Data l'ora complice eheheh...i miei odiosi dubbi grammaticali

[Sevi]

Solo a leggere del gesso ho avuto i brividi...brrrrrrr....
"Pultroppo" non mi è mai accaduto di incontrarlo...credo che spesso, però, si tratti di errori di digitazione e basta...

A me fa effetto solo quell'articolo "un" con apostrofo...il resto mi dà fastidio poco o niente

Tranne per il fatto che vorrei poter correre a correggere s'intende

(Ho dovuto aggirare un altro ostacolo perché non sapevo se scrivere "quell'" o "quel"...che pal.le però eh )

 

[RosaeViola]

Solo a leggere del gesso ho avuto i brividi...brrrrrrr....
"Pultroppo" non mi è mai accaduto di incontrarlo...credo che spesso, però, si tratti di errori di digitazione e basta...

No no, perchè se a scriverlo è sempre la stessa persona e lo scrive sistematicamente non è un errore di battitura. :storto:

A me fa effetto solo quell'articolo "un" con apostrofo...il resto mi dà fastidio poco o niente

Invece a me lo danno le parole con zio e zia con la doppia zeta.

Tranne per il fatto che vorrei poter correre a correggere s'intende

Sssst...non facciamoci sentire ma anche io ho quei pruriti...

(Ho dovuto aggirare un altro ostacolo perché non sapevo se scrivere "quell'" o "quel"...che pal.le però eh )

Ma dove eri in difficoltà? :confuso:

 

[Sevi]

Solo a leggere del gesso ho avuto i brividi...brrrrrrr....
"Pultroppo" non mi è mai accaduto di incontrarlo...credo che spesso, però, si tratti di errori di digitazione e basta...

A me fa effetto solo quell'articolo "un" con apostrofo...il resto mi dà fastidio poco o niente

Tranne per il fatto che vorrei poter correre a correggere s'intende

(Ho dovuto aggirare un altro ostacolo perché non sapevo se scrivere "quell'" o "quel"...che pal.le però eh )

L'ostacolo è in neretto...ho aggirato scrivendo "quell'articolo"...prima avevo scritto "quel "un"...perché "quell' "un" con apostrofo e virgolette faceva pena...forse sarebbe stato pure scorretto...k07:

 

[Clorophilla]

Sevi, sai una cosa che mi fa un po' effetto cos'è? E' quando leggo la parola "purtroppo" scritta così: pultroppo.
Mi fa lo stesso effetto del gesso che stride sulla lavagna. Hai presente?

è vero, l'ho vista scritta frequentemente nei tempi andati k07:

 

[ambapa]

Invece a me lo danno le parole con zio e zia con la doppia zeta.

Zia, zio, zione la doppia zeta va in prigione. Ma perchè mai le maestre non ricorrono più a queste belle filastrocchette che ti rimangono impresse per la vita? Bisognerebbe inventarne una per ogni regola e imprimerla con il marchio a fuoco nel cervelletto dei bambini, una guida sicura nel mare magnum della lingua. Chi ne ricorda altre?

 

[RosaeViola]

Zia, zio, zione la doppia zeta va in prigione. Ma perchè mai le maestre non ricorrono più a queste belle filastrocchette che ti rimangono impresse per la vita? Bisognerebbe inventarne una per ogni regola e imprimerla con il marchio a fuoco nel cervelletto dei bambini, una guida sicura nel mare magnum della lingua. Chi ne ricorda altre?

Sto, va, fa l'accento non va.

 

[RosaeViola]

è vero, l'ho vista scritta frequentemente nei tempi andati k07:

Infatti Clo!

 

[kinzica]

Io mi ricordo un poster che avevo alle elementari, i tre nipotini di Paperino Qui Quo e Qua con i nomi sotto per farci ricordare la regola della Q

 

[ambapa]

Io mi ricordo un poster che avevo alle elementari, i tre nipotini di Paperino Qui Quo e Qua con i nomi sotto per farci ricordare la regola della Q

c'è questa: con qui quo qua l'accento non ci va

 

[decky]

"Pultroppo" mi fa venire l'orticaria.....o forse me la faceva venire chi lo scriveva
Anche le "e" non congiunzione ma verbo non accentate mi fanno venire un pò di prurito , sgrat sgrat :surp:

 

[Scatolina]

Ho un dubbio anche io:

quando si saluta una persona si dice normalmente "arrivederci" (o "arrivederla" in caso si dia del LEI).

Quando si salutano più persone, si può dire "arrivedervi" ????

 

[Sevi]

Credo che "arrivedervi" sia errato...o cmq non l'ho mai sentito...e non mi piace
In caso di plurale la cosa migliore è "arrivederci"...che significa letteralmente "alla prossima volta in cui ci rivedremo"...con senso di reciprocità dunque...

La mia maestra Laura soleva dire "arrivederla"...sinceramente a me non piace molto...preferisco dare alla parola quel senso di reciprocità di cui ho scritto sopra...:love_4:


Invece io ho un altro dubbio uffa...Si dice "fuori della porta" o "fuori dalla porta"?
Che stress però...una volta mica li avevo tutti 'sti dubbi...

 

[scardan123]

Fuori dalla porta, anche se il "della" è accettabile.
Arrivederci va anche bene come plurale, "ci" sta per "noi" (che quindi sta per noi tutti se sono N persone, o noi 2 se sono 2 persone). In italiano (per fortuna) non esiste infatti il duale. Altrimenti avremmo una forma per un arrivederci tra 2, e una forma per un arrivederci tra più di 2.

 

[scardan123]

...quanto a pruriti e insofferenze... firme cognome e nome (curriculum stracciato in faccia all'interessato: brutale, ma mooooolto efficace) e "perché" accentato sbagliato. Anche se scrivendo al computer lo faccio anch'io per pigrizia, scritto a mano mi colpisce come un pugno allo stomaco. SBAM! (povero scardan, quanti pugni!)
E "a" invece di "ha" voce del verbo avere, tremendo, da brividi gelidi.
Anche "mediums" invece di "media" come plurale del latinissimo "medium" , specie se letto all'inglese "miidia": agghiacciante.

 

[Sevi]

...quanto a pruriti e insofferenze... firme cognome e nome (curriculm stracciato in faccia all'interessato: brutale, ma mooooolto efficace) e "perché" accentato sbagliato. Anche se scrivendo al computer lo faccio anch'io per pigrizia, scritto a mano mi colpisce come un pugno allo stomaco. SBAM! (povero scardan, quanti pugni!)
E "a" invece di "ha" voce del verbo avere, tremendo, da brividi gelidi.

Scardan...grazie per l'info concernente la mia domanda

Sai che mi ritrovo in tutto quello che hai scritto?
Infatti con il "perché" mi sforzo e l'accento lo metto giusto...e sono così pignola col nome e cognome...davvero sai?k07:

Anche l'ultima che hai scritto...sì...dà i brividi:storto:

A proposito...hai scordato un accento:lingua:
Scusa eh...scherzavo...:love_4:
Ultimamente sono fissata con 'sti accenti...càpita o capìta...bocciòlo...nocciòle e così via...mi perdoni?:ros:

 

[Sevi]

Opps...sono tonta...avrei dovuto capirlo subito...non te la si può fare
Nessun accento hai sbagliato...sorry sorry sorry...spero mi perdonerai...spesso ho la lingua troppo lunga...o le dita...come vuoi

Rileggendo ho compreso il significato che hai voluto dare a quel"da"...vedi gli inghippi dove stanno uffaaaaa

La faccenda dei "media" però non l'ho capìta...rispieghi per favore? Grazie:love_4:

 

[Scatolina]

...quanto a pruriti e insofferenze... firme cognome e nome (curriculum stracciato in faccia all'interessato: brutale, ma mooooolto efficace) .

...e sono così pignola col nome e cognome...davvero sai?

E quindi alla fine come si deve scrivere!?!??!?!?!

nome e cognome
o
cognome e nome

 

[ambapa]

E quindi alla fine come si deve scrivere!?!??!?!?!

nome e cognome
o
cognome e nome

Guardate a me 'sta faccenda mi disturba un poco. Lo so che è invalsa l'abitudine di scrivere nome e cognome, che in effetti è più carino. Però avendo molto a che fare con scartoffie e burocrazia varia, devo dire che trovo più logico mettere prima il cognome, per la catalogazione delle pratiche, per le ricerche negli uffici, ecc.ecc. Mi spiegate che c'è di male a mettere prima il cognome? A me sembra più che altro una questione di mode e non di sostanza.

 

[scardan123]

Ampaba, la risposta è semplice: quando si compila un modulo, cioè si scrive in stampatello, è bene mettere prima il cognome e poi il nome. Quando invece si firma, quindi per forza in corsivo, si mette prima il nome e poi il cognome.
Quindi "il sottoscritto, ROSSI MARIO circolava moto-munito su carreggiata pubblica" etc etc segue il verbale in 'burocratese', poi "firmato: Mario Rossi"

E' una questione di forma, o -se preferisci- di biglietto di presentazione. Così come non ti mastico una gomma in faccia o non rutto in faccia alla gente. Non è una questione di moda, la firma nome e cognome è così da quando esistono i cognomi. A volte la forma è sostanza (es: se uno mi rutta in faccia non lo prendo esattamente in simpatia)

 

[ambapa]

Ampaba, la risposta è semplice: quando si compila un modulo, cioè si scrive in stampatello, è bene mettere prima il cognome e poi il nome. Quando invece si firma, quindi per forza in corsivo, si mette prima il nome e poi il cognome.
Quindi "il sottoscritto, ROSSI MARIO circolava moto-munito su carreggiata pubblica" etc etc segue il verbale in 'burocratese', poi "firmato: Mario Rossi"

E' una questione di forma, o -se preferisci- di biglietto di presentazione. Così come non ti mastico una gomma in faccia o non rutto in faccia alla gente. Non è una questione di moda, la firma nome e cognome è così da quando esistono i cognomi. A volte la forma è sostanza (es: se uno mi rutta in faccia non lo prendo esattamente in simpatia)

Caro scardan, al di là delle convenzioni più o meno consolidate, mi sembra fuori luogo l'associazione rutto in faccia-cognome/nome, francamente fuori luogo. Maleducazione è insultare le persone e il rutto in faccia è un insulto. Così come chi scrive sgrammaticato...non è offensivo per gli altri, caso mai lo è per se stesso, in quanto dimostra di ignorare delle regole elementari che si presume debba aver imparato. Non facciamo troppo gli spocchiosi sulle quisquilie...eddai. Se tu strappi in faccia il curriculum a uno solo perchè ha firmato cognome/nome il maleducato sei tu, non lui.