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Dafne odora malata

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Che cosa affligge la mia Dafne. A cominciato subito a perdere le foglie, come tutte le altre Dafne del vivaio da dove proviene. La pianta è stata acquistata nella primavera scorsa era in fiore, le ntamente ma senza sosta perdeva sistamaticamente tutte le foglie che produceva, ma non ha mai smesso di crescere.
Adesso sta sviluppando boccioli per una nuova fioritura.:storto:
IMG_0935.jpg


IMG_0934.jpg


Temo si tratti di una virosi, ma aspetto vostre considerazioni.:fifone2:
 

GoJu_

Aspirante Giardinauta
I margini deformati fanno pensare a virosi o batteriosi. Anche su un mio rododendro ho notato gli stessi sintomi (nuova vegetazione sana che in breve tempo cade). Purtroppo ho perso la pianta, i rameici non hanno avuto effetto
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Il titolo del tuo post porta il nome Dafne odora, ma sarebbe davvero Dafne odorosa???
Ossia questa pianta spontanea, protetta, velenosa, che da noi cresce sulle pendici sassose tra 200 e 2000m di quota?
http://i101.photobucket.com/albums/m49/alessandro2005/081.jpg
I sintomi sulle foglie in ogni caso mi orientano poco su una virosi, piuttosto su una micopatia o ancor di più una fisiopatia da cause varie (troppo caldo, piante asciutte o al contrario ristagni, terreno asfittico, posizione in balconi o luoghi chiusi dove non arriva rugiada, substrato troppo basico se piante acidofile come il rododendro).
Il fatto che ricacci nuove foglie è una frequente reazione a uno stato di sofferenza, ma sembrerebbe che non ce la faccia.
Attendo eventuale supplemento di notizie (es. ha avuto sintomi anche a carico dei fiori?), ma la diagnosi è per me problematica.
Ciao
 
Ultima modifica:

aseret

Florello Senior
Non potrebbe essere qualche parassita, magari presente nel terriccio?
Non sarebbe il caso di cambiarlo o di cambiare posizione e modificare la frequenza delle annaffiature?
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Alessandro2005, no non è la pianta spontanea dei nostri boschi appenninici, ma un ibrido commerciale da essa derivante.
Tu mi chiedi dei fiori, io comprai la pianta fiorita, proprio per il suo particolare profumo, poi con l'incedere della potologia non ha mai fruttificato.
Sta in terra per acidofile, con buona percentuale di sabbia per aumentarne il drenaggio, sta in posizione ombreggiata accanto alle camelie, prende il sole diretto solo nel periodo estivo nelle prime ore del mattino. Adesso l'ho spostata in modo che riceva acqua piovana.
Non ho speranza di far sopravvivere la pianta, ma almeno sapere che male
l'affligge.
Come già segnalato tutte le dafne del vivaio dove l'ho acquistata presentavano lo stesso problema, per questo ho pensato ad una virosi.
Grazie per l'intervento.:confuso:
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Grazie aseret, anchio pensavo fosse afflitta da acari, invece il problema continuava anche quando gli acari smettevano di fare danni.
Come ultima terapia proverò a cambiare terriccio, esposizione e innaffiature vanno bene.:ciglione:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Come ultima terapia proverò a cambiare terriccio
Mi sembra la soluzione più ragionevole, anche perchè svasandola si possono osservare le condizioni dell'apparato radicale, inoltre l'eventuale presenza di parassiti della rizosfera.
A rivederla mi dà quasi l'impressione, come dire, di una pianta 'intossicata', e solo per questo ti avrei suggerito di cambiare il terriccio, magari è inquinato e questa potrebbe essere una spiegazione del fatto che tutte le piante del vivaio presentino problemi, ma è un arrampicarsi sui vetri. Forse ancora è una varietà molto sensibile, e tutto lo stock ha sofferto nel cambio di ambiente dalla serra di produzione ai bancali del vivaista. Neppure si può escludere un fitoplasma come hai sospettato tu.
Si tratta di una ornamentale poco diffusa e non ho trovato nulla in letteratura sulle più frequenti patologie.
Salutoni
 
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