Benritrovati a tutti.
Innanzitutto essendo questo il mio primo post da tempo immemore è necessario un mea culpa. Mille impegni, mille cose da fare e la necessità di dedicare il mio tempo ai miei prossimi più prossimi (non me ne vogliate), prima tra tutti la mia compagna con cui proprio ieri sarei dovuto convolare a nozze ( abbiam dovuto rinviare per una bazzecola di pandemia globale, non so se ne avete sentito parlare anche voi) mi avevano allontanato. Poi il tempo passa le routine cambiano e "silence like a cancer grow" cantavano Simon & Garfunkel.
Fatta la doverosa premessa e tornando a laghetto, temo purtroppo di deludere le vostre aspettattive. Essendomi concentrato sulla parte "asciutta" del terreno ben poco abbiamo fatto per il lago in se, eccettuata l' ordinaria manutenzione delle rive. Ora sembra un po' meno selvatico a furia di tagliare e decespugliare ma non essendo ancora riusciti a recintare (abbiamo i pali pronti da mesi ma c'e sempre qualcosa di più urgente) in primavera si è ripopolato di nutrie.
L' acqua è decisamente più limpida ma c'è un conflitto irrisolto con le alghe filamentose, giusto oggi ne abbiamo tolte due carrette. Proprio per combattere questa guerra persa abbiamo iniziato a ripopolare il lago (sento già la disapprovazione crescente di qualcuno) con pesci, ma qui fermo la vostra immaginazione che sarà subito corsa a bellissime koi e leggiadri ibridi di pesci rossi dalle lunghe pinne, perché la situazione specifica e l'inclinazione rurale (ma diciamo pure barotta) dei proprietari ci hanno portato a scegliere pesci più terra a terra: carpe, tinche, scardole e carassi(quelli selvatici).
Ovviamente il loro lavoro è immane, ma spero che vadano e si moltiplichino (e soprattutto mangino).
Quindi come vedete ancora nessuna ninfea o pianta acquatica se non quelle gentilmente spontaneamente offerteci dalla natura, ma pazientate "gradatim ferociter" e arriveranno anche loro