Io ho in famiglia un caso di depressione,questa persona ne è affetta da anni,mi ricordo esattamente quando iniziò,quando lei avvertì i primi tarli mentali che la portavano a manie suicide,mi ricordo perfettamente le sue crisi,gravi e travolgenti,un'onda che la buttava giù e che non le permetteva di rialzarsi.Ho impresso lo sguardo di chi nei momenti di sconforto si chiedeva come aiutarla,e cercava in ogni modo di darle un imput,un perchè dovesse continuare a vivere nonostante la sua vita fosse stata e fosse ancor di più in quel periodo un vero inferno,un limbo anche per una persona forte.Ho in mente il suo sguardo perso nel vuoto,ricordo le sue frasi colme di disperazione e la sua voglia di non soffrire più.
Lei non ne è mai uscita.Oggi sopravvive,vittima di medici sbagliati e delle cure dalle quali ormai dipende al 100%.Vittima anche dell'incuranza di alcuni più influenti di altri che forse per ignoranza,forse per incuranza l'hanno lasciata andare,pensando o sperando forse che la via di guarigione fosse lì a portata di mano,o forse non capendo fino in fondo la gravità di quanto le stesse accadendo.
Ricordarmi com'era e vederla oggi fa male,e pensare che la sua vita è stata un calvario così grande è devastante.