A volte le galline si beccano tra loro. Sono comportameti più ritualizzati che reali, servono per mantenere la coesione del gruppo. La società delle galline, uccelli poligami, non è basata, come si vorrebbe nel caso umano, sull'uguaglianza, ma bensì sulla differenza. Vi è un ordine, detto ordine di beccata, stabilito dal rango di ogni pollastra. La più altolocata ha diritto all'accesso immediato al cibo, ai posatoi, alle vie di fuga, e può beccare sulla testa quella immediatamete inferiore di rango, e tutte le altre. E così via, fino alle ultime. Quando l'ordine di beccata è stato stabilito, nel branco regna l'ordine e la tranquillità, ma tale ordine ha bisogno di qualche "conferma" qua e là, ecco il motivo delle saltuarie beccate, una gallina altolocata "tiene a freno" una subalterna scalpitante. A volte l'ordine si può anche invertire, allora avvengono parecchie scaramucce per ristabilire la "pax sociale"!...
Cambio argomento (e premetto che tutto ciò che scrivo è IMHO).
Essere vegetariani è un diritto, a patto che sia basato solo ed unicamente sul diritto personale. Non ritengo sia eticamente superiore ad essere carnivoro, noi siamo animali, e facciamo parte di una "catena alimentare", ove noi umani siamo il "piramidion" della piramide. Se diventassimo tutti vegetariani, si estinguerebbero polli, tacchini, maiali, pecore, bovini e capre. infatti, non essendo per mutazione adatti a sopravvivere nell'ambiente, e non riscuotendo più alcun interesse economico, il loro allevamento cesserebbe immediatamente. La Natura ragiona in termini di specie, non di individuo. Infatti qualunque individuo ha come meta finale la propria cancellazione. Solo il suo DNA può sopravvivere in aeternum...
Charles