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Di chi sono le zucche?

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Legalmente sono del vicino, che illegalmente le mantiene a casa tua
 

MIZZO

Giardinauta Senior
Ciao
grazie a tutti, lungi da me qualsiasi contesa, se me lo chiede, lo lascio pure entrare a raccogliersi le zucche, sotto la mia diretta vigilanza :mazza:
ma mi chiedo perchè creino queste situazioni. L'anno scorso la mia zucca centeneria (chayote), piantata al centro del giardino, avrebbe voluto espandersi da tutte le parti e l'ho contenuta, cimando i tralci. L'avevo piantata per caso, volevo sperimentare e avendo una zucca di troppo, l'ho piantata. Anche quest'anno è ancora lì ( ci sarà un motivo per cui si chiama centenaria), al centro del mio giardino perchè le zucche mie me le gestisco io, cimo i tralci e mi coltivo le mie zucche.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
In parole "semplici" e A GRANDI LINEE..
1) - ogni qualsivoglia pianta è di proprietà del proprietario del TERRENO su cui ha le radici
2) - ogni frutto se ancora attaccato alla pianta è e RIMANE di proprietà del proprietario della pianta (e per frutto si intende ogni suo prodotto in GENERALE inteso come infiorescenze e frutti MA ANCHE tralci, diramazioni/propaggini, foglie ecc ovvero la pianta tutta) ANCHE SE tali frutti e propaggini sono sconfinate su proprietà altrui.
3)- in taluni casi (fatto salvo usi e delibere e deroghe di carattere locale o nazionale) un altrui proprietario può agire al taglio delle radici che hanno sconfinato e solo sino al suo confine.
4)- un altrui proprietario può appropriarsi dei frutti di una pianta non sua SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se tali frutti si SONO STACCATI "autonomamente" dall'altrui pianta e sono ricaduti sulla sua proprietà.
IN NESSUN altro caso (fatto salvo accordi tra vicini confinanti, in tal caso sarebbe moooolto utile almeno un accordo scritto, firmato e controfirmato) è consentita qualsivoglia manipolazione e/o qualsivoglia intervento su piante di altrui proprietà.
-Prelievo dei frutti senza consenso (compreso i classici rametti per talee) da altrui piante > furto = reato penale
- taglio/potatura di parte della pianta senza consenso/accordo col suo proprietario >
danneggiamento di proprietà privata = reato penale.
 
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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
In parole "semplici" e A GRANDI LINEE..
1) - ogni qualsivoglia pianta è di proprietà del proprietario del TERRENO su cui ha le radici
2) - ogni frutto se ancora attaccato alla pianta è e RIMANE di proprietà del proprietario della pianta (e per frutto si intende ogni suo prodotto in GENERALE inteso come infiorescenze e frutti MA ANCHE tralci, diramazioni/propaggini, foglie ecc ovvero la pianta tutta) ANCHE SE tali frutti e propaggini sono sconfinate su proprietà altrui.
3)- in taluni casi (fatto salvo usi e delibere e deroghe di carattere locale o nazionale) un altrui proprietario può agire al taglio delle radici che hanno sconfinato e solo sino al suo confine.
4)- un altrui proprietario può appropriarsi dei frutti di una pianta non sua SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se tali frutti si SONO STACCATI "autonomamente" dall'altrui pianta e sono ricaduti sulla sua proprietà.
IN NESSUN altro caso (fatto salvo accordi tra vicini confinanti, in tal caso sarebbe moooolto utile almeno un accordo scritto, firmato e controfirmato) è consentita qualsivoglia manipolazione e/o qualsivoglia intervento su piante di altrui proprietà.
-Prelievo dei frutti senza consenso (compreso i classici rametti per talee) da altrui piante > furto = reato penale
- taglio/potatura di parte della pianta senza consenso/accordo col suo proprietario >
danneggiamento di proprietà privata = reato penale.
Con il penultimo punto molti di noi dovrebbero essere in galera!!
 
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