cani (e quindi il loro inserimento nell'apposita anagrafe canina, che nulla ha a che fare con l'Anagrafe vera e propria, quella degli stati di famiglia, SONO DUE COSE DIFFERENTI) è una pratica molto efficace per combattere il randagismo.

Viceversa, inserirli nello stato di famiglia a che cosa servirebbe nella pratica?
 

Olmo60

Guru Master Florello
il chip dovrebbe essere già previsto, anche se, visto il numero degli abbandoni, (che alimentano il magna magna dei canili) nei fatti è un bluff.
Mi pare che, diversamente allo stato di famiglia, non si sfuggirebbe (o sarebbe più difficile). Potrebbe essere questa la razionalità del ragionamento svizzero? non lo so.
a proposito di leggi, in Italia gli animali domestici sono considerati "beni mobili"dal codice civile.
Fino a una sentenza di un tribunale del menga, poco tempo fa, potevano essere oggetto di pignoramento. Può darsi che questa sentenza abbia modificato qualcosa, come ha modificato qualcosa, per es. la sentenza sugli animali in condominio, (nel bene o nel male) ma lasciare ai tribunali decidere, caso per caso, se modificare o no una legge lo trovo aberrante per principio, anche nel caso mi trovi d'accordo con la sentenza. In questo bailamme, tra molteplici interpretazioni e una buona dose di menefreghismo all'italiana, introdurne la tutela in Costituzione sarebbe sancire un principio regolatore...poi, si sa..visto quanto è stata applicata la C. dal 48 a oggi.."campa cavallo" poi, oh, la mia opinione vale quella degli altri. ;)
 
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Skydrake

Aspirante Giardinauta
il chip dovrebbe essere già previsto, anche se, visto il numero degli abbandoni, (che alimentano il magna magna dei canili) nei fatti è un bluff.
Mi pare che, diversamente allo stato di famiglia, non si sfuggirebbe (o sarebbe più difficile). Potrebbe essere questa la razionalità del ragionamento svizzero? non lo so.

I cani non girano con i documenti e quindi che siano nello stato di famiglia o no cambia ben poco (e assolutamente nulla per quelli randagi).

Viceversa, se il 100% dei cani avessero il chip (e quindi censiti nella rella relativa anagrafe canina), il fenomeno dell'abbandono si ridurrebbe fino a quasi il 0% (semplicemente perché i padroni poi dovrebbero risponderne al ritrovamento del cane). Semmai, potrebbe iniziare un fenomeno presente ad esempio in USA, dove i chip + anagrafe canina è molto utilizzata tra le razze di pregio: alcuni padroni di "stancano" del cane, dichiarano qualche scusa quale impedimento (es. che non possono più tenerli in casa per sopraggiunte difficoltà economiche, allergie, proprie infermità ecc.) e li portano spontaneamente al canile, chiedendo di trovargli una nuova collocazione. Sempre meglio che abbandonarli lungo l'autostrada.
Inoltre, l'uso sistematico del chip eviterebbe il furto/rapimento dei cani di pregio: a una mia vicina gli hanno rubato il suo giovane e bellissimo Yorkshire, che era libero di girare per il giardino. Era disperata.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ad oggi il chip lo si mette solo negli allevamenti "di marca"

Se tengo il cane un po' come capita, non lo sterilizzo, e arrivano cucciolate indesiderate.... pensi che io vada a mettere il chip a tutti i cuccioli?

Ovviamente quindi ci si ritrova con cani comperati in allevamento che hanno il chip e i vari trovati o recuperati che non ce l'hanno, poi sta a me una volta recuperato regolarizzarne la posizione.

Oltretutto l'anagrafe canina nazionale non funziona, è capitato che un cane comperato in toscana da persone di altre regioni, poi risultasse ancora in capo all'allevamento nonostante siano state fatte le dovute pratiche di trasferimento presso lo l'asl


Il pignoramento ha un senso se si tratta di un animale da allevamento, riproduttore, e di grande pregio (leggi valore economico)

se è solo da compagnia è uno dei soliti abusi da recupero crediti, e nemmeno il peggiore, ho visto di tutto (spero, perché non immagino più nulla)

Ma se ho un cavallo da corsa.... hai voglia di andare a raccontare che è un animale da affezione e non un investimento!! Il fatto va contestualizzato.
 

franzavet

Aspirante Giardinauta
Ad oggi il chip lo si mette solo negli allevamenti "di marca"

Se tengo il cane un po' come capita, non lo sterilizzo, e arrivano cucciolate indesiderate.... pensi che io vada a mettere il chip a tutti i cuccioli?

una situazione del genere è sanzionabile per legge, tutti i cani devono aver microchip e relativa iscrizione all'anagrafe.
Che poi l'anagrafe attualmente abbia ancora diverse falle è un dato di fatto, ma non toglie valore all'obbligo del microchip che almeno qui in Veneto ha abbattuto alla grande sia le riproduzioni a casaccio, sia il randagismo...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Non ho detto che non serve, ho solo dato rilievo ad un dato di fatto
Una volta che saranno tutti davvero registrati, forse qualche problema in meno di abbandoni ci sarà
Ma non serve una legge nuova per risolvere il problema, basta arrivare ad avere quella già esistente completamente applicata
 
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