Gertrude J.
Maestro Giardinauta
11 settembre: New York non dimentica i cani-eroi
Al World Trade Center erano 400 i cani-soccorritori, al seguito di vigili del fuoco e agenti di polizia, il maggior dispiegamento di cani della storia americana. Ma solo 50 sono sopravvissuti a quei giorni.
Impavidi e coraggiosi hanno prestato i primi soccorsi, aiutandosi con il loro fiuto e sulle loro quattro zampe: New York celebra anche i cani-eroi, coloro che sono intervenuti subito gli attentati dell'11 settembre e hanno salvato centinaia di vite. Al World Trade Center erano 400 i cani-soccorritori, al seguito di vigili del fuoco e agenti di polizia, il maggior dispiegamento di cani della storia americana. Ma solo 50 sono sopravvissuti a quei giorni. Per questo nel giorno del decennale dell'11 settembre si è deciso di ricordarli e di celebrare i 27 cani-eroi delle Twin Towers ancora in vita. Ma il pensiero va a tutti e 950 i cani-soccorritori impiegati l'11 settembre 2001: non solo a Ground Zero, anche al Pentagono e a Shanksville.
Le celebrazioni si svolgono a State Park, Jersey City, e si può partecipare solo su invito. Un numero crescente di cani-poliziotto, anti-bomba e pompieri viene usato negli Stati Uniti per la lotta al terrorismo. E molti di loro portano i nomi dei poliziotti e dei pompieri uccisi l'11 settembre. «Tutti coloro che sono stati uccisi negli attacchi sono vittime del terrorismo e questi cani rappresentano quello contro il quale loro combattevano. Sono la nostra prima linea contro il terrorismo», afferma Nick Spencer, ufficiale della polizia di Chicago e uno dei 530 poliziotti che lavorano con cani anti-bomba che hanno nomi di poliziotti, pompieri e altri uccisi l'11 settembre. Fra gli eroi a quattro zampe di quel giorno c'è però anche Daisy, un golden retriever che aveva accompagnato come di consueto quella mattina il suo padrone cieco, James Crane, al 101mo piano della Torre 1 del World Trade Center. Quando l'aereo si è schiantato 20 piani sotto, Crane l'ha lasciata andare.
Daisy però è poco dopo tornata con il capo di Crane, con il quale ha messo in salvo il padrone e altre 300 persone, guidandole fino all'uscita. Daisy è poi rientrata nella Torre, per un secondo giro, con il quale ha messo in salvo altre 392 persone. Non ancora soddisfatta è rientrata per una terza perlustrazione: quando era all'interno la Torre è crollata e il padrone l'ha data per spacciata. Ma Daisy si è salvata, tornata dal padrone fra le braccia di un pompiere. «Ci ha guidato prima di ferirsi», aveva spiegato il pompiere che l'ha salvata. Con il terzo giro Daisy ha salvato altre 273 vite. In totale Daisy ha salvato 967 vite. Il sindaco di allora, Rudolph Giuliani, l'ha insignita con la medaglia d'onore di New York. È stata il primo cane civile, non addestrato dalla polizia o da forze speciali, a conquistare l'onorificenza.
Il Tempo - 11 settembre: New York non dimentica i cani-eroi
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"Ci ha guidato prima di ferirsi", aveva spiegato il pompiere che l'ha salvata. Con il terzo giro Daisy ha salvato altre 273 vite. In totale Daisy ha salvato 967 vite. Il sindaco di allora, Rudolph Giuliani, l'ha insignita con la medaglia d'onore di New York. E' stata il primo cane civile, non addestrato dalla polizia o da forze speciali, a conquistare l'onorificenza.
New York non dimentica i cani-eroi - Mondo - ANSA.it
"Her final run saved another 273 lives. She suffered acute smoke inhalation, severe burns on all four paws, and a broken leg, but she saved 967 lives. The next week, Mayor Guilaini rewards Daisy with the Canine medal of Honor of New York . Daisy is the first civilian Canine to win such an honor"
Come si fa a non commuoversi... brava cana!
Al World Trade Center erano 400 i cani-soccorritori, al seguito di vigili del fuoco e agenti di polizia, il maggior dispiegamento di cani della storia americana. Ma solo 50 sono sopravvissuti a quei giorni.
Impavidi e coraggiosi hanno prestato i primi soccorsi, aiutandosi con il loro fiuto e sulle loro quattro zampe: New York celebra anche i cani-eroi, coloro che sono intervenuti subito gli attentati dell'11 settembre e hanno salvato centinaia di vite. Al World Trade Center erano 400 i cani-soccorritori, al seguito di vigili del fuoco e agenti di polizia, il maggior dispiegamento di cani della storia americana. Ma solo 50 sono sopravvissuti a quei giorni. Per questo nel giorno del decennale dell'11 settembre si è deciso di ricordarli e di celebrare i 27 cani-eroi delle Twin Towers ancora in vita. Ma il pensiero va a tutti e 950 i cani-soccorritori impiegati l'11 settembre 2001: non solo a Ground Zero, anche al Pentagono e a Shanksville.
Le celebrazioni si svolgono a State Park, Jersey City, e si può partecipare solo su invito. Un numero crescente di cani-poliziotto, anti-bomba e pompieri viene usato negli Stati Uniti per la lotta al terrorismo. E molti di loro portano i nomi dei poliziotti e dei pompieri uccisi l'11 settembre. «Tutti coloro che sono stati uccisi negli attacchi sono vittime del terrorismo e questi cani rappresentano quello contro il quale loro combattevano. Sono la nostra prima linea contro il terrorismo», afferma Nick Spencer, ufficiale della polizia di Chicago e uno dei 530 poliziotti che lavorano con cani anti-bomba che hanno nomi di poliziotti, pompieri e altri uccisi l'11 settembre. Fra gli eroi a quattro zampe di quel giorno c'è però anche Daisy, un golden retriever che aveva accompagnato come di consueto quella mattina il suo padrone cieco, James Crane, al 101mo piano della Torre 1 del World Trade Center. Quando l'aereo si è schiantato 20 piani sotto, Crane l'ha lasciata andare.
Daisy però è poco dopo tornata con il capo di Crane, con il quale ha messo in salvo il padrone e altre 300 persone, guidandole fino all'uscita. Daisy è poi rientrata nella Torre, per un secondo giro, con il quale ha messo in salvo altre 392 persone. Non ancora soddisfatta è rientrata per una terza perlustrazione: quando era all'interno la Torre è crollata e il padrone l'ha data per spacciata. Ma Daisy si è salvata, tornata dal padrone fra le braccia di un pompiere. «Ci ha guidato prima di ferirsi», aveva spiegato il pompiere che l'ha salvata. Con il terzo giro Daisy ha salvato altre 273 vite. In totale Daisy ha salvato 967 vite. Il sindaco di allora, Rudolph Giuliani, l'ha insignita con la medaglia d'onore di New York. È stata il primo cane civile, non addestrato dalla polizia o da forze speciali, a conquistare l'onorificenza.
Il Tempo - 11 settembre: New York non dimentica i cani-eroi
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"Ci ha guidato prima di ferirsi", aveva spiegato il pompiere che l'ha salvata. Con il terzo giro Daisy ha salvato altre 273 vite. In totale Daisy ha salvato 967 vite. Il sindaco di allora, Rudolph Giuliani, l'ha insignita con la medaglia d'onore di New York. E' stata il primo cane civile, non addestrato dalla polizia o da forze speciali, a conquistare l'onorificenza.
New York non dimentica i cani-eroi - Mondo - ANSA.it
"Her final run saved another 273 lives. She suffered acute smoke inhalation, severe burns on all four paws, and a broken leg, but she saved 967 lives. The next week, Mayor Guilaini rewards Daisy with the Canine medal of Honor of New York . Daisy is the first civilian Canine to win such an honor"
Come si fa a non commuoversi... brava cana!