dendrobium kingianum, chiedo consigli

[sunnyste]

Ciao forum,
ho appena ricevuto un dendrobium kingianum preso da riboni... che emozione!

Volevo chiedervi che tipo di cure offrirgli, so che necessita di un periodo di riposo in inverno (freschino e niente acqua, se non ho capito male), ma in termini di temperature che cosa devo offrirgli?
E il concime?

Vi dico che abito nella provincia nord di Milano, ho una casa molto luminosa d'estate ma poco in inverno (sono esposta a nord-est), temperature estive anche intorno ai 28 (veramente in 'sti giorni anche 30!!!!), invernali andiamo sui 22 di giorno e la notte 15 (tengo le mie orchi di per terra di fronte alla porta finestra per cui prendono un po' di freschino).

Volendo potrei sistemarlo fuori dove sarebbe più illuminato che in casa e ben riparato da vento/freddo/gelate ma, ovviamente, con temperature molto più basse.

Grazie a chiunque mi voglia dare qualche consiglio.
Ciao
Ste*

 

[zeug49]

Non pensare di riporre in inverno o nel freddo autunno le Orchi fuori !!!!! sarebbe un'ecatombe. Se vuoi la tranquillità la temperatura di norma non dovrebbe mai scendere sotto i 15 °C . Per sicurezza io tengo tutte le orchi attorno a 17 ° C .
Per il concime puoi benissimo usare il solito ( 20-20-20 ) ora ogni due annaffiature e in inverno ogni mese nella concentrazione di 0,8 g/litro circa. In inverno bagna molto meno , limitati a nebulizzare ( io in inverno fino a marzo non annaffio mai nulla , solo nebulizzo ) e le orchi fioriscono bene e non sembrano avere problemi ( premetto che stanno in serra calda ).Anche ora il Kingianum che é rigorosamente all'ombra , pur con alte temperature vegeta benissimo, così pure la masdevallia !!!!!!
Buona coltivazione
zeug

 

[marciopop]

minime di 15-17 gradi sono decisamente alte per questa specie, si rischia di non ottenere alcuna fioritura..visto che non si tratta di un Dendrobium deciduo come il nobile, il kingianum durante il riposo invernale richiede qualche innaffiatura, ma temperature comunque basse, l'importante è mantenere il limite minimo sopra i 0 gradi, l'ideale sarebbero 5-10° notturni.

i miei kingianum prendono il sole diretto anche durante l'estate in tarda serata, e cerco di darne tantissimo durante il periodo di riposo (visto che in natura abitano le roccaglie soleggiate)..ne ho visto alcuni buttati al sole per tutto l'inverno senza nessuna protezione, le piante erano un pò rovinate, ma a quanto fioritura erano insuperabili, ve lo assicuro, lo stesso vale per gli pseudobulbi emessi, non ne avevo mai visto di così grossi..
vi ricordo che abito al sud e qua il sole piacchia forte anche durante l'inverno, bisogna solo abituare gradualmente le piante a condizioni piu simili a quelle naturali.

per la concimazione è meglio dare piu azoto durante la formazione degli pseudobulbi e poi aumentare la dose di fosforo e potassio quando questi sono maturi e sospendere le concimazioni in autunno prima del riposo invernale...

sintetizzando al massimo la coltura di questa specie è quasi identica a quella dei Cymbidium.

 

[lill@75]

io quest'inverno lo terrò fuori,qui di solito le minime notturne non scendono sotto i 10 gradi,anzi...naturalmente se vedessi segni di sofferenza correrei ai ripari ma voglio provarci,già l'inverno scorso ho tenuto fuori un paio di blc e non hanno avuto problemi...la mia colmanara sono tre anni che resta fuori ed è fiorita,certo quest'anno saranno di più quelle che rischieranno:stortoho un pò esagerato con gli acquisti:martello,ma bisogna provare no?:ciglione:
naturalmente non consiglio a chi ha climi più rigidi di fare come me,anzi vi dico che io lo faccio ma solo perchè col tempo mi sono resa conto che le piante da tutti considerate delicate mi vivono meglio sul balcone che in casa:storto:.
:Saluto:

 

[marciopop]

naturalmente non consiglio a chi ha climi più rigidi di fare come me,anzi vi dico che io lo faccio ma solo perchè col tempo mi sono resa conto che le piante da tutti considerate delicate mi vivono meglio sul balcone che in casa.

verissimo, noi che abitiamo in Sardegna possiamo permetterci di tenere all'aperto molte piante robuste, ma poi sta a noi essere pronti ad affrontare eventuali problemi legati alla coltivazione non ideale..
invece nel caso dei dendrobium da serra fredda come nobile e kingianum, il freddo invernale rappresenta il tipo di coltivazione idoneo e non una semplice prova di resistenza.

 

[marco837]

Io il kingianum lo ho tenuto in casa tutto l'inverno sul davanzale del bagno assieme alle Phal e ha comunque fiorito
Probabilmente è stata solo fortuna se considero che la temperatura non è mai scesa sotto i 19° e di luce non ne ha ricevuta quanta avrebbe dovuto.
In estate lo tengo all'aperto in una posizione luminosissima ma non al sole diretto.

Lasciarlo fuori dalle mie parti sarebbe una vera e propria condanna a morte

 

[marciopop]

Io il kingianum lo ho tenuto in casa tutto l'inverno sul davanzale del bagno assieme alle Phal e ha comunque fiorito

è certamente possibile, in particolare in quelli ibridati con il Dendrobium phalaenopsis specie da serra calda.

 

[lill@75]

Lasciarlo fuori dalle mie parti sarebbe una vera e propria condanna a morte

non lo metto certo in dubbio!!!chissà che freddo:storto:
in compenso qui in estate il pieno sole non lo reggono nemmeno le pietre

 

[kiwoncello]

Io lo tengo all'aperto tutto l'anno, sia in terrina che fisso radicato su palma; in questa stagione spruzzo d'acqua tutte le sere, d'inverno me lo dimentico.

 

[claudio_trento]

io credo che in trentino non si possa tener fuori niente ( in inverno!) . io ,a spanne li tengo come i cymbidium , e vanno bene! ciao claudio .

 

[zeug49]

Marciopop ha ragione, ma qui al nord basta un'improvvisa bassa escursione della temperatura che di Orchi non rimangono neppure le radici . Non potendo fare altrimenti tengo tutte le orchi in inverno in serra calda .
zeug

 

[sunnyste]

Grazie a tutti, ragazzi, come sempre siete davvero gentili a condividere con me le vostre esperienze.

Per il momento è sistemato in balcone, nel luogo più riparato che ho, prende il sole alla mattina fino alle 10 filtrato dal basilico e dalla salvia (....eh, non avevo altro così fitto per proteggerlo), con una bella corteccia al suo fianco che provvedo a nebulizzare ogni giorno, così gli cede un po' di umidità in più.

A dire il vero i primi giorni mi sembrava un po'.... bruciacchiato, ora ho visto già qualche cambiamento che mi da' speranze, mi sembra più alto e più bello.

Vediamo se quest'inverno mi fiorisce, sono troppo curiosa di sentire il suo profumo!

Grazie ancora a tutti e ciao
Ste*

 

[mgrazia]

ringrazio...per i consigli..ho da poco comperato anch'io uno...super folto..
ora è in serra con le altyre non mi fido di metterlo in mezzo al giardino con i cimbi...non so la provenienza e non vorrei vedermelo morire...

ma appena posso va a far compagnia al folto gruppo in pieno sole che si sta scottando...
cia mg
e grazie a tutti
per i mille consigli

mg